1 / 50

Il tuffo

Il tuffo. di Gabriele Salvadori. La resistenza dell’acqua 1. R=ksv 2 La resistenza frontale L’allineamento del corpo La forma del corpo La tonicità Il quadrato della velocità. La resistenza dell’acqua 2. L’acqua è un liquido L’acqua è penetrabile

durin
Télécharger la présentation

Il tuffo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Il tuffo di Gabriele Salvadori

  2. La resistenza dell’acqua 1 • R=ksv2 • La resistenza frontale • L’allineamento del corpo • La forma del corpo • La tonicità • Il quadrato della velocità

  3. La resistenza dell’acqua 2 L’acqua è un liquido L’acqua è penetrabile La resistenza dell’acqua ha un aspetto dialettico : Impedisce e Permette l’avanzamento del nuotatore

  4. Il modello funzionale proiettile - propulsore Confrontati al duplice e contraddittorio problema della resistenza… • Tutti i nuotatori, a tutti i livelli e in tutte le nuotate sono alternativamente corpo proiettile e corpo propulsore

  5. YouTube Video Thorpe, 200 SL. Rallentato http://it.youtube.com/watch?v=6zqd0JTq2e0 http://it.youtube.com/watch?v=cQaCJKAD4ps http://it.youtube.com/watch?v=_rE_Jc91h4E http://it.youtube.com/watch?v=wrHTwQpnLRw

  6. Il corpo proiettile Il nuotatore, per cercare di limitare le resistenze dell’acqua: - si immerge - si tonifica - si allunga - si allinea

  7. YouTube Video Proiettile Rallentato http://it.youtube.com/watch?v=ffv8za9c3Yg

  8. Il corpo propulsore Il nuotatore, per cercare un appoggio resistente : in profondità con le mani crea una grande superficie propulsiva (con mano e avambraccio) la verticalizza (la orienta verso dietro) prende l’acqua davanti a sé e la spinge verso dietro con una accelerazione che dipende dalla propria potenza

  9. YouTube Video Pala Rallentato http://it.youtube.com/watch?v=jGJJIEKR9rQ

  10. Il movimento • Il movimento è soltanto la parte visibile, l’effetto e lo strumento, di un insieme complesso che è l’atto motorio • Non si può ridurre l’atto motorio al solo movimento, cioè alle contrazioni muscolari che lo producono o agli spostamenti nello spazio che ne conseguono (H.Wallon)

  11. L’azione (Piaget) • Le azioni non sono dei movimenti qualsiasi, ma dei sistemi di movimenti coordinati in funzione di un risultato o di una intenzione. J.Piaget

  12. I sei livelli del nuotatore • Galleggiamento • Corpo proiettile (il tuffo) • Corpo propulsore 1 (la costruzione dello spazio) • Respirazione (per andare all’isola meravigliosa) • Corpo propulsore 2 (la costruzione spazio- tempo) • La gestione dell’energia (la costruzione della potenza)

  13. A cosa serve il tuffo ? A togliere il freno prima di iniziare a nuotare • Sviluppare la capacità di passare attraverso l’acqua con il minimo di energia

  14. Tuffo, io ti amo ma… • Il principiante (il terrestre): • Non accetta di cadere (riflessi di raddrizzamento di origine labirintica) • Conserva lo sguardo nel punto di ingresso (tende ad alzare la testa per mantenere l’informazione visiva) • Conseguenza: i segmenti del corpo non possono allinearsi nelle direzione dell’entrata in acqua

  15. L’orecchio interno

  16. . La sensazione di perdita di equilibrio, che parte dall’ orecchio interno, a seconda della sua intensità, arriva a provocare:- il riflesso di raddrizzamento della testa (riflesso Magnus, 1924) per poter conservare lo sguardo orizzontale- l’estensione delle braccia in avanti (effetto paracadute, Schaltembrandt 1925)- il recupero delle gambe avanti sotto il tronco, alla ricerca di un appoggio sotto il centro di gravità

  17. Definizione (funzionale) di tuffo • Due azioni • La caduta + La spinta • Tuffarsi è coordinare due azioni semplici: 1. regolare un cambiamento dell’asse del corpo 2. comunicare al corpo una grande velocità

  18. La strategia didattica • Insegnare le due azioni per poi coordinarle • Nota bene : ogni azione si caratterizza per un risultato da ottenere

  19. Le entrate in acqua • I salti • Le cadute a V maiuscola • Le capriole • I tuffi

  20. I saltiSiete capaci di saltare per entrare ben dritti in acqua? • Preparano l’allineamento del corpo • Mantenere la forma • La posizione del maestro per la sicurezza • È stato ben costruito il galleggiamento?

  21. YouTube Video Salti snb e adu http://it.youtube.com/watch?v=m9F7jVgX51M

  22. Le variabili nel salto • L’altezza dall’acqua del punto di partenza • L’orientazione del corpo nell’entrata • L’orientazione alla partenza (attenzione ai salti spalle all’acqua)

  23. Le cadute Siete capaci di cadere restando dritti come un bastone? • Partire da dentro l’acqua • In vasca piccola • Dalla scaletta • Attenti al “ massacro degli innocenti”

  24. YouTube Video Cadute in avanti http://it.youtube.com/watch?v=uPiVhWt09Ng

  25. Il criterio di riuscita • Le entrate in acqua devono essere dolci (non dolorose) ed escludere la vista • Mantenere inalterata la forma di partenza presa al suolo • (a poco a poco scompariranno i riflessi)

  26. L’emozione del salto in acqua • Il salto è un momento di possibile crisi (l’abbandono di ogni relazione sensoriale con il mondo solido) • Mantenere un contatto (pertica o mano del maestro)

  27. Le cadute a V maiuscolaSiete capaci di cadere all’indietro piegati a V maiuscola e toccare l’acqua con il sedere? • Mantenere chiuso l’angolo tronco-cosce • Situazioni facilitanti (frenare la caduta) • Evoluzioni : cadere “chiudendosi” • Variabili…

  28. YouTube Video Cadute a “V” http://it.youtube.com/watch?v=UtHHSlomMa4

  29. Le caprioleSiete capaci di cadere dal bordo piegati in avanti e toccare l’acqua con la nuca? • Rotazione completa del corpo • Le capriole sul tappeto (per sentire il collo) • Attenzione al fondo !

  30. YouTube Video Capriole http://it.youtube.com/watch?v=GVp7zOMHXSI

  31. YouTube Video Capriola indietro http://it.youtube.com/watch?v=igZmI77Steo

  32. Il Tuffo (senza spinta)Siete capaci di entrare in acqua per la nuca ed uscire lontano? • La dissociazione braccia - testa • Tuffo sul tappeto • Il fachiro • Far sentire la forma del corpo • Aumentare l’altezza del punto di partenza • In punta dei piedi • Ruotare attorno ai piedi “fermi"

  33. YouTube Video Tuffo senza spinta http://it.youtube.com/watch?v=v3vRxrdYWuI

  34. Il ruolo di “timone” delle braccia • Dapprima : limitare la profondità della traiettoria del corpo (attenti al fondo) • Poi: conservare la profondità di affondamento del corpo • Per il tono: Il tuffo con la tavoletta in mano • Regola: Mantenere le braccia dietro le orecchie • Le mani escono per prime

  35. LA SPINTA

  36. Il tuffo con la spintaSiete capaci di entrare in acqua lontano con un tuffo? Ricorda !!! • È il risultato da ottenere che costruisce (organizza) la coordinazione dei movimenti • Nel tuffo “per entrare lontano” apprendo a coordinare caduta e spinta

  37. YouTube Video Tuffo con la spinta http://it.youtube.com/watch?v=8H9Z1XsFAvk

  38. Saper osservare • Il tuffo non termina con l’entrata in acqua ma ….

  39. Se piega le gambe • La spinta è completa ? • In che direzione spinge ? • A) non sa in che direzione spinge • B) non sente in che direzione spinge

  40. Rinforzare la potenza della spinta • Con dei salti in lungo entrando con i piedi • Con dei salti in alto • In vasca piccola • Con lo slancio delle braccia sincronizzato alla spinta di gambe • Entrando in acqua sempre più lontano • Guardando davanti a sé e non nel punto di ingresso • Percorrendo la massima distanza possibile fino all’arresto del corpo (valutare la distanza percorsa)

  41. Il lancio delle bracciaSiete capaci di entrare più lontano con lo slancio delle braccia? • A terra verso l’alto per sincronizzarlo alla spinta delle gambe • In lungo entrando in piedi • Nel tuffo

  42. YouTube Video Tuffo con slancio delle braccia http://it.youtube.com/watch?v=OLsn9vMaOSo

  43. La traiettoria aerea e subacquea del tuffo • L’inclinazione del corpo in volo • Andare a toccare il fondo • Retta o parabola ? • dall’energia di caduta, associata o no alla spinta, dipende la velocità di entrata in acqua • Il principio di inerzia • Avanzare immersi costa meno energia • Quando cominciare a nuotare

  44. il Tuffo a dorso

  45. Il tuffo a dorsoSiete capaci di uscire dall’acqua e rientrare lontano “con gli occhi” TRE AZIONI DA COORDINARE: • 1. La spinta dal muro • 2. Il lancio delle braccia • 3. L’iper-estensione del corpo

  46. YouTube Video Tuffo a dorso completo http://it.youtube.com/watch?v=i9Op5L3TnHc

  47. Idee per il tuffo a dorso • Entrare lontano con la testa • Andare a toccare il fondo • Passare sopra la corsia

  48. YouTube Video Tuffo a dorso 1 http://it.youtube.com/watch?v=OVHr6Jb8kbo

  49. YouTube Video Tuffo a dorso 2 http://it.youtube.com/watch?v=goTgogUS2t8

  50. La sicurezza attiva • Consiste nel tenere sempre in considerazione le conseguenze dell’azione dell’allievo • L’insegnante deve assicurarsi che i rischi siano presi in totale ed oggettiva sicurezza • Attenzione nei salti e nei tuffi !!!

More Related