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Farmacovigilanza nell’anziano fragile. Gianluca Trifirò Università di Messina Erasmus University Medical Center, Rotterdam (Olanda). Reazioni avverse da farmaci: un’epidemia nell’anziano!.
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Farmacovigilanza nell’anziano fragile Gianluca Trifirò Università di Messina Erasmus University Medical Center, Rotterdam (Olanda)
Reazioni avverse da farmaci: un’epidemia nell’anziano! • Adverse drug events among outpatients that lead to emergency department visits are an important cause of morbidity in the United States, particularly among individuals aged 65 years or older; Budnitz et al. JAMA. 2006;296:1858-1866 • Il 5-10% dei ricoveri ospedalieri tra gli anziani sono legati ad ADR; Mjorndal T. et al. Pharmacoepidemiol Drug Saf. 2002;11:65-72. • I tassi di ospedalizzazione da ADR tra gli anziani, in particolare per reazioni avverse da farmaci cronici (i.e. cardiovascolari, antidiabetici) sono in costante aumento negli ultimi dieci anni. Burgess C.L. et al. Med J Aust. 2005 21;182:267-70. • ADR sono 4°-6° principale causa di mortalità; Lazarou J. et al. JAMA. 1998;279:1200-5.
Outline • Perché l’anziano ha un rischio maggiore di reazioni avverse da farmaci? • Perché valutare la sicurezza post-marketing? • Cosa possiamo fare per ridurre i rischi in pratica clinica?…e non solo
Perché l’anziano ha un rischio maggiore di Reazioni Avverse da Farmaci?-Fragilità- Politerapie- Cascata prescrizioni
“Fragilità” • La fragilità è un’espressione clinica che implica preoccupazione per la vulnerabilità dell’anziano; • Si sviluppa come conseguenza del declino età-dipendente di molti sistemi fisiologici che riduce i meccanismi omeostatici come risposta anche ad eventi stressanti minori; • Il 25-50% degli over 85 presentano una condizione di fragilità, con sostanziale aumento del rischio di cadute, delirio, disabilità, assistenza a lungo termine e decesso. Clegg A., Frailty in elderly people, Lancet 2013; 381: 752–62.
Clegg A., Frailty in elderly people, Lancet 2013; 381: 752–62.
Fragilità e farmaci (1) • Nell’anziano progressivi cambiamenti età-correlati di farmacocinetica e farmacodinamica che alterano in modo significativo l'effetto del trattamento farmacologico. • Ad uno stesso dosaggio di farmaci assunti da anziani e giovani non corrisponde una stessa concentrazione di farmaco. • Ad una stessa concentrazione di farmaco al sito d'azione possono corrispondere differenze significative nella risposta ai diversi farmaci negli anziani rispetto ai giovani. Trifirò G., Spina E. Age-related Changes in Pharmacodynamics: Focus on Drugs Acting on Central Nervous and Cardiovascular Systems. Current Drug Metabolism, 2011 Sep;12(7):611-20.
Fragilità e farmaci (2) Corsonello A. et al. Age-Related Pharmacokinetic and Pharmacodynamic Changes and Related Risk of Adverse Drug Reactions. Curr Med Chem. 2010;17(6):571-84.
Fragilità e farmaci (3) Trifirò G., Spina E. Age-related Changes in Pharmacodynamics: Focus on Drugs Acting on Central Nervous and Cardiovascular Systems. Current Drug Metabolism, 2011 Sep;12(7):611-20.
Politerapie (1) Anziani=63% DDD totali L’età avanza… La medicalizzazione aumenta… Rapporto OsMed 2011
Politerapie (2) Aumenta anche la politerapia…. G. Onder et al., submitted
Aumento del rischio di ADR all’aumentare del numero di farmaciassunti! Denham MJ. BritishMedicalBullettin 1990; 46: 53–62 Cresswell KM et al. British Medical Bulletin 2007; 83: 259-74
La cascatadelleprescrizioni Rochon, P. A et al. BMJ 1997;315:1096-1099
Prevenire la cascata delle prescrizioni • Iniziare un trattamento con un nuovo farmaco a bassi dosaggi e adattare la dose per ridurre il rischio di ADR; • Considerare la possibilità che nuovi sintomi possano essere causati da ADR, in particolare, ma non esclusivamente, se si è iniziato recentemente un nuovo trattamento farmacologico o è stato modificato il dosaggio; • Fornire ai pazienti informazioni su possibili ADR e cosa fare quando si verificano reazioni avverse; • La decisione di prescrivere un secondo farmaco per contrastare una ADR da un primo farmaco deve avvenire solo dopo un attento esame, e quando i vantaggi di continuare la terapia con il primo farmaco superano i rischi di ADR dal secondo medicinale. The prescribingcascadeKalis LM et al, AustPrescr 2011; 34:162–6
Perché valutare la sicurezza in postmarketing? - RCT insoddisfacenti - Disponibilità di banche dati - Monitoraggio appropriatezza prescrittiva
Why RCTs are not an adequate tool for ADR detection? Selection of study population
Why RCTs are not an adequate tool for ADR detection?: Limited sample size N. patients required to have 95% probability to detect 1, 2, 3 cases of adverse drug reaction
“Ciò che non si può misurare non si può valutare e ciò che non si può valutare non si può gestire” Il valore delle banche dati
Le banche dati di medicina generale (MG) Increasing number of GP use softwareto collect clinical information during routine daily practice Information provided by GP has several advantages: - size of population - longitudinal and updated clinical data - elderlypatients are rarely included in RCTs • Within National Health System, GPs provide the following health care services to the population: • Drug prescriptions • Request for diagnostic tests • Request for hospitalization and specialist visits Lawrenson et al. J Public Health Med 1999; 21: 299-304.
Arianna DB - Azienda Sanitaria Locale Caserta • 150 MMG; • circa 200.000 assistiti (≈ 25%); • Follow-up dal 2002; • Prescrizioni con indicazioni d’uso; • Ospedalizzazioni; • Farmaceutica territoriale e distr. diretta • Diagnosticaambulatoriale • SvaMA
Health Search - CSD LPD: Il network dei MMG 2.4% • <=2.4% • 2.5%-2.9% • 3.0%-3.9% • >=4.0% 10.4% • 900 MMG circa che coprono il 3.4% dell’intera popolazione adulta • 2 milioni di pazienti (22M PY) • 26 milioni di diagnosi • 260 milioni di accertamenti diagnostici • 180 milioni di prescrizioni • più di dieci anni di FU 3.4% 2.7% 2.7% 3.4% 5.8% 2.6% 1.9% 4.7% 4.6% 3.2% 3.8% 3.0% 2.3% 4.4% 2.9% 3.7%
Looking into the future «Multiple database for safety study» EU-ADR: www.eu-adr-project.com • A cosa possono servire le banche dati? • Monitorare appropriatezza prescrittiva • Identificare score predittivi di risposta a terapia
Monitoraggio appropriatezza prescrittiva (1) «Rischio inaccettabile se uso inappropriato» • Farmaci potenzialmente inappropriati (PIM): rischi superano benefici per la salute, se confrontati con terapie alternative; prevenibile causa di conseguenze cliniche negative negli anziani. • La prevalenza di prescrizioni inappropriate con effetti clinici negativi aumenta con l'età. • I pazienti anziani che assumono PIM hanno una maggiore probabilità di sviluppare ADR, nonostante molti eventi avversi da farmaci non siano attribuibili a PIM. Dormann H. et al., Adverse Drug Events in Older Patients Admitted as an Emergency. Dtsch Arztebl Int. 2013 Mar;110(13):213-9.
Quale è la situazione in Italia? Percentuale di pazienti >65 anni con almeno 1 prescrizione inappropriata per sesso e fascia d’età nell’ASP di Caserta Persone anziane in studio: 34.362; Follow-up medio: 5,2 anni; anni di studio: 2005-2012
Use of contraindicated nephrotoxic drugs in elderly patients with CKD in Caserta 1/3 NSAID users exposed for ≥3 months Others: Zoledronate, Lithium, Antineoplastic agents, Colistin, Gold preparations, Thiazides;
Indicatori GWG - dati OsMed 2011 (11,6 milioni anziani) G. Onder et al., submitted
Il ruolo degli score prognotici negli anziani Curva di sopravvivenza aggiustata per età e sesso per diversi gradi di MPI Pilotto A. et al. The Multidimensional Prognostic Index (MPI), Based on a Comprehensive Geriatric Assessment, Predicts Short- and Long-Term Mortality in Hospitalized Older Patients with Dementia. J Alzheimers Dis. 2009;18(1):191-9.
Multidimensional Prognostic Index for Mortality Based on a Standardized Multidimensional Assessment Schedule (MPI-SVaMA) Pilotto A. et al. Development and Validation of a Multidimensional Prognostic Index for Mortality Based on a Standardized Multidimensional Assessment Schedule (MPI-SVaMA) in Community-Dwelling Older Subjects. J Am Med Dir Assoc. 2013 Apr;14(4):287-92.
Next step..…applicare l’MPI su banche dati per identificare gli anziani col miglior profilo beneficio-rischio per differenti farmaci!
Cosa possiamo fare per ridurre i rischi in pratica clinica?....e non solo - Educazione - Informazione - Prevenzione
In Australia: “Quality Use of Medicines Framework” • Valutare l'evidenza di efficacia dei farmaci negli anziani • Scegliere il miglior trattamento disponibile (iniziare con terapie non farmacologiche) • Scegliere lo schema posologico più appropriato • Monitorare il paziente con attenzione • Rivalutare periodicamente le terapie prescritte • Determinare il rischio ADR in soggetti più anziani • Discutere in merito ai potenziali rischi con il paziente • Identificare prontamente ADR Hilmer S. N. et al. Clinical pharmacology in the geriatric Patient. Fundam Clin Pharmacol.2007 Jun;21(3):217-30.
Aumentare la consapevolezza sulle ADR - Insegnamento pre-laurea «patologia iatrogena» - Segnalazione ADR - Tool informatici “Un medico che non riconosce una ADR è un ulteriore fattore di rischio per il paziente!!!” Mauro Venegoni
Tool informatici per la MG (1) Rischio clinico: prevenzione e appropriatezza
Conclusioni • Le reazioni avverse da farmaci rappresentano un problema aperto negli anziani; • Necessario aumentare prevenzione, educazione, ed informazione; • Conciliare sostenibilità ed appropriatezza delle cure; • Banche dati sono validi strumenti per ottimizzare l’uso delle teraia farmacologiche negli anziani