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Rischio NBCRE in ambiente ospedaliero : il rischio biologico

Rischio NBCRE in ambiente ospedaliero : il rischio biologico. Bioterrorismo : Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l’uso di agenti biologici Alcuni esempi storici:

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Rischio NBCRE in ambiente ospedaliero : il rischio biologico

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Presentation Transcript


  1. Rischio NBCRE in ambiente ospedaliero : il rischio biologico Bioterrorismo : Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l’uso di agenti biologici Alcuni esempi storici: • Secondo un recente studio la “peste di Atene”, descritta da vari autori (tra cui Lucrezio nel “de rerum natura) sarebbe un antico atto di bioterrorismo da imputare agli Spartani, che avrebbero contaminato l’acqua di Atene con un ceppo di Salmonella Typhi; • Nel 2001 (una settimana dopo l’attentato alle Twin Towers) una serie di pacchi con spore di antrace furono inviati a uffici giornalistici e a due Senatori degli Stati Uniti.

  2. Classificazione degli agenti biologici da parte del CDC (Harrison, Principi di Medicina interna) CATEGORIA A) Comprende organismi e tossine altamente pericolose per la collettività per: • la facile diffusibilità o trasmissione da persona a persona; • il loro potere altamente letale; • i fenomeni di panico e di isteria collettiva che possono causare; • la necessità di adottare speciali contromisure su vasta scala per la tutela della salute pubblica.

  3. Virus dell’Ebola e Febbre Emorragica Periodo di incubazione: 2-21 giorni Sintomi precoci: rash, febbre, sanguinamento, occhi rossi, debolezza. Sintomi tardivi: emorragia, shock, diarrea, danni prevalentemente epatici, renali, endoteliali. Precauzioni per evitare il contagio: estremamente contagiosa, fondamentale evitare il contatto diretto, proteggere le vie aeree (respiratore n95) e anche gli occhi.

  4. Clostridium botulinum e Botulismo Periodo di incubazione : 1-8 giorni Sintomi precoci (aspecifici): vertigini, astenia e capogiri Sintomi tardivi : paralisi flaccida discendente, assenza di febbre e mantenimento dello stato di coscienza Precauzioni per evitare il contagio: Standard. No trasmissione interumana. Il contagio è alimentare o attraverso l’ingresso della tossina attraverso una ferita.

  5. Yersinia pestis e Peste Periodo di incubazione : 1-6 giorni Sintomi : febbre,tosse, dolore addominale, pustole purulente, necrosi alle estremità, polmonite, emottisi, rapida insufficienza respiratoria e shock Precauzioni per evitare il contagio: La forma polmonare ha trasmissione aerea interumana, evitare quindi la diffusione dei droplets con N95. “La trasmissione interumana nella forma bubbonica è un’evenienza eccezionale” (Comunicato n. .400.3/113.3/5290 del ministero della salute)

  6. Bacillus Anthracis e Antrace Periodo di incubazione : 2-43 giorni Sintomi precoci : molto simili a quelli di una comune influenza (febbre, tosse, affaticamento) Sintomi tardivi: dipendono dal tipo di contagio, e variano dall’ulcera necrotica non dolorosaa insufficienza respiratoria con ipossia e shock. Precauzioni per evitare il contagio: no trasmissione aerea interumana, il contagio avviene per contatto, ingestione o inalazione di materiali contenenti spore.

  7. Variola Virus e Vaiolo Periodo di incubazione : 7-17 I 3 criteri diagnostici: • 1. Febbre prodromica >38C°con almeno un sintomo tra mal di testa, dolore addominale e vomito • 2. Lesioni classiche come vescicole/pustole circolari ombelicate, profonde e solide • 3. Tutte le lesioni sono allo stesso stadio Precauzioniper evitare il contagio: isolamento immediato degli infetti e protezione da contatto e inalazione(standard minimo l’uso di N95). Una volta venuti a contatto con l’agente, necessaria la profilassi precoce con vaccino.

  8. BREVE CRONISTORIA DEL VAIOLO • Il vaiolo sembra essere emerso come malattia endemica in India 2500-3000 anni fa • 1796 Jenner dimostra efficacia della vaccinazione • 1888 La legge Crispi-Pagliani introduce la vaccinazione obbligatoria (già presente prima dell’unificazione in alcune zone d’Italia come Lucca e Piombino fin da inizio secolo) • 1977 (anno dell’ultimo caso di vaiolo, in Somalia) in Italia si sospendono le vaccinazioni • 1979 l’OMS dichiara che il vaiolo è stato completamente eradicato e ordina di distruggere tutte le rimanenze di vaccino entro il 1993 Oggi le uniche riserve conosciute di Vaiolo si trovano ad Atlanta (USA) e Koltsovo (RUSSIA). Chiunque sia trovato in possesso del virus fuori da questi laboratori è denunciabile con accusa di bioterrorismo

  9. Diagnosi differenziale con la varicella A differenza del vaiolo, la varicella normalmente non si localizza al palmo delle mani e alla pianta dei piedi; inoltre, la pustole varicellose hanno una dimensione variabile a seconda del momento in cui vengono a crearsi, mentre le pustole vaiolose sono tutte all'incirca della stessa dimensione.

  10. Francisella Tularensis e Tularemia Periodo di incubazione : 2-10 Sintomi: febbre, polmonite, adenopatia ilare, lesioni alla pelle, shock nella forma polmonare (detta anche tifoidale) Precauzioni per evitare il contagio: standard. “Nonostante l’elevato potere infettante del batterio, la trasmissione umana non è MAI stata documentata” (Principi di Microbiologia medica, AA.VV, Società Editrice Esculapio)

  11. DPI Livello A ( CDC Atlanta, GE) Isolamento fino a gas, respiratore isolato dall’ esterno, posto all’ interno alla tuta. Indicazioni: massima protezione per vie aeree, pelle ed occhi; operazioni in aree confinate con agente non identificato; O2 < 19.5%

  12. DPI Livello B Isolamento da liquidi, respiratore isolato dall’ esterno, posto all’ esterno alla tuta Indicazioni: sostanze identificate o meno per cui è richiesta massima protezione respiratoria ( ma minore protezione cutanea); O2 < 19,5%;

  13. DPI Livello C Filtro per particolato ed agenti chimici, tuta e accessori protettivi. Indicazioni: natura dell’ agente accertata; non assorbimento cutaneo; tutti i criteri per l’ uso dei filtri devono essere presenti (concentrazione agente, filtri adatti, percentuale O2 ).

  14. DPI Livello D DPI comunemente usati nell’ attività clinica Indicazione: nessun pericolo nell’ atmosfera; pericolo molto basso per inalazione o assorbimento cutaneo.

  15. http://bepast.org/docs/posters/Lucey%20BE%20PAST%20poster%20Feb%2020%202011%20copy.pdfhttp://bepast.org/docs/posters/Lucey%20BE%20PAST%20poster%20Feb%2020%202011%20copy.pdf

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