1 / 12

La Regione Veneto

La Regione Veneto. PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA. Piano triennale SISP Veneto. 20 PROGETTI SPECIFICI Area tematica 1: Epidem. e profilassi delle malattie infettive Area tematica 2: Prevenzione delle malattie non infettive

elkan
Télécharger la présentation

La Regione Veneto

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La Regione Veneto PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

  2. Piano triennale SISP Veneto 20 PROGETTI SPECIFICI Area tematica 1: Epidem. e profilassi delle malattie infettive Area tematica 2: Prevenzione delle malattie non infettive Area tematica 3: Igiene urbana ed edilizia Area tematica 4: Medicina legale e necroscopica Area tematica 5: Tutela della salute nelle attività fisiche e/o sportive – Lotta alla sedentarietà 3 PROGETTI TRASVERSALI Il rapporto con l’utente e con l’utenza organizzata. Il sistema informativo SISP La formazione

  3. Scheda 5.1: Piano Triennale SISPRegione VenetoAttivato nel triennio 2002-2004 rinnovato fino al 2007 Obiettivo generale promuovere una cultura di promozione della salute che preveda un regolare esercizio fisico in particolar modo tra giovani e anziani; Obiettivi specifici 1) organizzativi (definire il target degli interventi, le collaborazioni, coinvolgimento mmg, monitoraggio della pratica di AF, preparare un percorso per almeno il 10% degli ospiti delle case di riposo e per il 66% delle Ulss) 2) di salute (aumentare del 10% la quota dei giovani e degli anziani che praticano regolarmente attività fisico-sportiva nel tempo libero; aumentare del 15% la quota di diabetici che praticano regolarmente attività fisica

  4. 1 Belluno 2 Feltre 3 Bassano D/Grappa 7 Pieve di Soligo 8 Asolo 4 Thiene 9 Treviso 10 San Donà di Piave 5 Ovest vicentino 22 Bussolengo 15 Camposanpiero 6 Vicenza 12 Mestre 20 Verona 13 Mirano Dolo 16 Padova 17 Conselve 14 Chioggia 21 Legnago 18 Rovigo 19 Adria

  5. I Progetti: • I criteri di scelta si basano su : • Focalizzare l’attenzione su scelte strutturali che possano promuovere l’attività fisica quotidiana; • Scegliere ambiti diffusi sul territorio e facilmente replicabili; • Individuare e sperimentare modalità di valutazione sull’impatto che questi cambiamenti strutturali hanno sulle abitudini della popolazione.

  6. Dove? • Nel territorio del Comune di Verona • Perché? • negli ultimi anni il Comune ha promosso una dibattito culturale rispetto al futuro della città che presenta vaste aree di riqualificazione urbanistica con l’approvazione di un Piano strategico, • In tale ambito si è inserito il percorso di Agenda 21 che ha definito il proprio Piano di Azione e che ha dato impulso ad una sistematizzazione delle azioni finalizzate allo sviluppo sostenibile catalizzando vari attori in un processo di collaborazione e sinergie; • Si sono potute realizzare alcune importanti aree verdi quali il Parco dell’Adige e il Parco San Giacomo. Oggi il cittadino di Verona può fruire di spazi verdi “a due passi dal centro città” ; • Si sono consolidati e implementati alcuni progetti che promuovono il cammino: “La salute in movimento” che coinvolge gli anziani nei quartieri e la promozione dei percorsi casa-scuola a piedi prima con “ Vado a scuola da solo” ora con le “Miglia verdi”

  7. I PROGETTI: • VALUTAZIONE DELLE RICADUTE SUI COMPORTAMENTI • CONNESSI ALLA FREQUENTAZIONE DI PARCHI URBANI • COMPORTAMENTI DEI BAMBINI NEL TRAGITTO CASA-SCUOLA E TRASFORMAZIONI URBANE

  8. VALUTAZIONE DELLE RICADUTE SUI COMPORTAMENTI • CONNESSI ALLA FREQUENTAZIONE DI PARCHI URBANI Sono stati recentemente recuperate all’uso di parco due diverse aree del Comune di Verona con caratteristiche e vocazioni diverse. Nel primo caso si tratta di un’area inserita in un quartiere densamente abitato e caratterizzato da una situazione ambientale alquanto compromessa Il secondo è un’area a vocazione naturalistica eccentrica rispetto alla città, appartenente all’are del parco Obiettivo : In ambedue i casi l’obiettivo è offrire alla popolazione l’opportunità di effettuare attività fisica orientata alla salute ed agli Enti l’opportunità di inserire l’ottica della salute, e l’alleanza con il sistema sanitario, nella progettazione del territorio.In particolare si vuole avere una valutazione sulla fruizione dei parchi Metodologia: - incontri con gli Enti e vari target della popolazione ( giovani-studenti, anziani, bambini, popolazione in genere), - somministrazione di questionari alla popolazione target prima delle modifiche - individuazione e realizzazione di alcune modifiche ( in parte già avviate) - somministrazione del questionario alla popolazione target dopo le modifiche delle infrastrutture. Individuazione di alcune giornate in cui si rileva la fruizione dei parchi che viene ripetuta nel tempo con l’aiuto di persone volontarie debitamente formate. Gli strumenti : interviste aperte,questionario,monitoraggio presenze, materiale divulgazione.

  9. COMPORTAMENTI DEI BAMBINI NEL TRAGITTO CASA-SCUOLA E TRASFORMAZIONI URBANE Il progetto riguarda la valutazione di come cambiano i comportamenti in diverse fasce di popolazione in due diversi quartieri di Verona dotati di caratteristiche diverse. Si tratta in sostanza di due quartieri (uno periferico meno densamente abitato ed uno nell’immediata periferia densamente abitato) caratterizzate ambedue da una strada di attraversamento molto trafficata. In questi quartieri sono stati eseguiti su iniziativa del Comune e delle Circoscrizioni interessate interventi viabilistici diversi finalizzati nel primo caso a impostare interventi di mitigazione per favorire la pedonalità e nel secondo ad incidere strutturalmente sul traffico di attraversamento. Sono stati rilevati in questi quartieri: - abitudine dei bambini casa-scuola, - tipologia di interventi effettuati, - dati del questionario europeo sulla qualità della vita. Il progetto è quindi finalizzato alla documentazione e valutazione delle modifiche attuate nel territorio e allo studio delle ricadute sui comportamenti della popolazione, entrambe le problematiche vengono considerate in modo non estemporaneo ma nel loro evolversi nel tempo.

More Related