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Roma, 13 dicembre 2006

Commissioni riunite IX Camera (Trasporti, poste e telecomunicazioni) e 8 a Senato (Lavori pubblici, comunicazioni). Audizione del Ministro dell’economia e delle finanze sulla situazione e sulle prospettive di Alitalia. Roma, 13 dicembre 2006. INDICE.

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Roma, 13 dicembre 2006

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  1. Commissioni riunite IX Camera (Trasporti, poste e telecomunicazioni) e 8a Senato (Lavori pubblici, comunicazioni) Audizione del Ministro dell’economia e delle finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia Roma, 13 dicembre 2006

  2. INDICE Partecipazioni dello Stato e privatizzazioni 3Sistema del trasporto aereo in Italia 10Alitalia e i suoi concorrenti 16Privatizzazione di Alitalia 27Interesse pubblico 36 Audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia 13 dicembre 2006

  3. Le partecipazioni dello Stato e le privatizzazioni Audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia 13 dicembre 2006

  4. Alitalia 86% Iritecna 100% Cementir 52% RAI 99% COFIRI 100% SME 62% Fincantieri 99% STET 59% Finmare 99% STM 50% Finmec. 99% Comit 54% Finsiel 83% Credit 58% Ilva 100% B. Roma 25% Partecipazioni e Privatizzazioni Le partecipazioni nei primi anni `90 Partecipazioni dello Stato Centrale Altre Società/Enti IRI ENI EFIM ENEL Ferrovie dello Stato Poste Italiane IMI BNL Mediocredito Centrale 45% dell’intero settore industriale e dei servizi 80% del settore bancario. Banco di Sicilia Altre

  5. Partecipazioni e Privatizzazioni La svolta degli anni `90 • Situazioni di profonda crisi finanziaria (EFIM, IRI) ed industriale (acciaio e impiantistica in particolare) • Crescente concorrenza internazionale • Debito pubblico di dimensioni eccezionali • Crescente inammissibilità degli aiuti di Stato • Deficit di regolamentazione • Mercato Azionario non ancora sviluppato La crisi dello Stato imprenditore Lo Stato privatizzatore Obiettivo primario Riduzione del debito pubblico Altri Obiettivi Sviluppo del mercato dei capitali Diffusione dell’azionariato tra i risparmiatori Incremento dell’efficienza delle imprese Migliore regolamentazione dei mercati Liberalizzazione dei mercati

  6. Partecipazioni e Privatizzazioni Le privatizzazioni realizzate • Dismissioni: 46 operazioni di dismissione in 12 anni (28 aziende) • Introiti:96 miliardi di euro (1° Paese in Europa nel periodo 1977-2005) • Risparmio di interessi: circa 28 miliardi cumulati al 2005 in conseguenza minore stock di debito • Effetto sul debito: il rapporto Debito/PIL èpassato dal 121% del 1994 al 106,4% del 2005

  7. Partecipazioni e Privatizzazioni Dal 1992 ad oggi SPA entrate nel portafoglio del MEF dal 1992 SPA uscite dal portafoglio del MEF dal 1992 TLC (Telecom Italia) ACCIAIO (ILP – AST) ALIMENTARE (SME) CEMENTO (Cementir) INFORMATICA (Finsiel) ACCIAIO (ILP – AST) TABACCHI (ETI) EDITORIA (Seat) NAVIGAZIONE (Lloyd Tr. - Italia) BANCHE (Comit, Credit, Banca di Roma, Mediobanca, IMI, Banco di Napoli, BNL,Mediocredito Centrale, Credito Ind. Sardo, Mediocr. Friuli V.G.,Coopercredito ASSICURAZIONI (INA) ENI ENEL IRI IMI INA FERROVIE DELLO STATO ANAS CDP SACE ENAV POSTE ITALIANE EUR ETI ISTITUTO POLIGRAFICO - IPZS Trasformazioni in SPA Scissione partecipate Da liquidazione IRI Privatizzazioni totali Liquidazioni Privatizzazioni parziali SOGIN GSE CONSAP IMPIANTISTICA (Iritecna) IRI EFIM ALITALIA FINMECCANICA RAI ENERGIA (ENEL - ENI) DIFESA (Finmeccanica) TRASPORTO AEREO (Alitalia)

  8. Partecipazioni e Privatizzazioni La situazione attuale e ruolo del MEF Valori aggregati 2005 Valore produzione: 158.5 mld Risultato netto: 13.4 mld Investimenti 23.4 mld Occupazione 500 mila Ministeroeconomia e finanze 49,9% 21,4% (*) 20,3% (*) 33,8% Finmeccanica Alitalia ENI ENEL 100% 100% 70% 100% 100% 100% 100% 100% Anas CDP Cinecittà Holding Consip Arcus Coni Servizi Enav Consap 90% 100% 100% 100% 100% 100% 65% (*) 99.6% Fintecna Eur Ferrovie dello Stato GSE IPZS Poste Italiane RAI Italia Lavoro 100% 100% 100% 100% 100% Sicot Sace Sogesid Sogin Sviluppo Italia (*) Un ulteriore 10% circa di ENI ed ENEL è detenuto da CDP che possiede anche il residuo 35% di Poste Italiane Proposta di operazioni di riassetto Esercizio dei diritti dell’azionista Monitoraggio sulle società partecipate Privatizzazioni

  9. Partecipazioni e Privatizzazioni SpA dello Stato oggi Caratteristiche della presenza pubblica Società (esempi) Finalità / prospettive per lo Stato Attività prevalentemente pubblicistiche GSE, Consap, Consip, Italia Lavoro, Sviluppo Italia Miglioramento delle funzioni svolte e delle condizioni economico-finanziarie Pubblici servizi trasformati in SpA FS, ANAS, Poste Italiane, ENAV, Poligrafico dello Stato Miglior definizione della regolamentazione Miglioramento efficienza e/o autosufficienza economico-finanziaria Settori strategici con quota di controllo ENI, ENEL, Finmeccanica Mantenimento, almeno per ora, di una partecipazione superiore al 30% Settori liberalizzati(manifatturieri/pubblici servizi) Alitalia Crescente concorrenza

  10. Sistema del trasporto aereo in Italia Audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia 13 dicembre 2006

  11. Trasporto aereo in Italia L’evoluzione del traffico aereo Passeggeri trasportati – Mondo Miliardi Passeggeri trasportati – Italia* Milioni +7% p.a. 82,5 74,3 1,89 69,2 67,3 +4% p.a. 66,1 59,6 1,69 1,67 1,64 1,64 1,57 1999 2000 2001 2002 2003 2004 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Quota su Mondo (%) 3,8 4,0 4,2 4,0 4,4 4,4 Nonostante la crisi post “11 settembre”, il numero dei passeggeri trasportati nel periodo 1999-2004 è notevolmente aumentato a livello globale. L’Italia ha avuto tassi di crescita superiori a quelli mondiali

  12. Trasporto aereo in Italia Arrivi turistici in Italia Milioni di passeggeri 59,5 62,7 61,0 63,6 63,0 Aereo 16,0% 17,2% 17,9% 18,2% 19,1% Ferrovia 4,8% 4,8% 4,3% 4,8% 4,1% 75,2% 73,3% 72,9% 72,8% 72,1% Strada Mare 4,0% 4,7% 4,5% 4,6% 4,7% 1999 2000 2001 2002 2003 • Incremento dell’importanza del mezzo aereo rispetto agli altri mezzi di trasporto. • In termini di nuovi ingressi, il mezzo aereo è il maggiore motore di crescita. • Soprattutto in un Paese a forte vocazione turistica come l’Italia, i sistemi aereo e aeroportuale sono fondamentali per il rilancio della crescita economica.

  13. Trasporto aereo in Italia Dimensione del mercato del trasporto aereo in Italia 2000 2005 Mercato Italiano(Vendite 2005 per area geografica - %) Sud Italia Altri MXP Altri Milano 11% Italia Centrale 11% MXP 15% 33 20% CDG 10% 10% 26% 26% 17 2% Roma FCO AMS 5% 3% 5% 20% 4% 4% 4% LHR LHR Nord Italia 3% 3% 5% LGW 31% AMS 31% 11% 9% 9% 9% 10% FRA MAD FRA FCO CDG • Il mercato italiano genera ricavi dell’ordine di 4.5 miliardi, per il 50% derivante da rotte da/per Roma e Milano. • La competitività complessiva del Sistema Italia, tuttavia, è in contrazione: i voli intercontinentali (posti offerti) dall’Italia solo per il 35% hanno come scalo di partenza Malpensa e Fiumicino (57% nel 2000)

  14. Trasporto aereo in Italia La catena del valorenel trasporto aereo ROI Media 2003-2005Campione internazionale tranne che per Compagnie assicurative e Aeroporti per i quali si fa riferimento ad in campione italiano - Fonte elaborazioni Roland Berger su bilanci aziendali • Alla liberalizzazione del trasporto aereo (vettori aerei) non è corrisposto, a livello globale, un adeguamento della regolamentazione nei settori connessi che costituiscono il sistema del trasporto aereo. • Conseguente sbilanciamento, a livello globale, a favore degli operatori monopolistici o oligopolistici operanti a monte e a valle dei vettori aerei (caratterizzati da bassa redditività rispetto alla rischiosità del business)

  15. Trasporto aereo in Italia I requisiti di sistema Articolazione del sistema Criticità (esemplificativo) Aeroporti Proliferazione degli aeroporti Sistema tariffario migliorabile Gestione fasce orarie (Slot) Scarsa efficacia operativa nel processo di assegnazione degli slot Gestione degli spazi aerei (ENAV) Tariffe non allineate agli effettivi costi di erogazione servizio per aeroporto/ tipo di aeromobile Relazioni sindacali Elevata conflittualità e frammentazione sindacale Governance istituzionale (ENAC) Prerogative e terzietà dell’Ente regolatore del sistema da rafforzare

  16. Alitalia e i suoi concorrenti Audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia 13 dicembre 2006

  17. Alitalia e i suoi concorrenti Le “Compagnie di bandiera” Quota delle compagnie di bandiera nel proprio mercato nazionale (%) • Alitalia presenta notevoli elementi di criticità e di svantaggio competitivo strutturale • La forte erosione della quota di mercato interno presidiabile da Alitalia discende tra l’altro da: • proliferazione di aeroporti “minori” • carenza di infrastrutture funzionali alla piena operatività dei principali scali • regolamentazione del settore inadeguata Scandinavia 71 UK 27 Germania Francia 72 88 Italia 57 50 Spagna

  18. Alitalia e i suoi concorrenti I loro assetti proprietari BRITISH AIRWAYS LUFTHANSA SAS AUSTRIAN AIRLINES AIR FRANCE IBERIA • In uno scenario europeo, il concetto di “Compagnia di Bandiera” sembra prescindere dal controllo azionario del Vettore Nazionale da parte del Governo

  19. Alitalia e i suoi concorrenti Alitalia nel mercato intercontinentale Evoluzione domanda di traffico da/per Italia Previsioni – Tasso medio di crescita annua ’05-’09 Quota di posti offerti dall’Italia Canada 37% 63% 8,7% China 38% Japan 31% 62% 5,6% 5,6% 69% 4,5% 36% 4,4% 4,3% U.S. 64% India 3,2% West Africa Venenzuela 15% 100% 100% Brasil 85% 48% 52% Argentina Central America Far East West Africa NorthAmerica South America China India 33% 67% Alitalia Altri Vettori • La quota dei passeggeri che utilizza Alitalia, in alcuni casi significativi (USA, Cina), è inferiore a quella dei concorrenti • A fronte di tale situazione sembra delinearsi nel futuro un significativo incremento del traffico da e per l’Italia

  20. Alitalia e i suoi concorrenti La capitalizzazione di borsa Miliardi di euro 9.2 Mercato 8.5 8.1 2.6 1.3 • Alitalia presenta una capitalizzazione di borsa significativamente inferiore a quella dei principali Vettori UE

  21. Alitalia e i suoi concorrenti Il titolo Alitalia in borsa IRI diminuisce la Annuncio di alleanza 25 partecipazione in Accordo commerciale con Air Conversione di azioni di Alitalia dall'85% al con Air France France risparmio e privilegiate 67% e Delta in azioni ordinarie Aumento di capitale di 20 € 1 mld e ingresso di Annuncio Fintecna nel capitale di Sky team Partecipazione Alitalia Servizi incrociata Alitalia - Air 15 Aumento di France: 2% capitale di 1,4 mld (€) 10 Restituzione del "Prestito Ponte" 5 0 dic-96 lug-97 feb-98 ott-98 mag-99 dic-99 lug-00 mar-01 ott-01 mag-02 dic-02 lug-03 mar-04 ott-04 mag-05 dic-05 ago-06 Prezzo azioni Alitalia

  22. Alitalia e i suoi concorrenti Alitalia e i suoi concorrenti: andamenti di borsa • La mancata implementazione delle strategie pianificate e la difficoltà nell’attuare una ristrutturazione efficace hanno impedito ad AZ di sfruttare il trend rialzista che negli ultimi anni ha caratterizzato il settore aereo europeo • Ad eccezione di pochi limitati periodi, il titolo Alitalia ha sempre sofferto una cronica mancanza di liquidità • Solo dopo il recente aumento di capitale il titolo ha acquisito una visibilità tale da poter essere considerato un valido strumento di trading per investitori istituzionali

  23. Alitalia e i suoi concorrenti I risultati economici Perdite 1996-2006 (primi 9 mesi)3.1 miliardi

  24. Alitalia e i suoi concorrenti Le risorse affluite all’azienda (1998-2005)

  25. Alitalia e i suoi concorrenti Alitalia: l’occupazione Circa 19.500 (*) (*) (*) Il dato 2005 tiene conto del deconsolidamento di Alitalia Servizi (8.400 unità alla data) • Le iniziative di contenimento del personale adottate dalla Società negli ultimi 5 anni hanno portato l’organico (considerando Alitalia Servizi) a livelli sostanzialmente in linea a quelli di 10 anni fa

  26. Alitalia e i suoi concorrenti La conflittualità interna SCIOPERI 2005 SCIOPERI 2006 TOTALE SCIOPERI TOTALE SCIOPERI 37 35 PROCLAMATI PROCLAMATI DI CUI DI CUI DICHIARATI DICHIARATI 29 17 ILLEGITTIMI ILLEGITTIMI DA C.D.G. DA C.D.G. TOT. ORE TOT. ORE SCIOPERO 460 SCIOPERO 520 PROCLAMATE PROCLAMATE TOTALE SCIOPERI TOTALE SCIOPERI 15 10 EFFETTUATI EFFETTUATI TOT. ORE TOT. ORE SCIOPERO 192 SCIOPERO 152 EFFETTUATE EFFETTUATE TOTALE SCIOPERI TOTALE SCIOPERI 11 6 REVOCATI REVOCATI

  27. La privatizzazione di Alitalia Audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia 13 dicembre 2006

  28. Privatizzazione di Alitalia Le debolezze del settore e di Alitalia

  29. Privatizzazione di Alitalia Perché privatizzare • Vincoli attuali • europei: impossibilità per lo Stato di ricapitalizzare ulteriormente l’azienda (normativa su Aiuti di Stato) • interni: criticità nel circuito “Stato/Azionista – Management – Organizzazioni Sindacali” • di mercato: necessità di una partnership strategica • Obiettivi: • salvaguardia di Alitalia e suo rafforzamento industriale - finanziario • sviluppo di sinergie operative • realizzazione di un Piano Industriale con prospettive di sviluppo effettivamente perseguibili Il Governo ha deciso di vendere perché ha giudicato che ormai l’Alitalia debba essere gestita pienamente come un’impresa, con criteri interamente imprenditoriali Il Governo formulerà condizioni di vendita che attirino imprenditori che hanno intenzioni serie di sviluppare, con un piano industriale adeguato, le sorti dell’impresa

  30. Privatizzazione di Alitalia La modalità di vendita prescelta Obiettivi nella scelta della procedura • Rispetto del mercato e degli azionisti di minoranza • Attirare investitori strategici • Assicurare trasparenza e non discriminazione • Consentire di analizzare/valutare Piani Industriali alternativi • Valorizzare al meglio l’esito della privatizzazione per lo Stato • Salvaguardare l’“interesse generale” Proceduracompetitiva

  31. Privatizzazione di Alitalia La dimensione dell’operazione QUOTA DA CEDERE NON INFERIORE AL 30,1% (anche obbligazioni detenute dal MEF) Effettiva cessione del controllo OPA obbligatoria

  32. Privatizzazione di Alitalia I primi passaggi della procedura • Selezione di advisor per assistere il Ministero su aspetti • finanziari • legali • industriali • Predisposizione dell’avvisodi sollecitazione di manifestazioni di interesse (cosiddetto “Bando”) • Pubblicazione del “Bando” presumibilmente entro fine anno

  33. Privatizzazione di Alitalia La procedura competitiva(esemplificativa) • Pubblicazione del Bando • Invio Information Memorandum e lettera procedura per Offerte Preliminari • Analisi delle offerte preliminari • (eventuale) • Manifestazionidi interesse • Offerte Preliminari non vincolanti (eventuale) Potenziali acquirenti • % oggetto di cessione • Informazioni di carattere generale su AZ • Requisiti soggettivi per ammissione (es. entità minima di Mezzi Propri) • Cordate / Newco • Presentazione documentazione richiesta • Impegno alla riservatez. • Assenza conflitti di interesse Lettera di procedura • Tempi • Requisiti minimi del Piano Industriale • Indicazione di prezzo • Piano Industriale coerente con indicazioni MEF • Indicazione copertura finanziaria dell’acquisto

  34. Privatizzazione di Alitalia La procedura competitiva(esemplificativa) • Ammissione alla fase di due diligence • Invio Schema di Contratto • Lettera richiesta Offerte Vincolanti con Schema Contratto Finale • Svolgimento fase di due diligence • Incontri con il management • Proposte di variazioni allo Schema di Contratto Potenziali acquirenti Schema Contratto • Vincoli / Impegni per l’acquirente • Requisiti minimi del Piano Industriale

  35. La procedura competitiva(esemplificativa) • Analisi Offerte Vincolanti • Aggiudicazione • Stipula Contratto • Trasferimento Azioni • Procedura Antitrust (eventuale) • Condizioni sospensive • Stipula Contratto • Presentazione Offerte Vincolanti • Pagamento Prezzo • Rilascio Garanzia per impegni contrattuali Potenziali acquirenti • Prezzo • Piano Industriale • Garanzia Irrevocabilità dell’Offerta • Accettazione incondizionata Contratto • Modalità di finanziamento acquisto

  36. Interesse pubblico Audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanzesulla situazione e sulle prospettive di Alitalia 13 dicembre 2006

  37. Interesse pubblico Il caso Alitalia in prospettiva L’attuale situazione di difficoltà in cui versa Alitalia è l’effetto di molte cause: • Risposta inadeguata (governativa, sindacale, aziendale) alla crescente concorrenza ed agli elementi di criticità nel settore del trasporto aero • Mancato adeguamento delle infrastrutture necessarie al trasporto aereo • Regolamentazione inefficiente e spesso non trasparente • Ampia prevalenza di interessi locali su quelli del sistema Italia • Presenza / invadenza della politica • Frammentazione e conflittualità sindacale

  38. Interesse pubblico L’interesse pubblico • Una forte “Compagnia di bandiera” è desiderabile anche in un mercato concorrenziale • “Compagnia di bandiera” e proprietàpubblica sono cose diverse • Interesse pubblico (o nazionale) non coincide conil controllo pubblico del capitale • Alitalia nonè solo una realtà industriale, è componente essenziale del Sistema Paese • L’occupazione può essere salvaguardata solo da una azienda vincente in un mercato concorrenziale L’interesse pubblico è che le persone e le merci che viaggiano da e verso l’Italia abbiano accesso a servizi di trasporto aereo efficienti, sicuri e poco costosi

  39. Interesse pubblico I pubblici poteri I pubblici poteri sono costituiti da • Requisitidi sistema favorevoli postulano coordinamento dei pubblici poteri • La funzione ultima di coordinamento spetta al Governo • L’azione dei pubblici poteri non può prescindere né dalla concorrenza interna ed internazionale • Le regole europee non possono essere ignorate • Le relazioni sindacali sono responsabilità primaria dell’azienda e non del Governo Governo Centrale Autorità locali Enti di controllo

  40. Interesse pubblico L’azione del Governo - 1 Nell’immediato, ciò significa realizzare una buona privatizzazione che: • collochi Alitalia in mani capaci dal punto di vista imprenditoriale e patrimoniale • realizzi un Piano Industriale di risanamento, sviluppo e rilancio dell’azienda • salvaguardi i profili di interesse generale (adeguata offerta dei servizi e copertura del territorio; livelli occupazionali; mantenimento dell'identità nazionale della società, del suo logo e del suo marchio) L’interesse nazionale: persone e merci che viaggiano da e verso l’Italia devono godere di un servizio aereo efficiente, sicuro e poco costoso in un regime di mercato e di concorrenza internazionale

  41. Interesse pubblico L’azione del Governo - 2 • L’Attodi indirizzo del Governo emanato dal Governo il 12 dicembre avvia una riforma del settore del trasporto aereo in Italia che assicuri allo stesso maggior trasparenza, efficienza, distinzioni di ruoli tra i diversi attori allineando il nostro sistema alle migliori pratiche europee • In attuazione della legge n. 248 del 2005, un primo passaggio sarà • l’approvazione della delibera CIPE relativa al completamento della riforma della tariffazione aeroportuale • l’approvazione dei decreti ministeriali in materia di tariffe di assistenza al volo e di terminale • In una prospettiva più ampia non si può non intervenire per colmare la perdurante carenza di infrastrutture che continua a rappresentare un enorme svantaggio competitivo per il nostro Paese La privatizzazione di Alitalia non attenua l’esigenza di operare sui requisiti di sistema ma, anzi, la rafforza e la richiede come presupposto

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