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La Professione del Medico

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La Professione del Medico

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Presentation Transcript


    1. La Professione del Medico Presentato dal Prof. Mauro Sasdelli

    3. La Professione del Medico Vantaggi Lavoro affascinante, coinvolgente, stimolante e gratificante Svantaggi Lunghezza degli studi Elevato impegno lavorativo Guadagno modesto Rischi elevati

    4. Possibilit di Carriera Medico di famiglia Ospedale Universit Clinica privata Libera professione Altre: esercito, penitenziari, INPS ecc

    5. Gli Ospedali prima del 68 Ospedali in maggioranza privati: Opere Pie o Enti di Beneficenza Ospedali pubblici rari, in genere sanatori per la T.B.C. Medici: struttura piramidale - 1 primario, 1 aiuto e pochi assistenti con contratto a termine - numerosi volontari e studenti

    6. Gli Ospedali prima del 68 (II) Infermieri: struttura piramidale - un/a capo sala, spesso suora - infermieri professionali rari - infermieri generici e inservienti Tutti i medici e gli infermieri dipendevano dal Primario

    7. Autorit sanitaria: il prefetto coadiuvato dai medici provinciali A livello comunale: ufficiali sanitari La sanit era gestita dalle province e dai comuni Gli ospedali erano suddivisi in Regionali, Provinciali e Zonali Il responsabile dellospedale era il direttore sanitario, scelto tra i primari anziani o pi prestigiosi La Medicina prima del 68 (III)

    9. Assistenza ai cittadini: per i lavoratori - mutue, enti privati - ogni categoria di lavoratori aveva la sua mutua - ogni mutua forniva differenti prestazioni per i poveri e disoccupati - medico condotto pagato dai comuni - avevano diritto solo al ricovero in ospedale Spesa statale per la sanit: molto bassa La Medicina prima del 68 (IV)

    10. La Legge Mariotti n.132/1968 Enti ospedalieri: ospedali pubblici Consiglio di amministrazione di nomina comunale che elegge un Presidente Autorit nazionale: Ministro della Sanit Autorit ospedaliera: Direttore sanitario di carriera Consiglio dei sanitari: primari con rappresentanza di aiuti e assistenti con potere decisionale sull organizzazione e gli acquisti Divisioni ospedaliere suddivise in sezioni di 25-30 letti con a capo un aiuto Medici dipendenti dellospedale e assunti con regolare contratto

    11. Vantaggi Medici responsabili della gestione clinica e organizzativa degli ospedali Amministrazione separata e dedicata alla gestione economica Stipendi bassi con incrementi legati alla produttivit: maggiore attivit, pi soldi Stabilit del posto Carriera: - progressione per concorso - grande importanza attivit scientifica - elevata mobilit Libera professione: senza vincoli (anche mutue) La Legge Mariotti n.132/1968

    12. Svantaggi: Ospedali pubblici dipendenti da enti privati (mutue) Disomogeneit di copertura sanitaria per cittadini Medici ospedalieri (eccetto primario): molti doveri e pochi diritti Scarsa integrazione tra le divisione ospedaliere, spesso in concorrenza Nessuna attivit di prevenzione LA LEGGE MARIOTTI n.132/1968 (III)

    13. 1a Riforma Sanitaria L. n. 883/ 1978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e delle Unit Sanitarie Locali (USL) Comitato di Gestione nominato dai Comuni che elegge un Presidente Medici nel pubblico impiego: cartellino marcatempo

    14. Orario di lavoro: scelta tra tempo pieno (lavoro solo in ospedale) e tempo definito con possibilit di lavoro nel privato Finanziamento degli Ospedali: fondo sanitario nazionale Abolizione del Consiglio dei Sanitari Direttore Sanitario: ruolo marginale Legge n. 883/1978 (II)

    15. Legge n. 833/1978 (III) Vantaggi: Abolizione delle mutue con estensione della copertura sanitaria a tutti i cittadini Integrazione tra le attivit sanitarie ospedaliere e il territorio Medici ospedalieri: orario di lavoro riconosciuto con retribuzione degli straordinari

    16. Svantaggi: Controllo politico degli ospedali Esautoramento dei medici dalla gestione organizzativa Strapotere dei sindacati confederali degli infermieri Dilatazione della spesa sanitaria statale: tutto a tutti e rimborsi a pi di lista Legge n. 833/1978 (IV)

    17. Altre Leggi anni 70 e 80 Abolizione del Direttore Sanitario (L. 761/79) Istituzione del Collegio di Direzione Aumento del numero degli amministrativi Divisione = Unit Operativa (LR 71/80) Primario = Operatore Apicale Aiuto = Operatore di Posizione Intermedia

    18. Legge n. 111/1991 Abolizione del Comitato di Gestione sostituito dallAmministratore Straordinario dotato di autonomia gestionale, nominato dal sindaco o dalla conferenza dei sindaci

    19. 2a Riforma Sanitaria L. n. 502/92 e 517/93 (Leggi De Lorenzo-Garavaglia) Direttore Generale coadiuvato dal Direttore Sanitario e Amministrativo Aziende sanitarie locali (ASL) e aziende Ospedaliere (AOS) con autonomia giuridica, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica Unificazione delle ASL a livello provinciale Finanziamento per le ASL con quota capitaria e per le AOS per DRG Autorit sanitaria: Assessore alla Sanit Regionale

    20. Medici: - Primario = Medico di II livello Aiuti e Assistenti = Medici di I livello - Accesso al I livello per concorso, al II livello per scelta del Direttore Generale - Contratto quinquennale con possibilit di licenziamento da parte di una Commissione di Valutazione composta da Medici - Abolizione del tempo definito - Tempo pieno: possibilit di libera professione intramenia L. n. 502/92 e 517/93 (Leggi De Lorenzo-Garavaglia) (II)

    21. Vantaggi: Autonomia delle ASL Controllo della spesa Svantaggi: Direttore Generale: ampi poteri, condizionati dalla regione che pu licenziarli senza motivazioni e dai politici locali; criteri di scelta vaghi Scelta degli ex Primari senza concorso Medici ragionieri: grande importanza della corretta ed economica gestione delle risorse Fuga dagli ospedali degli specialisti di grande successo L. n. 502/92 e 517/93 (Leggi De Lorenzo-Garavaglia) (III)

    22. 3a Legge di Riforma Sanitaria 229/99 (Legge Bindi) Autonomia delle ASL: aziende di natura privata in ambito pubblico Ospedali: -riduzione dei finanziamenti a favore del territorio -riduzione degli ospedali e del numero dei letti -accreditamento -creazione dei dipartimenti

    23. Medici: - ruolo unico diversificato in base alle responsabilit professionali: dirigente professionale, di struttura semplice, di struttura complessa, di dipartimento - retribuzione: parte fissa, pi parte variabile legata alle funzioni ed ai risultati - valutazione annuale per la retribuzione di risultato da parte di un Nucleo di Valutazione - valutazione quinquennale con possibilit di con possibilit di regressione o di licenziamento da parte di un Collegio Tecnico non pi costituito da soli medici L. n. 229/99 (Legge Bindi) (II)

    24. Conseguenze - ridimensionamento degli ospedali a favore del territorio - medici dipendenti dal DG attraverso verifiche prevalentemente di tipo economico - perdita di valore della professionalit e attivit scientifica - prevalenza della parte amministrativa sulla parte medica con dilatazione della burocrazia - esautoramento dei medici dalla gestione e programmazione degli ospedali L. n. 229/99 (Legge Bindi) (III)

    25. Conseguenze per i Medici: - livellamento verso il basso con assunzioni clientelari - trasformazione del medico da professionista in impiegato - perdita di autorit del primario L. n. 229/99 (Legge Bindi) (IV)

    26. Conseguenze per i cittadini Medici lontani e impersonali, spesso insoddisfatti, con impegni gravosi non assistenziali Difficile identificazione dei reparti per mancanza di un medico di riferimento Riduzione dei posti letto ospedalieri Aumento dei tempi di attesa Aumento della burocrazia L. n. 229/99 (Legge Bindi) (V)

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