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UNO SGUARDO AL TEMA TECNOLOGIE E DISABILITA’

10 PASSI VERSO. UNO SGUARDO AL TEMA TECNOLOGIE E DISABILITA’. ACCESSIBILITÀ. Perche’ parlare di tecnologie e disabilità. Per riflettere sull’approccio alle tecnologie da parte di persone con bisogni speciali .

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UNO SGUARDO AL TEMA TECNOLOGIE E DISABILITA’

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Presentation Transcript


  1. 10 PASSI VERSO UNO SGUARDO AL TEMA TECNOLOGIE E DISABILITA’ ACCESSIBILITÀ

  2. Perche’ parlare di tecnologie e disabilità Per riflettere sull’approccio alle tecnologie da parte di persone con bisogni speciali. Perché l’accessibilità all’informazione oltre che un diritto tutelato dalla Legge è un valore che va condiviso e coltivato, da tutti. Perchè l’accessibilità è una delle qualità più importanti dei prodotti informatici

  3. Parte 1. I disabili nella società dell’informazione La premessa fondamentale al concetto di “accessibilità” è la comprensione delle potenziali barriere “digitali” e una conoscenza di base sulle tecnologie assistive utilizzate da diversi tipi di utenza, per poter accedere all’uso di computer e interagire con gli strumenti informatici

  4. L’ambiente di riferimento Qualità del servizio Persone ACCESSIBILITA’ Tecnologie Processo aziendale Inclusione Competenze Etica Costi e tempi

  5. In-accessibile: non è facile per tutti • Leggere… la corrispondenza, un romanzo, l’estratto conto, il giornale, studiare, le ricette, la posologia dei medicinali. • Scrivere… il diario, lettera, tema, tesi, lista della spesa, messaggini. • Comunicare tramite scrittura • Accedere alla cultura e all’informazione con il computer si puo' fare molto

  6. Tecnologie e ausili per l’accesso • Tecnologie speciali hardware e software, pensate per diverse esigenze consentono a tutti di usare il computer, adattandolo, e i servizi informatici. • Ausili per supportare la complessita’ della vita: • l’autonomia nella società dell’informazione richiede l’utilizzo combinato di più strumenti, tecnologie ed ausili • Bisogno di ridurre la complessita’ delle tecnologie: • bisogno di interfacce semplici, usabili, accessibili e intuitive per agevolarne l’uso di anziani, bambini, pluridisabili

  7. L’accesso alla società dell’informazione • Non solo carta: i documenti elettronici • Non solo PC: la tecnologia diffusa • Non solo testi: blog, podcast, wiki… • Non solo cittadini: la cittadinanza digitale (e-inclusion) • Non solo web: regole e norme per l’accessibilità del Web e dei programmi ACCESSIBILITA’ E DESIGN-FOR-ALL

  8. Disabilità visiva: caratteristiche e ausili specifici Funzione visiva, cecità, ipovisione

  9. La funzione visiva • Acutezza visiva o visus • Campo visivo • Sensibilità al contrasto • Senso cromatico • Percezione del movimento • Resistenza all’abbagliamento • Visione binoculare Ipovisione: visus < 3/10 Cecità: visus <1/20

  10. Esempio: a confronto visione normale e visione con lieve riduzione visus

  11. Esempio: visione normale

  12. Visione con campo visivo tubolare

  13. Uso del colore • Se si trova di fronte a scritte differenziate unicamente dal colore, la persona che non riesce a distinguere il rosso ed il verde sarà impossibilitata a capire quale scegliere! E’ quello che capita, a tutti, quando si fanno le fotocopie in nero da originali a colori. • Differenza di tonalità: eliminando le componenti cromatiche, i due colori diventano una medesima tonalità di grigio. • Differenza di luminosità: eliminate le componenti cromatiche, è visibile la differenza tra i due grigi (chiaro e scuro), informazione percepibile anche da chi ha problemi a vedere i colori.

  14. Esempio: visione normale e persona ipovedente di fronte alla stessa pagina web

  15. Esempio: difficile interpretazione di troppi dettagli e linee sottili

  16. Menù web a basso contrasto A lato, due esempi di menu “illeggibili” Secondo i requisiti tecnici del DM 8 luglio 2005 occorre scegliere colori e colori come da algoritmo proposto Il Colour Contrast Analyser consente facilmente di controllare le scelte Riferimenti: • http://www.webaccessibile.org/argomenti/argomento.asp?cat=474 • http://www.webaccessibile.org/wat/WAT_IT_1-2.exe

  17. Esempi di navigazione difficile http://www.ramazzotti.com Animazioni"flash" solo mouse non compatibile con screen reader • http://www.vatican.va: grafica e testi: colori, contrasti, sfondi, dimensioni link • http://www.ramazzotti.com: animazioni"flash“ solo col mouse, non compatibile con screen reader • http://www.uispgenova.it: effetti visivi, • testi scorrevoli, affollamento http://www.vatican.va grafica e testi: colori, contrasti, sfondi, dimensioni link http://www.uispgenova.it effetti visivi, testi scorrevoli, affollamento

  18. Tecnologie Assistive:SOFTWARE PER INGRANDIMENTO • Indicazioni: • Ipovisione, vista fragile • In breve: • Programma che gira insieme al sistema operativo e offre opzioni di ingrandimento e modifica dell’output che va sullo schermo • Grado di efficacia: • accesso a TUTTE le funzioni del computer, a quasi tutti i programmi, al web • Limitazioni imposte: • Difficoltà ad avere la visione d’insieme, richiede scansione visiva dello schermo, variazioni frequenti dello zoom, possibili difetti di compatibilità con applicazioni multimediali

  19. Schermate di sw ingrandente

  20. Tecnologie Assistive:SISTEMI DI LETTURA AUTOMATICA • Indicazioni: • cecità, ipovisione, utenti con poche competenze informatiche • In breve: • lettura automatica di testi cartacei stampati (anche lingue straniere) • Grado di efficacia: • Immediatezza d’uso • Integrazione con postazione informatica • Limitazioni imposte: • Stampe chiare, colonne e tabelle, originale max A4

  21. Tecnologie Assistive:SCREEN READER E SINTESI VOCALE • Indicazioni: • Cecità, Ipovisione • Grado di efficacia: • accesso a tutte le funzioni del computer, ai programmi più comuni, al web • Limitazioni imposte: • Linearizzazione contenuti, perdita di informazioni grafico-spaziali, errori di comprensione della voce sintetica, apposite strategie di esplorazione dello schermo

  22. Tecnologie Assistive:DISPLAY BRAILLE • Indicazioni: • Cecità, Ipovisione • Grado di efficacia: • accesso a tutte le funzioni del computer, ai programmi più comuni, al web, qualità e flessibilità derivanti da lettura di testi scritti • Limitazioni imposte: • Linearizzazione contenuti, perdita parziale di informazioni grafico-spaziali, richiesta buona conoscenza lettura braille

  23. IL DISPLAY BRAILLE posto sotto la tastiera consente la lettura in braille, dei testi presenti sullo schermo

  24. Tecnologie Assistive:STAMPANTI BRAILLE

  25. Il codice Braille Segna Maiuscolo Segna Numero

  26. Disabilità dell’udito

  27. Non ci sono ausili specifici per le disabilità dell’udito ma… • Forti sbalzi di volume possono dare disturbo • Colonne sonore possono dare disturbo agli apparecchi acustici • Non sono accessibili le informazioni solo in formato “sonoro” (ad es. speackerato, interviste…) • Sono necessari i sottotitoli dei filmati • Le immagini aiutano a comprendere meglio • Testi brevi e semplici sono piu’ facili da leggere e da capire • Una traduzione in LIS può essere di grande aiuto

  28. Disabilità motoria: diversi tipi di tecnologie per l’input alternativo

  29. Ausili di input alternativo

  30. Tecnologie Assistiveper chi ha difficoltà a usare le mani COPRITASTIERA"mascherina", con dei fori in corrispondenza dei vari tasti. In questo modo è possibile appoggiare la mano sulla tastiera ed infilare nei fori le dita per premere solo i tasti che interessano. TASTIERE ESPANSE O RIDOTTELe tastiere espanse differiscono da quelle normali per la maggior dimensione dei tasti e la distanza tra loro. Servono alle persone che non riescono ad eseguire movimenti precisi. Per chi ha un raggio di movimento ridotto, invece, esistono le tastiere con i tasti ravvicinati. Possono esserci, poi tasti concavi e non sporgenti per facilitare il tocco.

  31. Tecnologie Assistiveper chi non riesce a usare le mani SISTEMI COMANDATI A VOCEAl computer viene applicato un microfono e un programma per il riconoscimento vocale. Un certo numero di parole dettate a voce vengono riconosciute dal computer e trasformate in comandi per eseguire l'operazione. SISTEMI COMANDATI CON PICCOLI MOVIMENTIBasta muovere la propria testa (o meglio, una caratteristica del volto, come naso, mento); oppure i piedi, con uno speciale adesivo. SENSORISono di vario tipo e servono per eseguire il comando. Per attivarli, basta una semplice pressione, uno spostamento, a volte un tocco o addirittura un soffio.

  32. Esempio: FaceMouse (http://www.aidalabs.com)

  33. Parte 2. Accessibilità, tecnologie e del Web: normative ed esempi A partire dalla Legge 4/2004 il dibattito sull’accessibilità pur interessando ogni aspetto della società dell’informazione si è incentrato soprattutto sui servizi online, con specifiche procedure e regolamenti per i siti web, con diversi livelli di verifica (tecnici e soggettivi) e diversi tipi di indicazioni per le PA (obbligo) e per i privati (opzionale).

  34. Riferimenti normativi italiani • Legge n. 4/2004“Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” • DPR 1 marzo 2005 n. 75“Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” • DM 8 luglio 2005“Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici”

  35. Legge 4/2004: Accessibilità degli strumenti informatici Nella Legge 4/2004 e nel nel testo del D.M. 8 luglio 2005 e dei suoi diversi allegati, si possono trovare tutte le indicazioni utili a definire e garantire: • specifici requisiti tecnici, • procedure relative a diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici da parte di ogni tipo di utenza. La legge sostiene un principio dal carattere ampio, non prende in considerazione solo il Web ma tutte le tecnologie. Il Decreto attuativo contiene una serie di allegati con i requisiti tecnici per i diversi ambiti considerati.

  36. DPR 1 marzo 2005, n. 75 Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 Art. 2 Criteri e principi generali per l’accessibilità Sono accessibili i servizi realizzati tramite sistemi informatici che presentano i seguenti requisiti: a) ACCESSIBILITA’ al contenuto del servizio da parte dell’utente; b) FRUIBILITA’ delle informazioni offerte, caratterizzata anche da: 1) facilità e semplicità d’uso, assicurando, fra l’altro, che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro; 2) efficienza nell’uso, assicurando, fra l’altro, la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, nonché la possibilità di rendere disponibile l’informazione attraverso differenti canali sensoriali; 3) efficacia nell’uso e rispondenza alle esigenze dell’utente, assicurando, fra l’altro, che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo utilizzato per l’accesso; 4) soddisfazione nell’uso, assicurando, fra l’altro, l’accesso al servizio e all’informazione senza ingiustificati disagi o vincoli per l’utente; c) compatibilità con le linee guida indicate nelle comunicazioni, nelle raccomandazioni e nelle direttive sull’accessibilità dell’Unione europea, nonché nelle normative internazionalmente riconosciute e tenendo conto degli indirizzi forniti dagli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore, quali l’International Organization for Standardization (ISO) e il World Wide Web Consortium (W3C).

  37. www.pubbliaccesso.it Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici”Gazzetta Ufficiale n. 183 dell'8 agosto 2005 • Allegato A: Verifica tecnica e requisiti di accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet. • Allegato B: Metodologia e criteri di valutazione per la verifica soggettiva dell’accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet. • Allegato C: Requisiti tecnici di accessibilità per i personal computer di tipo desktop e portatili. • Allegato D: Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente operativo, le applicazioni e i prodotti a scaffale. • Allegato E: Logo di accessibilità dei siti Web e delle applicazioni realizzate con tecnologie Internet. • Allegato F: Importi massimi dovuti dai soggetti privati come corrispettivo per l’attività svolta dai valutatori.

  38. Web: valutatori di accessibilità www.cnipa.gov.it

  39. Oltre alla verifica tecnica si può effettuare la “verifica soggettiva” di accessibilità • E’ un’analisi condotta da esperti, con panel di utenti, articolata in 4 fasi: • Analisi da parte di uno o più esperti di fattori umani. • Costituzione del gruppo di valutazione. • Esecuzione dei task da parte del gruppo di valutazione. • Valutazione dei risultati ed elaborazione del rapporto conclusivo.

  40. Il Logo dell’accessibilità del web http://www.giustizia.catania.it/ http://www.giustizia.catania.it/

  41. Logo di accessibilità del Web • Nello specifico relativo ai siti web: • I soggetti Privati che desiderano esporre il Logo ufficiale di accessibilità sul sito web devono richiedere ad uno dei valutatori presenti nell’elenco tenuto dal Cnipa, una relazione tecnica attestante il possesso dei 22 requisiti, da inviare al CNIPA. • La Pubblica Amministrazione puo’ provvedere autonomamente (autocertificazione) ma, in maniera opzionale, puo’ richiedere il parere non vincolante di uno dei valutatori. • Il Logo viene rilasciato dal CNIPA, secondo la procedura (valida per le Pubbliche Amministrazioni) descritta sul sito Pubbliaccesso http://www.pubbliaccesso.gov.it/logo/guida.php

  42. Un sito accessibile: i contenuti sono fruibili in forma grafica… www.provincia.genova.it/lavoro/goal

  43. … e anche testuale!

  44. Accessibilità: una qualità “trasparente” • The power of the Web is in its universality” Tim Berners-Lee • Il W3C stabilisce che il contenuto di un sito web è accessibile "quando può essere usato da qualcuno che ha una disabilità“. • Fare un sito accessibile equivale a rendere i contenuti disponibili alla più vasta tipologia di persone e dispositivi.

  45. Fare siti accessibili: i 10 consigli del W3C • Immagini ed animazioni. Utilizzare l'attributo alt per descrivere la funzione di ogni elemento grafico. • Immagini cliccabili. Utilizzare l'elemento map e descrivere le zone attive. • Multimedia. Fornire sottotitoli e trascrizioni per l'audio, e descrizione di filmati. • Link ipertestuali. Utilizzare enunciati che conservino il loro senso al di fuori del contesto. Per esempio, evitare «cliccare qui». • Organizzazione. Utilizzare titoli, liste e una struttura coerente. Utilizzare CSS per l'impaginazione. • Figure e diagrammi. Descriverli all'interno della pagina o utilizzare l'attributo longdesc. • Script, applet e plug-in. Fornire una pagina alternativa quando tali funzionalità sono inaccessibili o non supportati. • Cornici (frames). Utilizzare noframes e titoli significativi. • Tabelle. Facilitare la lettura linea per linea. Riassumere. • Verificare il lavoro. Validare. Utilizzare gli strumenti, la lista di controllo e le linee guida di: http://www.w3.org/TR/WCAG.

  46. Approcci all’accessibilità 2 percorsi • APPROCCIO TECNICO: Assicurare una trasformazionegradevole dei contenuti • APPROCCIO TECNO-UMANISTICO: Rendere i contenuti comprensibili e navigabili

  47. Sul piano tecnico: • Separare il contenuto dalla presentazione • Fornire alternative testuali ai contenuti grafici e multimediali • Creare documenti che non si rivolgano ad un unico canale sensoriale (la vista o l’udito) • Creare documenti che non richiedano l’uso di uno specifico tipo di hardware

  48. Opzioni di personalizzazione http://www.comune.dego.sv.it/ ORIGINALE CONTRASTO ELEVATO E CARATTERI GRANDI

  49. Puntare alla massima fruibilità e comprensibilità significa: • Scrivere nel modo più chiaro e semplice possibile, in relazione all’argomento trattato • Fornire chiari meccanismi di navigazione • Fornire informazioni di orientamento (mappe del sito, descrizioni sulla destinazione dei collegamenti) • Fornire strumenti per saltare gruppi di link

  50. Separare contenuto e presentazione • Il contenuto quanto viene comunicato all’utente attraverso linguaggio naturale, immagini, suoni, filmati, animazioni, ecc.; tipicamente il “testo”, l’informazione di una pagina web. • La presentazione è il modo in cui il documento è riprodotto (ad es. uno stampato, una presentazione grafica bi-dimensionale, discorso riprodotto da un sintetizzatore, braille, ecc.).  creare alternative equivalenti  eliminare i vincoli della presentazione

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