1 / 55

L’ARABIA PREISLAMICA

L’ARABIA PREISLAMICA. Vasto altopiano desertico Poche zone di steppa dove è possibile la pastorizia Pochissime zone fertili (oasi e coste) – monsoni garantiscono la prosperità Pietre preziose – oro – mirra e incenso. Il regno di Saba. Fiorito dal X al VI secolo a.C. Nell’attuale Giordania

Télécharger la présentation

L’ARABIA PREISLAMICA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’ARABIA PREISLAMICA • Vasto altopiano desertico • Poche zone di steppa dove è possibile la pastorizia • Pochissime zone fertili (oasi e coste) – monsoni garantiscono la prosperità • Pietre preziose – oro – mirra e incenso

  2. Il regno di Saba • Fiorito dal X al VI secolo a.C.

  3. Nell’attuale Giordania Vicino a Gerusalemme Petra era la capitale, fu conquistato da Traiano Regno dei Nabatei

  4. Nomadi dediti alla pastorizia ed alle razzie Agricoltori, artigiani e mercanti La popolazione

  5. La popolazione nomade

  6. Organizzazione sociale • Organizzata in tribù • A capo della tribù viene eletto uno sceicco • In caso di guerra lo sceicco viene sostituito da un rais • La tribù si assume l’incarico di vendicare i torti subiti dai suoi membri • Catena di vendette

  7. Religione tradizionale • Ogni tribù era protetta da un demone che veniva venerato sotto forma di pietra o di albero • Recinti sacri intorno agli oggetti di culto • Il santuario più sacro era alla Mecca dove c’era un meteorite venerato da tutti (la pietra nera) • Durante il pellegrinaggio annuale alla Mecca si sospendeva ogni guerra

  8. Maometto

  9. Vita di Maometto • Nasce a La Mecca intorno al 570 • Figlio di un mercante povero, che muore prima della sua nascita • Maometto resta orfano anche di madre a 6 anni • A 25 anni sposa Cadigia, ricca vedova di cui era amministratore e per conto della quale aveva compiuto lunghi viaggi nell’Arabia settentrionale

  10. La nascita della nuova religione • Maometto conosce a fondo la religione ebraica e la religione cristiana • Nel 610, Maometto si ritira sul monte Hirà dove ha delle visioni e sente la voce di Allah che lo investe del ruolo di suo profeta • Le sue visioni vengono raccolte nel libro sacro il Corano

  11. La predicazione • La religione non predica la rivolta sociale, ma l’uguaglianza • Molti nemici fra i ricchi, molti seguaci fra i poveri • La vita nell’aldilà appare come prospettiva allettante per chi sta male sulla terra • L’idea di monoteismo urtava gli interessi di chi guadagnava dai culti politeisti • L’idea di un unico popolo di un unico dio urtava l’idea dell’autonomia delle tribù

  12. La fuga • 622 Maometto è costretto alla fuga (egira) da La Mecca verso Medina • Inizia il calendario musulmano • Maometto diventa un capo religioso e militare ed arruola un esercito pronto a lottare per il trionfo della nuova fede • Nel 630 ritorna da trionfatore a La Mecca • Vengono abbattuti tutti gli idoli • Negli anni successivi si convertono molte tribù del deserto (Arabia centrale – Yemen) • Nel 632 Maometto muore

  13. Il Corano • Non racconta una storia • E’ una raccolta di regole • Esiste un solo Dio, creatore e padrone dell’Universo, Perfetto ed onnisciente • L’uomo deve sottomettersi totalmente alla volontà di Dio • Cosa deve fare il credente?

  14. Professione di fede / difendere e propagandare l’Islam Preghiera (5 volte al giorno, verso la Mecca) Pellegrinaggio a la Mecca (almeno una volta nella vita) Elemosina Mese di digiuno e penitenza (Ramadan) I 5 pilastri dell’Islam

  15. Divieti • Usura • Adulterio • Idolatria • Cibi impuri (maiale – vino)

  16. L’al di là • Paradiso per chi ha seguito i precetti dell’Islam • Inferno per chi non li ha seguiti

  17. I successori di Maometto • Aristocrazia di La Mecca: potere ereditario • Mancano eredi maschi (Maometto ha avuto solo una figlia femmina: Fatima) • Candidato alla successione: Alì (genero di Maometto) • Compagni di Maometto: potere elettivo • Il successore si chiama Califfo • Nell’ordine si succedono: Abu Bakr – Omar – Othman e Alì

  18. Potere politico e religioso • Assoluta unità del potere politico e religioso • Il capo della chiesa è anche capo politico • La legge di Dio è l’unica ammissibile

  19. La gihàd • Guerra santa: allargare il territorio dell’islam, cioè il territorio dove vengono rispettate le regole dettate da Allah • I combattenti morti per questo scopo vanno in Paradiso • Politica di espansione territoriale per espandere la religione • Abbattuto l’impero sasanide • Sottratte molte terre all’impero bizantino

  20. Successo dell’espansione islamica • Guerrieri molto motivati • Difensori poco convinti (quelli sottomessi ai bizantini e ai persiani stavano così male che non pensavano di poter stare peggio) • Gli sconfitti se ebrei o cristiani (genti del libro) venivano lasciati liberi di professare la loro religione, solo i pagani erano costretti alla conversione • Chi non era musulmano veniva escluso da incarichi politici • Chi si convertiva pagava meno tasse ed assumeva pieni diritti politici

  21. Struttura delle nuove città • La moschea ed il mercato • Gli ulema (controllano che tutti rispettino le norme dell’Islam) • I cadì amministravano la giustizia risolvendo controversie in ambito familiare e commerciale • Gli emiri amministravano la città – erano nominati dal califfo e governavano in suo nome • Le donne vivono completamente sottomesse al marito

  22. La resistenza bizantina • Gli arabi conquistano senza fatica la Siria, la Palestina, l’Egitto, Cipro e Rodi, poi tutta la costa dell’Africa e quindi la Spagna • I Bizantini riescono a resistere nella zona dell’attuale Turchia • Gli Arabi tentano più volte di conquistare Costantinopoli. • Nel 674 arrivano ad assediarla da terra e dal mare. Tennero l’assedio per 4 anni e poi furono sconfitti • Nel 717 ritentarono sempre inutilmente

  23. Crisi interna dell’Impero Bizantino • Leone III proibisce il culto delle immagini (iconoclastia) • Guerra civile alimentata dai monaci • 843 (dopo circa un secolo) la fazione iconoclasta viene definitivamente sconfitta • Segue un periodo di grande splendore che porta i Bizantini a riconquistare parte delle terre perdute (la Mesopotamia)

  24. La divisione del mondo arabo • Passaggio dal califfato elettivo a quello ereditario (Omayyadi), la capitale è a Damasco, forte espansione • Non tutti riconoscono il principio della successione. Gli Sciiti sostengono che il califfo deve appartenere ai discendenti di Maometto

  25. Gli Abbasidi • 750: colpo di stato, gli Abbasidi abbattono il potere degli Omayyadi ritenuto illegittimo • Il trono spetta ad un discendente di Maometto • Gli Omayyadi privilegiavano gli arabi dando solo a loro cariche di rilievo • Aumento della pressione fiscale (solo per i non arabi) • Gli Abbasidi portano la capitale da Damasco a Baghdad

  26. La frammentazione dell’Islam • Nascono regni indipendenti: Marocco, Tunisia, Egitto • In Spagna sopravvive un rappresentante della dinastia Omayyade a Cordova con il titolo di emiro • Più tardi su usa il termine Califfato di Cordova per rivendicarne l’indipendenza • Ogni regno ha una sua dinastia al potere • Infiltrazioni della popolazione turca (barbari convertiti all’Islam)

  27. Apporto culturale degli Arabi • Traduzione opere greche (Aristotele, Platone, Ippocrate, Galeno, Euclide, Tolomeo) • Studi matematici Al-Khuwarizmi padre dell’algoritmo • Introducono in occidente l’uso dello zero (già conosciuto dagli indiani) ed il valore posizionale del numero • Carte nautiche

  28. Prevalenza dei motivi geometrici o vegetali stilizzati (arabeschi) Tendenza iconoclasta Vietato rappresentare Allah, ma anche rappresentare il profeta Arte

More Related