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Da Pr.I.Mul.E. una nuova primavera per GOLD

Da Pr.I.Mul.E. una nuova primavera per GOLD. Tecnologie e multimedialità per documentare l’innovazione didattica - Nucleo Regionale Veneto, Franco Torcellan. GOLD http://gold.indire.it/nazionale/ - http://gold.indire.it/nazionale/regionale/veneto/ - sito/archivio

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Presentation Transcript


  1. Da Pr.I.Mul.E. una nuova primavera per GOLD Tecnologie e multimedialità per documentare l’innovazione didattica - Nucleo Regionale Veneto, Franco Torcellan

  2. GOLD http://gold.indire.it/nazionale/-http://gold.indire.it/nazionale/regionale/veneto/ - sito/archivio - approccio testuale/descrittivo:thesaurus, metadati, scheda catalogo, standardizzazione, materiali prevalentemente cartacei digitalizzati - sostegno all’offerta e sostegno alla domanda: GOLD Train,http://gold.indire.it/goldtrain/ Nuovo GOLD http://gold.indire.it/documentare_gold/*-Veneto* Luogo (virtuale, ma anche reale: on-line e blend) in cui: - docenti raccontano la storia della propria esperienza- docenti incontrano docenti - spazio sociale in cui interagiscono comunità professionali/scolastiche/locali interessate all’apprendimento * sito intermedio Da GOLD al Nuovo GOLD

  3. … far venir voglia ai docenti di “ri-fare”/trasferire l’esperienza didattica nella propria realtà scolastica • … far venir voglia ai docenti di documentare le proprie esperienze per sviluppare le relazioni professionali e agire nuove opportunità e progettualità in una dimensione di Ricerca Azione Presentare le esperienze per …

  4. … perseguire l’innovazione e promuovere la qualità nei processi di insegnamento/apprendimento • … sviluppare la riflessione professionale e la Ricerca Azione anche stabilendo dei benchmark • … progettare e attivare interventi di formazione • … costruire reti e comunità professionali a partire dai problemi educativi, dai bisogni formativi e dalle risorse didattiche disponibili Documentare per …

  5. Il Progetto Pr.I.Mul.E. ha individuato alcuni possibili strumenti per perseguire le finalità del Nuovo GOLD.Complessivamente essi prevedono il ricorso alla multimedialità e alle tecnologie del Web 2.0 per: • aumentare l’appeal della documentazione • utilizzare il registro narrativo • sviluppare relazioni professionali in una dimensione di Knowledge Management (gestione, condivisione e generazione delle conoscenze) Le indicazioni di Pr.I.Mul.E.

  6. Le documentazioni sperimentali di Pr.I.Mul.E sono diverse e variegate e molteplici ed in continua evoluzione sono le tecnologie impiegate e quelle a cui si potrebbe far utilmente ricorso per perseguire le finalità proposte. I prodotti elaborati hanno comunque consentito di individuare alcuni format e una comune struttura di riferimento: • VIVI (Area Emotiva: partecipazione) • TRASFERISCI (Area Cognitiva: ri-progettazione) • RIFLETTI (Area Metacognitiva: Ricerca Azione) FOR Iscrizione Pr.I.Mul.E: format e struttura

  7. Far interagire gli attori dei processi didattici (insegnanti, studenti, famiglie, …) E’ caratterizzato essenzialmente da una molteplicità di ambienti e funzioni destinati alla crescita della comunità in senso scolastico ed extrascolastico. La caratteristica principale è l’interazione tra i vari partecipanti all’esperienza e l’interattività di contenuti e ambienti. Canali di apprendimento: • area emotiva: contiene stimoli, materiali e funzioni che fanno leva sul canale emotivo (Vivi) • area cognitiva: contiene stimoli, materiali e funzioni che cercano di trasmettere le competenze da un contesto ad un altro o da un soggetto ad un altro (Trasferisci) • area metacognitivo-relazionale: contiene stimoli, materiale e funzioni che attivano la riflessione sui processi e sulle dinamiche in atto nel contesto e nell’esperienza presa in esame. (Rifletti) Integra l’aspetto documentario e quello formativo, in un continuum circolare di progettazione-attuazione-verifica-analisi-riprogettazione dell’azione formativa. Ambiente Integrato

  8. Scegliere la modalità di accesso ai contenuti • Scegliere il livello di approfondimento La descrizione dell’esperienza secondo un taglio ipertestuale si presenta come un mini-sito composto da più pagine web. Si possono così superare i limiti della tradizionale narrazione sequenziale, spesso difficile da seguire on line. All’interno del mini-sito, chi consulta la documentazione può scegliere il livello di approfondimento più rispondente ai suoi interessi: una veloce esplorazione, oppure l’approfondimento delle parti che maggiormente lo interessano, fino al download di materiali e strumenti. Taglio ipertestuale

  9. Carpire l’anima di un’esperienza • Raccontare per immagini • Quello che si ricerca non è la veridicità, ma la verosimiglianza del punto di vista preso in esame Il taglio slide-show mira ad ottenere nello spettatore (docente, alunno, dirigente, genitore, decisore politico) una suggestione emotiva tale da aumentare la possibilità di coinvolgimento, motivazione e cambiamento del contesto o delle persone che fruiscono dell’oggetto. Il grado di interattività è basso, essenzialmente vi è una visione passiva dell’artefatto, però l’effetto che esso provoca nello spettatore dovrebbe essere una spinta motivazionale ad approfondire la tematica, ad informarsi sui processi e gli strumenti utilizzati nell’esperienza didattica narrata o descritta. 1 2 Taglio slideshowemotivo-simbolico

  10. Dare spazio ai punti di vista di tutti gli attori coinvolti • Narrare a più voci • Documentare progetti di rete • Documentare attività psicomotorie • Documentare l’interazione fra docenti e allievi Questa modalità di documentazione prevede la realizzazione di un servizio giornalistico in video, la cui durata può variare da qualche minuto fino a raggiungere la complessità di un documentario. All’interno del servizio possono trovare spazio le riprese dirette delle attività più significative realizzate nell’ambito dell’esperienza, le interviste con i protagonisti e i commenti di osservatori esterni. Taglio giornalistico

  11. Rivivere e rielaborare l’esperienza La docu-fiction è la realizzazione (a posteriori o in itinere) di un documentario romanzato, di un film che racconta una certa situazione o una certa storia. Gli stepper la realizzazione sono: • Scrivere il soggetto • Individuare ruoli • Costruire uno storyboard • Scrivere la sceneggiatura • Scegliere gli attori • Girare e montare il video Il fatto di poter reinterpretare una situazione già vissuta, o vissuta dai compagni, consente di “riviverla” e “rielaborarla”. Se poi il processo di costruzione della docu-fiction è partecipato con i ragazzi, si favorisce anche il processo di metacognizione degli studenti rispetto al proprio vissuto scolastico e di apprendimento. Docu-fiction

  12. Raccontarsi on line(blog) • Condividere e diffondere risorse on-line (social media, social bookmarking e social tagging, podcasting) • Knowledge Management (social network, wiki) Il tradizionale “diario di bordo” è fondamentale per una documentazione “in itinere”, che permette di tenere progressivamente traccia dei momenti più significativi di un’esperienza. Oggi il diario di bordo può prendere la forma di un blog, un vero e proprio “diario on line”, gestito da un solo docente o da un gruppo di insegnanti, anche con la collaborazione degli alunni. Un blog pubblico offre un’importante opportunità di incontro confronto con l’esterno; lo scambio di commenti facilita la creazione di reti informali, che possono evolversi fino a costituire vere e proprie comunità di pratica on line. Il podcasting offre una modalità innovativa per la diffusione della documentazione. È una tecnica che permette di scaricare file audio e video sul proprio lettore direttamente da Internet. Tecnologie 2.0

  13. Supporto all’analisi dell’esperienza ed all’individuazione e gestione del format/tecnica di documentazione più adatto: • Ambiente integrato • Taglio ipertestuale • Taglio slideshow emotivo • Taglio giornalistico • Docu-fiction • Tecnologie 2.0 Supporto all’individuazione e all’uso degli strumenti più adatti ed accessibili: • ToolsPr.I.Mul.E (MyGOLD – N.R. Toscana, Una multimedialità possibile – N.R. Emilia Romagna, DocTime – N.R. Lombardia) • Software freeware (Movie Maker, Photostory 3, …) • Software Open Source (The Gimp, Audacity, Avidemux, VirtualDub • Web application(Google PageCreator, Picasa, Picnik, JumpCut, Vcasmo, Overstream, Mind 42, …) • Social Network (Edu 2.0, MySchoolog, …) • Piattaforme blog, podcasting e wiki (Wordpress, Edid@blog, Wikispaces …) • Contenuti ed etica Open (Creative Commons) Tecnologie e supporto dell’AgenziaScuola

  14. Link utili Buona documentazione !!!

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