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Corso Base di Prevenzione Incendi

Ispettorato Regionale Vigili del Fuoco - Polo didattico di Bergamo Corso Interprovinciale: Bergamo, Brescia. Aggiornato!. Corso Base di Prevenzione Incendi.

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Corso Base di Prevenzione Incendi

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Presentation Transcript


  1. Ispettorato Regionale Vigili del Fuoco - Polo didattico di BergamoCorso Interprovinciale: Bergamo, Brescia Aggiornato! Corso Basedi Prevenzione Incendi Questo corso aggiornato è stato progettato anche per fornire al Personale Esecutivoun’adeguata formazioneper svolgere con tranquillità (o quasi)le visite sopralluogo per: Centrali termiche Depositi di GPL Autorimesse

  2. Ispettorato Regionale Vigili del Fuoco - Polo didattico di BergamoCorso Interprovinciale: Bergamo, Brescia Argomento:normativa verticaleAUTORIMESSEa cura di P.I. Gianmario Gnecchi29 novembre 2000

  3. Struttura e Compartimentazioni Vie di fuga Ventilazione Comunicazioni Spazio di manovra per gli autoveicoli Impianti elettrici e tecnologici Impianti di protezione antincendio Norme di esercizio / Divieti Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza

  4. Struttura e Compartimentazioni La struttura deve essere in grado di sopportare gli effetti di un incendio. Inoltre, per la limitazione dell'estensione dell'evento,le autorimesse - in diversa misura - devono essere separate da altre attività/strutture con adeguata compartimentazione. A seconda del livello di pericolo e dei carichi di incendio si dimensionerà la struttura in grado di resistere e contenere gli incendi prevedibili mediante l'impiego di stutture ed accessori di idonea resistenza al fuoco. Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  5. Vie di fuga L'utente deve poter uscire indenne dall'autorimessa qualora si verifichi un qualsiasi evento accidentale(tra i quali il più temibilee più probabile è ovviamente l'incendio). Verranno date sempre (salvo alcuni casi di limitata complessità) almeno due possibilità di fuga da qualunque punto dell'autorimessa ci si trovi e garantendo che queste vie di fuga siano costantemente utilizzabili e correttamente dimensionate. Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  6. Ventilazione L'autorimessa deve disporre di adeguate aperture che permettano una ventilazione naturale (e anche forzata nelle situazioni più complesse) sia per l'evacuazione dei gas di combustione dei motori, che per una sufficiente ventilazione di un eventuale incendio. Disponendo delle aperture di ventilazione naturale in posizioni idonee a ventilare il più possibile uniformemente ed efficacemente l'autorimessa integrando, dove necessario, con impianti di ventilazione meccanica. Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  7. Comunicazioni Le attività o i locali in genere comunicanti con l'autorimessanon devono costituire un pericoloper gli utenti dell'autorimessa. Altrettanto l'autorimessa, essendo considerata in una certa misura attività pericolosa, deve possedere protezioni delle aperture di comunicazione tali a garantire che l'incendio ed i prodotti della combustione non interferiscano con altre attività o locali comunicanti con essa. Si vieteranno le comunicazionio si consentirannoa certe condizionia seconda del tipodi attività/localecon il qualesi intende realizzarela comunicazione Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  8. Spazio di manovra per gli autoveicoli La disposizione del parcamento e le corsie devono esseretali da non consentire incidenti/intralcidurante l'uso dell'autorimessa. Si dimensioneranno adeguatamente rampedi accesso e distribuzione, corselli di manovra, posti macchinae si stabilirà una massima capacità di parcamento. ? Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  9. Impianti elettrici e tecnologici Elettrici: devono essere nel rispetto della legge 1/3/1968, n. 186 e progettati al fine di conseguire i seguenti obiettivi: non essere causa di innesco di miscele infiammabili/esplosive; garantire il funzionamento dei servizi essenziali durante l'emergenza (illuminazione, pompe, ecc.). Tecnologici: anch'essi non devono essere fonte di innesco per miscele infiammabili/esplosive. Gli impianti elettrici saran-no realizzati a regola d'arte tenendo conto della possibile presenza di sostanze infiammabili Gli impianti di riscalda-mento saranno realizzati secondo le norme di riferimento in vigore in relazione alle tipologie di veicoli parcheggiati Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  10. Impianti di protezione antincendio Gli impianti di protezione antincendio devono: servire ad un efficace primo intervento; consentire di operare con rapidità e sicurezza alle squadre VV.F. che intervengono successivamente; Verranno previsti dei mezzi di estinzione portatili e degli impianti fissi di spegnimento manuali od automatici a seconda della complessità dell'autorimessa. Gli impianti saranno realizzati a regola d'arte secondo norme armonizzate Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  11. Norme di esercizio / Divieti L'esercizio (l'uso) dell'autorimessa va subordinato al rispetto di norme di esercizio e comportamento che aiutano a contenere il rischio di incendio. Per impedire che venga fatto un uso improprio dei locali dell'autorimessa va stabilita una serie di divieti. Verranno portate a conoscenza degli utenti, tramite l'installazione di idonea segnaletica di sicurezza, tutte le norme di esercizio e i divieti relativi all'uso dell'autorimessa. Sicurezza antincendio nelle autorimesse Obiettivi chiave ai fini della sicurezza Come si possono raggiungere

  12. MINISTERO DELL'INTERNODECRETO 1° FEBBRAIO 1986Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili.(G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986)

  13. Autorimesse D.M. 1/2/1986 DEFINIZIONI

  14. Autorimessa • Area coperta destinata esclusivamente al ricovero, alla sosta e alla manovra degli autoveicoli con i servizi annessi. • Non sono considerate autorimesse le tettoie aperte almeno su due lati.

  15. Box • Volume delimitatoda strutture di resistenza al fuoco definitae di superficie non superiore a 40 m2.

  16. Autosilo • volume destinato al ricovero alla sosta e alla manovra degli autoveicoli, eseguita a mezzo di dispositivi meccanici.

  17. Autosalone o salone di esposizione autoveicoli • area coperta destinata all'esposizione e alla vendita di autoveicoli.

  18. Autoveicolo • veicolo o macchina muniti di motore a combustione interna. • (4 ciclomotori= 1 autoveicolo)

  19. Capacità di parcamento • è data dal rapportotra la superficie netta del locale e la superficie specifica di parcamento.

  20. Superficie specifica diparcamento • area necessaria alla manovra e al parcamento di ogni autoveicolo. • (Nota: il parametro di equivalenza tra autoveicoli e motocicli o ciclomotori è di 1 a 4, come specificato nella lettera circolare 713/4108 del 25 luglio 2000)

  21. Piano di riferimento • piano della strada, via, piazza, cortile o spazio a cielo scoperto dal quale si accede.

  22. Altezza dei piani • è l'altezza libera interna tra pavimento e soffitto; • per i soffitti a volta l'altezza è determinata dalla media aritmetica tra l'altezza del piano d'imposta e l'altezza massima all'intradosso della volta, • per i soffitti a cassettoni o comunque che presentano sporgenze di travi, l'altezza è la media ponderale delle varie altezze riferite alle superfici in pianta.

  23. Rampa • piano inclinato carrabile destinato a superare dislivelli. • Nota: la pendenza massima indicata nella norma è da intendersi come valore massimo da non superare in alcun tratto della rampa (risposta a quesito – settembre 2000)

  24. Rampa aperta • è la rampa aerata almeno ad ogni piano, superiormente o lateralmente, per un minimo del 30% della sua superficie in pianta con aperture di aerazione affacciantisi su spazio a cielo libero oppure su pozzi di luce o cavedi di superficie non inferiore a quella sopra definita e a distanza non inferiore a m 3,5 da pareti, se finestrate, di edifici esterni che si affacciano sulla stessa rampa.

  25. Rampa a prova di fumo • rampa in vano costituente compartimento antincendio avente accesso per ogni piano:- mediante porte di resistenza al fuoco almeno RE predeterminata e dotata di congegno per la chiusura automatica in caso di incendio- da spazio scoperto o - da disimpegno aperto per almeno un lato su spazio scoperto.

  26. Servizi annessi • officine di riparazione di parti meccaniche e di carrozzerie • stazioni di lavaggio e di lubrificazione • esercizi di vendita di carburanti • uffici • guardiania • alloggio custode.

  27. Autofficina o officina di riparazione autoveicoli • area coperta destinata alle lavorazioni di riparazione e manutenzione di autoveicoli.

  28. 1. generalità 2. autorimesse aventi capacità di parcamento non superiore a nove autoveicoli. 3. autorimesse aventi capacità di parcamento superiore a nove autoveicoli 4. impianti tecnologici. 5. impianti elettrici. 6. mezzi ed impianti di protezione ed estinzione degli incendi. 7. autorimesse sulle terrazze e all'aperto su suoli privati. 8. servizi annessi. 9. autosaloni. 10. norme di esercizio. 11. norme transitorie. 12. deroghe. Argomenti del D.M. 1/2/1986

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