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PROFESSIONI D’AIUTO = AIUTO COMPETENTE (EMPATIA)

PROFESSIONI D’AIUTO = AIUTO COMPETENTE (EMPATIA). CULTURA / CONOSCENZA PROFESSIONALITA’ / COMPETENZA IDENTIFICARE IL VERO PROBLEMA (bisogni espressi / inespressi) IDENTIFICARE LA SOLUZIONE POSSIBILE (le risposte più idonee) ORGANIZZARE LA RISPOSTA / SOLUZIONE ATTITUDINI NECESSARIE

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PROFESSIONI D’AIUTO = AIUTO COMPETENTE (EMPATIA)

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Presentation Transcript


  1. PROFESSIONI D’AIUTO = AIUTO COMPETENTE (EMPATIA) • CULTURA / CONOSCENZA • PROFESSIONALITA’ / COMPETENZA • IDENTIFICARE IL VERO PROBLEMA (bisogni espressi / inespressi) • IDENTIFICARE LA SOLUZIONE POSSIBILE (le risposte più idonee) • ORGANIZZARE LA RISPOSTA / SOLUZIONE • ATTITUDINI NECESSARIE • CONOSCERE I PROBLEMI E LE CRITICITA’ • SAPER LAVORARE IN RETE • PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE FRA LE COMPETENZE • SAPER COMUNICARE

  2. PROBLEMI METODI • CONCETTI PRATICA • CONCETTUALIZZARE LA PRATICA • L’EVOLUZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA: • BENEFICENZA • PROFESSIONE IL DISAGIO SOCIALE: GESTIONE SCIENTIFICA (MEDICA) GESTIONE SCIENTIFICA SOCIALE

  3. La multifattorialità che condiziona la salute

  4. Il rilievo dei bisogni Descrizione dei servizi socio-sanitari Bisogno Domanda Uso Offerta

  5. L’EVIDENZA ALLA BASE DELL’ASSISTENZA

  6. L’EVIDENZA ALLA BASE DELL’ASSISTENZA • Di fronte a un nuovo problema: • Siamo proprio sicuri di ciò che facciamo? • Quali prove per mutare atteggiamento / intervento? • E’ meglio continuare come prima? • L’evidenza è un aiuto per mutare pratiche e adottarne di nuove • formalizzazione del quesito/dubbio • ricerca dell’evidenza più sicura • applicazione dell’evidenza alla pratica • valutazione dei risultati

  7. L’informazione è strategica per la salute • Per assicurare: : • le informazioni necessarie agli operatori e ai responsabili per: • - la propria attività sul singolo caso, accurate, complete • - consultare le linee di guida e le conoscenze utili alla decisione • - valutare l'efficacia degli interventi • - il continuo aggiornamento • le informazioni necessarie ai cittadini per: • - la difesa della propria salute e l’uso facilitato dei servizi sanitari

  8. EPIDEMIOLOGIA epì démos logos Epi…demio…logia = lo studio delle popolazioni

  9. Studia la distribuzione e la frequenza delle malattie e dei • determinanti Mac Mahon (1960) • Fornisce i metodi per valutare i fatti e interpretare la realtà • Abramson (1988) • E’ la scienza sociale che fornisce metodo e strumenti per: • conoscere i bisogni di salute della popolazione • valutare l’adeguatezza e l’efficacia degli interventi

  10. - E’ la coscienza critica degli operatori (sociali e sanitari) - Ha come scopo principale: lo studio della comunità dal punto di vista socio-sanitario - E‘ l’insieme dei metodi scientifici applicati a tale scopo - Non è una nuova scienza e / o una nuova branca della scienza sociale - Assicura la necessaria connessione fra cura e prevenzione

  11. Per la multifattorialità di molta parte dell’attuale malessere • umano, il suo ruolo è centrale • Le ricerche epidemiologiche sono necessarie per conoscere • le condizioni predisponenti e i fattori di rischio • la diffusione e la distribuzione fra la popolazione • di specifiche patologie

  12. Quesiti da porsi: • •In che misura evolvono i bisogni? • • In che misura evolve la domanda? • • In che misura evolve l'offerta? • Analisi dei Bisognidi Salute • Analisi dell'OffertaSocio-Sanitaria • Distanza da colmare con la programmazione, • la riallocazione di risorse, con progetti specifici, etc.

  13. Base dell’epidemiologia =DEMOGRAFIA • descrive e misura la nascita e la morte • Andamento temporale della popolazione • Composizione della popolazione per classi d’età • Andamento della Mortalità e della Vita Media • Rappresentazioni grafiche: • Istogrammi (y = n° pop. / x = anno di riferimento) • Piramide della popolazione (y = classi d’età / x = n° pop.) • Curve di natalità / mortalità

  14. Teoria della Transizione Demografica

  15. Per misurare / confrontare gli Eventi: N° eventi Tasso = N° popolazione considerata N° nati per anno x 1.000 Tasso di Natalità = popolazione residente N° morti per anno x 1.000 Tasso di Mortalità = popolazione residente

  16. Tasso misura di frequenza di un fenomeno, in relazione alla popolazione • Tutti i tassi sono rapporti : • Alcuni tassi sono proporzioni: frazioni, percentuali X / Y x K

  17. N° nuovi casi x 10ⁿ Tasso di Incidenza = popolazione considerata N° totale casi x 10ⁿ Tasso di Prevalenza = popolazione considerata Prevalenza = Incidenza x Durata Eventi acuti (malattie infettive) = incidenza Eventi cronici (malattie croniche) = incidenza e prevalenza La Prevalenza: indispensabile per i progetti di Medicina Sociale I tassi di mortalità, di prevalenza e di incidenza: Indici della situazione sanitaria di un paese

  18. L’Epidemiologia è la scienza sociale che considera la salute e i bisogni delle persone nel loro insieme Epidemiologia gli indici / i tassi Indicatori di salute Dalla elaborazione statistica alla interpretazione dei dati

  19. Epidemiologia Descrittiva Obiettivo: Interpretazione dei dati in senso sanitario Studio Trasversale: inchiesta su un campione di popolazione Studi Descrittivi: descrizione della malattia in rapporto alle caratteristiche individuali, temporali e geografiche

  20. Epidemiologia Analitica Obiettivo: la dimostrazione scientifica (l’evidenza) dell’associazione fra la malattia e i fattori di rischio, la sua entità e la sua importanza in senso individuale e sociale Studi retrospettivi (Caso – Controllo) Studi prospettici (Longitudinali)

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