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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO GALLIO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO GALLIO. PROGETTO CONTINUITA’ Articolazione del progetto: Mese di Settembre Incontro tra coordinatori delle classi di prima superiore e i coordinatori delle terze medie A.S. 2012 -2013

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO GALLIO

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Presentation Transcript


  1. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO ASIAGO ISTITUTO COMPRENSIVO GALLIO

  2. PROGETTO CONTINUITA’ Articolazione del progetto: Mese di Settembre Incontro tra coordinatori delle classi di prima superiore e i coordinatori delle terze medie A.S. 2012 -2013 Mese di Novembre 06.11.2013 MERCOLEDI’ Incontro informativo sulla scuola superiore Mese di Febbraio o Marzo Incontro da programmare su iniziative di continuità e programmazione di prove di ingresso Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

  3. SEQUENZA DELL’INCONTRO ORDINAMENTO DELLA SCUOLA ITALIANA Inquadramento degli indirizzi dei Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali DESCRIZIONE CON L’ANALISI DELL’ALLEGATO A Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO SUPERIORE ASIAGO

  4. ORDINAMENTO DELLA SCUOLA ITALIANA Durante la passata legislatura sono stati definiti da apposite leggi (n. 133/2008, articolo 64 e legge 169/2008) obiettivi e criteri di attuazione della riforma del sistema di istruzione, secondo una linea di continuità e di razionalizzazione con quanto già definito per via normativa negli anni immediatamente precedenti. ORGANIZZAZIONE VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA NON OBBLIGATORIA, DAI TRE A CINQUE ANNI DI ETA’ PRIMO CICLO SCUOLA PRIMARIA DELLA DURATA DI CINQUE ANNI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELLA DURATA DI TRE ANNI SECONDO CICLO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

  5. SECONDO CICLO Dall'anno scolastico 2010-2011 è entrata in vigore la riforma del secondo ciclo di istruzione, un provvedimento che riduce la frammentazione degli indirizzi nei licei e rimodula l'istruzione tecnica e professionale. Si tratta di una riforma importante, caratterizzata dal riordino del secondo grado dell'istruzione secondaria, con conseguente introduzione di novità ordinamentali importanti per la scelta dei percorsi di studio. NUOVI LICEI NUOVI ISTITUTI TECNICI NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI La riforma riconosce alle scuole una maggiore autonomia consentendo loro di elaborare piani formativi adatti alle richieste dell'utenza, pur nel rispetto del percorso di studi previsto a livello nazionale. 

  6. LICEI Il liceo dura cinque anni. Si articola in due bienni e in un quinto anno al termine del quale si sostiene l'esame di Stato, propedeutico al proseguimento degli studi universitari.  Sono previsti sei percorsi, alcuni dei quali si articolano in indirizzi (il liceo artistico ne ha sei), oppure prevedono un'opzione, cioè un piano di studi diverso rispetto a quello principale.

  7. ISTITUTI TECNICI Tutti gli istituti tecnici hanno la durata di cinque anni e si articolano in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale si sostiene l'esame di Stato e si consegue il diploma di istruzione tecnica propedeutico al proseguimento degli studi universitari. Gli Istituti tecnici si ripartiscono in due settori: SETTORE ECONOMICO articolato in due indirizzi SETTORE TECNOLOGICO articolato in nove indirizzi

  8. ISTITUTI PROFESSIONALI Gli istituti professionali fanno parte a pieno titolo del sistema di istruzione assieme ai licei e agli istituti tecnici. Hanno la durata di cinque anni e sono articolati in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale si sostiene l'esame di Stato e si consegue il diploma di istruzione professionale utile anche alla continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Gli istituti professionali si ripartiscono in due settori: SETTORE SERVIZI articolato in quattro indirizzi SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO articolato in due indirizzi

  9. I NUOVI LICEI • Alcuni elementi dal Regolamento Ordinamentale (Identità dei licei). • I licei adottano il profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione contenuto nell’allegato A. • I percorsi realizzano il profilo educativo, culturale e professionale dello studente attraverso specifici piani di studio. • Nell’ambito dei percorsi liceali le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo biennio, approfondimenti che possono essere realizzati anche nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio.

  10. IL LICEO SCIENTIFICO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni.

  11. L’ALLEGATO A • Gli studenti, a conclusione del percorso dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; • comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; • (…) • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; • (…)

  12. L’ALLEGATO A • Opzione Scienze applicate • Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • (…) • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti

  13. GLI ISTITUTI TECNICI L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

  14. L’ALLEGATO A • A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti sono in grado di: • (…) • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; • (…) • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; • (…) • utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; • (…)

  15. L’ALLEGATO A • padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze • applicate; • (…) • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; • (…) • utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; • cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; • (…)

  16. L’ALLEGATO A • Settore Economico • riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; • analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; • orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; • intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; • utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; • distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; • agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; • (…)

  17. GLI ISTITUTI PROFESSIONALI L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) Gli istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo integrativo e complementare rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale ai fini del conseguimento, anche nell’esercizio dell’apprendistato, di qualifiche e diplomi professionali.

  18. L’ALLEGATO A • A conclusione dei percorsi degli istituti professionali, gli studenti sono in grado di: • (…) • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; • (…) • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; • (…) • utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; • (…)

  19. L’ALLEGATO A • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; • (…) • comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; • utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; • padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; • individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; • utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;

  20. PERCORSO TRIENNALE di Istruzione e Formazione Professionale - IeFP • Gli IeFP sono percorsi triennali attivati dagli Istituti Professionali Statali • che consentono il conseguimento di un diploma triennale regionale a valore • su tutto il territorio nazionale. • A conclusione del percorso triennale, gli studenti possono: • essere inseriti direttamente nel mondo del lavoro; • proseguire nel percorso regionale con un quarto anno integrativo e che porta al conseguimento del diploma regionale • rientrare nel percorso quinquennale statale, previo un esame integrativo da sostenere a fine agosto dinanzi ad una apposita commissione di riconoscimento crediti. • N.B.: Nel percorso triennale IeFP non sono previsti gli esami di recupero di fine agosto e, pertanto, gli studenti saranno giudicati idonei o non idonei alla classe successiva negli scrutini di giugno, sulla base del raggiungimento delle competenze previste.

  21. OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ASIAGO

  22. LICEO SCIENTIFICOQuadro orario settimanale LICEO SCIENTIFICO

  23. LICEO SCIENTIFICOOPZIONE SCIENZE APPLICATEQuadro orario settimanale LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

  24. QUADRO ORARIO ISTITUTO TECNICO ECONOMICOINDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING

  25. QUADRO ORARIO ISTITUTO TECNICO ECONOMICOINDIRIZZO TURISTICO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TURISTICO

  26. ISTITUTO PROFESSIONALESERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ISTITUTO PROFESSIONALE ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA

  27. ISTITUTO PROFESSIONALEIPSIA: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ISTITUTO PROFESSIONALE IPSIA: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

  28. ISTITUTO PROFESSIONALESERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALENuova attivazione a.s. 2013 - 2014 ISTITUTO PROFESSIONALE IPSIA: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

  29. PERCORSO TRIENNALE IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) L’Istituto Superiore di Asiago, nell’ambito dell’indirizzo ALBERGHIERO, ha progettato il seguente percorso IeFP: OPERATORE DELLA RISTORAZIONE INDIRIZZO PREPARAZIONE PASTI A conclusione del percorso triennale, gli studenti possono: essere inseritinel mondo del lavoro proseguire nel percorso regionale rientrare nel percorso quinquennale statale

  30. IeFP (Istruzione e Formazione Professionale)OPERATORE ALLA RISTORAZIONE: PREPARAZIONE PASTI ISTITUTO PROFESSIONALE IeFP percorso triennale OPERATORE ALLA RISTORAZIONE Sono previste: 80 ore di stage nella classe II 160 ore di stage nella classe III Lo stage è effettuato durante l’anno scolastico.

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