1 / 18

Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA

Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA. La programmazione regionale orientata ai territori: il patto per lo sviluppo locale in Toscana Maria Chiara Montomoli. Settore Strumenti della programmazione regionale e locale.

hila
Télécharger la présentation

Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA La programmazione regionale orientata ai territori: il patto per lo sviluppo locale in Toscana Maria Chiara Montomoli SettoreStrumenti della programmazione regionale e locale

  2. Come nasce il Patto per lo sviluppo locale? • Scollamento politiche: • strategico-operative • regionali-locali • programmazione-pianificazione • Collaborazione tra livelli istituzionali (governance)

  3. Il Programma regionale di sviluppo 2003-2005 e il PASL Regione Enti sovra regionali Progetto locale Provincia Piano locale di sviluppo Dpef per lo sviluppo Stato, UE, altri enti Forma contrattuale volontaria Enti locali Privati Project financing, concessioni, privatizzazioni

  4. La nuova legge regionale 49/99 Art. 12 bis • Strumento: negoziale e volontario, concertato • Soggetti partecipanti: Regione, Enti Locali (ruolo Provincia),parti sociali, associazioni ambientaliste e altri soggetti pubblici e privati • Oggetto: coordinamento e integrazione determinazioni programmatorie e progettuali • Territorio interessato: di norma la provincia

  5. Le caratteristiche del Pasl governance Accordo pattizio volontario Ruolo della Provincia Metodo della concertazione Coordinamento della programmazione Soggetti pubblici e privati

  6. Fasi della costruzione del patto(art. 12 bis L.R. 49/99) • Intesa politica • Regione/Provincia (parere EE.LL., parti sociali e ambientalisti) • Priorità atti programmazione • Ev. sottoscritto anche da altri EE.LL.

  7. Fasi della costruzione del patto(art. 12 bis L.R. 49/99) 2) “Costruzione” PASL vero e proprio • Concertazione locale • Ruolo Provincia • Ruolo Regione (GR) • Sottoscrizione = impegno • Progetti, risorse e strumenti (schede)

  8. Fasi della costruzione del patto(art. 12 bis L.R. 49/99) 3) Attuazione • Realizzazione azioni schede progettuali • Attività di monitoraggio e valutazione

  9. Integrazione fra strumenti di Programmazione e strumenti di Pianificazione territoriale PASL Programma Livello regionale PRS PIT di Indirizzo settoriale integrato Programma Livello provinciale PLS PTC di Indirizzo settoriale integrato Atti di programmazione strategica Livello di sistema locale Piano Piano Livello comunale Strutturale settoriale

  10. Stato dell’arte Intese firmate • Firenze (Prov+Com) • Firenze (Circondario Empolese Valdelsa) • Grosseto • Siena • Arezzo • Pistoia • Prato • Lucca • Massa Carrara • Livorno • Pisa • Documento area vasta (FI-PO-PT)

  11. Intesa (ottobre 2003) Strumento locale: Strategico: Distretto rurale Concertativo: Comitato di distretto Assi Imprese Infrastrutture beni ambientali e culturali Distretto rurale Servizi pubblici Lavoro e formazione Incentivi per lo sviluppo locale Esperienza Grosseto

  12. Assi Intesa (PR/Circondario) (gennaio 2005) Servizi Infrastrutture Imprese, qualità del lavoro e sicurezza Commercio e Turismo Sviluppo sostenibile e Politiche sociali Assi Intesa (PR/Comune) (febbraio 2004) Mobilità Poli espositivi Fiume Arno Innovazione e ricerca E-government Marketing territoriale Qualità urbana Esperienza Firenze

  13. Intesa (febbraio 2004) Strumento concertativo: sub-patto di livello locale Obiettivo generale: Consolidare il percorso di sviluppo sostenibile Assi Istruzione e formazione. Competitività del sistema economico Ambiente, cultura, turismo Distretti rurali – Agricoltura Sistema delle Infrastrutture/trasporti Centro Carni di Chiusi Rilancio del settore termale Tematiche trasversali: governo del territorio e società dell’informazione Esperienza Siena

  14. Intesa (febbraio 2005) Strumento strategico: Piano di sviluppo locale Provincia /CCIAA Esperienza di governance scala provinciale Assi Innovazione Comunicazione Risorse ambientali Risorse umane Centri urbani Esperienza Lucca

  15. Intesa RT- Prov (febbraio 2005) Forte connotazione tecnologica Assi Sviluppo economico Ambiente Mobilità Sviluppo risorse umane Innovazione – sviluppo tecnologico Esperienza Pisa

  16. Intesa RT- province FI-PO-PT (gennaio 2005) Strategie sovraprovinciali (Area metropolitana) Tematiche: sviluppo economico, politiche infrastrutturali e mobilità, sistema formazione-saperi-ricerca, politiche ambientali Istituzione CONFERENZA INTERPROVINCIALE DELLA TOSCANA CENTRALE. (strumento concertazione) identificazione di progettualità prioritarie di area metropolitana, comuni ai tre PASL (FI-PO-PT) Governance “metropolitana” Esperienza Area Vasta

  17. Ruolo della Provincia Partecipazione Coordinamento/ cooperazione Soggetti pubblici e privati (governance) Territorializzazione interventi Integrazione Dove stiamo andando?

  18. Riferimenti Pagina web “strumenti della programmazione” http://www.regione.toscana.it/pro/strumenti Area Programmazione e controllo Settore Strumenti della programmazione regionale e locale e mail: areams.pro@regione.toscana.it

More Related