1 / 37

LA FRANCIA DI LUIGI XIV

LA FRANCIA DI LUIGI XIV. 1642-1715. Il ceto degli ufficiali del re. Presiedono tribunali, amministrano i beni del re, raccolgono imposte

holland
Télécharger la présentation

LA FRANCIA DI LUIGI XIV

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA FRANCIA DI LUIGI XIV 1642-1715

  2. Il ceto degli ufficiali del re Presiedono tribunali, amministrano i beni del re, raccolgono imposte Parlamento di Parigi = organo del sistema giudiziario francese, per reati gravi, e corte d’appello per sentenze di tribunali inferiori; registrare gli atti del re dichiarandone la legittimità (strenui assertori del potere assoluto del re)

  3. Il ceto degli ufficiali del re Re recluta gli ufficiali vendendo le cariche che diventano possessi di famiglia trasmissibili ereditariamente Comprati a caro prezzo ci si attendeva da essi una rendita adeguata Promozione sociale collegata all’ufficio: all’antica nobiltà di spada si affianca la nobiltà di toga (estrazione altoborghese)

  4. Dopo le guerre di religione • Enrico IV si converte al cattolicesimo ottenendo simpatie di pop di parigi e nobiltà di toga • ostilità fra nobiltà cattolica e ugonotta (piazzeforti, privilegi) • ostilità nobiltà di spada/toga la cui ascesa era legata all’acquisto di cariche pubbliche che davano titolo alla nobiltà

  5. Dopo le guerre di religione • Carica + importante: membro del parlamento di Parigi, tribunale d’appello e garante ella legittimità degli atti leg.vi e amm.vi del governo • dal 1604 posizione dei funzionari rafforzata per riconoscimento ereditarietà (dietro pagamento di tassa annuale detta paulette)

  6. Dopo le guerre di religione • 1610 : Enrico IV ucciso da fanatico cattolico • Reggenza a Maria de’Medici per tenera età dell’erede • Nobiltà spada ottiene convocazione Stati generali (ott 1614- mar 1615): chiedeva abolizione venalità uffici. Sciolti senza alcuna decisione • Moltiplicazione degli uffici posti in vendita e soggetti alla paulette (inizi ‘500: 5000 funzionari; 50.000 nel 1610) • 1620 Luigi XIII assume il potere incaricando quale 1° Ministro Card Richelieu

  7. avvio dell’assolutismo • Abolire i privilegi della minoranza religiosa • (1627-29: assedio di La Rochelle) • scontro con la pretesa del parlamento di Parigi di controllare gli atti regi. Resistenza dei parlamenti provinciali • --> invio di “Intendenti” = commissari straordinari con pieni poteri materia fiscale, ammva militare / negli anni ‘30 burocrazia di nomina regia parallela a quella tradizionale che vide ridimensionarsi le competenze • La guerra dei 30 anni e l’aumento dell’imposizione fiscale fece scoppiare rivolte contro il fisco: jacqueries 1636-37, la rivolta più estesa che coinvolse il sud della F

  8. Luigi XIII muore nel 1643, gli succede il figlio Luigi XIV • Richelieu muore nel 1642, gli succede il cardinale Mazarino, che governerà di fatto la Francia fino al 1661, sotto la reggenza di Anna d’Austria • Periodo di crisi: Francia ancora in guerra con la Spagna (pace dei Pirenei 1659)

  9. Jules Mazarin, nato Giulio Raimondo Mazzarino, ma più conosciuto come Cardinale Mazarino (14 luglio1602 – 9 marzo1661) di origine italiana nel 1640, fu chiamato alla corte di Francia da Richelieu che lo aveva in precedenza conosciuto ed apprezzato come diplomatico e che lo nominò suo segretario e lo designò suo successore.

  10. Le Fronde • Ribellioni contro l’autorità sovrana • Borghese o parlamentare (48-49), membri del Parlamenti di Parigi (Suprema Corte di giustizia con funzioni di controllo sugli editti reali); repressione • Dei principi: principe di Condè con alta e bassa feudalità. Il re e la madre abbandonano Parigi (tornano nel 52) • 1661 Mazarino muore

  11. La presa del potere • “L’Etat c’est moi” • “primo ministro di se stesso” • Allontana dal governo anche la madre Anna • Si fida veramente solo di J.B.Colbert, cui affida il ministero delle Finanze

  12. Hyacinthe Rigaud (1659-1743), Ritratto di Luigi XIV(con l'abito usato per l'incoronazione), 1701.Olio su tela, Parigi, Museo del Louvre.

  13. Governo • Tutti i poteri in mano al re che li esercita a mezzo di decreti, assistito da un consiglio segreto e dai ministri del “gabinetto” • Per garantire il potere dispotico il re si serve anche di mezzi coercitivi: ordini di carcerazione, polizia segreta, prigione di stato (Bastiglia)

  14. La parola bastille, equivalente di bastide, designava nel Medioevo una fortezza. La Bastiglia era stata in effetti costruita da Carlo V, nel 1370, per difendere l'ingresso di Parigi dalla porta Saint-Antoine. Essa svolse il suo compito nel XV e XVI secolo, e ancora durante la stessa Fronda. Tuttavia, dopo la salita al trono di Luigi XIV, la sua importanza militare era stata messa in dubbio.

  15. Esercito • Louvois, ministro della guerra dal 1688, porta l’esercito permanente a 170.000 uomini • Impone l’uso di uniformi, migliora l’armamento, crea Armi distinte • Il re nomina e stipendia gli ufficiali (nobili) • Vauban rivoluziona la tecnica delle fortificazioni

  16. Politica interna • Limitazione poterinobiltà feudale: • estende a livello locale le funzioni degli intendenti regi • allontana i nobili dai loro feudi chiamandoli a corte (Versailles) e assegnando loro cariche nell’esercito

  17. Politica interna • Eleva la borghesia ma la subordina allo stato: • sceglie in essa funzionari e ministri • attribuisce funzioni e cariche pubbliche • Limita i parlamenti cittadini • Non convoca gli Stati Generali

  18. COLBERT, JEAN-BAPTISTE (Reims 1619 - Parigi 1683). Nato da una famiglia di grandi mercanti, entrò nel 1645 al servizio del ministro della Guerra Le Tellier e divenne nel 1651 segretario di Mazzarino. Entrato nel 1661 nel consiglio reale, accumulò le cariche di sovrintendente alle costruzioni e manifatture, controllore generale delle finanze, ministro della Casa reale e della Marina.

  19. Politica economica • Rigido controllo dello stato sull’economia: mercantilismo (colbertismo) • ….per assicurarsi profitti provenienti da pedaggi, imposte dirette e indirette • La ricchezza di un paese si identifica con le sue disponibilità di moneta e metalli preziosi • Bilancia commerciale deve dunque essere attiva

  20. Colbertismo • Esportare il più possibile merci pregiate (prodotti di lusso, vetrerie, profumi, porcellane, ecc.) • Abolizione dei dazi interni e tariffe doganali sulle importazioni (protezionismo) • Costruzione di canali e strade • Sviluppo nuove industrie (manifatture)

  21. Politica economica • Promozione della marina mercantile • Fondazione di Compagnie privilegiate per il commercio con le colonie • Impulso alle esplorazioni dell’America Settentrionale

  22. Mercantilismo • Favorendo commercio e industria … • … di fatto promuove l’ascesa dellaborghesia • Scarso impulso viene invece dato all’agricoltura

  23. Struttura sociale • Si mantiene la divisione in classi • Privilegi della nobiltà e del clero: proprietà terriera, esenzione dalle imposte, giurisdizione speciale • Alta borghesia mediante l’acquisto delle cariche pubbliche perviene ad un rango nobiliare minore • Piccola borghesia e contadini oppressi da pesanti tributi

  24. Politica religiosa • Religione come “instrumentum regni” • Conflitto col Papato e appoggio al gallicanesimo • Persecuzione delle minoranze religiose: • ugonotti: restringe Nantes poi lo abroga nel 1685 (mezzo milione di calvinisti emigra) • giansenisti: li disperde dal monastero di Port Royal

  25. Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, Puy-de-Dôme, Francia, 19 giugno1623 - Parigi, 19 agosto, 1662) fu un matematico, fisico, filosofo e religioso francese • Apparteneva alla comunità dei giansenisti di Port Royal

  26. Le guerre • Le motivazioni: • ingrandimento della stato per riportare la Francia ai suoi confini naturali (Pirenei e Reno) • ragioni economiche • ambizione di dominio europeo: sostituirsi agli Asburgo

  27. Le guerre • 1667-68 di Devoluzione, contro la Spagna • 1672-78 contro l’Olanda (pace di Nimega) • contro la Lega di Augusta (1697 pace di Rijswijck) • di Successione Spagnola (1701-1714)

  28. Politica coloniale • Oltre il Canada, Terranova, Nuova Scozia, Nuova Francia • 1643 fondazione di Montreal • 1674 primo impero coloniale francese • Esplorazione e annessione della Louisiana • 1718 fondazione di New Orleans

  29. Versailles • Progettato da Mansart, fu costruito tra il 1624 e il 1708 • Arredamento sontuoso (decorazione degli interni di Lebrun) • Architettura verde di un parco geometricamente disposto, con giochi d’acqua e viali (Le Notre)

  30. Il gusto francese si diffonde rapidamente in Europa in tutti i campi: arti, lettere, arredamento, moda • All’influenza spagnola sul costume si sostituisce quella francese

  31. Lo Stato Moderno • La Francia di Luigi XIV è il tipico stato moderno i cui caratteri sono in sintesi questi: • accentramento del potere attraverso: burocrazia, centralità della corte, esercito • territorialità: non ha dimensioni universali (come l’Impero nel medio Evo)

  32. Lo Stato Moderno 3. identificazione tra realtà dello stato e figura sovrana (principe) ovvero concezione patrimoniale e dinastica dello stato 4. tentativo di porre sotto tutela la Chiesanazionale, sottraendo a Roma la facoltà di effettuare le nomine ecclesiastiche 5. politica economica del mercantilismo

  33. Stato Assoluto • Lo Stato Assoluto europeo del Sei-Settecento non è però mai potere illimitato e arbitrario sulla società. • Mantiene infatti sempre 2 limiti: • la LEGGE: superiorità del monarca sulla legge (legibus solutus) ma dopo averla creata, anche il sovrano le è soggetto • l’AUTORITA DIVINA: limite alla coscienza personale

  34. Stato Assoluto • Assolutismo termine coniato dagli storici liberali del XIX sec per designare forma del regime monarchico in cui il potere è esente da limiti • in origine l’assolutismo nacque non in opposizione alla libertà degli individui quanto alle dottrine che volevano la sovranità limitata da “assemblee” “stati” o “ordini”

  35. Stato Assoluto • Superiorità del re sulle legge e sudditi derivava dall’investitura divina: sovrano rappresentante in terra • diversa dalla medievale dottrina dell’origine divina dei poteri e perciò avversata da scrittori politica cattolici (specie gesuiti) che ammisero il diritto alla ribellione dei popoli e il diritto al regicidio • teoria laica e razionalista (Hobbes) = contratto fra i membri del corpo sociale per uscire dallo stato naturale (homo homini lupus) riservando ogni potere a un sovrano

More Related