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LEZIONI DI CIOCCOLATO

Scuola di pace Didattizzazione materiale audiovisivo autentico Destinatari Allievi di livello A2/B1. LEZIONI DI CIOCCOLATO. SCHEDA DEL FILM. Titolo: Lezioni di cioccolato Genere: commedia Ambientazione: Umbria (Perugia, Terni) Anno di produzione: 2007 Nazione: Italia

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LEZIONI DI CIOCCOLATO

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Presentation Transcript


  1. Scuola di paceDidattizzazione materiale audiovisivo autenticoDestinatari Allievi di livello A2/B1

  2. LEZIONI DI CIOCCOLATO

  3. SCHEDA DEL FILM • Titolo: Lezioni di cioccolato • Genere: commedia • Ambientazione: Umbria(Perugia, Terni) • Anno di produzione: 2007 • Nazione: Italia • Durata: 99 min • Regista: Claudio Cupellini • Attori: Luca Argentero, Violante Placido, Neri Marcorè, Hassani Shapi, Josefìa Forlì • Varietà linguistiche: italiano (neo) standard, varietà regionali (romanesco), falsa interlingua di arabofono.

  4. LA TRAMA Un concorso per inventare un nuovo cioccolatino è l’unica occasione che Mattia, geometra in carriera, ha per evitare di essere denunciato dal suo operaio “in nero” Kamal: l’egiziano, infatti, cadendo da un tetto del cantiere, a causa della scarsa sicurezza,si rompe tutte e due le braccia. Quindi costringe il suo datore di lavoro a sostituirlo nel corso di pasticceria che farà vincere al migliore una somma di denaro sufficiente a mettersi in proprio. A Mattia non resta che far finta di essere un immigrato musulmano: tra scene divertenti e favolose ricette, Mattia scoprirà il dialogo fra culture diverse.

  5. PRE-TASK1. ATTIVITÀ.OSSERVA ATTENTAMENTE L'IMMAGINE E PROVA A DESCRIVERE IL TIPO DI SITUAZIONE.

  6. 2. ATTIVITÀ DI DISCUSSIONE PRIMA DELLA VISIONE DELLA SEQUENZA Tema di discussione Il lavoro nero • Sai di cosa si tratta ed in cosa consiste nello specifico? • E' presente nel tuo paese? • Esprimi la tua opinione in merito a questa pratica.

  7. 3. ATTIVITÀ DI COMPRENSIONE DEL TESTO: SCELTA BINARIA.DOPO AVER LETTO ATTENTAMENTE L'ARTICOLO PROPOSTO DI SEGUITO, RISPONDERE ALLE DOMANDE VERO/FALSO. Lavoro nero: come far valere i tuoi diritti? Il lavoro che non rispetta le leggi fiscali e contributive è chiamato lavoro nero o lavoro irregolare (non regolare). Il lavoro nero è diffuso a livello europeo, ma l’Italia è uno dei paesi in cui è più diffuso, soprattutto nel Sud, meno sviluppato economicamente e socialmente. Il lavoro nero è un problema che interessa anche gli immigrati che, a partire dagli anni novanta, sono cresciuti costantemente aumentando il confronto tra occupazione regolare e non regolare. La richiesta del lavoro non regolare (o lavoro nero), con il conseguente risparmio di tasse e contributi, risulta conveniente sia per le imprese che utilizzano gli immigrati come manovali, che per le famiglie che li come colf, babysitter o badanti. Se lavori senza un vero contratto di lavoro, senza che ti versino i contributi, senza ferie o più semplicemente con orari e prestazioni "casuali" allora è probabile che lavori in nero. Ma non ti preoccupare. Devi sapere che un lavoratore ha diritto ad uno stipendio regolare la cui somma è stabilita nei Contratti Nazionali di Lavoro.Quindi, rivolgiti ad un sindacato per informarti sulla tua situazione. Se comunque hai lavorato in nero, si può recuperare sia il salario che non ti è stato pagato regolarmente sia i contributi non versati. Il sindacato, chiederà con una lettera un incontro con il datore di lavoro. A fare da conciliatore ci sarà un funzionario dell'Ufficio Provinciale del Lavoro.Verranno fatti i conteggi giusti e si cercherà di chiudere la vertenza in modo amichevole. Nello stesso tempo si deve compilare un modulo presso l'Ufficio Relazioni Esterne dell'Ispettorato del lavoro (non preoccuparti il sindacalista ti seguirà in tutto il percorso) per obbligare il tuo datore di datore di lavoro a pagare tutte le spese del procedimento (avvocato compreso).

  8. Spesso però il lavoro nero è semplicemente pagato con denaro contante, quindi non ci sono documenti che dimostrino il lavoro svolto. In questi casi può bastare la testimonianza, anche indiretta, di due persone (ad esempio il barista all'angolo che ti ha visto entrare tutte le mattine nel luogo di lavoro, oppure un cliente o un fornitore ). Cosa si può fare visto che quasi sempre il datore di lavoro ha " il coltello dalla parte del manico "? Puoi rimanere nella situazione in cui ti trovi oppure puoi: 1) Convincere il datore di lavoro che licenziarti gli costerà più che metterti in regola2) Farti aiutare dai tuoi colleghi, perché la denuncia di molti è più forte di quella di uno3) Rivolgerti al giudice, per essere reintegrato o per ottenere un indennizzo sostanzioso (rivolgiti sempre al sindacato ). Comunque sia, se lavori in nero tieni a mente questi consigli: - Segnati sempre tutte le ore che fai, straordinari compresi. - Cerca di fare copie di tutti i fogli degli orari, delle firme giornaliere, del piano delle ferie, ecc.- Segna le somme che ricevi per compenso. - Quando discuti con il datore di stipendio cerca sempre di essere in compagnia di un collega. - Prendi gli indirizzi delle persone che lavorano con te, anche nel caso in cui se ne siano già andate.

  9. DOPO AVER LETTO ATTENTAMENTE L’ARTICOLO PROPOSTO, RISPONDERE ALLE DOMANDE VERO O FALSO

  10. 4. Attività sulla ricerca lessicale Ricerca il significato dei seguenti termini aiutandoti con un dizionario di lingua italiana:

  11. ASCOLTA IL DIALOGO Maestro: Kamal, sono stato da Bassim Bassan, ci lavora ancor Azum? Kamal: Sì. Maestro: Tu lo conosci bene Azum? Kamal: Abbastanza. Maestro: Io non so chi sia. Ma conosco la manualità di un pasticciere e tu non ce l’hai. Hai falsificato il tuo curriculum. Kamal, sei fuori dal corso! Kamal: O.K., calma, aspetta! Io sbagliato, però adesso io spiega. Tu sa cosa significa manovale in nero?Padrone stronzo manda sul tetto senza ponteggio e ,se cadi, muto e, se protesti, padrone dice quella è porta e tu crede giornata otto ore? No, nove, dieci e neanche paga straordinario. Questo è manovale in nero! Cecilia : A me chi racconta palle non piace ma se il nostro paese ha offerto questo schifo a Kamal, secondo me, dobbiamo aiutarlo a cambiare lavoro. Studente I : Secondo me non ha mai messo piede in un cantiere Studente II : Adesso basta, non è che qui possiamo metterci a fare i dibattiti . Perdiamo tempo e basta. Vero o no , maestro? Maestro: ti tengo, va bene, a patto che Cecilia ti faccia da tutor e ti porti a livello degli altri

  12. ON-TASK1. COMPRENSIONE GLOBALE: SCEGLI LA RISPOSTA CORRETTA 1. La scena si svolge: A. in una cioccolateria B. a casa del protagonista C. in trattoria 2. Il protagonista è in imbarazzo perché: A. non conosce bene la lingua italiana B. finge di essere egiziano C. non ha i soldi per pagare 3. Esce di fretta dal ristorante per: A. spostare l'auto B. chiamare il cugino in ospedale C. chiamare il vero Kamal 4. Il venditore di rose gli fornisce spiegazioni: A. sulla poligamia B. sui cibi egiziani C. sui riti di un musulmano 5. Cecilia è arrabbiata perché: A. gli amici hanno preso in giro Kamal B. Kamal le ha mentito C. teme che Kamal abbia un secondo fine

  13. 2. ASCOLTA DI NUOVO IL DIALOGO E PROVA A COMPLETARE IL TESTO CON LE PAROLE MANCANTI. DOPO RIASCOLTA IL DIALOGO PER CONTROLLARE QUELLO CHE HAI SCRITTO. Letizia: Mi _____________ del kebab o del shish kebab? Mattia: Seconda che ha detto? Più gusto Egitto. Corrado: Kamal, che cosa c'è nel Kisir? Luigi: Senti scusa eh non ti offendere ma che ce trovi de bbono in quella specie di ___________ustionata? Mattia: Profumo mia terra. Letizia: ma dicci, dicci. Com'è la vita in Egitto? Mattia: Bhe dipende da zona. Sharm El Sheic per esempio... Cecilia: Ma dai Sharm El Sheik! Noi sappiamo com'è ________________. Mattia: Tanta miseria, tanta _______________, io nato in baracca di favela Luigi: ma come favela? Sta' m'Brasile. Mattia: No io dico pe spiega..noi, noi chiama Alabam, magari voi non capisce. Letizia: Non vedete che questi ricordi lo intristiscono? Cambiamo ________________. Mattia: Grazie.. Cecilia: Si, però c'è una cosa della tua ___________ che io proprio non capisco: la poligamia. Perchè non ce la spieghi? Mattia: Facile, questa io so...ehm...tu uno prendere una _______________, due, tre, quattro quante vuoi. Cecilia: Sì, fin qua c'arrivo, ma il senso __________ qual è? Letizia: Qual è. qual è. Luigi: qual è.

  14. Mattia: senso poligamia è… lungo…e… io prima chiamo _____________, ospedale chiude 21 ok? (esce fuori) Pronto Kamal? Come stai? la tua famiglia come sta? I bambini _________? Come poca batteria? Io devo sapere il significato esatto de...oh, kamal? (rivolgendosi ad un venditore ambulante) Scusa, scusa, scusa...___________________? Venditore di rose: Pakistan Mattia: perfetto! Voi siete arabi no? Io devo capire il senso della poligamia. Venditore di rose: In ________ non ce sono Arabi, al massimo _______________, io sono indu. Mattia: sì, sì, bravo…è urgente, lo sai o no? Venditore di rose: Quante rose _______________? Mattia: Due. (rientra nel locale) Mattia: Donna non fà sesso in suoi giorni. Non fa se è incinta, no fa se è stanca, se bimbo piange. Però uomo vuole sesso tutti i giorni, allora dove è rispetto per donna? Dove? In amante scopate motel? E' meglio seconda moglie con casa, regali, pensione? Dove è rispetto per donna? Andare con puttana su viale. Cecilia: Però ti piace la poligamia. Mattia: Eh io pensavo migliore concetto di mia _______________. Corrado: E quante mogli hai? Mattia: Nessuna. Ancora no trovato ____________.

  15. Ristoratore: Senti. Ho capito che vuoi farle una sorpresa all'uscita, ma se le metti nel cestino la gente butta la __________________. Luigi: Ahaaaaa, eccolo il poligamo ha aperto a' caccia. A' tutor, de chi saranno ste' rose. Milo: Cecilia non le ______________, le ha pagate con i nostri soldi, questo Cecilia: La smettete? Luigi: Kamal daglie le rose, tanto ____________________ (risate). Cecilia: Siete proprio dei cretini. Tu adesso con il cioccolato ti arrangi! Mattia: To, to, Tutor aspetta. Cecilia: Ma perchè voi uomini non capite mai niente. Volevo soltanto ________________, aiutarti ad inseriti nel gruppo, tutto qui. Mattia: Ma no. Io no preso queste rose per te, giura Cecilia: E allora per chi le hai prese? Sentiamo. Mattia: Per me? Cecilia: Per te. Non hai neanche i soldi e ti prendi quaranta rose per te. Ma _________________. Mattia: Ok, ok. Rose per te, però non te come donna, ma come tutor, questo mio vero pensiero. Cecilia: Senti te lo dico io qual è ________________. Tu vedi una ragazza carina e gentile, pensi questa vuole scopare. Questo è il vero pensiero Kamal. Mattia: No, io no pensa mai. Cecilia: Senti allora perché mi hai preso le rose, cos'è ti sei innamorato di me? Dalla prima volta che mi hai visto, non dormi, non mangi più? Ecco, raccontami queste cazzate. Ecco bravo, stai zitto __________________. Mattia: Ok, io butto nel secchio? Eh? Cecilia: Eh, ti salvo solo perchè sei __________________... e stavolta me le prendo le rose e solo come tutor, e non provarci mai più, chiaro?

  16. 3. TRADUCI LE SEGUENTI ESPRESSIONI DALL'ITALIANO PARLATO ALL'ITALIANO STANDARD. Luigi: 1. (...) che ce trovi de bbono in quella specie di gamba ustionata? ................................................................................................................................................................ 2. (...) ma come favela? Sta' m'Brasile ................................................................................................................................................................ 3. A' tutor, de chi saranno ste' rose. ................................................................................................................................................................ Mattia/Kamal: 1. Seconda che ha detto? Più gusto Egitto ................................................................................................................................................................ 2. No io dico pe spiega..noi, noi chiama Alabam, magari voi non capisce ................................................................................................................................................................ 3. Eh io pensavo migliore concetto di mia cultura ................................................................................................................................................................ 4. Io no preso queste rose per te, giura ................................................................................................................................................................ Il parlato di Luigi si allontana dall’italiano standard perchè.................................................................. ................................................................................................................................................................ Il parlato di Mattia/Kamal si allontana dall’italiano standard perchè.................................................... ....................................................................................................

  17. 5. PROVA A RIORDINARE LE BATTUTE DEL DIALOGO TRA MATTIA E CECILIA: a. Cecilia: Eh, ti salvo solo perchè sei imbranato... e stavolta me le prendo le rose e solo come tutor, e non provarci mai più, chiaro? b. Mattia: Per me? c. Cecilia: Ma perchè voi uomini non capite mai niente. Volevo soltanto esserti amica, aiutarti ad inseriti nel gruppo, tutto qui. d. Mattia: Ok, ok. Rose per te, però non te come donna, ma come tutor, questo mio vero pensiero e. Cecilia: Per te. Non hai neanche i soldi e ti prendi quaranta rose per te. Ma smettila. f. Cecilia: Siete proprio dei cretini. Tu adesso con il cioccolato ti arrangi! g. Mattia: Ma no. Io no preso queste rose per te, giura h. Cecilia: Senti te lo dico io qual è il vero pensiero. Tu vedi una ragazza carina e gentile, pensi questa vuole scopare. Questo è il vero pensiero Kamal. i. Mattia: No, io no pensa mai. l. Mattia: to, to, Tutor aspetta m. Cecilia: Senti allora perchè mi hai preso le rose, cos'è ti sei innamorato di me? Dalla prima volta che mi hai visto, non dormi, non mangi più? Ecco, raccontami queste cazzate. Ecco bravo, stai zitto che è meglio. n. Mattia: Ok, io butto nel secchio? Eh? o. Cecilia: E allora per chi le hai prese? Sentiamo 1/.... 2/.... 3/.... 4/.... 5/.... 6/.... 7/.... 8/.... 9/.... 10/.... 11/.... 12/.... 13/....

  18. POST-TASK 1. Come pensi continuerà il film dopo questa scena? Sintetizza in poche righe la tua ipotesi. .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................

  19. 2 .LEGGI QUI DI SEGUITO I DUE STRALCI DI RASSEGNA STAMPA E SPIEGA IN POCHE RIGHE QUAL È L’OPINIONE DEI DUE GIORNALISTI DEL FILM • Che bel mestiere fare il pasticciere travestito da arabo • di Fabio Ferzetti Il Messaggero • L'idea non era male. Un geometra tutto lavoro nero viene ricattato da un lavorante egiziano che ha avuto un incidente sul lavoro e costretto a prendere il suo posto. Non per fare l'operaio, sarebbe troppo, ma per imparare l'arte del cioccolataio, grazie a cui l'immigrato spera di cambiare vita e tornare in patria da pasticcere. Ma bastano 10 lampade, una permanente e abiti non griffati a trasformare un fichetto italiano in un immigrato arabo? E basta uno spunto interessante a rendere cattive e ficcanti le nostre ipocritissime commediole di questi anni? • No naturalmente. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… • Un film che si scioglie in bocca come una praline • di Silvana Silvestri Il Manifesto • Non proprio una new entry, ha già vinto due premi al Festival della commedia di Montecarlo (migliore commedia dell'anno, migliore interprete femminile per Violante Placido), ma più che alla commedia guarda a una delle industrie che in questo momento combattono sul mercato internazionale anche a colpi di film: dopo il vino, ora il cioccolato, in questo caso dichiaratamente la «Perugina», con la sua scuola. Lezioni di cioccolato di Claudio Cupellini utilizza elementi tragici della quotidianità del nostro paese (gli incidenti sul lavoro) per volgerli in soluzione umoristica e sentimentale e rendere il gustoso prodotto (ritornato alla ribalta con l'acuirsi della crisi economica) in grado di trasformare le personalità. (...)

  20. 3. A quali tematiche sociali attuali accennano i due giornalisti? ............................................... ............................................... ............................................... 4. Il lavoro nero in Italia e gli incidenti sul lavoro. Conduci una ricerca per un dibattito da svolgere in classe. 5. Hai mai sentito l’espressione idiomatica “morti bianche”. Spiegane il significato. .........................................................................................................................................

  21. FINE

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