1 / 44

PIR 15 ECOMUSEO DEL MEDITERRANEO

PIR 15 ECOMUSEO DEL MEDITERRANEO. Franco Aurelio Coppola Cefalù 6 novembre 2008. Associazione Centro Studi Aurora Onlus.

inez
Télécharger la présentation

PIR 15 ECOMUSEO DEL MEDITERRANEO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PIR 15 ECOMUSEO DEL MEDITERRANEO Franco Aurelio Coppola Cefalù 6 novembre 2008 Associazione Centro Studi Aurora Onlus Institution building a supporto dei processi di innovazione e di gestione dei Fondi Strutturali nel quadro dell'allargamento europeo. Il caso dei progetti di twinning tra Regione Siciliana e Regione Sud Est della Romania

  2. L’EUROPA DELL’ALLARGAMENTO

  3. STRATEGIA DI PRE-ADESIONE - partenariato per l’adesione (che raggruppa in un quadro unico le forme di aiuto offerte dall’Unione); - assistenza ai paesi candidati per familiarizzare con le procedure e le politiche dell’Unione e metterli nelle condizioni di partecipare ai programmi comunitari; - riavvicinamento delle legislazioni. L’assistenza non è finalizzata solo al recepimento stabile dell’acquis comunitario (il corpo di norme e prassi comunitarie che caratterizza l’Unione Europea) ma anche all’Institution building (il rafforzamento delle strutture, sistemi, risorse umane e professionalità necessarie per l’attuazione di tali norme e per l’applicazione delle politiche comunitarie tramite lo sviluppo di specifiche competenze amministrative e tecniche).

  4. STRATEGIA DI PRE-ADESIONE 3 specifici programmi: - ISPA per il finanziamento di progetti di infrastrutture ambientali e di trasporto; - SAPARD per il finanziamento di interventi di modernizzazione dell’agricoltura; - e PHARE per il finanziamento di progetti di adeguamento delle Istituzioni e della pubblica Amministrazione e, tra questi, specifici progetti di gemellaggi amministrativi (c.d. Twinnings).

  5. IL PROGRAMMA PHARE • 3 obiettivi : • rafforzamento delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni nell’ambito delle loro funzioni effettive all’interno dell’UE • promozione della convergenza con la legislazione comunitaria (l’acquis communautaire) anche al fine di ridurre il periodo di transizione • - promozione della coesione economica e sociale • 2 priorità : • il rafforzamento istituzionale • (Institution Building - IB) • la coesione economica e sociale • (Economic and Social Cohesion- ESC).

  6. I progetti di gemellaggi amministrativi finanziati dal Programma PHARE per assicurare uno sviluppo moderno ed efficiente delle amministrazioni dei Paesi Beneficiari attraverso una stretta collaborazione tra l’Amministrazione/ Ente pubblico o semi-pubblico del Paese Beneficiario e la controparte nello Stato Membro. Elemento essenziale di tale collaborazione è il distacco di pubblici funzionari dello Stato Membro presso l’Amministrazione pubblica del Paese Beneficiario. Il progetto di gemellaggio prevede di norma un Project Leader (PL) e un Resident Twinning Advisor (RTA) nonché un certo numero di esperti di breve e medio termine (Short Term Experts). L’RTA viene distaccato dalla propria Amministrazione/Ente accreditato presso l’omologa Amministrazione dello Stato Beneficiario, per l’intero periodo di esecuzione del progetto (da 12 a 24 mesi).

  7. TWINNING PROJECT RO2003/IB/SPP/02 • Titolo del progetto: • Rafforzamento istituzionale per consolidare le funzioni di coordinamento per la programmazione e l’attuazione della politica di coesione economica e sociale a livello regionale nella regione del Sud Est della Romania. • Partenariato: • Ufficio Speciale per la Cooperazione allo Sviluppo • della Regione Siciliana • Agenzia Regionale per lo Sviluppo • della Regione Sud Est della Romania • Project leaders: Antonio Piceno, Responsabile Ufficio Speciale Cooperazione allo Sviluppo della Regione Siciliana e Luminita Mihailov, Direttore Agenzia Regionale per lo Sviluppo della Regione Sud Est • Consigliere di pre-adesione: Bartolo Vienna • Durata del progetto: 2 anni • dal 30 agosto 2004 al 30 agosto 2006

  8. ROMANIA: 42 judetze

  9. ROMANIA: 8 REGIONI The Twinning project will be implemented in a period of important changes and it will contribute to strengthen administrative capacity and build a new shared “organizational culture” about environment, institutional innovation and sustainable development. Italian partners are aware of the challenges facing their Romanian counterparts to comply with the Community acquis in the environmental sector.

  10. TWINNING PROJECT RO2003/IB/SPP/02 • Per il periodo di programmazione 2004-2006 il Governo della Romania si era dato l’obiettivo di consolidare il processo di institution building attraverso il miglioramento delle capacità delle otto Agenzie di Sviluppo Regionale : • come Autorità di gestioneper i programmi PHARE per la Coesione Economica e Sociale (ESC) 2004-2006; • come organizzazioni in grado di guidare il processo di pianificazione dello sviluppo economico sociale a livello regionale, insieme al rafforzamento della cooperazione e del partenariato istituzionale, nell’ambito delProgramma di Sviluppo Regionale • come Organismo Intermediodel Programma Operativo Regionale nell’ambito della programmazione dei Fondi Strutturali 2007-20013

  11. POLITICA DI SVILUPPO REGIONALE Il quadro istituzionale delle strutture nazionali e regionali per lo Sviluppo regionale: con competenze decisionali : - Un Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Regionale, struttura di partenariato con il ruolo di programmare ed attuare gli obiettivi delle politiche regionali di sviluppo a livello nazionale; - Otto Consigli Regionali per lo Sviluppo, uno per ciascuna delle otto regioni, composti dai presidenti dei Consigli provinciali e delle città più importanti con il ruolo di coordinamento delle politiche di sviluppo a livello regionale. con competenze esecutive: - Il Ministero dell’Integrazione Europea, a livello nazionale - Otto Agenzie Regionali per lo Sviluppo, una per ciascuna regione con il ruolo di elaborazione del Programma di Sviluppo Regionale e di attuazione dei programmi regionali.

  12. LA REGIONE SUD EST

  13. LE 6 JUDETZE della REGIONE SUD EST BRAILA BUZAU CONSTANTA GALATI VRANCEA TULCEA

  14. UN PATRIMONIO STRAORDINARIO DI BIODIVERSITA’ LEPSA PUTNA IL DELTA GALATI MAR NERO DEL DANUBIO

  15. ROMANIA: strade

  16. Il Piano Regionale di Sviluppo 2007 - 2013 • L’indice del Piano Regionale di Sviluppo della Regione Sud Est della Romania • 1. IL PROFILO SOCIO ECONOMICO DELLA REGIONE • CARATTERISTICHE GENERALI DELLA REGIONE • Caratteri geografici, Strutture amministrative, Caratteri demografici, Contesto economico e indicatori di base, Aree rurali e attività, Risorse naturali e consumi di energia, Stato dell’ambiente e indicatori ambientali, Caratteri distintivi della regione • INFRASTRUTTURE DELLA REGIONE SUD EST • Corridoi nazionali e internazionali, Reti stradali regionali, Reti idriche, Trasporti aerei, Zone franche • Telecomunicazioni, Infastrutture e servizi di pubblica utilità, Infrastrutture e servizi per l’ambiente e la qualità della vita • SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA • Analisi demografica, Occupazione e disoccupazione, Infastrutture e servizi sociali, Altri fattori socio-economici • PROFILO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA • Aspetti chiave dei settori produttivi, Analisi dei settori delle attività economiche , Sviluppo economico • Piccole e Medie Imprese • RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE • LE PARI OPPORTUNITA’ • 2. L’ANALISI SWOT

  17. Il Piano Regionale di Sviluppo 2007 - 2013 L’indice del Piano Regionale di Sviluppo della Regione Sud Est della Romania 3. LA STRATEGIA DI SVILUPPO DELLA REGIONE SUD EST Asse prioritario 1: Sviluppo della rete regionale deitrasporti Asse prioritario 2: Costruire le condizioni favorevoli per l’attrazione di nuovi investimenti Asse prioritario 4: Costruire nuove opportunità per lo sviluppo economico sostenibile attraverso lo sviluppo delle risorse naturali, il patrimonioculturale e la promozione di politiche ambientali Asse prioritario 5: Salute e servizi sociali Asse prioritario 6: Sviluppo dell’educazione Asse prioritario 7: Sviluppo dell’economia rurale Asse prioritario 8: Rigenerazione Urbana

  18. Il Twinning Light: RO2004/IB/SPP/02 Titolo del progetto: sviluppare le capacità istituzionali e amministrative dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo nella gestione ed implementazione dei Fondi Strutturali Partenariato: Ufficio Speciale per la Cooperazione allo Sviluppo della Regione Siciliana Agenzia Regionale per lo Sviluppo della Regione Sud Est della Romania Durata del progetto: 8 mesi, dal 4 dicembre 2006 al 3 agosto 2007

  19. TWINNING PROJECT PHARE RO 2004/IB/EN/07Implementation and enforcement of the environmental Acquis focussed on industrial waste management ROMANIA REPA Galati, located in Judet Galati, including LEPAs of the counties: Brăila, Galaţi, Buzău, Constanţa, Tulcea and Vrancea ITALIA ARPA Sicilia in partnership with ARPA Liguria, ARPA Lazio, APAT Italia, FORMEZ and REGIONE SICILIANA

  20. Beneficiary: South East REPA Galati - 6 Local Environment Protection Agencies (LEPAs) of Brăila, Buzău, Constanţa, Galaţi, Tulcea and Vrancea counties – Romania Foreseen budget: aprox. 1.247 million EURO Period of implementation: 19 December 2005 – 30 November 2007 Duration: 23 months and 12 days

  21. PROJECT Leaders Mrs. Carmen Elena Sandu, Director of REPA Galati, BC Project Leader Mr. Sergio Marino, Director of ARPA Sicilia, MS Project Leader Mr. Franco Aurelio Coppola RTA – Resident Twinning Adviser Mrs. Anastasia Lescai BC Counterpart

  22. PROJECT ACTIVITIES5 Components 1: Organization of project and kick-off meeting 2: Assessment and development of institutional capacity 3: Actions to support the implementation of daily activities 4: Specific activities focused on industrial waste 5: Final event and conclusion reporting

  23. Nel corso del progetto sono state elaborate Linee Guida sulla gestione dei rifiuti industriali in specifici settori tipici della regione (siderurgia, raffinerie di petrolio, centrali termoelettriche, carta e cartone, galvaniche per coperture metalliche, PCB, demolizioni e costruzioni, zootecnica, siti industriali contaminati). Sono state prodotte anche Linee guida per la chiusura, il monitoraggio e la bonifica delle discariche non conformi e per la costruzione del Catasto Nazionale sui Rifiuti. Alle 58 missioni organizzate in Romania hanno partecipato 57 esperti italiani provenienti dal sistema delle Agenzie ambientali, dal Formez e dalla Regione Siciliana. Sono state organizzate 3 Visite di Studio in Italia (2 in Sicilia ed 1 in Liguria/Emilia Romagna) partecipate da 30 Esperti Romeni provenienti dal sistema delle Agenzie e delle Istituzioni ambientali. Alle diverse attività progettuali (Gruppi di Lavoro tematici, Seminari e attività formative) hanno partecipatopiù di 1.000 rappresentanti delle Istituzioni ambientali della Romania ai diversi livelli (nazionale, regionale e provinciale) così come delle Associazioni ambientaliste, dell’Università e degli Istituti di ricerca della regione Sud Est. Particolare attenzione è stata posta nel supportare l’Organismo Intermedio a livello regionale del Programma Operativo Ambiente finanziato dai Fondi Strutturali e dal Fondo di Coesione.

  24. Il Piano Nazionale di Sviluppo 2007 - 2013 Risorse e strumenti strutturali • Sulla base delle priorità stabilite nel Piano Nazionale di Sviluppo 2007 – 2013, elaborato con il contributo delle Agenzie Regionali per lo Sviluppo, la Romania investirà circa 58,673 miliardi di Euro, • potendo disporre delle seguenti risorse europee: • circa 18 miliardi di Euro per le politiche di coesione, nell’ambito dell’Obiettivo “Convergenza” e dell’Obiettivo “Cooperazione territoriale” • finanziati dal FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale), • dal FSE (Fondo Sociale Europeo) e dal Fondo di Coesione; • - circa 12 miliardi di Euro per le politiche di sviluppo rurale finanziate dal FEASR (Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale) e dal FEP (Fondo Europeo per la Pesca)

  25. REGIONI UE a 25 La concentrazione geografica Regioni con Pil inferiore o vicino al limite del 75% Regions <75% in EUR 25 Statistical effect >75% ) Phasing-in regions Other regions

  26. REGIONI UE a 27 PIL 2002

  27. PIANO NAZIONALE DI SVILUPPO 2007-2013 Politica di Coesione Politica Agricola Comune Politica Comune Pesca Quadro Nazionale di RiferimentoStrategico Piano Nazionale Strategico Sviluppo Rurale Piano Nazionale Strategico Pesca Programmi Operativi Programma Nazionale Sviluppo Rurale Programma Operativo Pesca FESR, FSE FC FEASR FEP

  28. POLITICA DI COESIONE Obiettivo CONVERGENZA: 7 Programmi Operativi Settoriali finanziati dai Fondi Strutturali FESR e FSE e dal Fondo di Coesione: POS Sviluppo delle Risorse Umane (FSE) POS Miglioramento delle Capacità Amministrative (FSE) PO Sviluppo Regionale (FESR) POS Aumento della Competitività Economica (FESR) POS Trasporto (FESR + Fondo di Coesione) POS Ambiente (FESR + Fondo di Coesione) PO Assistenza Tecnica (FESR)

  29. POLITICA DI COESIONE Obiettivo COOPERAZIONE TERRITORIALE La Romania partecipa ai programmi transfrontalieri con l’Ungheria e la Bulgaria, al programma di cooperazione transnazionale del Mar Nero e ai due programmi di vicinato (ENPI) e per l’allargamento (IPA).

  30. COOPERAZIONE TERRITORIALE Programmi di Cooperazione Territoriale, finanziati dal FESR La Romania potrà beneficiare di 455 milioni di Euro relativi a programmi per: - Attività transfrontaliere a carattere economico e sociale: imprenditoria e sviluppo delle PMI, turismo e cultura; tutela dell’ambiente; migliore accesso ai trasporti, ai servizi e alle reti di informazione e comunicazione, ai sistemi per l’erogazione dell’acqua e dell’elettricità; infrastrutture sociali e culturali in particolare nel settore dell’istruzione e della sanità. - Cooperazione transnazionale, sviluppo territoriale integrato: gestione delle acque e delle coste, accessibilità, tecnologie avanzate nel campo dell’informazione e delle comunicazioni; sicurezza marittima; prevenzione dei rischi; RST e reti di sviluppo delle tecnologie, ecc. - Creazione di reti e scambio di esperienze tra le autorità locali e regionali: programmi per la creazione di reti di cooperazione, studi, raccolta dati, osservazione e analisi dell’andamento in materia di sviluppo all’interno dell’UE (ricerche, raccolta di dati e analisi delle tendenze a livello comunitario).

  31. COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSFRONTALIERA

  32. AREE PROGRAMMI DI VICINATO ENPI CBC

  33. COOPERAZIONE TERRITORIALE: Il nuovo Strumento di Preadesione IPA(Instrument for Pre Adhesion) • sostituisce i programmi PHARE e CARDS. • I Paesi beneficiari sono divisi in due categorie: • - Paesi “Candidati” all’adesione all’UE: Turchia, Croazia e  FYRoM; • Paesi “Potenzialmente Candidati”: Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia. • mira a promuovere il progressivo avvicinamento dei Paesi beneficiari alla normativa europea e di favorire il recepimento dell’acquis communautaire in vista dell’adesione all’UE. • L’IPA ha cinque componenti: assistenza alla transizione e institution building; cooperazione trans-frontaliera; sviluppo regionale; sviluppo delle risorse umane; sviluppo rurale e si basa su una programmazione pluriennale, recante l’identificazione degli importi indicativi stanziati e delle priorità.

  34. Lo strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI)(European Neighbohrood Partnership Instrument) • sostituisce dal 2007 i precedenti programmi MEDA e TACIS • e raggruppa i seguenti Paesi: • - Mediterraneo meridionale e orientale: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Siria, Tunisia, Cisgiordania e Striscia di Gaza; • ex Unione Sovietica: Ucraina, Moldova, Bielorussia, Georgia, • Armenia ed Azerbaijan. • I programmi ENPI di cooperazione transfrontaliera possono essere bilaterali/multilaterali (riguardano principalmente confini interni comuni o stretti marittimi) o multilaterali di bacino (riguardano regioni appartenenti a un unico bacino marittimo) • Tra gli obiettivi dell’ENPI figurano: lo sviluppo economico e sociale, la sicurezza e la stabilità alle frontiere, la sanità pubblica, l’ambiente; l’energia; la lotta all’immigrazione clandestina e al crimine organizzato, la liberalizzazione degli scambi e degli investimenti.

  35. POLITICA COMUNE PER LA PESCA Piano Nazionale per la Pesca e Programma Operativo per la Pesca Finanziato dal FEP (Fondo Europeo per la Pesca) 4 Assi ASSE 1: Adeguamento della flotta da pesca ASSE 2: Acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commercializzazione ASSE 3. Misure di interesse collettivo ASSE 4. Sviluppo sostenibile delle zone di pesca + Assistenza tecnica per facilitare l'attuazione degli interventi

  36. POLITICA AGRICOLA COMUNE • Il Piano Nazionale per lo Sviluppo Rurale • Finanziato dal FEASR • (Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale) • 4 Assi • ASSE 1 “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale” • ASSE 2 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale” • ASSE 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” • ASSE 4 “Leader”

  37. Le attività di rafforzamento del partenariato • Attività complementari condivise tra i quattro progetti di Twinning guidati da Regioni Italiane • 6 Visite di Studio in Italia • Seminari tematici in Romaniaaudit e sistemi di controllo, politiche urbane, sviluppo rurale, risorse umane • - Conferenza finale a Bucarest • - Candidature per i progetti di Twinning Light

  38. Le attività di rafforzamento del partenariato - Missioni istituzionali - Supporto ai processi di internazionalizzazione del sistema Sicilia: Patti territoriali Promozione di scambi culturali per la ricerca e l’innovazione Reti logistiche e di trasporto Workshop e Conferenze Internazionali Iniziative di solidarietà alle popolazioni colpite dalle inondazioni - Marketing territoriale

  39. Le attività di rafforzamento del partenariato

  40. Scambi culturali per la ricerca e l’innovazione - Strategia Regionale per l’Innovazione ed allo sviluppo di reti di partenariato transnazionale per il trasferimento di know how tra Università e centri di ricerca - Progetto di innovazione per la qualità e la tracciabilità della filiera delle carni bovine - Incontri con l’Università “Dunarea de Jos” e con il Parco Tecnologico di Galati - Workshop sull’innovazione tra le Università e gli Istituti di ricerca della Regione Sud Est e le Università di Palermo e Catania, il Centro Nazionale di Ricerca, i Consorzi MetaGroup e Investiacatania: Sistemi di qualità , Energie rinnovabili, Tecnologie informatiche, Ambiente, Agroindustria, turismo

  41. Waste Water • Control of manufacturing sites • Investigations for authorization • Environmental monitoring and database management Surface Water Industrial risks Drinkable water Food items Sea water Air (emission, quality) Waste and Contaminated Sites Noise and Radiations ARPAL Activities

  42. EMAS applied to Districts: the Ceramic District of Modena and Reggio Emilia Prof. Maurizio Cellura Università di Palermo DREAM Dipartimento di Ricerche Energetiche ed Ambientali

  43. Reclamation sites of national concern Stoppani ( Arenzano and Cogoleto) Pitelli (La Spezia, Lerici and Arcola)Land area: 4 km2, Sea area: 1564 ha • Industrial and hand-craft activities (lead oxide industry, thermal power station)domestic waste landfill and special waste landfill; Militar settlements; Residential settlement; Small farm sites EMAS applied to Districts: the Ceramic District of Modena and Reggio Emilia Chemical transformations to convert chrome compounds from soluble into insolubleThe reagents utilized are ferrous chromate (chromite), sodium carbonate, sulphuric acid. Prof. Maurizio Cellura Università di Palermo DREAM Dipartimento di Ricerche Energetiche ed Ambientali

  44. DIIAA – Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali MEDILAB – Laboratorio di Telerilevamento e Sistemi Informativi Territoriali GIS Platforms • - ARCINFO • ARCVIEW GIS • ARCIMS • ARCPAD Data Processing Image Processing - IDL - ENVI 3.x - ERDAS IMAGINE 8.x: - ER MAPPER 6.x - IDRISI 32 • - EASY TRACE • CARTALINX • MSTAR COMMUNICATOR Equipments Personnel Manager/director/ supervisor and coordinator Modelling and image processing GIS programming and geostatistics Model Maker programming and Image processing Software IDL programming and Image Processing Image Processing and databases

More Related