1 / 81

Occhio alla plastica

Le classi 5^ A e 5^ B della scuola primaria G. Pascoli di Novi Ligure presentano:. Occhio alla plastica. Premio nazionale federchimica giovani 2013. La Storia della plastica : una storia che ha cambiato la faccia del mondo.

isanne
Télécharger la présentation

Occhio alla plastica

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Le classi 5^ A e 5^ B della scuola primaria G. Pascoli di Novi Ligure presentano: Occhio alla plastica Premio nazionale federchimica giovani 2013

  2. La Storia della plastica : una storia che ha cambiato la faccia del mondo • La caratteristiche di modellabilità di alcuni materiali esistenti in natura sono già conosciute nell’antichissima civiltà indiana. • Sono le resine: colofonia coppale guttaperca.

  3. La prima materia plastica moderna compare nel 1862 in occasione della grande esposizione di Londra: A. Parkers espone oggetti realizzati con la parkesine, una sostanza a base di nitrato di cellulosa lavorato a pressione. Ma è Hyatt, nel 1869,spinto dal desiderio di vincere un premio di 1000$ per sostituire l’avorio con un materiale per costruire le palle da biliardo, a dare la spinta definitiva al successo della plastica. Casualmente produce una sostanza facilmente modellabile a caldo: nasce la celluloide. Essa si diffonde rapidamente e influenza il costume dell’epoca: dai colletti rigidi alle tendine delle prime automobili, dalle bambole alle pellicole della Kodac del neonato cinematografo dei fratelli Lumiere.

  4. Il nuovo secolo si apre con il 1907 che rappresenta l’anno fondamentale dell’intensa storia delle materie plastiche. Il dottor Baekeland, miscelando fenolo e formaldeide, realizza casualmente un prodotto che può essere modellato allo stato pastoso e se riscaldato acquista la durezza del metallo. Il composto viene battezzato Bakelite e rappresenta la prima materia sintetica. • Negli anni 30 ha inizio l’età della plastica: nascono il celofan, il PVC, il polistirolo, il plexiglas e il nylon; negli anni 50 è la volta del polipropilene inventato da un italiano: Giulio Natta, che nel 1963, per questa scoperta, viene premiato con il Nobel per la chimica. • E’ la storia dei giorni nostri, moltissimi sono i settori in cui viene utilizzata la componentistica plastica. Dall’industria spaziale a quella farmaceutica, dalla cosmetica all’elettronica, dall’abbigliamento, all’editoria, dall’automobile alla casa.

  5. I PRIMI MACCHINARI • La storia della plastica significa anche storia delle macchine che ne hanno consentito l’utilizzo e quindi la trasformazione in oggetti di utilità comune. • Nel 1878 i lungimiranti fratelli Hyatt costruiscono il primo stampo a più impronte; nell’anno successivo, Gray brevetta la prima macchina per l’estrusione. Nel 1926, in Germania vengono costruite le prime presse a iniezione. • Nel 1939 fanno la loro apparizione le prime macchine completamente automatiche. • Gli anni successivi alla guerra scandiscono la rapida evoluzione della ricerca tecnologica sulla trasformazione della plastica.

  6. PRODUZIONE DI PRODOTTI IN PLASTICA • Il metodo diffuso per ottenere pellicole di polietilene è l’estrusione in bolla. Consiste nel far passare il polimero scaldato dall’estrusore attraverso una filiera circolare posta in posizione orizzontale. Il film ottenuto è raffreddato e fatto passare attraverso una calandra. • È anche inserita dell’aria per aumentare il volume del sistema, gonfiando ciò che assomiglia molto ad un pallone. In questo modo si produce il film termoretraibile usato per produrre imballaggi.

  7. TERMOINDURENTI • LE RESINE • Le resine combinate con un materiale di rinforzo, come le fibre di vetro, formano la plastica rinforzata, nota come vetroresina un materiale che presenta eccellenti caratteristiche: • È leggera • È rigida • È resistente • UTILIZZO: • Industria aeronautica e aereospaziale • Settore auto • Edilizia • Industria chimica • Elettrico e elettronico • Alimenti e bevande • Industria nautica • Tempo libero • Ingegneria leggera

  8. POLIESTERE (PET) • PET è l’abbreviazione di poliestere. • Il PET è facilmente lavorabile. • USI DEL PET: • Bottiglie per bibite analcoliche, succhi di frutta, acque minerali • Bottiglie per le bevande gassate, oli da cucina e da tavola • Bottiglie per salse e condimenti • Bottiglie di detergenti • Vaschette e contenitori per marmellate, frutta e alimenti secchi • Vassoi e fogli per cibi precotti, snack, dolciumi, frutta secca.

  9. POLIURETANO (PU) • È un materiale plastico disponibile in varie forme. Può essere rigido o flessibile ed è il materiale scelto per un’ampia gamma di applicazioni di consumo quali: • Isolamento di frigoriferi e congelatori domestici • Isolamento di edifici • Materassi • Adesivi

  10. POLIETILENE • TIPI DI POLIETILENE: • Polietilene ad alta densità (HDPE): ha maggiore rigidità di quello a bassa densità. • Polietilene a bassa densità (LDPE) : un materiale più duttile e meno rigido • Polietilene lineare (LLDPE) : dotato di un n° significativo di ramificazioni corte. • USI DEL POLIETILENE: • Sacchetti di plastica • Flaconi di detersivo e di alimenti • Giocattoli • Tappi di plastica • Tubi (acqua e gas naturale) • Palloni stratosferici • Mobili per giardino • Inserti per protesi da ginocchia

  11. POLIPROPILENE • Il polipropilene è un materiale con un doppio utilizzo, come plastica e come fibra. Come plastica è utilizzato per realizzare oggetti come i contenitori per alimenti lavabili in lavapiatti. • Come fibra viene utilizzato per realizzare moquettes e piscine e nei minigolf.

  12. POLISTIRENE (PS) • È duro e rigido. • USI: • Scotch per le auto • Giocattoli • Oggetti d’arredamento.

  13. POLIVINILCLORURO (PVC) • Il PVC offre numerosi vantaggi, poiché è durevole e leggero, robusto e ignifugo, ha ottime proprietà isolanti e presenta una bassa permeabilità. • USI: • Imballaggi per articoli da toeletta, alimenti, prodotti farmaceutici • Prodotti per il tempo libero, tubi da giardinaggio, calzature, piscine gonfiabili, tende • Rivestimenti inclusi teloni e indumenti impermeabili e lamiere ondulate.

  14. nylon POLIAMMIDI Nomex (capacità Antifiamma, usato dai pompieri) Kevlar (molto resistente usato per corde degli alpinisti)

  15. SALVAGUARDARE… è la parola d’ordine!!! La plastica può salvaguardare l’ambiente? Sì, tramite una gestione corretta dei rifiuti. Secondo il commissario per l’ambiente: << I rifiuti di plastica e la loro gestione rappresentano una grande sfida per la tutela dell’ambiente, ma sono anche una formidabile occasione per rendere più efficiente le nostre risorse.>>

  16. Esiste una plastica non inquinante? • Sì, sembra che sia stata scoperta una plastica biodegradabile, si chiama MINER-PHA e può dissolversi in acqua senza lasciar traccia in soli 10 giorni. • MINER-PHA è di proprietà dell’azienda BIO-ON di M. Astorri e G.Cicognani con sede a Minerbio (Bo), i quali hanno acquistato il brevetto di alcuni ricercatori che avevano prodotto plastica con gli scarti della lavorazione dello zucchero, grazie a un procedimento che consiste nell’affamare e poi far ingrassare alcuni batteri. • Fonte: www.repubblica.it/scienze/2012/06/20/news

  17. ECOLOGIA E USO DELLA PLASTICA • Le materie plastiche contribuiscono alla conservazione delle risorse naturali rendendo più efficace la produzione e la distribuzione di cibo e acqua • Isolamenti in materiale plastico permettono di ottenere un notevole risparmio energetico: polistirene e poliuretano espanso hanno una capacità di isolamento termico 100 volte superiore alla pietra!

  18. L’uso della plastica permette una riduzione del peso dei veicoli con una conseguente diminuzione del consumo di carburante e una riduzione di emissione di CO2 • Il suo utilizzo nel settore dell’energia alternativa permette di risparmiare milioni di tonnellate di petrolio all’anno con una riduzione delle emissioni di gas serra.

  19. Risparmio energetico • LA PLASTICA FA RISPARMIARE ENERGIA • Il fabbisogno di risorse naturali per la produzione di materie plastiche risulta complessivamente basso • Le materie plastiche sono durevoli e molto resistenti • Si possono produrre facilmente e a basso costo • I manufatti in plastica, una volta completato il loro ciclo di vita, possono cedere nuovamente l’energia del petrolio dal quale derivano tramite termovalorizzazione o altri processi industriali

  20. UTILIZZO DELLA PLASTICA NELL’ENERGIA ALTERNATIVA • EOLICO • L’energia eolica, che si ottiene dalla forza del vento, utilizza le turbine eoliche per la produzione di elettricità. Le plastiche forniscono un contributo indispensabile alla fabbricazione delle turbine eoliche di grandi dimensioni • SOLARE • L’impiego di materiale plastico, leggero, flessibile e resistente, permette di realizzare celle fotovoltaiche simili a una comune pellicola per imballaggio

  21. m CIAO DA MARTINA

  22. LA PLASTICA BENE INSOSTITUIBILE • La plastica nasce da risorse naturali, prevalentemente petrolio o anche da carbone, gas, sale comune o anche da fonti rinnovabili. La produzione mondiale di materie plastiche assorbe circa il 4% annuo del petrolio commercializzato. Lo smaltimento dei rifiuti plastici, quasi tutti non biodegradabili, avviene di solito per riciclaggio o per stoccaggio in discariche. Le plastiche dismesse possono essere recuperate attraverso il riciclo meccanico, il riciclo chimico, oppure attraverso la termovalorizzazione con cui si recupera l’energia in esse contenuta.

  23. perché è IMPORTANTE RICICLARE? • Si risparmiano le materie prime (come il petrolio) • Si ottiene un risparmio energetico • Si riduce l’accumulo nell’ambiente di sostanze nocive • Si ottiene un risparmio economico sullo smaltimento dei rifiuti • Inoltre la plastica è un materiale tossico e pericoloso, la plastica bruciata può liberare sostanze dannose, al contrario se la plastica • viene accumulata in discariche impiega milioni di anni per degradarsi e anche se sotterrata può produrre sostanze nocive.

  24. COSA NON BUTTARE NEL SACCO DELLA PLASTICA • Non raccogliere pennarelli, squadrette o giocattoli come il pallone • Il polistirolo è riciclabile, ma non sempre è differenziabile. È opportuno infatti controllare le norme che regolano la raccolta differenziata nel proprio comune per sapere se può essere riciclato.

  25. COME FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA • Per raccolta differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta di rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto. • COSA METTERE NEL SACCO DELLA PLASTICA (plastica + lattine di alluminio e acciaio) • Si raccolgono solo i seguenti imballaggi di plastica, purchè non inquinati da rifiuti organici e sostanze pericolose: • Bottiglie di acqua minerale • Bottiglie di bibite • Flaconi di prodotti per il lavaggio di biancheria e stoviglie • Flaconi di prodotti per la pulizia della casa • Flaconi di sapone liquido • Contenitori di prodotti per l’igiene della persona

  26. Vaschette in plastica per alimenti • Sacchetti della spesa • Pellicole in plastica per imballaggi • Reti contenenti frutta e verdura • Vasetti di yogurt • Cassette in plastica per frutta • Tappi e chiusure per vasi e bottiglie • Piatti e bicchieri debitamente puliti da residui

  27. COME RICICLARE LA PLASTICA PET • . Ecco le 4 regole da ricordare quando si fa la raccolta differenziata delle bottiglie di plastica PET: ELIMINARE LE ETICHETTE • Le etichette di carta devono essere tolte dalle bottiglie perché complicano il processo di riciclo rendendolo meno economico ed ecologico SCHIACCIARLE NEL MODO GIUSTO • Bisogna sempre schiacciare le bottiglie prima di buttarle nel bidone apposito. Schiacciarle dal basso verso l’alto accartocciandole è un procedimento che complica il processo di recupero e riciclo meccanico. OCCHIO AI TAPPI • Per non rendere inutile lo schiacciamento, i tappi devono essere sempre lasciati sulla bottiglia. L’alternativa più ecologica è quella di riciclarli separatamente.

  28. COSA SUCCEDE UNA VOLTA CHE LA PLASTICA E’ DIFFERENZIATA? • Una volta che il PET viene correttamente riciclato, il COREPLA (consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi in plastica) lo raccoglie e lo vende alle imprese riciclatrici che lo sottopongono ad un processo di lavaggio per eliminare il residuo del contenuto. Altre industrie trasformatrici di materie plastiche trasformano l’R-PET in nuovi oggetti in questo modo il ciclo ricomincia.

  29. IL CICLO DI LATTINE E PLASTICA • Plastica e lattine vengono prelevati insieme • Il materiale, inviato agli impianti di selezione, viene accuratamente separato per tipologia merceologica • Il materiale viene ulteriormente separato da corpi estranei e diviso per tipologia: PE (polietilene), PP ( propilene), PVC, PET , PS e altri. • Il materiale selezionato viene macinato e lavato • La plastica viene trasformata in scagliette o granuli pronti per essere fusi e per produrre nuovi oggetti in plastica, ad esclusione di quelli destinati ad uso strettamente alimentare.

  30. IL RICICLO MECCANICO • Questa tecnica consiste essenzialmente nella rilavorazione termica o meccanica dei rifiuti plastici. • Se i materiali sono termoplastici si riottengono granuli idonei. Questa modalità di riciclaggio raggiunge i risultati migliori, la plastica è omologata e pulita. • Se i materiali sono termoindurenti vengono macinati per poi essere impiegati.

  31. PRODUZIONE DI MATERIALE CON PLASTICA RICICLATA • Con 27 bottiglie di PET si fa una felpa in pile • Una bottiglia di plastica del peso di 50 gr può produrre, attraverso termovalorizzatori, l’energia necessaria per tenere accesa una lampadina da 60 watt per u n’ora • Il 75% del materiale utilizzato per fabbricare una maglietta può essere dato da bottiglie di bevande gasate riciclate • Con 45 vaschette di plastica e qualche metro di pellicola in LDPE si fa una panchina • Con 10 flaconi di plastica (HDPE) si fa una sedia • Con 2 flaconi di plastica (HDPE) si fa un frisbee

  32. Con 20 bottiglie di plastica (PET) si fa una coperta in pile • Con un flacone di plastica si può tenere accesa una lampadina da 60 watt • Con 2 vaschette di plastica si può avere lo stesso potere calorifico di circa 42 grammi di gas metano • Con 67 bottiglie d’acqua si fa l’imbottitura di un piumino matrimoniale • Con 14 vaschette di plastica si fa un cestino porta fiori • Con 11 flaconi del latte si fa un annaffiatoio.

  33. Seguite i nostri consigli!!!

  34. Nella nostra città…. Il nuovo centro di raccolta

  35. USI MOLTEPLICI DELLA PLASTICA • Forse non ci crederete, ma con cosa sono costruite le automobili? • Nelle parti che compongono un’auto c’è tantissima chimica: cloro, carbonio e idrogeno formano il PVC per la copertura dei sedili e degli interni. • Lo zolfo è presente nella gomma delle ruote. • Lunghe catene di carbonio e idrogeno formano il polietilene per fare i serbatoi del carburante.

  36. IL RISPARMIO DEI COSTI DI TRASPORTO • La plastica è leggera, non si corrode e si stampa facilmente in forme complesse senza bisogno di sistemi di assemblaggio o di fissaggio. Queste proprietà la rendono perfetta per l’impiego in aerei, treni, navi e automobili. • Un’automobile moderna contiene più o meno l’11% di plastica e fa diminuire il peso del veicolo. • La plastica ha apportato un contributo cruciale allo sviluppo dei trasporti. Aerei, treni, navi e automobili si affidano alla plastica per garantirci trasporti confortevoli, sicuri ed economici.

  37. IN CHE MODO L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA SI AFFIDA ALLA PETROLCHIMICA? • La ricerca e le innovazioni dell’industria chimica favoriscono le prestazioni di un’auto. Le materie plastiche attualmente utilizzate migliorano il confort e la sicurezza, si pensi ai pneumatici, ai tubi in gomma e alla carrozzeria stessa. • Grazie ai serbatoi in plastica, si ottiene un uso ottimale dello spazio disponibile e libertà nel design.

  38. RISPARMIO • Circa il 15% di un’auto è realizzato in plastica; ciò permette di risparmiare fino a 750 l di carburante durante il ciclo di vita di un’ auto e di ridurre le emissione di CO2 a livello europeo di oltre 9 milioni. • Ogni chilo di materia plastica utilizzata nell’automobile consente un risparmio di circa 2,5 l di carburante lungo il ciclo di vita del veicolo.

  39. PIU’ VELOCI CON L’AUTOBUS E IL TRENO • Le materie plastiche si sono imposte come materiale da costruzione anche nel trasporto su rotaia e su gomma riducendo fino al 30% il peso di vagoni e automotrici, ciò consente un risparmio di energia ed una diminuzione dei costi di acquisto, delle spese di manutenzione e dell’usura.

  40. AUTO PIU’ SICURE GRAZIE ALLA CHIMICA • I contenitori per gli airbag contribuiscono alla diminuzione del peso dell’auto; gli airbag servono per la sicurezza dei passeggeri. In questo caso il nylon moderno offre un buon equilibrio tra forza e resistenza. • Anche i pneumatici riducono l’attrito e migliorano la sicurezza. • Le gomme usate nei sedili riducono le vibrazioni e offrono un maggior confort per i passeggeri. Le vernici moderne proteggono contro la pioggia e la neve, i raggi UV e la corrosione.

  41. RICICLETTA!! • È in arrivo la ricicletta, la bici fatta di plastica riciclata. • La riciclettaè costituita interamente con bottiglie di plastica tranne il telaio, che è molto più spesso e visibile rispetto a quelli delle biciclette normali. • Il peso è completamente diverso: visto che sono formate solo da plastica, sono maneggiabili, facilmente trasportabili e i telai non sono verniciati, pertanto sono stati abbattuti anche i costi relativi alla verniciatura. Le riciclette stanno avendo molto successo!!

  42. Nel mondo in cui viviamo la mobilità è un fattore determinante per l’economia e il tempo libero. Tuttavia il traffico stradale e aereo consuma molta energia inquinando l’ambiente. Le materie plastiche offrono soluzioni innovative per migliorare l’ecoefficienza dei mezzi di comunicazione. • Un aereo è formato dal 52% da materiali compositi, 20% da alluminio, 14% da titanio, 7% da acciaio e l’1% da altri materiali. • Nel 2015 un aereo A 350-900 xwb dovrà essere formato da quei materiali. • Nelle automobili le componenti di plastica hanno già sostituito molti materiali tradizionali, tutto si ripercuote in maniera favorevole sulla sicurezza e sul bilancio ambientale.

  43. MODALITA’ DEL FUTURO • I materiali compositi plastici sono molto più efficienti dei materiali che vanno a sostituire, meno soggetti alla corrosione e più resistenti anche nelle situazioni estreme. I materiali composti fibrosi, ad esempio, pesano circa il 60% in meno dell’acciaio, ma hanno una resistenza sei volte maggiore

  44. SETTORE: PROTEZIONE-IMBALLAGGI

  45. PROTEZIONE • Le materie plastiche contribuiscono alla conservazione delle risorse naturali rendendo efficace la produzione e la distribuzione di acqua. • Le malattie sono causate dall’utilizzo di acqua non potabile. • Il trasporto d’ acqua è realizzato con delle tubazioni in plastica caratterizzate da leggerezza, flessibilità, facilità e assicurano una lunga durata. • Grazie alle tubazioni flessibili in plastica l’acqua potabile può essere trasportata in modo sicuro e igienico in lunghe distanze

  46. SENZA PLASTICA PIU’ IMBALLAGGI • Un imballaggio è tutto ciò che permette di racchiudere e proteggere, conservare la merce. I metodi per contenere i prodotti nel tempo si sono raffinati, arricchiti con l’utilizzo dei metalli, ma fino all’ottocento non hanno subito sostanziali modifiche. • Oggi quasi un terzo dei rifiuti domestici è costituito da rifiuti di imballaggio, ma molto si è fatto e si sta facendo per conciliare la crescita dei consumi e la necessità di non sprecare le risorse del pianeta.

More Related