1 / 27

Promuovere competenze in prospettiva europea nei nuovi Licei M.R.Zanchin

Promuovere competenze in prospettiva europea nei nuovi Licei M.R.Zanchin. Apprendimento permanente (long life learning). Nuove competenze di base / competenze chiave. Innalzamento dell’obbligo di istruzione. Verso il 2010 nella società ed economia della conoscenza. Interazione di saperi

jetta
Télécharger la présentation

Promuovere competenze in prospettiva europea nei nuovi Licei M.R.Zanchin

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Promuovere competenze in prospettiva europeanei nuovi LiceiM.R.Zanchin MRZ-RED

  2. Apprendimento permanente (long life learning) Nuove competenze di base / competenze chiave Innalzamento dell’obbligo di istruzione Verso il 2010 nella società ed economia della conoscenza Interazione di saperi informali/saperi formali Aumento del numero di diplomati e laureati

  3. Definizione di competenza (raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio-7-9-2006, riproposta nel Documento tecnico connesso al Regolamento sull’ adempimento dell’obbligo di Istruzione -Decreto 22 agosto 2007) “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/pratiche. “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. MRZ-RED

  4. Spirito di Iniziativa e imprenditorialità Imparare a imparare Agire Autonomo Responsabile Consapevolezza ed espressione culturale Individuare collegamenti e relazioni Competenze Sociali e civiche Risolvere problemi Collaborare e partecipare Acquisire e interpretare l’ informazione Comunicare Conmpetenzaa digitale Progettare Asse storico-sociale Asse matematico Asse scientifico-tecnologico Asse dei linguaggi

  5. Competenze chiave per l’apprendimento permanenteUn quadro di riferimento europeoDalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18-12-2006 (2006/962/CE) 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare a imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale MRZ-RED

  6. Competenze chiave di cittadinanza DECRETO 22-08-2007, n. 139 PER INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE MRZ-RED

  7. 1.1 1.2 1.3 nel DeSeCo (Definition and Selection of Competences), OCSE, 1997 la prospettiva è olistica LA COMPETENZA CHIAVE è individuale mobilita conoscenze e dimensioni pratiche, cognitive e non cognitive attitudini, emozioni, valorie motivazioni MRZ-RED

  8. Alla base del concetto di competenza vi è il ciclo di apprendimento basato sull’esperienza-sperimentazione integrate con la riflessione (fonte: Gibbs, 1988 in OECD-OCDE (1994), Valutare l’insegnamento, Armando Esperienza concreta Sperimentazione attiva Osservazione riflessiva Concettualizzazione astratta mariarenata.zanchin@tiscali.it

  9. La normativa in Italia • INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per il primo ciclo di istruzione(settembre 2007) • DECRETO 22-08-2007, n. 139 PER INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE per il biennio della scuola secondaria di secondo grado • REGOLAMENTI ISTITUTI TECNICI, PROFESSIONALI, LICEI (GIUGNO • 2009) • per il secondo biennio secondaria secondo grado e quinto anno MRZ-RED

  10. Primo ciclo definiscono traguardi di sviluppo delle competenze disegnando profili formativi integrati attesi al termine obiettivi di apprendimento abilità e conoscenze intrecciate da maturare entro la terza e la quinta classe della scuola primaria della scuola primaria della scuola secondaria di primo grado la terza classe della scuola secondaria di primo grado MRZ-RED

  11. Primo ciclo indicano la continuità dei percorsi integrano i saperi in tre macro - aree linguistico-artistico-espressiva matematico-scientifico-tecnologica storico-geografico-sociale valorizzano l’ unitarietà del sapere

  12. SECONDO CICLO-BIENNIO DELL’OBBLIGO saperi e competenze degli “assi culturali”… asse scientifico-tecnologico asse linguaggi asse storico - sociale asse matematico costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave MRZ-RED

  13. Il contributo della psicopedagogiae della ricerca-azione didattica MRZ-RED

  14. Le competenze si sviluppano su più dimensioni Dimensione relazionale affettivo-motivazionale Dimensione metacognitiva Sapere perchè Sapere ciò che si sa e ciò che c’è ancora da sapere Sapere perchi Sapere con chi Sapere verso dove Sapere come fare in contesti diversi e nuovi Sapere quale coinvolgimento personale Saper fare Sapere Dimensionecognitiva Zanchin e Laboratorio RED daMargiotta U. (a cura di) (1997), Riforma del curricolo e formazione dei talenti. Linee metodologiche ed operative, Armando, Roma

  15. Dimensionemetacognitiva Dimensione relazionale affettivo-motivazionale Autonomia di scelta Curiosità Ristrutturazione Interazione cognitiva Consapevolezza riflessiva Attenzione Partecipazione Flessibilità Coerenza Riconoscimento Analogie e differenze Organizzazione contenuti e metodi Dimensione cognitiva Motivazione Generalizzazione Socialità collaborazione Ricostruzione Cooperazione Partecipazione Impegno Autonomia d’azione Contestualizzazione Transfer Applicazione

  16. Vi sono ambienti di ambiente di apprendimento più idonei di altri a sostenere una maturazione a più dimensioni MRZ-RED

  17. L’ambiente di apprendimento dell’ U.F.A. / U.d.A. • - riferimento a competenze chiave e competenze di asse • : • modularità. • interdisciplinarità • attività laboratoriali e compiti verosimili alla realtà • - attività riflessive anche in forme cooperative • coinvolgimentodell’ allievo • trasparenzadei criteri di valutazione • prova finale “in situazione”

  18. valorizzare le conoscenze degli studenti Che cosa sai? I Informazione offrire informazioni/ guidare nella ricerca Devi sapere che lasciare spazio al “fare”, metterle gli studenti in condizione di provare Quel che devi fare L Laboratorio proporre situazioni e contesti nuovi per sollecitare da parte degli studenti ipotesi e soluzioni E se invece…prova anche tu sostenere la ricostruzione del compito e la giustificazione delle procedure Che cosa hai fatto e perchè V Verifica promuovere la personalizzazione degli apprendimenti in situazioni diverse Inventa una regola con quello che hai fatto

  19. IL PROCESSO VALUTATIVO PER PROMUOVERE, DOCUMENTARE, VALUTARE E CERTIFICARE COMPETENZE T R A G U A R D I C O M P E T E N Z E CERTIFICAZIONE DIMENSIONI e INDICATORI SOVRADISCIPLINARI DESCRITTORI DELLA COMPETENZA CONOSCENZE Di AREE-ASSI DISCIPLINARI DOCUMENTAZIONE ATTIVITÀ VALUTATIVE (OSSERVAZIONI, PROVE DI VERIFICA, ANCHE “IN SITUAZIONE”, TEST, INTERROGAZIONI,…) nelle Unità di Apprendimento

  20. consente di interpretare tutti i dati raccolti, comprendendone il senso nel loro insieme e nelle relazioni tra loro e, di conseguenza, esprimere un giudizio fondato circa il grado di padronanza della persona relativamente alla competenza ponderare VALUTAZIONE superando il concetto cumulativo di valutazione come somma di prove di verifica e ponendo l’accento sulla capacità degli allievi di fronteggiare compiti/problemi mobilitando le risorse di cui sono dotati o che sono in grado di reperire MRZ-RED

  21. La valutazione si può impostare individuando -indicatorisovradisciplinari su più dimensioni, che rilevano aspetti processuali -descrittori contestualizzati nell’ asse/area/nella disciplina che descrivono come e a quale livello la competenza si sta sviluppando Per esempio… MRZ-RED

  22. il PROFILO FORMATIVOè un intreccio di competenze e saperi personalizzati relativi a più dimensioni relazionale-affettivo-motivazionale cognitiva metacognitiva MRZ-RED

  23. Laura Parenti, Valutazione e certificazione delle competenze, Unità Formativa Realizzare un manufatto protesico, Percorso ASL, IPSIA Fermi, Verona

  24. Indicatori di valutazione del tutor aziendale

  25. Indicatori di valutazione del consiglio di classe e del tutor scolastico Ricerca di collegamenti tra ciò che si sa e il compito da svolgere     Sa contestualizzare la richiesta e trova alcuni collegamenti con gli argomenti della programmazione didattica e dell’esperienza Asl Riconoscimento di analogie e differenze     Davanti a materiali diversi lo studente dimostra di conoscerne le caratteristiche distintive e il comportamento relativo alla variazione termica applicata tale da giustificarne l’utilizzo in un preciso contesto e con una determinata tecnica. Organizzazione di contenuti e metodi      E’ in grado di comporre una relazione corretta,utile a descrivere il lavoro svolto e commentarlo in maniera adeguata. Capacità di analisi e sintesi Analizza il percorso svolto ed è in grado di fornire spiegazioni sulle procedure applicate Autonomia nella raccolta di dati/informazioni e valutazione quantitativa e qualitativa   E’ autonomo nella raccolta dei dati nell’ambito delle istruzioni offerte e di confrontarli all’interno di un modello didattico ma non sempre riesce a scegliere i più significativi al fine di realizzare previsioni MRZ-RED

  26. A partire da un PROFILO FORMATIVO ATTESO……………….. MRZ-RED

  27. Vvvvvvvvvvvv Immagine tratta da http://www.museiciviciveneziani.it/frame.asp?pid=1336&musid=151&sezione=mostre …emergono PROFILI INDIVIDUALI diversi MRZ-RED

More Related