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Piano annuale 2011 di attuazione degli interventi regionali di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. Piano annuale. Il Piano annuale è strumento di attuazione della Legge Regionale n. 55/1999 (art. 11)
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Piano annuale 2011 di attuazione degli interventi regionali di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale
Piano annuale • Il Piano annuale è strumento di attuazione • della Legge Regionale n. 55/1999 (art. 11) • del “Programma triennale 2010-2012 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale”, approvato con deliberazione Consiglio Regionale n. 4 in data 12 gennaio 2010 É approvato dalla Giunta regionale, dopo il parere del Comitato per la Cooperazione allo sviluppo.
Il Comitato • Il Comitato per la cooperazione allo sviluppo: PRESIDENTE • Roberto Ciambetti - Assessore al Bilancio e agli Enti Locali • MEMBRI EFFETTIVI • In rappresentanza del Consiglio Regionale: Fabrizio Comencini, Alessandra Zanella e Alessandra Zanutto • In rappresentanza delle Università degli studi del Veneto: Francesco Palermo e Marcello Balbo • In rappresentanza ANCI Veneto: Francesco Angelo Perlotto • In rappresentanza delle Associazioni imprenditoriali del Veneto: Nicola De Gaspari, Matteo Ribon, Eugenio Gattolin • In rappresentanza delle ONG del Veneto riconosciute MAE: Dante Carraro, Claudio Guccinelli • In rappresentanza delle Associazioni di Volontariato: Francesco Fiorentin, Maria Elda Muzzani e Lucia Gennaro • In rappresentanza della Organizzazione del commercio equo e solidale iscritte nell'elenco regionale: Giorgio Scanduzzio e Eleonora Dal Zotto • In rappresentanza della Consulta regionale per l'immigrazione: Papa Macisse • In rappresentanza URPV: Andrea Miola
Il Comitato MEMBRI SUPPLENTI • In rappresentanza del Consiglio Regionale: Francesco Roncone e Sante Scapin • In rappresentanza delle Università degli studi del Veneto: Patrizia Burra • In rappresentanza ANCI Veneto: Enrica Pontello • In rappresentanza delle Associazioni imprenditoriali del Veneto: Flavio Scagnetti, Terenzio Zanini • In rappresentanza delle ONG del Veneto riconosciute dal MAE: Leonardo Zocchi e Daniele Brunelli • In rappresentanza delle Associazioni di Volontariato: Elena Thiella, Emma Colombatti e Lucio Pasqualetto • In rappresentanza della Organizzazione del commercio equo e solidale iscritte nell'elenco regionale: Paolo Pastore • In rappresentanza della Consulta regionale per l'immigrazione: Giovanni Rasera • In rappresentanza URPV: Laura Loncao
Piano annualeArticolazione • Iniziative dirette • in partenariato con Enti Pubblici veneti • Iniziative partecipate • in collaborazione con Enti e organismi nazionali e sopranazionali • Iniziative a contributo - bando • per progetti promossi da enti ed organismi privati
Budget disponibile € 1.869.400,00 articolati in • € 1.000.000,00per iniziative dirette • € 364.000,00per iniziative partecipate • € 505.400,00per iniziative a contributo
Obiettivi/priorità tematiche • Promozione di uno sviluppo umano e sostenibile • lo sviluppo e commercio di risorse o prodotti locali; • il microcredito e la promozione di piccole e medie attività imprenditoriali; • il sostegno a gruppi cooperativi; • i programmi di formazione professionale; 2. Salvaguardia delle risorse naturali e la tutela del patrimonio ambientale • la tutela dell’ambiente, delle risorse idriche e attività volte alla prevenzione dei disastri naturali; • lo sviluppo rurale attraverso modelli di agricoltura, allevamento e pesca ecologicamente sostenibili; • l’investimento in tecnologie per l’energia rinnovabile; • il miglioramento delle condizioni insediative in aree urbane; • l’accesso all’acqua potabile e educazione igienico-sanitaria; 3. Rafforzamento del ruolo delle donne con specifici interventi in ambito educativo e di promozioni sociale delle donne • interventi in ambito sociale e sanitario, in particolare per ciò che concerne la salute materna; • interventi a favore dell’istruzione femminile, in particolare anche secondaria e professionale; • attività finalizzate a rafforzare il ruolo delle donne nei contesti interessati dai progetti di cooperazione decentrata;
Obiettivi/priorità tematiche 4. Tutela dell’infanzia e il sostegno sanitario ai minori • miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie ed alimentari, anche attraverso attività educative su questi temi; • maggior accesso all’istruzione primaria per i bambini e le bambine; • misure di inclusione sociale e di assistenza di bambini e adolescenti vittime di violenza; 5. Rafforzamento delle istituzioni democratiche e delle amministrazioni locali • attività di rafforzamento istituzionale a favore delle amministrazioni locali dei PVS e supporto alle riforme economiche istituzionali; • il coinvolgimento della società civile nei paesi beneficiari degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo; • la sensibilizzazione ai temi dello sviluppo, attraverso scambi culturali e attività di formazione; 6. Sostegno al ruolo attivo dei migranti nelle iniziative di co-sviluppo • il rafforzamento dei rapporti con le istituzioni locali nel Paesi interessati dalle attività di cooperazione decentrata; • la creazione di partnership con le realtà associative dei migranti nella Regione Veneto nel corso della progettazione di iniziative di cooperazione allo sviluppo.
Strategie e modalità di intervento • Coinvolgimento dei soggetti presenti sul territorio regionale ed interessati a sviluppare attività di cooperazione • a livello cognitivo (banca dati; pubblicazioni i “Percorsi dello Sviluppo”; monitoraggio) • a livello propositivo attivando il dialogo tra istituzioni locali omologhe nel territorio veneto e nei Paesi beneficiari • Avvio di rapporti diretti ed operativi con le realtà locali dei territori oggetto degli interventi • sulla base di progetti che tendano a rafforzare e sostenere un processo di sviluppo in atto in un determinato territorio • collaborando a progetti attivati con Agenzie delle Nazioni Unite per favorire il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio attraverso forme nuove di multilateralismo (COCAP; SU.PA; SEENET)
Aree geopolitiche • Africa sub-sahariana • America Latina • Europa Sud Orientale e Repubbliche ex Sovietiche • Maghreb e Medio Oriente • Asia, limitatamente al Subcontinente indiano ed al Sud Est Asiatico
Settori di intervento Progettazione, fornitura, costruzione di impianti, attrezzature e infrastrutture Fornitura di servizi Assistenza tecnica, amministrativa e gestionale alle attività di cooperazione Programmi di formazione Interventi in ambito sanitario o volti al miglioramento delle condizioni di salute Interventi per il miglioramento della condizione femminile e dell’infanzia Educazione ai temi dello sviluppo e scambi culturali Consulenza e predisposizione di progetti di fattibilità (anche con partecipazione di immigrati extra-comunitari) Promozione del commercio equo e solidale Sostegno al microcredito Tutela dell’ambiente e delle risorse idriche Accesso all’istruzione primaria Iniziative volte a favorire la sicurezza alimentare Progetti di sviluppo integrato Sostegno all’imprenditoria locale
Chi? • Soggetti promotori possono essere: • Enti locali • Istituzioni pubbliche e private • Università • Organizzazioni non governative • Associazioni di volontariato • Onlus • Organizzazioni sindacali ed imprenditoriali • Associazioni di immigrati del Veneto
Iniziative / Soggetti Iniziative dirette Enti locali Istituzioni pubbliche Università Iniziative partecipate Enti e organismi nazionali e sovranazionali Iniziative a contributo (bando) Istituzioni private Organizzazioni non governative Associazioni di volontariato e onlus Organizzazioni sindacali ed imprenditoriali Associazioni di immigrati del Veneto
Iniziative dirette e partecipate • Operatività • Il piano annuale individua le iniziative dirette e partecipate regionali (Allegato B e C) • Con enti, istituzioni ed organismi pubblici in base al comune interesse a realizzare gli obiettivi individuati • La Regione è il coordinatore istituzionale e il co-finanziatore dell’iniziativa • Il partner garantisce l’attuazione del progetto attraverso la rete di collaborazioni già sperimentate e consolidate sul territorio e in quello dei Paesi destinatari • Il progetto esecutivo - concordato tra le parti - definisce i contenuti dell’iniziativa e regola i rapporti tra Regione e partner • La sottoscrizione e approvazione del piano sono i presupposti per l'avvio delle attività e per l’erogazione del contributo • Il partner a conclusione presenta una relazione sulle attività e il rendiconto delle spese sostenute
Solidarietà internazionale • Interventi a favore della popolazione di Paesi europei ed extraeuropei colpiti da eventi di particolare gravità conseguenti a conflitti armati o calamità naturali • Il piano annuale individua parzialmente le iniziative di solidarietà (Allegato D) • accordo siglato 8 maggio 2007 con UNHCR per l’attivazione di programmi di protezione ed assistenza a favore di rifugiati • Altri interventi potranno essere definiti dalla Regione in corso d’anno in presenza di situazioni di emergenza • Operatività analoga ad interventi diretti/partecipati Stanziamento € 135.000,00
Bando 2011Requisiti dei soggetti Autocertificati nella domanda
Bando 2011Requisiti del progetto Conformità al Programma triennale 2010-2012 e al Piano annuale 2011 e relativo ai settori di intervento previsti (art. 5 L.R. n. 55/1999) • Consortile • obbligatoriamente in forma associata da almeno tre soggetti • un capofila privato, beneficiario del contributo, legalmente e finanziariamente responsabile • due partner: uno in Veneto (pubblico) e uno nel paese di destinazione intervento con il termine partner s’intende un ente che collabora nell’ideazione e nell’implementazione del progetto e che può, eventualmente, partecipare a sostenere le spese (no corrispettivo per collaborazione)
Bando 2011Requisiti del progetto • Senza finalità di lucro • Per il progetto • Per i partner- possono partecipare anche imprese private con dichiarazione (da allegare alla domanda) di intervenire nel progetto senza scopo di lucro • Numero • Una domanda per capofila • Una domanda per progetto • Un progetto per ente nazionale con più sedi in Veneto • Tempi • Non concluso al momento della domanda • Durata non superiore ad 1 anno (di norma)
Bando 2011Quanto? • Finanziamento • 50% dei costi preventivati e ammissibili • Contributo max per progetto € 40.000,00 • Obbligo di rendicontare spesa pari al doppio del contributo ricevuto
Struttura: Parte prima:richiesta di contributo Parte seconda:requisiti del richiedente Parte terza:presentazione del progetto Parte quarta:piano economico del progetto Bando 2011Modulo di domanda 2011
Bando 2011 Parte prima–Domanda File scaricabile Denominazione ! Titolo del Progetto: max 50 caratteri
Bando 2011 DomandaParte seconda – Richiedente Documento Coinvolgimento
Bando 2011 DomandaParte seconda – Richiedente esperienza triennale Esperienza triennale
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto Lettere dei partner obbligatorie Novità! Specificare Cash e Valorizzate
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto Individuazione precisa Un’opzione coerente
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto Verificare coerenza Attenzione! Esempio 4b +I) +II) +III)
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto ATTENZIONE! Spazio limitato a circa 60 righe
Bando 2011 Domanda Parte terza – Progetto Spazio limitato 20 righe Spazio limitato 110 righe NOVITÁ!! TABELLA LOGICA
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto Dettaglio per punteggio e rendiconto
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto NOVITÁ! Sensibilizzazione in Veneto (max 20 righe)
Bando 2011 DomandaParte terza – Progetto NOVITÁ! Sostenibilità del progetto Indicarne ALMENO UNA
Bando 2011Criteri di valutazione NOVITÁ!
Bando 2011 DomandaParte quarta – Costi ATTENZIONE Risorse umane impiegate (coerenza con quanto indicato al punto M) INCLUSI: costi di missione; diaria (vitto e alloggio), assicurazioni e visti COMPILARE TUTTE LE COLONNE E TOTALI
Bando 2011 DomandaParte quarta – Costi ATTENZIONE Beni mobili essenziali Studi fattibilità (max 10%) no utenze NOVITÁ! Costruzioni in appalto
Bando 2011 DomandaParte quarta – Costi ATTENZIONE Vitto e Alloggio volontari Tot. Valorizzato max consentito: 3/7 del Tot. Cash
Bando 2011 DomandaParte quarta – Costi ATTENZIONE Coerenza con il punto c) parte terza e con lettere di partenariato 50% costi e max € 40.000,00
Bando 2011 DomandaRiepilogo finale FIRMA IN ORIGINALE NO SCANSIONE NO FOTOCOPIE
Bando 2011 DomandaScadenza 25 Settembre 2011 Contatti 041 2794348 - 4346 – 4345 palma.ricci@regione.veneto.it stefano.maccarrone@regione.veneto.it chiara.sartori@regione.veneto.it È possibile inviare le richieste di contributo per posta certificata all’indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it NOVITÁ!
Progetto di Comunicazione Scheda Foto
Conclusione del progetto entro la data di scadenza delle attività indicata:decreto dirigenziale di attivazione progetto (approvazione piano esecutivo)punto 10) modalità attuative Iniziative Dirette e PartecipateIndicazioni Generali
Piano esecutivo approvato e concordato Iniziative Dirette e PartecipateIndicazioni Generali Relazione finale e rendicontazione progetto
Iniziative Dirette e PartecipateIndicazioni Generali Variazioni • attività • voci di spesa e/o costi • scadenze realizzazione attività e presentazione documentazione di fine progetto
Richiesta PREVENTIVA, SCRITTA,MOTIVATA indirizzata al Dirigente della Direzione Relazioni internazionali Iniziative Dirette e PartecipateFAQ – variazioni di progetto Autorizzazione alla variazione
Iniziative Dirette Faq – documentazione conclusiva Importo co-finanziamento regionale Costo totale rendicontato Firma obbligatoria
Iniziative Dirette Faq – relazione finale Da inserire Importante Attenzione!
Iniziative Dirette Faq – relazione finale Coerenza! Attenzione Relazione dettagliata
Iniziative Dirette Faq – relazione finale Coerenza! Attenzione Coerenza!