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Un progetto da condividere

Un progetto da condividere. La prima edizione. InTabula “A Tavola nell’Empolese Valdelsa” è si è svolta dal 23 Aprile a domenica 7 maggio 2006 nelle città del Circondario Empolese Valdelsa Il progetto ha coinvolto 40 tra ristoranti, trattorie e osterie

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Presentation Transcript


  1. Un progetto da condividere

  2. La prima edizione InTabula “A Tavola nell’Empolese Valdelsa” è si è svolta dal 23 Aprile a domenica 7 maggio 2006 nelle città del Circondario Empolese Valdelsa Il progetto ha coinvolto 40 tra ristoranti, trattorie e osterie I ristoranti, aderendo all’iniziativa, hanno sottoscritto il protocollo “Vetrina Toscana a Tavola” Hanno proposto un menu realizzato con i 66 prodotticertificati come tipici dall’ARSIA e censiti sul volume “Guida ai prodotti tipici dell’Empolese Valdelsa”.

  3. La prima edizione La guida realizzata dall’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa al termine di un’importante ricerca che ha consentito un censimento completo di tutte le produzioni tipiche dell’area, è stata realizzata con il contributo della CCIIA di Firenze e del Circondario Empolese Valdelsa. Il progetto, supportato da un’importante campagna promozionale ha evidenziato la possibilità di diventare un appuntamento fisso, annuale o semestrale, in grado di valorizzare la produzione tipica e la ristorazione di qualità del Circondario. striscione stendardo e locandina identificativo del ristorante aderente brochure generale

  4. InTabula 2^ Edizione un progetto da condividere

  5. Alcune considerazioni InTabula affonda le sue radici nel prodotto tipico che diventa elemento attrattivo e differenziante dell’offertae la “Guida ai prodotti tipici dell’Empolese Valdesa” è il cuore e il motore del progetto. A questo proposito è stata prevista una riedizione della medesima Da considerare inoltre che una recente ricerca Demos-Coop ha evidenziato che quasi il 40% degli italiani amano lo Slow Food o e il cibo biologico o comunque tipico. L’indagine è un’ulteriore conferma che la formula InTabula cavalca in una tendenza che negli ultimi anni si sta imponendo in tutta Italia e in particolare in Toscana e nel centro nord Italia.

  6. Alcune considerazioni “In Tabula” dovrebbe quindi diventare l’occasione di chi vuole degustare la produzione tipica e l’offerta turistica dell’Empolese Valdelsa. Proponiamo pertanto dei periodi condivisi in cui la ristorazione del territorio diventi l’elemento che coesiona e valorizza l’offerta enogastrnomica, turistica e della produzione tipica. Un progetto come questo non può vivere di soli finanziamenti pubblici e pertanto diventa importante creare delle sinergia tra pubblico e privato in grado di supportare l’intero progetto. Il successo del progetto dipende molto dalla consapevolezza delle attività che aderiscono che sono chiamate, durante l’anno, a promuoverlo e renderlo visibile all’interno dei loro locali. La condivisione sia dei parametri che degli obiettivi e della strategia di comunicazione sono gli elementi in grado di valorizzarel’intero progetto rendendolo visibile e fruibile al consumatore.

  7. Verso la seconda edizione L’esperienza maturata nella prima edizione ci consente di riflettere con attenzione sulla metodologia operativa per il futuro e di tracciare fin da adesso un percorso di lavoro teso a correggere le inevitabili incompletezze o dimenticanze. ►I prodotti per realizzare le proposte culinarie InTabula La prima edizione ha evidenziato la frammentazione e la poca tipicità delle proposte InTabula, per questo motivo pensiamo di individuare per la prossima un paniere di 11 prodotti selezionati da una giuria di esperti tra i 66 raccolti nella guida. Le attività che aderiranno ad InTabula dovranno utilizzare almeno uno (o più, ma questo è oggetto di approfondimento negli incontri con i ristoratori) dei prodotti indicati. Questo ci consentirà di proporre un’offerta forte e ben caratterizzata con un forte appeal sui consumatori.

  8. Verso la seconda edizione ►Coinvolgimento delle associazioni di categoria. InTabula era ed è un patrimonio del territorio e pertanto anche delle associazioni di categoria che lo vivono e lo rappresentano. La prossima edizione di InTabula dovrà pertanto vedere il coinvolgimento delle associazioni Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti e Unione Provinciale Agricoltori che saranno chiamate a giocare un ruolo attivo nel progetto. ►Ruolo strategico delle Amministrazioni Comunali Le Amministrazioni Comunali del Circondario, che gia nella prima edizione hanno collaborato con il progetto, saranno maggiormente coinvolte. Se la visibilità di InTabula sul territorio e condizione essenziale per l’intero progetto, crediamo che vada programmata un’intesa che consente alla comunicazione esterna (striscioni, stendardi, affissione e poster da affiggere negli uffici comunali) di essere esente da tassa di affissione. Crediamo inoltre che ogni Amministrazione possa programmare all’interno dei propri mezzi di informazione uno spazio promozionale per InTabula.

  9. Verso la seconda edizione ►Sinergie con strutture presenti sul territorio Ipotizziamo di coinvolgere strutture fortemente presenti sul territorio, pensiamo a Publiservizi e alle sue consociate, ma anche ad altre strutture (es Consorzio Etruria), che possono promuovere all’interno dei loro strumenti di informazione il progetto. ►La visibilità dei “VETRINA TOSCANA A TAVOLA” InTabula è un’iniziativa che è parte integrante del progetto “Vetrina Toscana a Tavola” e che verrà pubblicizzato direttamente dalla Regione Toscana sui più importanti mezzi di comunicazione regionali e nazionali. InTabula avrà un’adeguata visibilità all’interno di tutti gli strumenti di comunicazione di V.T. a Tavola. Per questi motivi l’adesione a InTabula implica e condizionata all’iscrizione a Vetrina Toscana a Tavola

  10. Verso la seconda edizione ► Coinvolgimento delle attività che aderiscono al progetto Gia nella scorsa edizione furono programmati due incontri intercomunali con le potenziali attività interessate al progetto. Per questa edizione realizzeremo 11 incontri comunali in modo da condividere con gli operatori di settore l’intero progetto.

  11. Due ipotesi di strategia di comunicazione

  12. La metodologia di approccio • Nelle pagine che seguono ipotizziamo una metodologia per individuare una strategia di comunicazione per la seconda edizione di InTabula. • Le ipotesi che formuliamo vogliono pertanto essere uno stimolo alla discussione, che coinvolgerà tutti gli attori del progetto, per individuare la strategia definitiva. • Prima di addentrarci in altre considerazioni definiamo gli obiettivi della comunicazione • Associare al marchio l’unicità e la tipicità della proposta • Comunicare il processo di filiera corta che caratterizza l’offerta InTabula • Veicolare in modo chiaro i prodotti ed i ristoranti che aderiscono al progetto • Valorizzare l’offerta complessiva di InTabula

  13. Le ipotesi La prima ipotesi Ha come obiettivo effettuare una forte pressione sul target Intercomunale e pertanto presidierà in modo forte il territorio, utilizza un quotidiano nell’edizione locale ed è completata da una serie di strumenti esplicativi dell’operazione ed identificativi delle attività che aderiranno al progetto. Propone inoltre una piccola iniziativa di marketing diretto che ha il compito di valorizzare l’intero progetto. Presidiare il territorio L’ipotesi prevede la realizzazione di 11 striscioni bifacciali di f.to cm 100x550 da esporre in tutti i comuni del circondario. L’affissione avrà inizio un mese prima dell’iniziativa e si concluderà la settimana successiva all’iniziativa. Contemporaneamente verranno affissi 100 stendardi monofacciali di F.to 140x200 (5 a Gambassi Terme, 5 a Montaione, 5 a Vinci, 5 a Capraia e Limite, 10 a Montespertoli, 10 a Cerreto Guidi, 10 a Castelfiorentino, 10 a Certaldo, 10 a Montelupo Fiorentino, 10 a Fucecchio, 20 a Empoli) in luoghi strategici (scuole, Centri commerciali o vie di grande affluenza).

  14. Le ipotesi Completerà l’azione la realizzazione di un’affissione con poster 70x100 in 1.000 copie di cui ne verranno affisse (25 a Gambassi Terme, 25 a Montaione, 25 a Vinci, 25 a Capraia e Limite, 50 a Montespertoli, 50 a Cerreto Guidi, 50 a Castelfiorentino, 50 a Certaldo, 50 a Montelupo Fiorentino, 50 a Fucecchio, 100 a Empoli). Azione diretta e informativa sul target intercomunale Per divulgare il progetto al target intercomunale opereremo con due strumenti. Una brochure generale in 16 pagine simile a quella realizzata nella prima edizione che sarà realizzata in 20.000 copie e diffusa attraverso sia le attività che aderiscono al progetto che gli uffici informazione e le URP delle Amministrazioni Locali coinvolte. La distribuzione delle Brochure insieme ai poster destinati alle attività che aderiscono a InTabula dovrà avvenire minimo 30 giorni prima dell’inizio del progetto. Due Settimane prima dell’inizio del progetto saranno realizzate 15 inserzioni pubblicitarie sul quotidiano La Nazione nell’edizione di Empoli di cui 5 pagine a colori con riportato l’elenco dei ristoranti che aderiscono e 10 piedini a colori.

  15. Le ipotesi Comunicazione di lancio ed identificativa In questa seconda edizione le attività che aderiranno ad InTabula giocheranno un ruolo importante e almeno un mese prima dell’inizio del progetto saranno chiamate ad esporre nelle loro attività una serie di strumenti di comunicazione che divulgheranno alla loro clientela fissa e occasionale l’evento. Ogni ristorante pertanto avrà 5 poster 70x100 da affiggere, 50 Brochure generali ma anche 2 vetrofanie identificative e 3 adesivi InTabula da applicare nei menu dei ristoranti in modo da segnalare che all’interno del medesimo la proposta InTabula. Iniziativa di marketing Con l’intento di valorizzare l’intero progetto e di offrire alle attività che aderisco un opportunità, possiamo ipotizzare di fornire ad ogni attività che aderisce 10 Guide ai Prodotti Tipici dell’Empolese Valdelsa che stiamo rieditando e che loro potranno regalare legandole a promozione particolari. Una volta finite le dieci copie le potranno riacquistare ad un prezzo concordato.

  16. Le ipotesi L’investimento sia di questa ipotesi (che è pari a circa € 30.000,00) che di quella che segue dovrà, a nostro avviso, essere in parte sostenuto sia dalle attività che aderiscono che dalle Amministrazioni Locali e a tal proposito di seguito ipotizziamo un percorso operativo in tal senso.

  17. Le ipotesi La seconda ipotesi In questo caso prevediamo di operare come nella prima ipotesi le inserzioni pubblicitarie sul quotidiano La Nazione saranno effettuate sull’edizione di Firenze (il quotidiano diffonde 90.000 copie) dialogando con oltre 300.000 lettori.

  18. Le ipotesi L’ipotesi si articola nelle seguenti azioni L’investimento previsto per questa ipotesi è di € 40.000,00 circa

  19. Le ipotesi Le attività de aderiscono Ad ogni attività che aderisce noi offriremo un Kit promozionale: La presenza dei dati del ristorante e del proposta (come nella scorsa edizione) sulla brochure generale. La presenza del nome e del numero telefonico per le prenotazioni sulle 5 pagine pubblicitarie del quotidiano La Nazione in cronaca di Empoli N° 100 Brochure generali N° 3 Adesivi da applicare nei loro menu per valorizzare la proposta InTabula N° 5 Manifesti pubblicitari N° 2 Vetrofanie identificative N° 10 Guide ai Prodotti Tipici dell’Empolese Valdelsa da omaggiare ai suoi clienti Il costo del Kit sarà, indicativamente di € 200,00/250,00 + IVA 20% Possibili sponsor Il progetto potrà essere sponsorizzato anche da soggetti privati a cui verranno proposti spazi pubblicitari sia sulla brochure generale che su tutti gli altri strumenti. Questa possibilità dovrà essere vagliata e approvata da tutti gli attori che contribuiranno alla realizzazione di InTabula

  20. Conclusioni Quanto finora analizzato sono solo due delle molte ipotesi che potranno essere formulate e condivise con tutti gli attori del progetto InTabula. Rimangono da sciogliere la disponibilità delle attività e delle Amministrazioni locali e delle attività che aderiscono all’iniziativa ad investire su InTabula che a nostro avviso ha un reale potenziale di sviluppo anche nell’ottica di un progetto continuativo.

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