1 / 29

Ben- fare Qualità e benessere per un welfare sostenibile

Ben- fare Qualità e benessere per un welfare sostenibile. Valutare le performance in un contesto socio-sanitario. Antonella Rosa Laboratorio MeS - Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Castelnuovo del Garda, 07 Marzo 2013. Il MeS è …

kaelem
Télécharger la présentation

Ben- fare Qualità e benessere per un welfare sostenibile

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ben- fare Qualità e benessere per un welfare sostenibile Valutare le performance in un contesto socio-sanitario Antonella Rosa Laboratorio MeS - Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Castelnuovo del Garda, 07 Marzo 2013

  2. Il MeS è … - un Laboratorio che si occupa di ricerca applicata a sostegno dei processi di cambiamento organizzativo e di innovazione gestionale del sistema sanitario. In particolare, le attività condotte dal MeS riguardano: • i modelli e gli strumenti di governance e di valutazione dei sistemi sanitari; • i sistemi e le metodologie di analisi e di gestione dei percorsi assistenziali; • i modelli gestionali per i processi primari e di supporto; • gli strumenti ed i metodi per la gestione economico – finanziaria; • il cambiamento organizzativo e la gestione del capitale umano; • comunicazione e marketing • sistemi informativi Fa parte dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Sito per informazioni www.meslab.sssup.it

  3. L’esperienza del MeS nei Sistemi di Valutazione LIVELLO NAZIONALE LIVELLO REGIONALE Ministero della Salute Progetto SIVeAS Il sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali Regione Toscana e Network delle regioni : Piemonte, Umbria, Liguria, Aosta, P.A. Trento, Bolzano, Marche, Basilicata Il sistema di valutazione della performance regionale Network internazionale Supporto al sistema di governance regionale Trasparenza e accountability per garantire i LEA a livello nazionale Per Toscana sono calcolati circa 130 indicatori www.valutazionesanitatoscana.sssup.it e per il Network Regioni circa 70 indicatori Ad oggi sono calcolati i primi 34 indicatori di cui 22 di valutazione, scaricabili via web sul portale del Ministero della salute nella sezione dedicata al Siveas www.salute.gov.it Sistema coperto da brevetto !

  4. Sistema di valutazione delle Aziende Sanitarie Toscane Ogni anno il Laboratorio MeS predispone un report con la performance annuale delle Aziende Sanitarie Toscane che viene pubblicato e consegnato ai Consiglieri Regionali, alla Giunta Regionale, al management aziendale, ai sindaci e a tutti i cittadini interessati. Dal dicembre 2007 il sistema di valutazione è disponibile su portale web, con accesso riservato alla Regione e alle Aziende Sanitarie Toscane. Ogni aggiornamento o nuovo inserimento è immediatamente disponibile a tutti gli utenti del sistema. http://report.sssup.it Da luglio 2008 il sistema di valutazione è visibile dai cittadini su portale web: http://valutazionesanitatoscana.sssup.it

  5. Dalla valutazione delle Aziende Sanitarie alla valutazione delle RSA 2004: il Laboratorio MeS sviluppa per la Regione Toscanaun sistema di valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane - fase di sperimentazione 2005: implementazione del sistema in tutte le Aziende UslToscane 2006: implementazione nelle Aziende Ospedaliero-UniversitarieToscane 2008: Attivazione del network delle regioni a confronto. Adesione di Liguria, Umbria e Piemonte. Valutazione anche a livello di zona-distretto o Società della Salute, con l’inclusione dell’area dei servizi socio-sanitari nelle logiche della valutazione e degli Estav, gli Enti per i Servizi Tecnico Amministrativi di Area Vasta. 2010: Adesione di Valle d’Aosta e P.A. Trento, Bolzano, Marche e Basilicata nel network 2011: il Laboratorio MeS sviluppa per la Regione Toscana un sistema di valutazione della performance delle RSA

  6. Perché valutare ? Valutare significa misurare e solo ciò che può essere misurato si può migliorare

  7. Le caratteristiche del sistema di valutazione MULTIDIMENSIONALITA’ per cogliere la complessità CONFRONTO SISTEMATICO per superare l’autoreferenzialità e per migliorare MISURABILITA’ DEI RISULTATI per valutare la perfomance CONDIVISIONE con gli operatori del processo e del metodo utilizzato per misurare la loro performance TRASPARENZA per rispondere alla missione del sistema pubblico con una gestione responsabile

  8. Diversi dimensioni di analisi Diversi portatori di interesse Clima organizzativo Efficienza Cittadino Outcome Assistito Qualità Amministratori Soddisfazione dell’utente Manager Dipendenti Le caratteristiche del sistema di valutazione MULTIDIMENSIONALITA’ per cogliere la complessità e agire sulle determinanti dei costi Famiglia

  9. Le caratteristiche del sistema di valutazione MISURABILITA’ DEI RISULTATI per valutare la perfomance Assunzione di responsabilità nei confronti della collettività Dalla misurazione… “I numeri per analizzare e capire.” …allavalutazione. “I numeri per giudicare e responsabilizzare sui risultati.” Supporto ai processi decisionali: Allocare/spostare le risorse sulla base di evidenze

  10. Le caratteristiche del sistema di valutazione TRASPARENZA per rispondere alla missione del sistema pubblico con una gestione responsabile Render conto ai cittadini: “non si possono utilizzare risorse oltre quelle che la collettività consegna al sistema pubblico” “le risorse devono essere allocate non in base alla sensibilità del singolo operatore, ma tenendo conto delle evidenze rese pubbliche dal sistema di valutazione”

  11. Le caratteristiche del sistema di valutazione CONFRONTO SISTEMATICO per superare l’autoreferenzialità e per imparare Privato Pubblica Amministrazione Mercato Benchmarking Reputazione Competizione Capacità di cambiamento ed innovazione al fine di migliorare la qualità

  12. Le caratteristiche del sistema di valutazione CONDIVISIONE Sistemi con gerarchie duali innovano solo se tutte le componenti sono chiamate a dare il loro contributo. I responsabili devono condividere gli indicatori su cui viene misurata la loro perfomance Condivisione dei criteri Valutazione dei risultati Apprendimento Cambiamento dei comportamenti Un sistema di valutazione funziona se modifica i comportamenti e se incide sui meccanismi di governo.

  13. Che cosa misurare? Prestazioni sicure per l’assistito, erogate tempestivamente e correttamente per garantirne il buon esito La qualità dei servizi L’equità in termini di accesso e risposta al bisogno La variabilità deve dipendere solo dai bisogni specifici e differenziali di ogni assistito e non da una gestione inadeguata o da carenze di professionalità Ad ogni assistito niente di meno ma neanche niente di più di quanto è necessario per rispondere adeguatamente al suo bisogno nel contesto assistenziale più efficace L’appropriatezza delle prestazioni e delle strutture L’efficienza nell’uso delle risorse Per evitare sprechi e garantire il massimo valore aggiunto al cittadino

  14. Permette di superare l’autoreferenzialità Permette di acquisire “sensibilità” sulla rilevanza dei fenomeni Abbinato al trend, evidenzia le aree di criticità ed intervento Come misurare i risultati? in BENCHMARKING ossia mediante il confronto sistematico

  15. L Come rappresentare le performance : il bersaglio !

  16. Come rappresentare i risultati ? Performance regionale complessiva Performance del singolo indicatore in benchmarking tra le RSA Eventuali indicatori di osservazione per capire il fenomeno Performance delle RSA

  17. Progetto Il sistema delle RSA nel territorio della Regione Toscana Mappatura e valutazione Richieste di confronto delle RSA Flusso ministeriale Valutazione delle Zone distretto 306 RSA 13769 pl autorizzati 11696 pl per non auto convenzionati 21% della popolazione >65 Dati 2011

  18. Finalità del progetto Il contesto - Rilevante variabilità per tipologia e qualità dei servizi - Assenza di criteri condivisi La domanda - guida L’attuale disomogeneitàdetermina condizioni di disuguaglianza o garantisce equità sostanziale ai cittadini ?

  19. La fasi del progetto • Fase I • - Presentazione del progetto (Luglio 2011) • - Raccolta adesioni volontarie (Settembre – Ottobre 2011) • Selezione delle RSA aderenti (Ottobre – Novembre 2011) • - Laboratorio per Responsabili di RSA (Novembre 2011–Aprile 2012) • Mappatura(Marzo – Aprile 2012) • Restituzione dei dati • della mappatura (18 giugno 2012) 20

  20. Mappatura • Carta d’identità delle RSA • (compilazione on - line) • - 7 Sezioni per complessivi 127 item • 64 RSA su 72 partecipanti hanno compilato la Carta d’identità La carta d’identità - in versione semplificata - diventerà lo strumento utilizzato dalla Regione Toscana per effettuare il censimento annuale delle RSA 21

  21. Laboratorio per Responsabili di RSA 27 giornate d’aula Scopo del Laboratorio • - Condividere un vocabolario comune • - Elaborare una prima mappa e proposta di sistema di valutazione definendo le dimensioni di valutazione ed un primo set di indicatori – pilota • - Far emergere le criticità/disomogeneità del sistema di LTC regionale in modo strutturato e condividere possibili proposte risolutive 22

  22. F. Dinamica economico-finanziaria ed efficienza operativa B. Organizzazione dei servizi assistenziali C. Assistenza socio -sanitaria E. Benessere organizzativo D. Soddisfazione degli utenti Le dimensioni del sistema di valutazione • Dati di contesto : • Salute della popolazione over 65 • della zona dove ha sede la RSA 23

  23. Le macroaree delle dimensioni …alcuni esempi • Dimensione C Assistenza socio – sanitaria • Contenzione Cadute Infezioni ….Ulcere • Dimensione E Benessere organizzativo • Formazione Infortuni Turn over Dimensione F Dinamica economica finanziaria Costi dell’assistenza socio – sanitaria/gg erogate Dimensione B PAI Attività ricreative

  24. Gli indicatori La struttura ad albero degli indicatori Esempio di scheda indicatore Il sistema di valutazione è articolato in dimensioni di valutazione, che raggrupperanno tutti gli indicatori volti a misurare un determinato macro-aspetto. 60 indicatori ! Alcuni saranno di osservazione Altri di valutazione

  25. La piattaforma per la raccolta dati e l’elaborazione del bersaglio

  26. Fase 2 • La valutazione (Luglio – Novembre 2012) • indagine di soddisfazione ospiti (1692) e parenti (1013) • indagine di clima interno • - raccolta dati e calcolo degli indicatori • Le visite (Dicembre2012) • Su 2819 operatori, 1497 questionari compilati (840 durante le visite, 657 online) • n.b.: su 63 RSA, in 31 lavorano meno di 40 persone • % compilazione complessiva: 53% Milano, Bologna, Provincia di Trento Parametri di personale Accreditamento Rapporto con MMG Sistemi informativi 27

  27. L 20 Marzo 2013:Il bersaglio Conclusione del progetto pilota RSA xyz

  28. 2013 – 2014 • Estensione del sistema di valutazione a tutte le RSA aventi posti letto convenzionati • Consolidamento degli indicatori di valutazione • Elaborazione di Buone Prassi per il settore delle RSA • Modifiche all’accreditamento socio – sanitario • Implementazione della valutazione delle Zone Distretto con nuovi indicatori elaborati sulla base delle criticità rilevate nell’ambito del progetto RSA • -…………….

  29. Grazie !

More Related