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Unitre Saronno- anno 2013-2014 Corso di Astronomia 16 Aprile 2014 LO ZODIACO

Unitre Saronno- anno 2013-2014 Corso di Astronomia 16 Aprile 2014 LO ZODIACO

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Unitre Saronno- anno 2013-2014 Corso di Astronomia 16 Aprile 2014 LO ZODIACO

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Presentation Transcript


  1. Unitre Saronno- anno 2013-2014 Corso di Astronomia 16 Aprile 2014 LO ZODIACO È purtroppo molto frequente che persone, quotidiani, radio e televisione facciano confusione tra Astronomia e Astrologia, tra astronomi e astrologi. Una confusione che astronomi e astrofili non gradiscono affatto e vediamo di capire il perché. Anche se le due parole si somigliano molto, si tratta di due cose completamente diverse, ed è bene chiarire la differenza. L'etimologia dei due termini: astronomia, dal greco 'astro' + 'nomos'= le regole degli astri; astrologia, dal greco 'astro' + 'logos'= discorso sulle stelle. L’astronomia, che ha origini antichissime, è la scienza che studia gli astri, i loro movimenti e i fenomeni collegati. L’astrologia, che ha invece origini meno antiche (è conosciuta da circa duemila anni) afferma, sulla base di misurazioni astronomiche, di poter prevedere il futuro dell’uomo. Ciò si fonda sulle credenze religiose dell’epoca in cui nacque l’astrologia. I primi astrologi, infatti, conoscevano solo cinque pianeti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno). Poiché essi erano creduti i reali corpi fisici degli dei, si immaginò che il loro movimento sullo sfondo creato dalle costellazioni (rappresentazioni immaginarie di figure mitiche) fosse determinante per il destino dell’uomo.Astronomia e astrologia camminarono di pari passo per molti secoli, i progressi della scienza: sistema eliocentrico, invenzione del cannocchiale, scoperta della gravitazione universale, calcoli astronomici di precisione, permisero di scoprire e studiare stelle e galassie lontane miliardi e miliardi di chilometri, mentre l’astrologia è rimasta ferma ai principi di duemila anni fa. Non solo, ma esistono numerosi filoni astrologici, ognuno con regole e teorie diverse e spesso in netto contrasto le une con le altre. Questa, è una disciplina meno rigorosa che analizza gli influssi che le stelle possono avere sugli uomini, comprende quindi lo studio dell'oroscopo, del legame tra carattere e pianeti ecc. ecc. LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO Lo zodiaco è una larga fascia di cielo, a cavallo dell'equatore, all'interno della quale, dal nostro punto di vista fisso sulla superficie terrestre, vediamo transitare apparentemente il sole, la luna, i pianeti e le stelle raggruppate in 13 costellazioni. E' un transito apparente perché è il moto di rivoluzione del nostro pianeta che ci fa apparire la volta celeste in movimento. Questo è per noi un vero e proprio orologio cosmico che ci dà la sensazione dello scorrere del tempo: il sole ci dà la cadenza dei giorni, la luna dura poco meno di un mese, le stelle ritornano nella stessa posizione solo dopo un anno. Queste costellazioni si dicono ZODIACALI perché la maggior parte di esse è rappresentata da animali. Secondo l'Astronomia sono 13 e secondo l'Astrologia sono 12. La 13° costellazione è denominata Ofiuco o Serpentario, ed è situata tra lo Scorpione e il Sagittario.

  2. A questo proposito segue una tabella riepilogativa con i diversi periodi delle costellazioni zodiacali Astronomiche e Astrologiche con la durata effettiva del transito del Sole in ogni costellazione a seconda della loro grandezza visibile sulla volta celeste.

  3. Si parte dall'equinozio di primavera (uguale durata giorno/notte), quando il sole incrocia il meridiano equinoziale, l'eclittica e l'equatore.

  4. La precessione degli equinozi ha spostato nel tempo questa data. Convenzionalmente è il 21 Marzo. 2000 anni fa era nell'Ariete, ora è nei Pesci.

  5. ARIETE (Astronomia: 19 aprile - 13 maggio/ Astrologia: 21 marzo - 19 aprile) La costellazione dell'Ariete si trova tra i Pesci e il Toro. Secondo la tradizione rientra in molte mitologie: gli Egizi che per giungere al tempio di Amon-Ra a Karnak percorrevano un viale con ai lati gigantesche sfingi con la testa d'Ariete. Greci e Romani rappresentavano Giove Ammone con orecchie e corna d'Ariete. Del vello d'oro si impadronì Giasone nella mitica impresa degli Argonauti. Secondo la Bibbia, Abramo sacrificò un Ariete al posto del figlio; e per il Vangelo Gesù è l'Agnello di Dio ed è il simbolo della Pasqua. L’Ariete è visibile da Novembre a Dicembre. La sua stella più importante è Hamal. La forma geroglifica dell'Ariete è ♈.

  6. TORO (Astronomia: 14 maggio 19 giugno / Astrologia: 20 aprile - 20 maggio ) Questa costellazione era stata nominata in Mesopotamia dopo il 4380 a.C. quando l'equinozio di primavera cadeva in questa porzione di cielo. Nel 2220 a.C. fu dimezzata per far posto all'Ariete. In Egitto adoravano "Apis" la cui testa era sormontata dal disco solare. Per i Romani rappresentava la Grande Madre Terra. E' anche il simbolo dell'Evangelista Luca. E' una bella costellazione visibile per tutto l'inverno; la sua stella più luminosa è Aldebaran, di un bel colore arancione, detta anche l'occhio del toro, fa parte del gruppo di stelle denominate "Jadi" a forma di "V" sul suo muso. Un altro gruppo di stelle denominate "Pleiadi" sono situate sulla spalla del toro. Il geroglifico del toro è ♉ .

  7. I GEMELLI (Astronomia: 20 giugno - 20 luglio / Astrologia: 21 maggio - 20 giugno) Situati tra il Toro e il Cancro, rappresenta una coppia di gemelli che si tengono per mano: sono Castore e Polluce, i figli di Leda avuti dal marito Tindaro re di Sparta, e da Zeus sotto le sembianze del cigno. Erano i patroni dei marinai perchè parteciparono alla spedizione degli Argonauti con Giasone alla conquista del Vello d'oro. I Gemelli erano detti anche "Dioscuri", cioè figli di Zeus. Sono visibili alla massima altezza da Gennaio a Febbraio. Ogni anno intorno al 14 Dicembre da questa costellazione partono le "Geminidi", uno dei più ricchi e brillanti sciami di meteoriti. Il solstizio d'estate (massima durata del giorno) è nei Gemelli. Il geroglifico dei Gemelli è ♊ .

  8. CANCRO (Astronomia: 21 luglio - 9 agosto / Astrologia: 21 giugno - 22 luglio) Il Cancro è situato tra i Gemelli e il Leone e rappresenta il granchio che attaccò Ercole quando lottava contro l'Idra; fu poi schiacciato sotto i piedi dal possente Ercole, ma fu poi portato in cielo. In Egitto poteva essere uno scarabeo. Un tempo il sole raggiungeva il suo punto più settentrionale nel cielo quando era nella costellazione del cancro: il 21 giugno che è "il solstizio d'estate". In questo giorno il sole è perpendicolare nel cielo alla latitudine di 23,5°. Questa latitudine venne chiamata "Tropico del Cancro" anche se ora, per la precessione degli equinozi, il sole si trova nella costellazione dei Gemelli. Il Cancro è la meno luminosa delle costellazioni dello zodiaco, ed è visibile da Febbraio a Marzo. Il geroglifico del Cancro è ♋.

  9. LEONE (Astronomia: 10 agosto - 15 settembre / Astrologia: 23 luglio - 22 agosto) Questa costellazione, molto estesa e ben identificabile, è posizionata tra la Vergine e il Cancro. Nella mitologia greca era il leone sconfitto da Ercole in una delle sue dodici fatiche. Il Leone contiene molte stelle e galassie e, intorno al 17 Novembre di ogni anno, si possono vedere le splendenti meteore "Leonidi". La costellazione del Leone è alla massima altezza in cielo da Marzo ad Aprile. La stella più luminosa è Regolo, posizionata sul cuore. Il geroglifico del Leone è ♌.

  10. VERGINE (Astronomia: 16 settembre - 30 ottobre /Astrologia: 23 agosto - 22 settembre) E' la costellazione più estesa dello zodiaco e si trova sull'equatore celeste fra il Leone e la Bilancia. E’ alla massima altezza tra Aprile e Giugno. Ha le sembianze di una donna che stringe sulla mano sinistra una spiga di grano. Il simbolismo della Vergine è molto antico, fra il 6540 e il 4380 a.C. Allora, il solstizio d'estate coincideva col sole in questa costellazione e, con il culto della Grande Madre, iniziavano i lavori di raccolta di grano e orzo. Gli Egizi La identificavano con Iside, i Greci con Demetra, i Cristiani con la Beata Vergine Maria. La stella più luminosa è Spica, "spiga di grano" è una stella bianco-azzurra tra le più luminose. Fu proprio l'osservazione di Spica e di Regolo (del Leone) a consentire a Ipparco nel 3° secolo a.C. di calcolare la precessione degli equinozi. Il geroglifico della Vergine è ♍ .

  11. BILANCIA (Astronomia: 31 ottobre-22 novembre / Astrologia: 23 settembre-22 ottobre) La Bilancia è una piccola e debole costellazione posta tra lo Scorpione e la Vergine. E' l'unico segno zodiacale che non ha le sembianze di un essere animato. La figura della Bilancia a due bracci risale ai Sumeri. I Greci la considerarono come le chele dello Scorpione, ma fu reinserita come costellazione con il Calendario Giuliano nel 46 a.C. Giulio Cesare si faceva coniare sulle monete con la Bilancia, quale dispensatore di giustizia. Ancora oggi la Bilancia è il simbolo della giustizia, tenuta in mano da Astrea. In questo segno cade l'equinozio d'autunno, quando la durata del giorno e della notte si equivalgono. E’ alla massima altezza da Maggio a Giugno. Il geroglifico della Bilancia è ♎ .

  12. SCORPIONE(Astronomia: 23 novembre - 29 novembre / Astrologia: 23 ottobre -21 Novembre) E' una bella costellazione situata nella Via Lattea tra Bilancia e Ofiuco. Questa costellazione assomiglia chiaramente all'animale da cui prende il nome, e con un arco di stelle che ne forma la coda. Nella mitologia lo Scorpione uccise Orione pungendolo; Orione tramonta quando sorge lo Scorpione: sono destinati a inseguirsi eternamente perché in opposizione. La stella più luminosa è Antares che significa "rivale di Marte" per il suo colore rosseggiante. Il Sole attraversa brevemente lo Scorpione, durante l'ultima settimana di Novembre; ma si vede bene in cielo da Giugno a Luglio. Il geroglifico dello Scorpione è ♏ .

  13. OFIUCO o Serpentario (Astronomia: 30 novembre - 17 dicembre) Ofiuco è colui che domina il serpente ed è una delle 48 costellazioni originarie annotate da Tolomeo, ed è l'unica che non ha dato il nome ad un segno astrologico. Ofiuco è situata a cavallo dell'equatore celeste, così da essere visibile completamente da quasi tutte le aree della terra, ad eccezione di quelle polari. Gli antichi astronomi ci vedevano Esculapio che, secondo Omero, era il "risanatore dei morbi" ed è considerato ancora oggi il leggendario padre della medicina. In realtà i rettili erano impiegati fin dalle epoche più arcaiche, per le proprietà terapeutiche del loro veleno che, in dosi minime, guariva molte malattie. La stella più luminosa è Rasalhague. E' visibile da Maggio a Ottobre.

  14. SAGITTARIO (Astronomia: 18 dicembre - 18 gennaio / Astrologia: 22 novembre - 21 dicembre) E' una antica costellazione che rappresenta un centauro nell'atto di scoccare una freccia verso lo Scorpione. Era raffigurato in questo modo fin dal tempo dei Sumeri in Mesopotamia, dove era un arciere, dio della guerra. E' ben visibile da Luglio ad Agosto ed il Sole si trova in Sagittario da metà Dicembre a metà Gennaio e quindi nel solstizio d'inverno. In questa costellazione si trova il centro della nostra galassia e quindi è ben visibile la Via Lattea. Il geroglifico del Sagittario è ♐ .

  15. CAPRICORNO (Astronomia: 19 gennaio - 15 febbraio / Astrologia: 22 dicembre - 19 gennaio) E' raffigurato come un capro con una coda di pesce. Creature anfibie come questa figurano spesso nelle antiche leggende. Circa 2500 anni fa il Sole raggiungeva la sua massima declinazione a Sud dell'equatore nel Capricorno, al solstizio d'inverno, il 21 Dicembre. La latitudine di 23,5°Sud venne perciò chiamata "Tropico del Capricorno“, anche se ora, per la precessione degli equinozi, il solstizio d'inverno si trova nel Sagittario. La costellazione del Capricorno è visibile da Agosto a Settembre. Il geroglifico del Capricorno è ♑ .

  16. ACQUARIO (Astronomia: 16 febbraio - 11 marzo / Astrologia: 20 gennaio - 18 febbraio) E' una delle costellazioni più antiche. I Babilonesi vedevano la figura di un uomo che versava acqua da un'anfora. E' situato in una parte del cielo chiamata "acque celesti" che comprende i Pesci, la Balena e il Capricorno: probabilmente questa associazione con l'acqua fu data perché il Sole attraversa questa regione nella stagione piovosa. Per la precessione degli equinozi, tra circa 100 anni l'Acquario conterrà l'equinozio di primavera, ora ancora nei Pesci. Questa costellazione è visibile da Agosto a Ottobre. Il geroglifico dell'Acquario è ♒ .

  17. PESCI (Astronomia: 12 marzo - 18 aprile / Astrologia:19 febbraio - 20 marzo) E' una costellazione che si trova tra l'Ariete e l'Acquario e rappresenta due pesci che nuotano in direzioni diverse, legati per la coda alla stella più luminosa della costellazione: Al Rischa (la corda). Gli antichi Greci fecero risalire questa costellazione ad una leggenda i cui protagonisti erano Afrodite ed Eros, trasformati in pesci da Zeus per salvarli da Tifone: un mostro con 100 teste di drago, che li aveva assaliti sulle rive dell'Eufrate. Nella costellazione dei Pesci si ha l'equinozio di primavera, iniziato nell'anno 60 a.C. e che fra poco più di un secolo sarà nell'Acquario. I Pesci sono alla massima altezza in cielo da Ottobre a Novembre. Il geroglifico dei pesci è ♓ .

  18. Conclusione Il cielo notturno è senz’altro uno degli spettacoli più belli che ci venga offerto dalla natura. Uno spettacolo che ha affascinato l’uomo sin dalla notte dei tempi, che l’ha contemplato, studiato e persino venerato. Sono stati tanti i popoli che hanno cercato di comprenderne il significato, capire eventuali correlazioni con le proprie vicende, prevedere il susseguirsi dei suoi movimenti, risolvere gli enigmi di un mondo così lontano. Successivamente i popoli più sviluppati hanno cominciato a trarne beneficio in relazione all’agricoltura, seguendo l’alternanza del giorno e della notte e il periodico rinnovarsi delle stagioni, al fine di garantire ottimi raccolti. Anche nella navigazione l’astronomia ha guidato innumerevoli popoli lungo il mare, che si servivano delle stelle per trovare la destinazione voluta. Tra gli astronomi-filosofi troviamo nomi come Talete, Aristotele, Aristarco, Eratostene e Tolomeo, e poi Copernico, Brahe, Keplero, Galilei, Newton, Huygens, Cassini, Halley, Messier, Lagrange, Laplace, Einstein, Hubble ….. e molti altri. Descrivere ogni singola intuizione di ognuno di questi grandi ricercatori sarebbe impossibile , ma possiamo affermare con certezza che ognuno di queste menti brillanti ha contribuito alla nostra conoscenza, e gran parte di tutto ciò che oggi conosciamo lo dobbiamo sicuramente a loro.  Oggi si scruta l’universo con i giganteschi telescopi dei più grandi osservatori, e persino con telescopi spaziali, i quali scandagliano l’universo conosciuto più remoto. Ma non possiamo dimenticare ciò che siamo stati, e come ci siamo arrivati. Osservare il cielo vuol dire guardare nel passato. Quando alzeremo lo sguardo verso il firmamento, ricordiamoci di chi ha trascorso tutta la sua vita contemplando, studiando e persino venerando quello spettacolo gratuito che oggi chiamiamo universo.

  19. Tratto da "Le ali ai piedi" di Laura Bosio Se per un attimo ci dimentichiamo di noi la realtà acquista subito confini diversi. Gli Astronauti fanno salti da pulce nello spazio per comprendere la realtà; i satelliti si spingono un po' più lontano, sperando di afferrare la luce originaria. Dal centro del cosmo sono stati cacciati, uno dopo l'altro, la terra, il Sole, la Via Lattea. La nostra materia è stata dichiarata minoritaria. I quark, base dei pianeti e delle stelle, non sarebbero altro che la schiuma della materia universale. In questo universo champagne, noi siamo una bollicina. Senza significato? Esplorare l'universo probabilmente non vuol dire dargli un senso ma capire di quale plurale è fatto. FINE LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO Vorrei ringraziare particolarmente il Prof. Luigi FERIOLI per l'entusiasmo e la passione che ci trasmette in questi incontri di Astronomia dell'Unitre di Saronno, tanto da coinvolgermi a preparare anche questa seconda lezione. Un ringraziamento a tutti gli amici presenti per l'attenzione prestata. Maria Rosa CAMPI

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