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I Legami chimici

I Legami chimici. Lavoro svolto da Antonio Ferrara Classe 2°H I.T.I.S Majorana. “INDICE”: Legami Chimici principali: ► Legame ionico ► Legame covalente puro-polare ► Legame metallico ► Legame dativo Legami Chimici secondari: ► Forze di London ► Forze di van der waals

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I Legami chimici

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Presentation Transcript


  1. I Legami chimici Lavoro svolto da Antonio Ferrara Classe 2°H I.T.I.S Majorana

  2. “INDICE”: Legami Chimici principali: ►Legame ionico ►Legame covalente puro-polare ►Legame metallico ►Legame dativo Legami Chimici secondari: ►Forze di London ►Forze di van der waals ►Legame a idrogeno

  3. Questo tipo di legame si realizza quando si legano elementi dalle proprietà chimiche molto diverse. Prendiamo come esempio il sodio e il cloro. Il sodio è un metallo, solido a temperatura ambiente e fortemente reattivo. Ha numero atomico 11, ha quindi 11 protoni e 11 elettroni, ma solo 1 nel livello energetico più esterno. Per raggiungere la stabilità deve perdere questo elettrone, raggiungendo gli otto elettroni nel livello inferiore.Il cloro è un gas, anche lui fortemente reattivo: ha numero atomico 17, il che vuol dire che ha 17 protoni nel nucleo e 17 elettroni, di cui 7 nel livello energetico più esterno. Deve acquistarne uno per essere stabile.

  4. L'elettrone del sodio viene catturato dal cloro; il sodio diventa uno ione positivo e il cloro diventa uno ione negativo. Tra i due ioni si stabilisce un'attrazione elettrostatica che terrà legati i due atomi nel nuovo composto, il cloruro di sodio. 

  5. Questo tipo di legame si realizza quando si legano elementi dalle proprietà chimiche simili, i non-metalli, elementi caratterizzati dal possedere un alto numero di elettroni nel livello energetico esterno. In questa situazione nessuno dei due atomi è disposto a cedere i suoi elettroni, ma cerca di sottrarli all'altro atomo. Il legame si realizza perché i due atomi mettono in comune i propri elettroni fino a raggiungere l'ottetto; gli elettroni che vengono messi in comune prendono il nome di elettroni di legame. L'acido cloridrico è un esempio di legame covalente.

  6. Legame covalente polare Si ha quando due elementi sono uniti fra loro con legame covalente , ma uno dei due atomi è più elettronegativo  dell' altro . La nube elettronica che costituisce il legame covalente è spostata verso l'atomo più elettronegativo. Quest'ultimo acquista pertanto una carica parzialmente negativa mentre l'altro una carica parzialmente positiva. ES. Legame metallico          

  7. Legame Dativo: È un legame che si forma per condivisione di una coppia di elettroni tra due atomi, ma è uno solo dei due atomi che cede la sua coppia (doppietto) che alla fine risulta in comune. Detto in altre parole più semplici, si forma quando c’è un atomo che può fornire coppie di elettroni. Esempio: H H + H+ + H N H N H H H Ammoniaca Ione Ammonio

  8. Forze di Van der Waals Le forze di Van der Waals sono forze attrattive che si esercitano tra le molecole polari, è l’intensità delle forze aumenta al crescere delle dimensioni delle molecole. Le forze attrattive si giustificano tenendo conto del fatto che ogni nucleo atomico esercita attrazione sui suoi elettroni ma anche (pur se in misura molto minore) sugli elettroni di atomi vicini. Da queste azioni attrattive si generano deboli legami tra le molecole. Le forze di Van der Waals sono presenti ad esempio tra le molecole di Br2, nel bromo allo stato liquido. ATTRAZIONE Legame a idrogeno Nelle molecole contenenti atomi di idrogeno legati ad atomi di piccole dimensioni, di notevole elettronegatività , si instaura un legame covalente, cioè lo spostamento degli elettroni di legame verso l'atomo più elettronegativo l'idrogeno risulta parzialmente positivo e l'altro atomo parzialmente negativo:

  9. pertanto tra l'idrogeno e un'altra analoga molecola si manifestano delle forze di carattere elettrostatico più deboli dei normali legami ionici o covalenti ma sufficienti a costituire ostacolo al movimento delle molecole; la presenza di questi legami influenza soprattutto le proprietà fisiche. Un singolo atomo di idrogeno risulta quindi legato contemporaneamente a due atomi distinti, all'uno con un legame covalente e all'altro con un legame molto più debole, il legame a idrogeno appunto, che comunemente si rappresenta con dei puntini. Ecco un esempio di legame a idrogeno: cioè l’acido acetico

  10. LEGAMI CHIMICI LEGAMI PRINCIPALI LEGAMI SECONDARI LEGAMI IONICI LEGAMI COVALENTI PURI LEGAMI COVALENTI POLARI LEGAMI METALLICI LEGAME DATIVO FORZA DI LONDON FORZA DI VAN DER WAALS LEGAME A IDROGENO

  11. GRAZIE PER L’ATTENZIONE ARRIVEDERCI E BUON NATALE By Antonio Ferrara

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