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La L.R. 13 luglio 2007 n.38 Norme in materia di contratti pubblici

La L.R. 13 luglio 2007 n.38 Norme in materia di contratti pubblici. Art. 33 Clausole ambientali. Si chiede alle Stazioni appaltanti di tenere conto dei seguenti criteri: 1) minore impatto ambientale dei prodotti e servizi utilizzati; 2) minore consumo di risorse naturali non rinnovabili;

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La L.R. 13 luglio 2007 n.38 Norme in materia di contratti pubblici

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  1. La L.R. 13 luglio 2007 n.38Norme in materia di contratti pubblici Art. 33 Clausole ambientali Si chiede alle Stazioni appaltanti di tenere conto dei seguenti criteri: 1) minore impatto ambientale dei prodotti e servizi utilizzati; 2) minore consumo di risorse naturali non rinnovabili; 3) minore produzione di rifiuti; 4) utilizzo di materiali recuperati e riciclati; 5) utilizzo di tecnologie e tecniche ecocompatibili e di sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; 6) utilizzo di prodotti ecocompatibili e di facile smaltimento.

  2. Art. 36 Criterio di aggiudicazione La L.R. 13 luglio 2007 n.38 …….…. le stazioni appaltantitengono conto anche di elementi di sostenibilità ambientale, quali : 1) il risparmio energetico, 2) l’utilizzo di tecniche innovative ed ecocompatibili per l’approvvigionamento e lo smaltimento dei materiali, 3) l’utilizzo di materiali riciclati, 4) l’introduzione di elementi di bioedilizia e di tecniche di ingegneria naturalistica

  3. Gli strumenti Per accedere agli incentivi Il 28 febbraio 2005 con la Delibera di Giunta regionale n. 322 sono state approvate le “Linee Guida per la valutazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici della Toscana” che costituiscono le Istruzioni Tecniche previste all’art.37 della Legge Regionale 1/2005. Le Linee Guida sono state modificate con la delibera G.R.T. n. 218 del 03 aprile 2006. • Le Linee Guida sono scaricabili dal sito WEB della Regione Toscana all’indirizzo: http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/1198833632550_Linee_Guida_Edilizia_Sostenibile.pdf

  4. Regolamenti edilizi sostenibili Gli strumenti In collaborazione con la Rete regionale delle Agende 21 locali è stato predisposto un documento “tipo” per integrare il R.E. con i criteri della Edilizia sostenibile che può essere adottato dai Comuni toscani interessati Il documento è disponibile all’indirizzo WEB http:/agende21toscana.comune.fi.it

  5. Regolamenti edilizi sostenibili • Ad oggi 78 comuni (ca 27% del totale ) dove risiedono il 38% degli abitanti della Toscana (per complessivi 1.311.000 abitanti) stanno modificando il proprio R.E. introducendo criteri di qualità ed incentivi per chi realizza edifici ecoefficienti

  6. Strumenti per la sostenibilità “Linee Guida per la progettazione e realizzazione di edifici a struttura di legno” Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e IVALSA CNR “Linee Guida ECO-Design per gli allestimenti temporanei” Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design "Pierluigi Spadolini"

  7. La certificazione ambientale volontaria Con la Delibera n.843 del 27.10.2008 la Regione Toscana ha aderito al "Sustainable Building Council Italia - SBC Italia” che senza scopi di lucro, si propone di promuovere la diffusione di politiche per favorire l’edilizia sostenibile coerentemente con il “Protocollo ITACA” attivando un percorso che consenta all’associazione di essere accreditata dal World Green Building Council;

  8. Grazie per l’attenzione Pietro Novelli architetto - Responsabile “PO Sostenibilità dello Sviluppo locale” REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione Generale della Presidenza Settore Strumenti della Valutazione integrata e dello Sviluppo Sostenibile Via Ruggero Bardazzi 21 50127 Firenze ITALY tel. +39 055 4384361 fax +39 055 4384390 e-mail: pietro.novelli@regione.toscana.it

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