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IL MASSIMO DI UN ARRAY

IL MASSIMO DI UN ARRAY. ESERCIZIO Trovare il valore massimo all’interno di un array a di n elementi ed assegnarlo alla variabile max. Poi proveremo insieme l’esecuzione con l’array a=(5,7,3,1,9,2). LA SOMMA DI UN ARRAY. ESERCIZIO

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IL MASSIMO DI UN ARRAY

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Presentation Transcript


  1. IL MASSIMO DI UN ARRAY • ESERCIZIO • Trovare il valore massimo all’interno di un array a di n elementi ed assegnarlo alla variabile max. • Poi proveremo insieme l’esecuzione con l’array • a=(5,7,3,1,9,2) BIOINFO3 - Lezione 18

  2. LA SOMMA DI UN ARRAY • ESERCIZIO • Effettuare la somma di tutti gli elementi di un array a di n elementi memorizzandola in una variabile s • Poi proveremo insieme l’esecuzione con l’array • a=(5,7,3,1,9,2) BIOINFO3 - Lezione 18

  3. RICERCA IN ARRAY • ESERCIZIO • Ricercare in un array a di n elementi (tutti diversi) l’indice di un elemento di valore uguale al contenuto della variabile v restituendolo nella variabile p. (Quindi supponiamo di avere già le variabili a e v). Se l’elemento non esiste restituire come posizione –1. • Poi proveremo insieme l’esecuzione con l’array • a=(5,7,3,1,9,2) • ed elementi v=7 e v=4 BIOINFO3 - Lezione 18

  4. ORDINAMENTO DI UN ARRAY • Vediamo ora un algoritmo (semplice, ma non molto efficiente; ne esistono di “migliori”, che richiedono cioè un numero minore di operazioni e sono quindi più veloci) per ordinare gli elementi di un array. Alcuni linguaggi possiedono delle funzioni già predisposte per questa operazione. • L’algoritmo consiste nello scandire l’intero array dal primo elemento (posizione 0) al penultimo (posizione n-1) usando una variabile i come indice. Per ogni posizione i si determina l’elemento da disporre in quella posizione nell’ordinamento confrontando l’elemento in posizione i con tutti gli elementi di posizione successiva. Per questo secondo ciclo si usa un indice j che varia da i+1 a n. Se l’elemento in posizione j è minore di quello in posizione i i due elementi vengono scambiati di posto. BIOINFO3 - Lezione 18

  5. ORDINAMENTO DI UN ARRAY • Provare su carta l’esecuzione passo per passo dell’algoritmo di ordinamento con l’array a=(6,3,5,9,8) BIOINFO3 - Lezione 18

  6. Ordinamento Bucket sort Prevede l`utilizzo di un array unidimensionale di interi positivi da ordinare, e un array bidimensionale di interi. In questo array le righe hanno indici che vanno da 0 a 9 mentre le colonne indici che vanno da 0 a n-1 (n e` il numero di elementi da ordinare). Ogni riga del dell`array e` detta bucket o secchiello. Si pone ogni valore dell`array unidimensionale in una riga dell`array di bucket sulla base della cifra delle unita` presente nel numero. Ad esempio, 97 viene messo alla riga 7, 3 nella riga 3, e 100 nella riga 0. Con un ciclo sulle righe si copiano nuovamente i valori nell`array originario. (100,3,97). Si ripete il procedimento per ogni sucessiva cifra. BIOINFO3 - Lezione 18

  7. a=(97,3,100) a=(100,3,97) a=(100,3,97) Risultato finale: a=(3,97,100) BIOINFO3 - Lezione 18

  8. ARRAY ASSOCIATIVI • Siamo sempre in presenza di un array e quindi di un gruppo di variabili contraddistinte da un nome comune. A differenza degli array, gli array associativi permettono di identificare i singoli elementi mediante un nome, anziché un indice numerico anni 10 12 2 8 Mario Luigi Andrea Marta BIOINFO3 - Lezione 18

  9. RIFERIMENTI AD ARRAY ASSOCIATIVI • Alcuni linguaggi di programmazione (guarda caso ancora il Perl) permettono di assegnare i nomi degli indici e i corrispondenti valori ad un array associativo con una unica operazione del tipo • anni=(´Mario´,10,’Luigi’,12,’Andrea’,2,’Marta’,8) • N.B. Perl riconosce dal nome il tipo di array (lo vedremo) • Per indirizzare le singole celle dell’array si usano le parentesi grafe { } anziché quelle quadre [ ] • anni{‘Mario’}=4 • anni{‘Luigi’}= anni{‘Luigi’}+1 • anni {‘Giorgio’}=7 4 13 2 8 7 anni Mario Luigi Andrea Marta Giorgio BIOINFO3 - Lezione 18

  10. ESEMPIO • Leggere da input, fino a quando si incontra la stringa ‘#’, una stringa (il nome di un prodotto) ed un numero (il prezzo del prodotto). Assegnare alla cella di un array associativo, avente come indice il nome del prodotto, il prezzo corrispondente BIOINFO3 - Lezione 18

  11. LISTE • Possiamo pensarle come degli array, i cui elementi non sono caratterizzati da indici ed in cui è possibile effettuare delle operazioni standard: • Inserimento alla fine della lista • Prelievo del primo elemento • Operazione caratteristica di strutture dati FIFO=FirstInFirstOut (esempio: CODE) • Prelievo dell’ultimo elemento • Operazione caratteristica di strutture dati LIFO=LastInFirstOut (esempio: STACK) BIOINFO3 - Lezione 18

  12. RIEPILOGO • Array: ricerca massimo • Array: somma degli elementi • Array: ricerca di un elemento • Array: ordinamento • Array associativi • Liste BIOINFO3 - Lezione 18

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