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La dimensione clinica dell' appropriatezza Dr. E. Haupt

“ INDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE PRESTAZIONI” CENTRO BENEDETTO ACQUARONE 26/5/2007. La dimensione clinica dell' appropriatezza Dr. E. Haupt.

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  1. “ INDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE PRESTAZIONI” CENTRO BENEDETTO ACQUARONE 26/5/2007 La dimensione clinica dell' appropriatezza Dr. E. Haupt

  2. L’APPROPRIATEZZA deriva dal rapporto tra la probabilità che l’intervento – somministrato in certe circostanze – produca un effetto positivo rispetto a quella che produca effetti negativi Da: Muir Gray “L’assistenza sanitaria basata sulle prove. 1° edizione 1997

  3. Un servizio-prestazione-intervento sanitario può essere definito appropriato secondo due prospettive complementari: • Professionale: se è di efficacia provata, viene prescritto per le indicazioni cliniche riconosciute ed ha effetti sfavorevoli “accettabili” rispetto ai benefici. • Organizzativa: se l’intervento viene erogato in condizioni tali (setting assistenziale, professionisti coinvolti) da “consumare” un’appropriata quantità di risorse

  4. Alcune criticità • robuste prove di efficacia sono disponibili solo per una parte degli interventi sanitari erogati, con un netto sbilanciamento verso i trattamenti (vs le tecnologie diagnostiche), e soprattutto per l’imperare di prove a supporto di farmaci, rispetto agli interventi preventivi ed assistenziali; • il profilo beneficio-rischio degli interventi sanitari viene generalmente sovrastimato: - dalle evidenze disponibili (evidence-biased medicine) per la sistematica tendenza, sia a non pubblicare gli studi negativi, sia a minimizzare gli effetti sfavorevoli degli interventi sanitari riportandoli in maniera insufficiente ed incompleta; - dalla percezione professionale, non raramente distorta da conflitti d’interesse; - dai criteri, spesso a maglie troppo larghe, per autorizzare il marketing di tutte le tecnologie sanitarie (inclusi i farmaci inclusi). - dalle spinte di mercato che, attraverso i media, influenzano la domanda di servizi e prestazioni sanitarie da parte degli utenti. • l’efficacia, la costo-efficacia e l’efficienza delle modalità organizzative dell’assistenza, hanno a supporto prove di efficacia limitate edifficilmente trasferibili tra i vari contesti.

  5. La valutazione clinica di appropriatezza Sicuramente inappropriato Sicuramente appropriato Zona grigia

  6. APPROPRIATEZZA da:FARE BENE LE COSE a: FARE BENE LE COSE GIUSTE ( fare la cosa giusta, in modo giusto, al momento giusto, al paziente giusto)

  7. Oggetti dell’ appropriatezza • Interventi sanitari l’intervento giusto al paziente giusto • Tempo al momento giusto e per la durata giusta • Dove Nel posto giusto • Chi Dal Professionista giusto

  8. Evitare: • SOVRAUTILIZZO • SOTTOUTILIZZO • SCORRETTO UTILIZZO

  9. Relazione tra l’offerta sanitaria e necessità sanitarie SERVIZI RICEVUTI SERVIZI NON RICEVUTI SERVIZI NECESSARI SERVIZI NON NECESSARI A e D : APPROPRIATEZZA; C: SOVRAUTILIZZO; B: SOTTOUTILIZZO

  10. Relazione tra l’offerta sanitaria e necessità sanitarie ricoverato non ricoverato Ricovero necessario Ricovero non necessario

  11. QUALITA’ DELL’ ASSISTENZA “IL TIPO DI ASSISTENZA DAL QUALE CI SI ATTENDE LA MASSIMIZZAZIONE DI UNA MISURA CHE INCLUDE IL BENESSERE DEL PAZIENTE, DOPO CHE VENGA CONSIDERATO IL BILANCIO TRA GUADAGNI E COSTI ATTESI NEL CORSO DEL PROCESSO DI CURA - AVEDIS DONABEDIAN -

  12. Appropriatezza per il paziente individuale vs appropriatezza dell’assistenza sanitaria benefici Effetti avversi The law of diminisching return

  13. Relazione tra l’utilizzo delle risorse sanitarie e benefici di salute qualità spreco danno Utilizzazione delle risorse sanitarie

  14. Assistenza Farmaceutica territoriale Costi pro capite 2002

  15. CHE COSA SI PUO’ FARE

  16. Review]Audit and feedback: effects on professional practice and health care outcomes Cochrane Database of Systematic Reviews 2007 Issue 2 G Jamtvedt, JM Young, DT Kristoffersen, MA O'Brien, AD Oxman Authors' conclusions Audit and feedback can be effective in improving professional practice. When it is effective, the effects are generally small to moderate. The relative effectiveness of audit and feedback is likely to be greater when baseline adherence to recommended practice is low and when feedback is delivered more intensively.

  17. Prestazioni inappropriate x esami di prima diagnosi: ECO doppler: 41% MOC: 53%

  18. Stima dell’impatto sui tempi d’attesa derivante dalla rimozione delle prestazioni inappropriate

  19. bibliografia • A. Cartabellotta: Il sole 24 ore sanità 2003 • Federici A: care on line 1999 • www. Gimbe. org

  20. Assistenza territoriale semi residenziale e residenziale a favore di anziani non autosufficienti Costi pro capite 2002

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