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Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti

Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti. Corso di Psicologia Clinica Prof. Salvatore Sasso I test psicodiagnostici a cura del prof. Salvatore Sasso e del dott. Giuseppe Altieri. La diagnosi dello Psicologo Clinico. DSM-IV Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (A.P.A.).

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Presentation Transcript


  1. Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti Corso di Psicologia Clinica Prof. Salvatore Sasso I test psicodiagnostici a cura del prof. Salvatore Sasso e del dott. Giuseppe Altieri

  2. La diagnosi dello Psicologo Clinico

  3. DSM-IVManuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali(A.P.A.) • Struttura multiassiale: • Disturbi clinici; • Disturbi di personalità e ritardo mentale; • Condizione medica generale; • Problemi psicosociali ed ambientali; • Scala di valutazione del funzionamento globale; • Individua sindromi: insieme di sintomi che si manifestano insieme; • La diagnosi coincide con la prognosi; • Principio di esclusione per la diagnosi differenziale; • Compatibile con l’ICD-10 dell’O.M.S.

  4. Perché i Test? • I test sono certamente utilissimi per: • confermare o respingere ipotesi; • quantificare o definire un disturbo; Vanno però usati con sensibilità clinica. Spesso un loro uso non flessibile basato su una batteria diagnostica standardizzata può contribuire a far sentire schedato o respinto il paziente riducendo così la qualità del rapporto col terapeuta. Comunque i dati dei test da soli servono a poco se non li si sa porre in relazione al contesto clinico e se non se ne sa cogliere il significato d'insieme.

  5. Quanti tipi di test? • Interviste strutturate: contenuto e modalità delle domande prestabiliti, valutano uno specifico costrutto (A.A.I., C.F.I., Y-BOCS, SCID-II). • Test autovalutativi: si dividono in test ad ampio spettro(M.M.P.I., C.B.A.) e test specifici (S.T.A.I., B.D.I.). • Tecniche proiettive: stimoli incerti ed ambigui, ampia liberà d’interpretazione (Rorschach, Holtzman, Z-test, T.A.T., T.P.A.M.A.R.F., Luscher, Disegno della casa, dell’albero, della figura umana, della famiglia. • Test d’intelligenza: accertarsi che le disfunzioni non dipendono da una debolezza intellettiva (Stanford-Binet, Matrici Progressive di Raven, W.A.I.S.)

  6. Adult Attachment Interview(George, Caplan, Main; 1985) • Stile d’attaccamento in età superiore ai 16 anni; • Tempo di somministrazione: 1 ora circa; • 18 domande aperte che richiedono di ripensare alle situazioni infantili; • Si colloca l’intervistato in un sistema di classificazione simile alla Strange Situation: • Distanziante; • Sicuro; • Coinvolto o preoccupato; • Con lutti o traumi non risolti; • Inclassificabile.

  7. Camberwell Family Interview (Rutter, Brown; 1966) • Esplora le emozioni espresse dai familiari di pazienti psichiatrici; • Indaga soltanto l’emotività esplicita; • Aspetti esplorati: • La malattia del parente; • Le manifestazioni e l’impatto della stessa; • Le relazioni familiari; • Tempo di somministrazione: 1 ora circa; • Si intervista ogni singolo familiare separatamente; • Si valutano: i contenuti espressi, le caratteristiche paraverbali ed extraverbali delle risposte, i segni di ipercoinvolgimento e iperprotezione e di identificazione; • Al processo valutativo partecipano sia l’intervistatore che un altro psicologo esterno.

  8. Yale-Brown Obsessive Compulsive Scale (Goodman et all. 1989) • Riferimento a criteri del D.S.M. IV per il disturbo ossessivo-compulsivo; • 10 item: 5 per le ossessioni e 5 per le compulsioni, scala Likert da 0 a 4; • Si valutano: • Durata e frequenza; • Interferenza con la vita sociale e lavorativa; • Il disagio soggettivo; • Il grado di resistenza e di controllo delle ossessioni e delle compulsioni. • Tempo di somministarzione: 40 minuti circa; • Monitorizza il decorso e l’efficacia del trattamento.

  9. Structured Clinical Interview for DSM-IV Axis II Disorders • Valutazione diagnostica dei dieci disturbi di personalità dell'asse II; • Formata da un’intervista e un questionario di personalità autovalutativo; • Il clinico può formulare solo le domande che corrispondono agli item completati nel questionario; • Tempo di somministrazione: 20 min. questionario, molto variabile l’intervista; • La sequenza dei disturbi non segue l'ordine di classificazione del DSM-IV ma un criterio di “progressività”;

  10. M.M.P.I. (Hathaway, Mc Kinley, 1989) • Discriminare tra normalità e patologia; • È composto da 10 scale cliniche: • Hs: ipocondria; • D: depressione; • Hy: isteria; • Pd: deviazione psicopatica; • Mf: mascolinità/femminilità; • Pa: paranoia; • Pt: psicastenia; • Sc: schizofrenia; • Ma: ipomania; • Si: introversione sociale; • e 3 scale di controllo: • F: validità del test; • K: atteggiamento difensivo verso le indagini psicologiche; • Fb: valuta il mantenimento dell’attenzione durante la prova; • è formata da 567 items a risposta dicotomica (vero/falso) ma ne esistono forme abbreviate;

  11. Cognitive Behavioral Assessment • Serie di tecniche di analisi suddivise in scale primarie: indagano ampie aree della vita del soggetto che possono essere d’interesse clinico; fanno riferimento ad una cartella autobiografica molto precisa. • scale secondarie: indagano in maniera più approfondita gli aspetti emersi dalle scale primarie. • scale di controllo: valutano la validità delle informazioni fornite.

  12. State-Trait Anxiety Inventory • Ansia di stato: stato psicofisiologico transitorio di aumentata attività e sentimenti di tensione ed apprensione; • Ansia di tratto: caratteristica stabile di predisposizione a stati ansiosi; • 40 item: Y1= stato, Y2= tratto; • scala Likert a 4 punti: intensità e frequenza; • tradotta in 30 lingue.

  13. Beck Depression Inventory (Beck, 1967) • Ritiro sociale; • Indecisione; • Svalutazione della propria immagine corporea; • Calo d’efficienza lavorativa; • Disturbo del sonno; • Affaticabilità; • Calo d’appetito; • Calo ponderale; • Preoccupazioni somatiche; • Calo della libido; • Tristezza; • Pessimismo; • Senso di fallimento; • Insoddisfazione; • Senso di colpa; • Aspettativa di punizione; • Delusione verso se stessi; • Autoaccusa; • Idee suicide; • Pianto; • Irritabilità; • Misura l’intensità della depressione ed è ateorico; • 21 item: • Scala Likert a 4 punti; • Ogni risposta ha un valore che va da 0 a 3, il punteggio si ottiene sommando tutte le risposte, la soglia critica è 16.

  14. Che cos’è l’intelligenza? • è una capacità di adattamento all'ambiente costituita da una componente presumibilmente innata ma profondamente influenzata da fattori socio-ambientali; • si incrementa nell'età evolutiva permettendo via via di compiere operazioni mentali ed attività comportamentali progressivamente sempre più complesse; • è una caratteristica multidimensionale che comprende, oltre alle funzioni cognitive, capacità relazionali, comunicative e sociali.

  15. Le prime misure • Galton e J.K. Cattel (capacità percettive, riflessi, sensazioni); • Goddard, Binet (Q.I. quoziente intellettivo,1917): Q.I.= età mentale età cronologica X 100 • Scala Stanford-Binet; • Fattore “G” di Spearman versus studi di Thurstone (A.M.P.); • R.B. Cattel: intelligenza “fluida” e “cristallizzata”;

  16. Intelligenti si nasce o si diventa? • Eysenck: l’intelligenza è prevalentemente dovuta a fattori genetici. Egli distingue: • componente genetica (80%); • componente ambientale (20%); • componente costitutiva (misure dei test). Questa concezione portò a numerose affermazioni razziste e a sentimenti eugenisti. • Kamin: l’intelligenza è prevalentemente determinatadall’ambiente.

  17. Ulteriori studi • H. Gardner: 7 tipi d’intelligenza: • Linguistica; • Logico-matematica; • Spaziale; • Musicale; • Cinestetica; • Interpersonale; • Intrapersonale; • J.R. Hayes: le differenze individuali sono la conseguenza di fattori motivazionali; • R. Stenberg: un insieme molto ampio di abilità cognitive tra loro diverse; teoria tripolare o multi-componenziale: • Contesto; • Processi cognitivi; • Esperienza.

  18. Wechsler Adult Intelligence Scale • 11 prove: 6 verbali e 5 di prestazione: • Informazione; • Memoria di cifre; • Vocabolario; • Ragionamento aritmetico; • Comprensione; • Analogie; • Completamento di figure; • Riordinamento di storie figurate; • Disegno di cubi; • Ricostruzione di oggetti; • Associazione di simboli a numeri; • Q.I. con media = 100 e deviazione standard= 10; • possiamo distinguere un Q.I. verbale e uno di prestrazione; • varianti per bambini: W.I.S.C. >6 anni, W.P.P.S.I. <6 anni.

  19. Matrici Progressive di Raven • Tentativo di rendere i test “culture free”; • Ragionamento induttivo su stimoli visivi; • Tempo di somministrazione: 20-45 minuti; • Item: 12 di pratica e 36 di difficoltà crescente; • Scegliere tra 6 o 8 figure quella che completa il modello presentato; • Relazioni orizzontali e verticali; • Esiste una versione colorata per bambini ed anziani;

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