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AZIONE DI SISTEMA 3

AZIONE DI SISTEMA 3. ATTIVITÀ PER L’ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA E SVILUPPO DI RETI TERRITORIALI E DI IMPRESA San Basilio, 14 novembre 2013. Premessa e inquadramento. PSL

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Presentation Transcript


  1. AZIONE DI SISTEMA 3 ATTIVITÀ PER L’ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA E SVILUPPO DI RETI TERRITORIALI E DI IMPRESA San Basilio, 14 novembre 2013

  2. Premessa e inquadramento PSL Individua nella capacità del territorio di operare verso comuni obiettivi di sviluppo, attraverso il rafforzamento delle attività di rete, una delle modalità che possono contribuire a far fronte alle problematiche economiche e sociali del territorio.

  3. Premessa e inquadramento - PSL - Attività di animazione - Bandi sulle misure - Progetti di cooperazione - Processo di progettazione delle azioni di sistema Possibilità di agevolare la messa a sistema di quattro reti di relazione fra attori rurali locali

  4. Finalità e obiettivi Il processo di costruzione di relazioni e di rapporti di cooperazione non è mai frutto di una evoluzione spontanea degli eventi, ma è il risultato di: • strategie individuali • strategie collettive • strategie dei soggetti organizzati che regolano l'interazione tra i vari attori in gioco.

  5. Finalità e obiettivi: 1 Primo obiettivo Definire che cosa avviene oggi sul territorio • Quale tipo di relazioni caratterizzano i rapporti tra attori del territorio dei settori dell’agroalimentare, dell’ospitalità, dell’agricoltura sociale e del settore culturale? • Quali relazioni esistono tra queste aziende e tra aziende e attori pubblici in generale? • Quali sono le strategie individuali e collettive in atto?

  6. Finalità e obiettivi: 1 Cogliere i processi già in atto sul territorio GAL • Presenza di gruppi sociali legati da un’identità forte, frutto di processi di cooperazione passati o ancora attuali, avvenuti in ambito anche non strettamente “economico” • Riscontrare anche quei legami sociali “deboli”, cioè meno intensi e più occasionali, che caratterizzano probabilmente le relazioni economiche all’interno del territorio e tra il territorio GAL e l’esterno.

  7. Finalità e obiettivi: 1 • Legami sociali forti • L’azione di sistema: generazione reti per appartenenza. • La relazione che lega i soggetti: elevata fiducia reti cooperative complesse e rischiose, che facilitano la circolazione di conoscenze tacite.

  8. Finalità e obiettivi: 1 • Legami sociali deboli • L’azione di sistema: generazione reti per sperimentazione. • Fiducia e qualità della relazione non dal serbatoio culturale ereditato, ma da interazioni di tipo economico di successo e ripetute.

  9. Finalità e obiettivi: 2 Secondo obiettivo Strutturare le relazioni • Valorizzare le strategie individuali e collettive in corso • Cercare di sistematizzare l’interazione tra attori • Accompagnare la nascita di reti di cooperazione.

  10. Fasi del progetto

  11. Fasi del progetto: FASE 1 Tempo: 12 mesi

  12. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 1 – ANALISI DESK L’analisi desk si compone di due parti principali: • analisi di contesto: aggiornamento o reperimento di informazioni relative al sistema socio economico e socio ambientale (in riferimento ai settori individuati dalle quattro reti); analisi documentale su relazioni esistenti (consorzi, contratti di rete ecc.); relazioni “formali” che esistono tra aziende e attori pubblici • analisi ex-ante degli strumenti di aggregazione e delle forme giuridiche; analisi delle pratiche ed esperienze di successo

  13. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 2 – MAPPATURA STAKEHOLDERS L’attività è utile a individuare e mappare i potenziali attori del territorio in riferimento alle quattro Reti che si vogliono andare a costituire.

  14. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 2 – MAPPATURA STAKEHOLDERS Quattro macro-categorie: • operatori economici: imprese, aziende, consorzi, cooperative, professionisti, lavoratori autonomi impegnati in tutti i settori produttivi; • gruppi non organizzati: singoli cittadini e collettività (l'insieme dei cittadini componenti la comunità locale); • gruppi organizzati: gruppi di pressione (sindacati, associazioni di categoria, partiti e movimenti politici, mass media), associazioni del territorio (associazioni culturali, ambientali, di consumatori, sociali, gruppi sportivi o ricreativi, ecc.); • istituzioni pubbliche: enti locali territoriali (comuni del territorio GAL, provincia di Cagliari, Unione dei Comuni), agenzie funzionali (consorzi, Camera di Commercio di Cagliari, Aziende Sanitarie Locale n. 8, agenzie ambientali, università, ecc.), aziende controllate e partecipate.

  15. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 3 - ANIMAZIONE DELLE RETI Comprensione della dimensione soggettiva, l’analisi delle rappresentazioni e degli atteggiamenti dei potenziali stakeholders, valore potenziale che attribuiscono alle attività da svolgere in Rete. • analizzare in termini qualitativi le relazioni esistenti nel territorio tra i vari stakeholders; • far emergere e analizzare le strategie individuali e collettive dei diversi attori in gioco; • favorire una maggiore consapevolezza delle opportunità che può fornire il lavorare in rete; • avviare un percorso di consolidamento delle relazioni; • favorire la fiducia tra i partecipanti alle azioni di animazione; • cominciare a individuare i nuclei di attori che possono svolgere un ruolo trainante per le Reti.

  16. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 3 - ANIMAZIONE DELLE RETI L’attività di animazione: • consente di rilevare quanto avviene sul territorio, • produce “valore sociale” per sostenere la costituzione delle Reti territoriali: queste devono essere ritenute valide, utili e praticabili da tutti gli interessati e i diversi attori sociali devono sentirsi impegnati direttamente nella realizzazione attraverso i propri comportamenti.

  17. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 3 - ANIMAZIONE DELLE RETI AZIONE A - Interviste a “testimoni privilegiati” delle quattro Reti AZIONE B - Focus Group AZIONE C - Survey

  18. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 4 – INFORMAZIONE ALLE RETI Seminari tematici sul territorio, per migliorare il livello di conoscenza delle imprese sui processi di aggregazioni e le loro forme, sui vantaggi e sugli eventuali punti di debolezza. L’attività si pone l’obiettivo di promuovere la cultura dell’aggregazione in Reti. • offrire alle realtà economiche e organizzative del territorio del GAL gli strumenti basilari di conoscenza e modalità operative per la costituzione di Reti (analizzare le forme di aggregazione tra imprese; conoscere gli adempimenti contrattuali, amministrativi e fiscali; conoscere e saper utilizzare gli strumenti E le agevolazioni disponibili per la costituzione in varie forme di Reti di operatori; • diffondere la conoscenza delle Reti come strumento per la competitività; • promuovere l’aggregazione e la condivisione di competenze tra imprese di settori economici diversi; • rafforzare la capacità progettuale dei singoli attori; • offrire opportunità di partnership locali per sviluppare strategie e modelli innovativi di Rete nell’area del GAL e tra l’area GAL e l’esterno.

  19. Fasi del progetto: FASE 1 ATTIVITA’ 5 – IL MEETING DELLE RETI La quinta attività della Fase 1 dell’Azione di Sistema è un Meeting di presentazione dei risultati emersi, per: • la restituzione e la verifica delle informazioni raccolte nelle precedenti attività; • aderire alle idee di Rete tramite: • la formalizzazione della Rete con un Contratto, associazione, ecc. • la stipula di Protocollo tra i possibili aderenti • una Manifestazione di interesse all’adesione a una delle Reti • definire le azioni future da intraprendere per perseguire gli obiettivi del progetto (manifesto e linee guida per la definizione delle regole delle reti territoriali, incubatore di rete).

  20. Fasi del progetto: fase 2 Tempo: 10 mesi

  21. Fasi del progetto: Fase 2 È attività di incubazione delle quattro Reti Si realizza attraverso attività di consulenza e assistenza tecnica ai soggetti che hanno aderito formalmente al percorso di incubazione. L’incubatore deve consentire di trasformare le Reti relazionali emerse nella prima fase dell’Azione di Sistema in Reti di cooperazione, sistematizzando l’interazione tra gli attori e formalizzando la nascita delle Reti.

  22. Fasi del progetto: Fase 2 Incubazione delle Reti (10 mesi): un versante relazionale, per consentire: • il miglioramento delle relazioni fra aderenti al percorso di incubazione; • l’estensione della Rete per la ricerca di ulteriori soggetti interessati a partecipare al progetto; un versante tecnico specialistico, per fornire: • assistenza tecnica alla Rete e promozione dell’incontro con il mondo della ricerca, dell’innovazione e della consulenza tecnica; • accompagnamento della rete nella scelta di servizi logistici e di servizi a valore aggiunto per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale; • confronto continuo con esperti specializzati in diverse aree di competenza: gestionale, organizzativa, fiscale, legislativa, bancaria e tecnologica.

  23. Fase 2 – Attività 1 L’attività di incubazione delle quattro reti si struttura in momenti di incontro collettivi, sotto forma di Laboratori, e percorsi individuali di assistenza. L’attività dell’incubatore deve consentire di produrre insieme ai soggetti aderenti: 1. La definizione del progetto di Rete

  24. Fase 2 - Attività 2 L’attività dell’incubatore deve consentire di produrre insieme ai soggetti aderenti: 2. Il contenuto delle relazioni • i servizi che la rete di operatori intende gestire in comune; • le attività da realizzare insieme agli altri soggetti della Rete

  25. Fase 2 - Attività 3 L’attività dell’incubatore deve consentire di produrre insieme ai soggetti aderenti: 3. La forma delle relazioni • la struttura organizzativa • le regole • i disciplinari di rete • la forma giuridica.

  26. Azione di Sistema 3 ATTIVITÀ PER L’ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA E SVILUPPO DI RETI TERRITORIALI E DI IMPRESA

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