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Attività del Progetto Mediazione Sociale Roma Finanziato dal Dipartimento XVIII – Assessorato alle politiche giovanili,

Progetto Mediazione Sociale Rione Esquilino “Esquilino Sicuro”. Attività del Progetto Mediazione Sociale Roma Finanziato dal Dipartimento XVIII – Assessorato alle politiche giovanili, alla sicurezza, e all’Università. anno 2005/2006. La Vision.

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Attività del Progetto Mediazione Sociale Roma Finanziato dal Dipartimento XVIII – Assessorato alle politiche giovanili,

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Presentation Transcript


  1. Progetto Mediazione Sociale Rione Esquilino “Esquilino Sicuro” Attività del Progetto Mediazione Sociale Roma Finanziato dal Dipartimento XVIII – Assessorato alle politiche giovanili, alla sicurezza, e all’Università anno 2005/2006

  2. La Vision Il Progetto Mediazione Sociale, all’interno del ProgettoEsquilino Sicuro (primo progetto integrato a Roma sulla sicurezza) è un cantiere sociale aperto che ha come finalità la ricostruzione del legame sociale per diffondere un’esperienza di sicurezza urbana partecipata. La visione del progetto tuttavia è ben più ampia e si può riassumere nell’intenzione di concorrere asostenere un processo di sviluppo locale. Qui occorre tuttavia fermarsi e venire in chiaro sui due termini, “sostenere” e “sviluppo”, che abbiamo utilizzato. Lo sviluppo in questa sede non va inteso in termini solamente economici, al contrario si fa riferimento qui ad una idea ampia di sviluppo che comprende il tema delle “capacitazioni”, secondo il significato impresso a questo termine da A. Sen e M. Nussbaum, vale a dire come caratteristiche dell’individuo necessarie per realizzarsi come persona all’interno del contesto sociale. Si tratta quindi sviluppare il processo di empowerment e di emancipazione dei soggetti (liberta-di). Qui però entra in gioco il secondo termine, “sostenere” che va preso proprio in opposizione a sostegno. Fare leva sul verbo e non sul sostantivo significa infatti avere chiaro il valore del processo di sviluppo e non dell’aiuto mirato (servizio, borsa lavoro, sportello ecc ecc), che spesso può diventare assistenza. E’ qui che risulta pertinente la scelta di utilizzare la ricerca-azione e i tavoli di mediazione. Si tratta allora di dare avvio ad un processo di conoscenza che costituisca la base per innescare lo sviluppo delle potenzialità del contesto sociale locale – facendo di quest’ultimo un attore di primo piano e non un fruitore passivo. Và da sé che anche gli operatori del progetto sono coinvolti in un processo di cambiamento. L’idea di fondo rimane comunque quella di sperimentare forme di governance, ossia di processi decisionali partecipati in cui i cittadini sono chiamati a costruire le conoscenze e le decisioni su questioni che li riguardano. In questo senso possiamo parlare di una città sicura come di una città che si-cura.

  3. L’organizzazione del progetto Definizione delle responsabilità e delle competenze progettuali, Monitoraggio mensile dell’andamento del progetto, garanzia degli standard di qualità e gestione delle risorse economiche A.T.I Parsec-Eureka I° Magliana 80 Coordinamento attività Progettazione delle attività, gestione delle risorse umane, definizione degli obiettivi e delle priorità, coordinamento aree di lavoro Valutazione e supervisione Valutazione degli interventi, produzione report di monitoraggio delle attività, redazione del bilancio sociale, Archivio documentazione, costruzione e sviluppo di strumenti di ricerca, organizzazione mappatura territoriale produzione campagne di sensibilizzazione multilingua, promozione e organizzazione eventi, rassegna stampa, raccolta ed analisi dei dati,comunicazione Comunicazione, ricerca e sviluppo Organizzazione riunioni di coordinamento, costruzione e sviluppo del network territoriale, raccolta dati partner, progettazione iniziative congiunte Rapporti con i partner del progetto Ricerca-azione e raccolta dati, costruzione e sviluppo della rete, tavolo territ. piazza Fanti, Tavolo territ. Tossicodipendenza e disagio, progettazione partecipata, progetti con gli Atenei Area Territorio e sicurezza Area Formazione e scuola Ricerca-azione e raccolta dati, costruzione e sviluppo della rete, tavolo territ. Giovani e sport, equipe psico-pedagogica Scuola Di Donato, Organizzazione iniziative formative, organizzazione laboratori ludico ricreativi. Area Intercultura e Comunità Ricerca-azione e raccolta dati, costruzione e sviluppo della rete, Tavolo psico-pedagogico, gestione sportello di mediazione interculturale, incontri con le Comunità,, traduzioni ed interpretariato

  4. Le principali attività 2005/2006 all’Esquilino Formazione Scuola Apertura, in collaborazione con il Polo Intermundia Municipio I, dello Sportello di Mediazione culturale presso l’Istituto Comprensivo Manin che presenta il 60% di alunni stranieri. Il servizio è erogato in 8 lingue Percorso “Itinerari per una città che si-cura” Il percorso, da Aprile a Giugno 2006, ha visto coinvolte realtà italiane ed internazionali del mondo della mediazione attraverso la realizzazione di incontri formativi e informativi sui temi della mediazione sociale e della gestione efficace dei conflitti. Campagne Video Campagna di sensibilizzazione alla cura del quartiere multilingua in collaborazione con Ama e LegAmbiente • “Punti di vista” (docufilm): un giro di giostra attorno all’Esquilino tra le suggestioni e le metafore raccolte da 60 interviste ad associazioni, cooperative, attività commerciali e cittadini che vivono il quartiere ogni giorno. • “Io Piccolo ma Medio” (videobox): interviste ai bambini del quartiere sul tema della sicurezza e della vivibilità. Eventi Tavoli sociali • Iniziative organizzate con i cittadini e le associazioni del territorio: • “Una città a misura di bambino” giornata dedicata al gioco ed allo sport per i più piccoli in collaborazione con il I Polo Intermundia e l’Associazione Genitori Scuola Di Donato • “Portable Art Portable Peace” mostra itinerante di vari artisti del mondo sul tema della pace e della guerra curata da Daniela Minerbi dell’Università degli studi delle Hawaii • “Itinerari di ArtAttiva” laboratorio di teatro-danza con relativa performance sui temi dell’integrazione e della multiculturalità a cura della compagnia Luar di Rio de Janeiro e l’Associazione fuori conTesto • “Oltre le frontiere” laboratori creativi con i bambini di Piazza Vittorio in collaborazione con Esquilibri e AMA • “Piccola Notte bianca all’Esquilino” la notte bianca dei bambini in collaborazione con Esquilibri. • “Puliamo il mondo” partecipazione cittadina alla manifestazione di Legambiente • Apertura dei tavoli sociali cittadini sulle tematiche: • Tossicodipendenza e disagio • Giovani e sport • Psicopedagogia e Mediazione culturale • Progettazione partecipata e riqualificazione Ricerca • Mappa dei conflitti e delle risorse territoriali in ambiente ArcGis che permette la visualizzazione su mappa informatica dei vincoli e delle opportunità del quartiere • Interviste in profondità ai referenti delle diverse comunità ed ai testimoni privilegiati sulle problematiche del quartiere

  5. Le attività in dettaglio

  6. Le attività in dettaglio

  7. Le attività in dettaglio

  8. Le attività in dettaglio

  9. Le attività in dettaglio

  10. Le attività in dettaglio

  11. Le attività 2005/2006 del Progetto Mediazione Sociale all’interno dei territori di: Ponte di Nona Quartaccio Largo Sperlonga Torre del Fiscale Pietralata Bastogi San Basilio

  12. Le attività dei territori

  13. Le attività dei territori

  14. Le attività dei territori

  15. Le attività dei territori

  16. Le attività dei territori

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