1 / 34

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Venezia

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Venezia Direttrice Dott.ssa Susanna Staccioli. LA CONCILIAZIONE Relatore : Riccardo Germoglio

matt
Télécharger la présentation

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Venezia

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di Venezia Direttrice Dott.ssa Susanna Staccioli DTL Venezia

  2. LA CONCILIAZIONE • Relatore : Riccardo Germoglio • « Scoraggia la lite. Favorisci l’accordo ogni volta che puoi. Mostra come l’apparente vincitore sia spesso un reale sconfitto « • Abramo Lincoln (1809 – 1865) – XVI presidente degli Stati Uniti d’America DTL Venezia

  3. Che cos’è la conciliazione? La conciliazione è una procedura di risoluzione delle controversie in base alla quale una terza persona imparziale, il conciliatore, assiste le parti in conflitto guidando la loro negoziazione e orientandole verso la ricerca di accordi reciprocamente soddisfacenti. T DPL Venezia

  4. La conciliazione non vuole sopperire alle carenze del sistema giudiziario, nè si pone come alternativa alla giustizia, ma propone una via, differente dalle altre più conosciute o più praticate, di soluzione dei conflitti. DTL Venezia

  5. Ad esempio l’arbitrato, così come il processo civile, appartiene alle procedure contenziose, cioè rappresenta uno scontro tra due parti volto ad accertare la violazione di un diritto: compito del giudice, o dell’arbitro, è quello di mettere a confronto le parti e individuarne le relative responsabilità DTL Venezia

  6. Diversamente, con la conciliazione si tenta di individuare la soluzione ottimale del problema e di orientare le parti a giungere ad un accordo vantaggioso per entrambe. • Da questa definizione si deducono alcune delle caratteristiche più importanti DTL Venezia

  7. a) Volontarietà del procedimento: • Le parti partecipano alla conciliazione per decisione propria, e: • possono decidere di portare a buon fine la procedura solo se lo considerano DTL Venezia

  8. conveniente per i loro interessi. • in caso di accordo delineano personalmente i suoi termini. • non sono costrette a rinunciare ad altre vie per risolvere il conflitto. DtL Venezia

  9. b) Procedura Cooperativa: • La conciliazione contribuisce non solo ad ottenere una soluzione ai problemi, ma anche a rafforzare le relazioni in base al principio della negoziazione collaborativa per cui si deve "attaccare il problema e non le persone coinvolte". DTL Venezia

  10. c) La imparzialità • il conciliatore è un terzo imparziale, nel senso che non può avere interessi in comune con nessuna delle parti DTL Venezia

  11. d) È una procedura rapida: • Mentre la durata media di un giudizio civile ordinario si protrae per anni, il tentativo di conciliazione può consentire una risoluzione in una sola seduta. DPL Venezia

  12. f) Creatività • sulla misura degli interessi e i bisogni delle parti; ogni accordo sarà modellato DTL Venezia

  13. g) Preserva la riservatezza: • Nulla di ciò che emerge dalle udienze di conciliazione potrà essere rivelato dai conciliatori, ne dalle parti. La riservatezza è una caratteristica fondamentale della conciliazione. Per assicurarla, si deve firmare prima dell’inizio delle sessioni, un "Accordo di Riservatezza". DTL Venezia

  14. h) Autocomposizione: • Le parti hanno un’equa opportunità di esprimere la loro visione del disaccordo e di ascoltarsi reciprocamente; sono loro stesse (e non un terzo) a decidere la portata del loro accordo, e le modalità di formalizzazione DTL Venezia

  15. i) E’ economica: • Non si devono pagare né le tasse giudiziarie, ne perizie, ne altri costi addizionali. DTL Venezia

  16. Autonoma • Se le parti non arrivano ad un accordo, non perdono alcun diritto e, possono avviare una causa giudiziaria. Nel caso che la conciliazione si concluda col raggiungimento di un accordo totale o parziale, questo avrà valore di contratto, e le parti si impegneranno a dare esecuzione al medesimo nei termini da loro stabiliti. DTL Venezia

  17. Direzione della procedura ad opera del conciliatore • Il conciliatore è un terzo imparziale, con la preparazione sufficiente ad applicare tecniche speciali che aiutino ad ascoltare, valutare e creare alternative. DTL Venezia

  18. il collegato lavoro: • LEGGE 4 novembre 2010, n. 183. DPL Venezia

  19. Conciliazione (art. 31) tentativo di conciliazione: • Facoltativo per i contratti non certificati (c/o DPL) DPL Venezia

  20. i numeri delle conciliazioni: . DPL Venezia

  21. Conciliazioni ex art. 410 c.p.c. Anno 2013 DPL Venezia

  22. Modulo per la conciliazione: dplvenezia • Sezione modulistica DPL Venezia

  23. modalità di presentazione Il proponente (il lavoratore / il prestatore di lavoro / datore di lavoro / committente) Mediante: • consegna a mano • raccomandata AR • posta certificata (la domanda può essere presentata anche congiuntamente da entrambe le parti) DPL Venezia

  24. modalità : assistenza • il lavoratore potrà farsi assistere da un’organizzazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato; • il datore di lavoro potrà farsi assistere da un avvocato, un consulente o una persona di sua fiducia. DPL Venezia

  25. modalità : delega • normale DTL Venezia

  26. Contenuto della richiesta 1 • il nome, il cognome e la residenza dell’istante e del convenuto; se l’istante o il convenuto sono una persona giuridica, un’associazione non riconosciuta o un comitato, l’istanza deve indicare la denominazione o la ditta nonché la sede; • il luogo dove è sorto il rapporto ovvero dove si trova l’azienda o sua dipendenza alla quale è addetto il lavoratore o presso la quale egli prestava la sua opera al momento della fine del rapporto; DPL Venezia

  27. Conciliazione Procedura 1 Il convenuto può: • non accettare il tentativo di conciliazione ciascuna parte può adire A.G. 2) accettare la procedura di conciliazione. DPL Venezia

  28. Conciliazione Procedura 2 entro 20 giorni dalla comunicazione di avvio della procedura la controparte può decidere di non aderirvi la pratica viene archiviata per abbandono DPL Venezia

  29. Conciliazione Procedura 3 Entro 20 gg La controparte accetta di aderire: deve inoltrare alla DPL una memoria contenente: • - le proprie difese, • - le eccezioni in fatto e in diritto, • - le eventuali domande in via riconvenzionale. DPL Venezia

  30. Conciliazione Procedura 4 la Commissione, ricevuta la memoria, fissa entro 30 giorni la comparizione delle parti. DPL Venezia

  31. Esito :conciliano è redatto processo verbale sottoscritto dalle parti e dai componenti della Commissione. DPL Venezia

  32. esito: non conciliano la Commissione di conciliazione deve elaborare una proposta per la bonaria definizione della controversia. Se la proposta non è accettata, di essa viene data compiuta indicazione nel verbale di mancato accordo, unitamente alle posizioni assunte dalle parti. DPL Venezia

  33. conseguenze in giudizio il giudice del lavoro (adito successivamente) dovrà verificare e tenere poi in debito conto se la mancata accettazione della proposta suddetta è stata o meno supportata da adeguata motivazione DPL Venezia

  34. Conciliazione (art. 31) tentativo di conciliazione: • Obbligatorio per i contratti certificati (c\o commissione di certificazione) • Facoltativo per i contratti non certificati (c\o DPL) DPL Venezia

More Related