LA PREISTORIA

1. LA PREISTORIA Next Credits

2. LA PREISTORIA Credits Quando nasce l’arte La preistoria è convenzionalmente indicata come il periodo della storia umana che precede l'invenzione della scrittura. La scansione cronologica della Preistoria è definita in relazione a come l’uomo si è servito degli strumenti tecnici: le pietre per scalfire e costruire armi, la terracotta per dotarsi di oggetti per condurre la propria vita quotidiana, i metalli e le loro leghe. ETA’ PALEOLITICA dal 650.000 al 10.000 a.C. L’uomo è nomade e cacciatore. Vive in caverne e si serve della pietra per dotarsi di strumenti per la caccia e la difesa. È in questo periodo che, con l’Homo Sapiens, si può parlare di prime espressioni artistiche e quindi della NASCITA’ DELL’ARTE. ETA’ MESOLITICA dal 10.000 al 6.000 a.C. L’uomo abbandona le caverne e addomestica gli animali. ETA’ NEOLITICA dal 6.000 al 4.000 a.C. L’uomo utilizza pietre ben levigate. Vive in insediamenti stabili dedicandosi all’allevamento ed all’agricoltura. Modella con abilità vasi in terracotta che cuoce nei forni. ETA’ ENEOLITICA o ETA’ DEL RAME dal 5.000 al 4.000 a.C. L’uomo utilizza il rame e il bronzo per realizzare oggetti. Costruisce grandi edifici in pietra: le costruzioni megalitiche Manufatti artistici dell'Età della Pietra

3. LA PITTURA Si può iniziare a parlare di Arte quando l’uomo produce oggetti, immagini, segni finalizzati al puro piacere intellettuale e non più a fini di soddisfare i propri bisogni primari. • Queste prime forme d’arte sono legate alla comunicazione e rappresentazione, da parte dell’uomo, di come vedeva il mondo e il sacro. • I simboli, le immagini sono legate a diversi aspetti: • Fini magici-propiziatori per auspicare il buon esito della caccia. • Fini rituali e di culto rivolgendosi alla divinità naturali quali il sole e gli astri. • Comunicare fatti o eventi che catturano l’attenzione dell’uomo come il passaggio di una mandria di bisonti, il rituale della caccia, ecc. Grotta di Lascaux, Francia, 20.000-15.000 a.C.

4. LA SCULTURA L’uomo esprime le proprie emozioni mediante la rappresentazione di immagini derivate dal mondo reale. Le immagini sono legate ai fenomeni naturali, considerati dai primitivi eventi magici, quali la pioggia, i lampi, il buio, il percorso del sole nel cielo. Le opere sono segni semplici ed elementari, caratterizzate da colori vivaci e figure dinamiche. I colori sono ricavati dalla polverizzazione delle terre e impastati con acqua o grasso animale. L’uomo osserva l’ambiente nei suoi vari aspetti ed impara a descriverlo. Rappresenta gli animali che caccia, quelli che ha addomesticato e vivono in gruppo nei recinti. Le immagini servono per documentare un avvenimento e per trasmettere informazioni: per questo motivo sono sufficienti segni schematici geometrici che compongono una sorta di codice. Le più antiche sculture antropomorfe sono le Veneri, piccole figure femminili che avevano funzione rituale. Sono probabilmente simboli di fertilità o legate al culto di divinità naturali. Venere preistorica di Willendorf, 20.000 a.C.

5. I GRAFFITI La tecnica dei graffiti consiste nell’incidere la roccia con una punta metallica o con una punta metallica appuntita. Il solco inciso poteva poi essere colorato con pigmenti naturali. L’arte delle incisioni da origine a segni e forme nitide e stilizzate. Importanti testimonianze si trovano nella Val Camonica e nelle Grotte dell’Addàura presso Palermo. In Italia troviamo importanti testimonianze di questa tecnica in Val Camonica, ad opera della civiltà dei Camuni a partire dall’8.000 a.C. fino al 500 a.C.Le figure si presentano a volte semplicemente sovrapposte senza ordine apparente, ma spesso invece appaiono in relazione logica tra loro, a illustrazione di un rito religioso o di una scena di caccia o di lotta; tale impostazione spiega lo schematismo delle immagini, ognuna delle quali è un ideogrammma che rappresenta non tanto l'oggetto reale, ma la sua "idea“. La loro funzione è riconducibile a riti celebrativi, commemorativi, iniziatici o propiziatori - dapprima in ambito religioso, in seguito anche laico -, che si tenevano in occasioni particolari, singole o ricorrenti. Tra i segni più noti rinvenuti in Val Camonica spicca la cosiddetta Rosa camuna, che è stata adottata come simbolo ufficiale della regione Lombardia. La rosa Camuna

6. LE COSTRUZIONI MEGALITICHE Nell’età Neolitica si diffusero in tutta Europa le architetture megalitiche, realizzate con pietre colossali. Esse si basano sul sistema costruttivo trilitico e cioè formato da tre pietre: due verticali di sostegno (piedritti) ed una orizzontale (architrave) poggiata su questi. • Le tipologie principali sono tre: • I Menhir: pietre verticali fissate nel terreno, indicanti un luogo sacro. • I Dolmen: pietre verticali che sostengono una lastra orizzontale, indicanti sepolture. • I Cromlech: complessi monumentali a scopo religioso, composti da Dolmen disposti a cerchio. • Il cromlech di Stonehenge, Gran Bretagna, II millenio a.C.

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8. La Preistoria I dipinti rupestri Pitture nella Grotta Chauvet La Venere di Willendorf I Graffiti della Val Camonica L’Architettura Megalitica Il Cromlech di Stonehenge Click Images Help Next

9. DIPINTI RUPESTRI 20.000 – 15.000 a.C. DIPINTI ARTE E IMMAGINE

13. PITTURE NELLA GROTTA CHAUVET Vallon-Pont-d'Arc , Francia, 30.000 a.C. PITTURE ARTE E IMMAGINE

17. Credits Laboratorio Multimediale di Storia dell’Arte Arte e Immagine- prof.Rudi Corradi I DIPINTI RUPESTRI: LA GROTTA CHAUVET: LA VENERE DI WILLENDORF: GRAFFITI VAL CAMONICA: ARCHITETTURA MEGALITICA: STONEHENGE: Istituto Comprensivo Val Rendena “L. Da Vinci” Scuola Secondaria di 1˚ grado Pinzolo - Madonna di Campiglio Menu argomenti Inizio Uscita