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IL METODO I.M.R.A.D.

IL METODO I.M.R.A.D. Le regole per la stesura di un articolo di tipo scientifico. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO Facolta’ di SCIENZE MM.FF.NN. Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE Materia: Applicazioni di Informatica-Docente: Prof. Sandro Gallea A.A. 2007/08. PREMESSA.

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  1. IL METODO I.M.R.A.D. Le regole per la stesura di un articolo di tipo scientifico UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO Facolta’ di SCIENZE MM.FF.NN. Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE Materia: Applicazioni di Informatica-Docente: Prof. Sandro Gallea A.A. 2007/08

  2. PREMESSA • Analizzeremo un metodo utilizzato per la scrittura d’elaborati scientifici secondo una prassi ed un metodo ben definito ed internazionalmente accettato • L'esigenza di una medesima struttura logica per la redazione degli elaborati, deriva dalla stessa natura della conoscenza scientifica: essa infatti deve essere riproducibile. Per garantire questa caratteristica, ed inoltre assicurare che gli elaborati siano comprensibili anche ai non addetti ai lavori, occorre che l'esposizione sia chiara, l'organizzazione dei contenuti sia esauriente e che quest’ultimi siano verificabili • Il metodo prevede la suddivisione degli argomenti e del materiale descritto nell’elaborato in quattro sezioni principali: Introduzione, Metodo, Risultati e (And) Discussione.

  3. INTRODUZIONE • IN QUESTA SEZIONE: • È descritto il settore scientifico, l’ambito di applicazione, gli argomenti trattati, l’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere e i principali riferimenti bibliografici • Non si deve passare in rassegna in modo esteso l’argomento • Non si devono anticipare dati o conclusioni

  4. INTRODUZIONE

  5. ES. BOZZA INTRODUZIONE

  6. ES. CORRETTO INTRODUZIONE

  7. METODI E MATERIALI • IN QUESTA SEZIONE: • Descrivere i metodi, gli algoritmi, le apparecchiature utilizzate (inserire anche informazioni relative al produttore delle apparecchiature) • Descrivere con precisione le procedure utilizzate, in modo da renderle ripetibili • Descrivere gli eventuali pazienti osservati o gli animali da laboratorio utilizzati ai fini della ricerca • Comparare, se utile, le nuove metodologie con i procedimenti utilizzati nel passato • Indicare con precisione il principio attivo degli eventuali farmaci utilizzati, il loro dosaggio e la relativa posologia

  8. METODI E MATERIALI

  9. ES. METODI

  10. ES. METODI

  11. RISULTATI • IN QUESTA SEZIONE: • Indicare quali sono i risultati principali della Ricerca • Elencare i risultati sia in termini qualitativi che quantitativi (se utile utilizzare tabelle e/o grafici) • Presentare i risultati secondo una sequenza logica • Enfatizzare solo i risultati che hanno un rilievo particolare

  12. RISULTATI

  13. ES. RISULTATI

  14. ES. TABELLA

  15. ES. GRAFICO

  16. DISCUSSIONE • IN QUESTA SEZIONE: • Indicare quali conclusioni si possono trarre dai risultati esposti precedentemente • Sottolineare gli aspetti nuovi ed importanti • Evitare di trarre conclusioni non del tutto supportate dai dati ottenuti • Collegare le conclusioni a quelle di altri studi importanti

  17. DISCUSSIONE

  18. ES. DISCUSSIONE

  19. CONCLUSIONI • Oltre alle sezioni illustrate ne sono presenti altre due che comunque non fanno parte del metodo: il SOMMARIO o ABSTRACT e la BIBLIOGRAFIA • Il SOMMARIO, posto all’inizio della pubblicazione, è una delle parti più consultate della pubblicazione, permette al lettore di comprendere immediatamente il contenuto trattato. Deve spiegare brevemente perché, come e cosa è stato fatto dando indicazione sul metodo, il disegno della ricerca e sugli strumenti utilizzati. Deve inoltre riportare indicazioni su quanto è stato trovato e terminare con una breve discussione/conclusione. • Nella BIBLIOGRAFIA devono essere indicate le informazioni necessarie per individuare, in modo rapido e non ambiguo, l’opera da cui si cita e il suo autore, cioè il suo cognome, almeno l’iniziale del suo nome, il titolo dell’opera, la casa editrice, il luogo e la data di pubblicazione ed eventualmente l’edizione

  20. SOMMARIO

  21. BIBLIOGRAFIA

  22. ES. BOZZA SOMMARIO

  23. ES. CORRETTO SOMMARIO

  24. ES. BOZZA BIBLIOGRAFIA

  25. CONCLUSIONI

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