E N D
36. Le misure psicofisiche sono formalmente simili alle misure fisiche, che mettono in relazione un attributo fisico con ununit di misura fisica, al di sotto di certe assunzioni.
Tutte le misure psicofisiche sono contraddistinte dal riferimento allosservatore. Ma esistono tipi diversi di misure psicofisiche, basate su metodi indiretti (quelli della psicofisica fechneriana o della teoria della detezione del segnale) o su metodi diretti (quelli della psicofisica stevensiana). A questo argomento dedicata la seconda lezione.
Le misure psicofisiche sono formalmente simili alle misure fisiche, che mettono in relazione un attributo fisico con ununit di misura fisica, al di sotto di certe assunzioni.
Tutte le misure psicofisiche sono contraddistinte dal riferimento allosservatore. Ma esistono tipi diversi di misure psicofisiche, basate su metodi indiretti (quelli della psicofisica fechneriana o della teoria della detezione del segnale) o su metodi diretti (quelli della psicofisica stevensiana). A questo argomento dedicata la seconda lezione.
37. I matodi Nati Con Weber 1795 stabiliscono quale sia la minima quantit di stimolazione necessaria a produrre la sensazione o rilevare un cambiamento di intensitI matodi Nati Con Weber 1795 stabiliscono quale sia la minima quantit di stimolazione necessaria a produrre la sensazione o rilevare un cambiamento di intensit
59. Ispirato dalla misurazione della velocit degli impulsi nervosi di Helmholtz, propose questa logica:
(ASSUNZIONE di SERIALITA)
ALLORA possiamo misurare la durata media del processo addizionale
Ispirato dalla misurazione della velocit degli impulsi nervosi di Helmholtz, propose questa logica:
(ASSUNZIONE di SERIALITA)
ALLORA possiamo misurare la durata media del processo addizionale
60. A richiede sia la discriminazione che la selezione della rispostaA richiede sia la discriminazione che la selezione della risposta
65. Lesperimento di stroop basato sui TR ma certo non misura la durata di una certa operazione mentale. Sternberg studiava I processi con cui avviene la ricerca allinterno della MBT. SCopo era di stabilire se la ricerca era seriale o parallelaLesperimento di stroop basato sui TR ma certo non misura la durata di una certa operazione mentale. Sternberg studiava I processi con cui avviene la ricerca allinterno della MBT. SCopo era di stabilire se la ricerca era seriale o parallela
68. Studia le basi neurali delle funzioni mentali. Studia le basi neurali delle funzioni mentali.
69. Uno dei primi tentativi sulla localizzazione cerebrale delle funzioni mentali risale al fisiologo tedesco Gall, Il quale identific 37 facolt mentali e morali che credevano essere rappresentate sulla superficie del cranio con una forma di mappa.
Le qualit morali e intellettuali sono innate, costituzionali La loro natura dipende dalla morfologia del cervello Il cervello lorgano dalla cui azioni scaturisce lespressione delle facolt morali e psicologiche Il cervello composto di organi ognuno dei quali preposto allo svolgimento di una funzione morale o psicologica
Oggi queste facolt e questa descrizione delle caratteristiche neurologiche dellorgano centrale ci fanno sorridere
Uno dei primi tentativi sulla localizzazione cerebrale delle funzioni mentali risale al fisiologo tedesco Gall, Il quale identific 37 facolt mentali e morali che credevano essere rappresentate sulla superficie del cranio con una forma di mappa.
Le qualit morali e intellettuali sono innate, costituzionali La loro natura dipende dalla morfologia del cervello Il cervello lorgano dalla cui azioni scaturisce lespressione delle facolt morali e psicologiche Il cervello composto di organi ognuno dei quali preposto allo svolgimento di una funzione morale o psicologica
Oggi queste facolt e questa descrizione delle caratteristiche neurologiche dellorgano centrale ci fanno sorridere
70. Broca e Wernike furono I primi a collegare connessioni cerebrali e disturbi afasici. Lo studio del cervello di M. Leborgne ("Tan"), un paziente afasico ed emiplegico e la scoperta della localizzazione del linguaggio.
Che port alle prime proposte di modelli anatomo-funzionali in cui il linguaggio veniva suddiviso in componenti separate: produzione, comprensione, lettura etc. Per Wernicke la produzione del linguaggio nellarea di Broca la comprensione in quella di Wernicke.
Afasia di Broca: mostrano problemi di agrammatismo: il parlato poco fluente, e mancano parole-funzione (articoli, preposizioni) e morfologia. In genere il disturbo limitato alla produzione del linguaggio, ma la comprensione preservata.
L'afasia di Wernicke comporta problemi sia nella comprensione del linguaggio che nella produzione. La capacit di elaborare discorso fluentemente mantenuta, ma il linguaggio risulta scorretto (inserzione di parole errate o di non-parole, scambi tra parole).
Questo metodo stato successivamente esteso allo studio delle altre funzioni metali: percezione memoria emozioni. Broca e Wernike furono I primi a collegare connessioni cerebrali e disturbi afasici. Lo studio del cervello di M. Leborgne ("Tan"), un paziente afasico ed emiplegico e la scoperta della localizzazione del linguaggio.
Che port alle prime proposte di modelli anatomo-funzionali in cui il linguaggio veniva suddiviso in componenti separate: produzione, comprensione, lettura etc. Per Wernicke la produzione del linguaggio nellarea di Broca la comprensione in quella di Wernicke.
Afasia di Broca: mostrano problemi di agrammatismo: il parlato poco fluente, e mancano parole-funzione (articoli, preposizioni) e morfologia. In genere il disturbo limitato alla produzione del linguaggio, ma la comprensione preservata.
L'afasia di Wernicke comporta problemi sia nella comprensione del linguaggio che nella produzione. La capacit di elaborare discorso fluentemente mantenuta, ma il linguaggio risulta scorretto (inserzione di parole errate o di non-parole, scambi tra parole).
Questo metodo stato successivamente esteso allo studio delle altre funzioni metali: percezione memoria emozioni.
72. Quando un gruppo di neuroni aumenta la sua attivit si verifica un maggiore afflusso di sangue che trasporta ossigeno e glucosio ai tessuti cerebrali. Lentit del flusso sanguigno in una data zona riflette lentit dellattivit cerebraleQuando un gruppo di neuroni aumenta la sua attivit si verifica un maggiore afflusso di sangue che trasporta ossigeno e glucosio ai tessuti cerebrali. Lentit del flusso sanguigno in una data zona riflette lentit dellattivit cerebrale
73. Consiste nello sviluppare un modello esplicito dal punto di vista computazionale (i.e., dei processi funzioni e oparazioni) tradotto cio in un programma per computer che riproduce in modo fedele levento di interesse. La simulazione permette di riprodurre iol comportamento pi che semplicemente spiegarlo. La teoria verbale il luogo di inizio di un modello computazionale che diventa pi preciso della stessa permettendo di fare predizioni di cui si potr ad andare a testare la robustezza mediante nuovi esperimenti. Consiste nello sviluppare un modello esplicito dal punto di vista computazionale (i.e., dei processi funzioni e oparazioni) tradotto cio in un programma per computer che riproduce in modo fedele levento di interesse. La simulazione permette di riprodurre iol comportamento pi che semplicemente spiegarlo. La teoria verbale il luogo di inizio di un modello computazionale che diventa pi preciso della stessa permettendo di fare predizioni di cui si potr ad andare a testare la robustezza mediante nuovi esperimenti.