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di Luca Piergiovanni luca.piergiovanni@libero.it @chocolat3b http://it.linkedin.com/in/lucapiergiovanni http://chocolat3b.podomatic.com/. BLOG. WEBLOG. “La parola BLOG nasce dalla contrazione del termine anglosassone Weblog (traccia nella rete)“ – Jorn Barger , 1997.

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Presentation Transcript


  1. di Luca Piergiovanni luca.piergiovanni@libero.it @chocolat3b http://it.linkedin.com/in/lucapiergiovanni http://chocolat3b.podomatic.com/ BLOG

  2. WEBLOG “La parola BLOG nasce dalla contrazione del termine anglosassone Weblog (traccia nella rete)“ – JornBarger, 1997 Spazio per la condivisione di passioni, esperienze e conoscenze, espresse facilmente e in libertà. Un blog ha carattere principalmente testuale, ma può contenere anche immagini, filmati, file audio e link (crossmediale).

  3. TEMATICO O SPECIALIZZATO VARIE TIPOLOGIE DI BLOG - Rassegna e segnalazione - Commento - Narrazione e affini - Progettazione - Collaborativi e blogzine (Gino Roncaglia, Università degli Studi della Tuscia) PERSONALE O AUTOBIOGRAFICO Ogni classificazione è oggi giorno provvisoria (G. Granieri, 2003) Classificazione di Anne Davis, Georgia State University

  4. BLOG DIDATTICI BLOG DEL DOCENTE: strumento per interagire con gli studenti; strumento di autoformazione e aggiornamento professionale, per comunicare con i colleghi o le altre agenzie formative come la famiglia o svariati enti. BLOG DELLO STUDENTE: luogo dove depositare le ricerche e i lavori svolti in classe, ma anche luogo per confrontarsi con i pari su argomenti di studio o di interesse. BLOG DI CLASSE: ambiente dove riflettere e approfondire le attività svolte in classe, creando una interazione continua con i compagni e con i docenti.

  5. Strumento di autoformazione: condividere esperienze e conoscenze con i colleghi o per riflettere insieme sui problemi incontrati con gli alunni o nella didattica; ALCUNI VANTAGGIper il docente Arricchisce e approfondisce le attivitàsvolte in classe; Instaura una relazione continua con gli studenti tramite lezioni, compiti e comunicazioni varie; Rafforza l’interazione e il lavoro di gruppo, mediante discussioni e spunti di riflessione; Costituisce un portfolio, con l’archivio di esercitazioni e materiali del singolo studente; Permette coinvolgimento / aggiornamento dei genitori sul percorso didattico dei figli.

  6. ALCUNI VANTAGGIper lo studente Sviluppa un senso di responsabilità e fiducia verso se stesso e lo studio; Lo studentediventaautorediconoscenza; Una rete nella rete (confronto con blog amici o di argomento affine e con i pari mediante i commenti); Migliora le abilità di scrittura e lettura; Aiuta gli studenti più timidi, permettendo loro di esprimersi meglio; Autodisciplina: pubblicazione di almeno tre post alla settimana; Sviluppa capacità di critica, osservazione e di comunicazione.

  7. di Luca Piergiovanni luca.piergiovanni@libero.it @chocolat3b http://it.linkedin.com/in/lucapiergiovanni http://chocolat3b.podomatic.com/ Scrivere per il Web

  8. L’ARTE DELLO SCRIVERE IN RETE Scrivere per il Web non è propriamente la stessa cosa che scrivere per altri ambiti: bisogna scegliere bene il titolo del nostro post, la formattazione, le giuste immagini o link da inserire. Un’efficace presentazione grafica con precise regole di scrittura, sono la carte giuste per una comunicazione vincente. E il lettore conosce tutte queste regole meglio di noi!

  9. La parte del lettore Overload informativo Maggior lentezza nella lettura a video (25%) Lettura delle prime righe e a zapping

  10. La parte del blogger Le massime conversazionali di Grice secondo le 4 categorie Kantiane. per la qualità"Sii sincero, fornisci informazione veritiera, secondo quanto sai": il parlante non dirà ciò che ritiene falso o ciò di cui non ha prove sufficienti. per la quantità"Non essere reticente o ridondante": non bisogna dare un'informazione sovrabbondante o che dica troppo poco. per il modo"Evita l'ambiguità". per la relazione"Sii pertinente": essere pertinente all'argomento della conversazione.

  11. MICROCONTENUTI Jakob Nielsen chiama i piccoli testi "microcontent" e con questo termine indica: • titoli e sottotitoli • i link • i tags • le parole chiave di un testo • le didascalie ecc. "perle di chiarezza di 50 caratteri al massimo che devono spiegare al lettore il macrocontenuto e quindi attrarlo e guidarlo all'interno di un sito. Se il titolo di una pagina o l’oggetto di una email non chiariscono l’argomento della pagina o dell’email, gli utenti non l’apriranno mai".

  12. TITOLI e SOTTOTITOLI Servono a far risaltare i contenuti più importanti all’interno del post: devono essere progettati e scritti come un vero paratesto, perché nella pagina web costituiscono un primo livello di lettura da cogliere con un solo sguardo FORMATTAZIONE Evitare: più stili di carattere e di varie dimensioni; caratteri speciali, virgolette per la stampa, accenti sballati… Usare: il grassetto per i concetti/parole più importanti per aiutare il lettore ad ottenere in un colpo d’occhio un quadro di insieme dei concetti trattati nel post.

  13. FILE CROSSMEDIALI Immagini, audio, video… Ogni post deve essere corredato da una immagine, perché lo rende più interessante e fa sì che il lettore si soffermi più a lungo sul titolo e sulle prime righe del vostro testo. È necessario utilizzare sempre e solo immagini pertinenti con l’argomento che si sta trattando e in dimensioni standard, diverse per il taglio verticale e quello orizzontale ed in formato jpg o gif.

  14. LINK Una rete nella rete I link interni ed esterni, sono il sale di Internet. Sceglierli e titolarli bene è parte integrante della scrittura online. Un buon link dovrebbe: anticipare le aspettative del lettore e accompagnarlo nel suo percorso. avere un titolo che sia un vero concentrato di contenuto e che invogli il lettore a cliccare. essere molto specifico, ovvero linkare non a una homepage, ma a una pagina precisa. “La retorica della partenza e dell'arrivo“ di George Landow : il testo del link deve annunciare con chiarezza dove stiamo andando e, una volta arrivati, dovremmo trovare esattamente ciò che ci era stato annunciato.

  15. TAGS Le parole chiave I tags sono le parole chiave con le quali marcherete il vostro post. Dosatele bene, e questo vale tanto all’interno del testo scritto quanto nell’apposito spazio destinato all’inserimento dei tags. Generatore di tags

  16. MACROCONTENUTI Calvino e le sue lezioni americane: 6 promemoria per il prossimo millennio! Leggerezza Rapidità Esattezza Visibilità Molteplicità Coerenza

  17. LEGGEREZZA “La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso”. (Calvino, Lezioni americane) Leggerezza dei file multimediali (immagini, audio e video): il caricamento delle pagine deve essere molto rapido. Leggerezza dei paragrafi: richiede un lavoro continuo per tagliare, sfrondare. Leggerezza delle parole: lo spazio web consiglia parole brevi, come i microcontenuti.

  18. RAPIDITÀ “La rapidità dello stile e del pensiero vuol dire soprattutto agilità, mobilità, disinvoltura; tutte qualità che s’accordano con una scrittura pronta alle divagazioni, a saltare da un argomento all’altro, a perdere il filo cento volte e a ritrovarlo dopo cento giravolte”.(Calvino, Lezioni americane) Rapidità di visione: la regola dei 3 click, ovvero permettere al lettore di giungere all’informazione con pochi click. Rapidità di ritmo: la punteggiatura e verbi all’imperativo e infinito dettano il ritmo rapido. Rapidità concettuale: cogliere e mostrare subito il nocciolo del discorso, il focus.

  19. ESATTEZZA “Esattezza vuol dire per me soprattutto tre cose: un disegno dell’opera ben definito e ben calcolato; l’evocazione d’immagini visuali nitide, incisive, memorabili; in italiano abbiamo un aggettivo che non esiste in inglese, “icastico”, dal greco “eikastikós”; un linguaggio il più preciso possibile come lessico e come resa delle sfumature del pensiero e dell’immaginazione”. (Calvino, Lezioni americane) Esattezza di progetto: un sito o blog ben strutturato dove il lettore trova ciò che gli serve senza perdersi. Esattezza delle informazioni: notizie vere e precise, tratte da fonti attendibili. Esattezza di linguaggio: un linguaggio coerente col contenuto espresso e il pubblico al quale si rivolge.

  20. VISIBILITÀ “(…) il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall’allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini”. (Calvino, Lezioni americane) Visibilità della scrittura: scrivere in termini visivi, utilizzando elementi grafici come parte integrante della scrittura, come se le parole fossero immagini che mutano colore e forma (una pagina che si legge come un manifesto e si guarda come uno spot). Visibilità degli effetti linguistici: disporre le parole in modo da catturare l’attenzione del lettore.

  21. MOLTEPLICITÀ “Quella che prende forma nei grandi romanzi del XX secolo è l’idea d’una enciclopedia aperta, aggettivo che certamente contraddice il sostantivo enciclopedia, nato etimologicamente dalla pretesa di esaurire la conoscenza del mondo rinchiudendola in un circolo. Oggi non è più pensabile una totalità che non sia potenziale, congetturale, plurima”. “Nei testi brevi come in ogni episodio dei romanzi di Gadda, ogni minimo oggetto è visto come il centro d'una rete di relazioni…”. (Calvino, Lezioni americane) Molteplicità di lingue e culture. Molteplicità di relazioni: link, community. Molteplicità di stili: gli “esercizi di stile” di Raymond Queneau. L’esempio di una scuola media

  22. COERENZA Calvino indicò anche questa tra le parole chiave del nuovo millennio, ma non fece in tempo a trattarla. Coerenza di stile del sito o blog. Coerenza tra il testo scritto e le immagini o altri file multimediali. Coerenza come affidabilità, trasparenza, serietà e responsabilità di quanto si scrive.

  23. BLOG Bloggiornalismo BiblioBlog Il Club dei lettori Scrittura creativa Matematicamedie Francese e non solo Il quaderno di matematica CabrìGéomètre LudusLitterarius Arringo!

  24. BIBLIO-SITOGRAFIA Una piccola guida all’arte della scrittura in Rete. L. Carrada,Lavoro dunque scrivo! Creare testi che funzionano per carta e schermi, Zanichelli 2012. S. Porombka, Scrivere nella rete. Facebook, Twitter, Blog & Co., Zanichelli 2012 I. Margapoti, La scrittura, tra scuola Internet e Sms, Garamond Ed. 2011. Mestiere di scrivere, il sito di Luisa Carrada, esperta di scrittura digitale. Il sito è una vera miniera di consigli e risorse. In questo sito ci sono altri preziosi suggerimenti, forniti dal guru del web design Jakob Nielsen. Dire Fare Scrivere – Una serie di articoli dedicati all’arte dello scrivere. Sei lezioni di blogging firmate da Charles Bukowski.

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