1 / 22

METODO di TRADUZIONE.

METODO di TRADUZIONE. Per tradurre dal latino all’italiano. I cinque livelli per la traduzione . ORDO SENTENTIARUM = ordine delle frasi. ORDO VERBORUM = ordine delle parole. PAROLE “AMICHE”= lessico che già si conosce. TRADUZIONE = (in latino = vertere ).

paul
Télécharger la présentation

METODO di TRADUZIONE.

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. METODO di TRADUZIONE. Per tradurre dal latino all’italiano.

  2. I cinque livelli per la traduzione • ORDO SENTENTIARUM = ordine delle frasi. • ORDO VERBORUM = ordine delle parole. • PAROLE “AMICHE”= lessico che già si conosce. • TRADUZIONE = (in latino = vertere ). • REVISIONE = controllo la mia traduzione.

  3. 1. ORDO SENTENTIARUM= LIVELLO DI ANALISI DEL PERIODO • CERCHIO OGNI VERBO ad ogni verbo corrisponde una proposizione. • Scopo dell’ordo sententiarum = individuare la frase reggente.

  4. COME FARE? • Parto dal primo verbo cerchiato e torno fisicamente nel testo a sinistra in cerca di un CONNETTIVO, cioè di una coniugazione o coordinante o subordinante. • se non trovo il connettivo, allora il verbo da cui sono partito è quello REGGENTE. • Se trovo il connettivo, quel verbo sarà il verbo o della frase coordinante o subordinante.

  5. CHE LESSICO DEVO CONOSCERE PER APPLICARE QUESTO METODO? COORDINANTI • I CONNETTIVI SUBORDINANTI NB.: l’ordo snetentiarum è necessario solo se vi sono almeno due verbi nel periodo.

  6. QUALI SONO I CONNETTIVI? • Connettivi copulativi: et, atque, ac, nome nome+que= e etiam,quoque= anche, persino (etiam tu, quoque tu) Neque, nec= né, e non • Connettivi avversativi: sed = ma tamen= tuttavia • Connettivi dichiarativi: nam, namque, etenim = infatti enim = infatti

  7. ESEMPIO: Ancill.ae ad Minerv.aetempl.umveniuntet cumlaetiti.ade.aecoron.aspraebent. Se torno verso sinistra dal verbo VENIUNT, non trovo connettivi. VENIUNT = verbo frase reggente! Se torno verso sinistra dal verbo PRAEBENT, trovo il connettivo ET. PRAEBENT = verbo frase coordinante!

  8. 2.ORDO VERBORUM Nell’ OrdoVerborum inizio ad analizzare la frase reggente ed eventuali subordinate. • METODO: • Analizzo il verbo reggente. Dal verbo ricavo le seguenti informazioni: • Sei attivo o passivo? Vedi desinenza • Che persona sei? Vedi desinenza • Che genere sei? Vedi paradigma vocabolario

  9. CI SOFFERMIAMO SULLA III DOMANDA: - 3 a : verbo transitivo = cerco subito il caso accusativo semplice . (1° e 2° declinazione: -um-am-um; -os-as-a ) - 3 b : verbo intransitivo = cerco tutto ciò che non è accusativo: • Genitivo (verbo + genitivo / aggettivo + genitivo) • Dativo (verbo + dativo / aggettivo + dativo) • Ablativo (verbo + ablativo / aggettivo + ablativo) • Preposizione segna caso.

  10. SOLO A QUESTO PUNTO… • CERCO IL GRUPPO DEL SOGGETTO solo sost 1 sost+ attrib. sost + attrib + apposizione = NOMINATIVUS

  11. NB.: MARCHE SEMOTATTICHE ORDO VERBORUM 1) Preposizione segna caso (unica prep. nemica IN + acc + abl 2) Significato e costrutto del verbo. Es: praebere = “offrire” : costrutto = prabere + acc e dat : Traduzione = “offrire qualcosa a qualcuno”. 3) Posizioni tendenziali (es: Minervae templum. Minervae = genitivo PRECEDE il nome cui si riferisce)

  12. ESEMPIO: Ancill.ae ad Minerv.ae templ.um veniunt et cum laetiti.a de.ae coron.as praebent. VENIUNT = - attivo - 3° persona plurale - intransitivo

  13. E se il verbo è intransitivo.. • Cerco tutto ciò che non è accusativo! • Ad Minerv.ae templ.um

  14. IMPORTANTISSIMO! • RISCRIVO LA FRASE LATINA SECONDO L’ORDINE ITALIANO. ANCELLAE VENIUNT AD TEMPLUM MINERVA ET PRAEBENT CORONAS DEAE CUM LAETITIA.

  15. 3. PAROLE AMICHE • = PRIMA DI TRADURRE COMPTENDO IL SENSO LA GRAMMATICA SENZA IL SENSO NON E’ NULLA. Parole più amiche: I verbi II sostantivi III aggettivi Significa basarsi solo sul significato delle parole amiche (o già memorizzate o CFR vocabolario) e pensare la frase già riordinata sintatticamente come se fosse tutta all’infinito e al singolare

  16. FRASE ALL’INFINITO E AL SINGOLARE = ANCELLA TEMPIO MINERVA VENIRE E OFFRIRE CORONA DEA CON GIOIA

  17. 4. TRADUZIONE • Significa analizzare perfettamente la forma delle parole in latino: • verbi (modo, tempo, forma, genere, persona) • Sostantivi (numero: singolare/ plurale) • Aggettivi ( concordanza: caso, genere, numero) • Valenze ( reggenza e significato)

  18. E’ FONDAMENTALE: • VADEMECUM ERRORI TRADUZIONE NELLA RUBRICA! • Verbo (modo, tempo, att/pass, trans/intrans, persona) • Sostantivo ( singolare, plurale) • Aggettivi ( caso, genere, numero) • Valenze ( reggenza e senso)

  19. PER L’ARTICOLO.. In latino non esistono gli articoli, ma nel traduzione italiana, devo inserirlo. Se il termine è già noto, metto l’articolo determinativo; al contrario se il termine non è stato citato si usa l’articolo indeterminativo al singolare e l’articolo partitivo al plurale. Ciò non vale per: • I titoli • Le frasi decontestualizzate

  20. ESEMPIO: Lupus e agnus Lupus apudrivum est etagnumvidet. Agnus dicit lupo: “Ave,lupe, utvales?”. TRADUZIONE: Il lupo e l’agnello Un lupo si trova presso un ruscello e vede un agnello. L’agnello dice al lupo: “ Salve, o lupo, come stai?”.

  21. 5. REVISIONE • CONTROLLO DI AVER FATTO IN MODO CORRETTO LA TRADUZIONE. IN CASO CONTRARIO, CORREGGO I MIEI ERRORI E LI SENGNO SUL VADEMECUM ERRORI.

  22. ORA HAI FINITO! • MA RICORDA DI INDOSSARE SEMPRE … GLI OCCHIALI DEL LATINO!

More Related