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L’età giolittiana. L’Italia nei primi anni del Novecento. Governi di Giolitti: tra 1903 e 1914 non continuativamente Fa parte della Sinistra storica Considerato un liberale spregiudicato Accusato di usare metodi discutibili Trasformismo per creare maggioranze parlamentari B rogli elettorali.
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L’età giolittiana L’Italia nei primi anni del Novecento
Governi di Giolitti: tra 1903 e 1914 non continuativamente • Fa parte della Sinistra storica • Considerato un liberale spregiudicato • Accusato di usare metodi discutibili • Trasformismo per creare maggioranze parlamentari • Brogli elettorali Giovanni Giolitti
Aumento salari • I lavoratori avrebbero avuto più soldi da spendere • Riforme democratiche: permettono un clima sociale favorevole per rafforzare le organizzazioni sindacali (1906 nasce la CGIL) • Nazionalizzazione delle ferrovie • Istruzione obbligatoria fino a 12 anni Politica riformista
Obbligo di riposo settimanale per i lavoratori • Pensioni di invalidità e vecchiaia • Regolamentazione del lavoro delle donne e dei bambini • Suffragio universale maschile (1912) – per calmare i socialisti Politica riformista
Compromesso tra le parti per mantenersi neutrale • Vuole evitare lo scontro violento tra proletari e capitalisti Politica di mediazione
Politica coloniale: criticata dai socialisti ostili al colonialismo • Occupazione della Libia strappata all’Impero turco (1911-12) • Ristabilisce buon rapporti con Francia e Inghilterra • Triplice alleanza considerata solo in funzione difensiva Politica estera e coloniale
Patto Gentiloni (1913): • Difesa delle scuole cattoliche • Religione nelle scuole pubbliche • Opposizione al divorzio • I Cattolici in cambio si impegnano a sostenere l’elezione di deputati liberali (in funzione antisocialista) Patto con i Cattolici
Benessere economico • Economia in crescita • Bilancio in avanzo • Agricoltura più produttiva • Nascita di importanti industrie (FIAT, Pirelli) • Impulso ai lavori pubblici: costruzione di strade e aumento della rete ferroviari • Aumento della popolazione Conseguenze della politica di Giolitti
Giolitti vince le elezioni del 1913 ma si ritira • Il suo posto viene preso da Salandra, un liberale moderato Dopo Giolitti