1 / 32

OSTEOPOROSI

OSTEOPOROSI. “L’osteoporosi è una malattia scheletrica caratterizzata da una riduzione delle massa ossea e da una alterazione della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea e del rischio di fratture”. OSTEOPOROSI.

Télécharger la présentation

OSTEOPOROSI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. OSTEOPOROSI “L’osteoporosi è una malattia scheletrica caratterizzata da una riduzione delle massa ossea e da una alterazione della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea e del rischio di fratture”

  2. OSTEOPOROSI L’osteoporosi comporta rarefazione delle trabecole dell’osso spugnoso ed assottigliamento dell’osso corticale. L’osteoporosi deriva da uno squilibrio fra neoformazione e riassorbimento del tessuto osseo.

  3. Prevalenza di Osteopenia ed OsteoporosiPopolazione femminile in Italia Studio E.S.O.P.O. 34.9 42.3 22.8 Tutti 14.0 40.3 45.7 70-79 Normale Osteopenia 23.0 44.8 32.1 60-69 Osteoporosi prevalenza 40.0 44.2 15.8 50-59 52.8 37.8 9.4 40-49 0% 20% 40% 60% 80% 100%

  4. Prevalenza Osteopenia ed OsteoporosiPopolazione maschile in Italia. Studio E.S.O.P.O. 51.2 34.3 14.5 Tutti 48.7 33.0 18.3 75-79 Normale Osteopenia 47.9 34.3 17.9 70-74 prevalenza relativa Osteoporosi 50.8 35.1 14.1 65-69 53.9 34.3 11.8 60-64 0% 20% 40% 60% 80% 100%

  5. PREVALENZA (%) DI FRATTURE, PER LIVELLO DI OSTEOPOROSI

  6. Regolazione del metabolismo osseo • Fattori sistemici • ormoni calciotropi (PTH, calcitonina) • vitamina D • altri ormoni (sessuali, tiroidei, GH, glucocorticoidi) • Fattori locali • correnti piezoelettriche • citochine (TNF, interleukine, TGF, ecc.)

  7. Il sistema OPG/RANKL PTH VitD3 GC IL-1 IL-11 IL-17 TNF PGE2 Osteoblasta Estrogeni TGF-β T Ф OPG OPG RANKL RANKL SM-CSF RANK RANK RANK Differenziazione + Attivazione + Inibizione dell’apoptosi Precursore dell’osteoclasta Osteoclasta

  8. Il sistema RANK/RANKL/OPG • RANKL è una citochina appartenente alla famiglia dei TNF-ligands, espressa sia in una forma di membrana sulla superficie di cellule osteoblastiche sia in una forma solubile, che legandosi al suo recettore RANK, espresso su cellule della linea osteoclastica stimola la differenziazione e attivazione degli osteoclasti e ne inibisce l’apoptosi. • Osteoprotegerina (OPG) è una glicoproteina appartenente alla famiglia dei recettori per il TNF, espressa da cellule osteoblastiche, che funziona da recettore ”trappola” solubile, con elevata affinità per il RANKL, a cui si lega, impedendo pertanto il legame RANKL/RANK.

  9. Fattori di rischio per osteoporosi • Non modificabili • genetica (costituzione) • sesso femminile • età • menopausa precoce • Modificabili • attività fisica ridotta • alimentazione insufficiente • stile di vita (alcool e fumo) • farmaci

  10. Fattori di rischio nell’AR Fattori di rischio per osteoporosi primaria Fattori di rischio collegati alla patologia ed al trattamento Artrite reumatoide Picco di massa ossea Flogosi Perdita di mobilità Glucocorticoidi Età Sesso Osteopenia/osteoporosi Massa ossea all’esordio di malattia Altri fattori Menopausa

  11. Classificazione dell’ osteoporosi • Forme idiopatiche • post-menopausale • senile • idiopatica giovanile • Forme secondarie • Forme distrettuali • da immobilizzazione e disuso • da flogosi articolare • da algodistrofia

  12. Osteoporosi secondarie • Da endocrinopatie • M. di Cushing • ipertiroidismo • ipogonadismi • iperparatiroidismo • Da malnutrizione • Da patologie gastro-intestinali • Da malattie infiammatorie croniche • Da malattie con acidosi • diabete mellito • insufficienza respiratoria cronica • insufficienza renale cronica • Da emopatie • mieloma, leucosi,talassemia

  13. Osteoporosi da farmaci • corticosteroidi • eparina • tiroxina • litio • anticonvulsivanti (barbiturici, difenilidantoina) • immunosoppressori (methotrexate, ciclosporina)

  14. ↑ RANKL and M-CSF expression

  15. Fratture da osteoporosi • Sedi comuni • corpi vertebrali (specie dorsali e lombari) • collo femorale • epifisi distale del radio • Sedi meno frequenti • epifisi prossimale dell’omero • coste • bacino • metatarsi

  16. Fratture vertebrali – quadro clinico • assenza di sintomi • accentuazione della cifosi dorsale • riduzione della statura corporea • dolore improvviso, di intensità variabile, con notevoli contratture vertebrali, accentuato dalla stazione eretta • dolore cronico, mal definito • bassa frequenza di complicanze neurologiche • riduzione della capacità polmonare e addominale

  17. 1996 1998

  18. Diagnostica dell’osteoporosi • Clinica • Strumentale • Laboratoristica

  19. Diagnosi clinica • Fattori di rischio • Fratture familiari e pregresse • Amenorrea • Menopausa precoce • Abitudini di vita • Farmaci

  20. Diagnostica strumentale • Densitometria ossea • Lombare • Femorale • total body • CT • US (calcagno, falangi, tibia) • Radiografia della colonna dorsale e lombare

  21. Z-score T-score mg/cm2 1200 1100 1000 900 800 700 30 40 50 60 70 years

  22. Diagnosi densitometrica

  23. Diagnostica di laborario • Proteine totali e profilo proteico • Calcemia, fosforemia • Calciuria e fosfaturia delle 24 ore • Creatininemia • Fosfatasi alcalina • 25OH-vitamina D • PTH • Funzione tiroidea • Cortisolo • Testosterone

  24. Riassorbimento Idrossiprolinuria idrossilisinuria TRAP (fosfatasi acida tartrato-resistente) Piridinoline Neoformazione Fosfatasi alcalina Osteocalcina Peptidi N- e C-terminali del procollagene tipo I Markers di rimodellamento osseo

  25. Prevenzione • Primaria • Prima delle fratture • Secondaria • Dopo almeno una frattura

  26. Prevenzione La prevenzione primaria inizia in età infantile. Pur essendo la crescita ossea regolata geneticamente, il 20% dello sviluppo scheletrico è modificabile da: • alimentazione • attività fisica • stile di vita

  27. Alimentazione Più importante nei bambini che nell’adulto. • Calcio (fino a 1500 mg/die) • Vitamina D (fino a 1800 U/die) • Proteine

  28. Cause di deficit di vitamina D nell’anziano • Ridotta esposizione solare • Ridotto apporto alimentare • Ridotto assorbimento intestinale • Ridotta sintesi di 1,25(OH)2D

  29. Deficit prolungato e severo OSTEOMALACIA Deficit subclinico IperPTH secondario Aumento del turnover osseo OSTEOPOROSI Deficit di vitamina D

  30. Terapia dell’osteoporosi • Farmaci limitanti il riassorbimento: • (Estrogeni, terapia ormonale sostitutiva) • Bisfosfonati (alendronato, risendronato, ibandronato, zoledronato) • SERMS (raloxifene) • Farmaci stimolanti la neoformazione: • Paratormone (teriparatide) • ranelato di stronzio • (fluoruri)

More Related