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“VII Indagine sulle Imprese high-tech operanti a Genova : Consuntivo 2012 e Previsioni 2013”

“VII Indagine sulle Imprese high-tech operanti a Genova : Consuntivo 2012 e Previsioni 2013”. prof. Carlo Castellano – Presidente Dixet ing. Giuseppe Zampini – Presidente Confidustria Genova. 14 febbraio 2013 Sala Riunioni Banca d’Italia, Genova. Sommario. Premessa pag. 4

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“VII Indagine sulle Imprese high-tech operanti a Genova : Consuntivo 2012 e Previsioni 2013”

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  1. “VII Indagine sulle Imprese high-tech operanti a Genova: Consuntivo 2012 e Previsioni 2013” prof. Carlo Castellano – Presidente Dixet ing. Giuseppe Zampini – Presidente Confidustria Genova 14 febbraio 2013 Sala Riunioni Banca d’Italia, Genova

  2. Sommario • Premessa pag. 4 • Elenco delle Aziende partecipanti all’indagine pag. 5 • Commenti 1. La Struttura dell’industria high-tech a Genova pag. 6 2. La situazione finanziaria e il credito alle aziende high-tech pag. 7 3. Il contesto “Genova” e i rapporti di collaborazione pag. 8 4. Il Parco Scientifico e Tecnologico Erzelli e il progetto “Genova 2021” pag. 9 • Conclusioni • Andamento del 2012 rispetto al 2011 pag. 10 • Previsioni per il 2013 pag. 12 • Previsioni di sviluppo triennio 2013-2015 pag. 14 • Fatturato – variazioni % ponderate su campione 76 aziende high-tech pag. 16 • Export – variazioni % ponderate su campione 76 aziende high-tech pag. 14 • Addetti – variazioni % ponderate su campione 76 aziende high-tech pag. 15 • Allegati – Tabelle sul totale aziende partecipanti indagine: • Settori di appartenenza pag. 20 • Fatturato Totale pag. 21 • Export su Totale Fatturato pag. 22 • Numero Addetti pag. 23 • Addetti in Liguria pag. 24 • Collaboratori esterni pag. 25 • Incidenza R&S su fatturato pag. 26

  3. Sommario • Fatturato variazione 2012/2011 pag. 27 • Fatturato estero 2012/2011 pag. 28 • Addetti 2012/2011 pag. 29 • Addetti Liguria 2012/2011 pag. 30 • Collaboratori esterni 2012/2011 pag. 31 • Fatturato 2013/2012 pag. 32 • Fatturato solo estero 2013/2012 pag. 33 • Addetti 2013/2012 pag. 34 • Finanziamenti per progetti di Ricerca concessi e non erogati pag. 35 • Inasprimento condizioni di credito bancario pag. 36 • Investimenti nel 2012 pag. 37 • Principali difficoltà per le imprese high – tech a Genova pag. 38 • Rapporti di collaborazione a Genova pag. 39 • Previsioni di sviluppo per le imprese high-tech a Genova 2013-2015 pag. 40 • Rapporti di collaborazione con Centri di Ricerca pag. 41 • Partecipazione a Distretti o Poli Tecnologici pag. 42 • Conoscenza del Progetto “Genova 2021” pag. 43 • Interesse a Trasferimento nel parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli pag. 46

  4. Premessa Settima indagine annuale svolta da Dixet - il Club delle Aziende tecnologiche genovesi - in collaborazione con Confindustria Genova. Sono state interpellate, tra lo scorso mese di dicembre 2012 e gennaio 2013, 130 imprese high-tech operanti a Genova. Hanno risposto all’indagine, trasmettendo i loro dati, 76+1 aziende, di cui l’elenco nominativo è riportato nella tabella 1. Si tratta della più importante ed estesa indagine sulle aziende tecnologiche dell’area metropolitana genovese. I dati raccolti forniscono una valida rappresentazione dell’intero comparto. Nella precedente indagine, resa nota nel gennaio 2012, avevano risposto 94 aziende. La maggior parte delle aziende medio-grandi, presenti a Genova nell’high-tech (come risulta dalla tabella 1) hanno partecipato all’indagine. Il fatto che quest’anno siano stati raccolti 76+1 questionari rispetto ai 94 dello scorso anno è un sintomo delle difficoltà presenti anche in questo settore: specificatamente per le piccole e piccolissime imprese. 4

  5. Indagine 2013 Elenco delle 76 + 1 Aziende che hanno risposto all’Indagine(in ordine alfabetico) (*) Hanno risposto all’indagine, ma non è stato possibile tabulare i dati per motivi di tempo. A questi va aggiunta anche Smartland Project. 5

  6. Commenti • La Struttura dell’industria high-tech a Genova • dalla Tabella 1 alla Tabella 7: L’indagine Dixet-Confindustria 2013 conferma che tra le filiere dell’high-tech genovese vi è prevalenza di informatica, internet, software (41,2%),elettronica, hardware, automazione, robotica (19,8%) per un totale pari al 61%. Telecomunicazioni, trasporti e avionica sono inoltre presenti con aziende di particolare importanza, mentre risulta, rispetto agli anni precedenti, un incremento interessante del numero di aziende che operano nel settore del biomedicale e dell’energia. L’indagine conferma quanto già emerso nelle precedenti rilevazioni: quasi il 50% delle aziende sono piccole imprese, avendo un fatturato inferiore a 2 milioni di euro. Il totale del fatturato delle aziende intervistate è quasi pari a 4,4 miliardi di euro. Le aziende che hanno un numero di addetti inferiori alle 10 unità sono pari al 28% del totale. L’indagine mette in luce che 8 aziende hanno un’occupazione superiore ai 500 addetti. Gli addetti relativi alle unità presenti in Liguria delle 76 aziende risultano pari a 10.721 unità. Se a questi si aggiungono i collaboratori esterni attivi, pari a 938 persone, l’occupazione risulta pari a 11.659 unità. In sintesi sono largamente confermati i dati già segnalati sul libro bianco Dixet “Genova 2021 – Il ruolo strategico della tecnologia” – dicembre 2011 – che indicava un’occupazione totale dell’high – tech a Genova pari a 14.500 addetti e un fatturato di 4 miliardi e 350 milioni. Quasi metà delle aziende investe più del 5 % in ricerca e sviluppo in rapporto al fatturato. L’occupazione, come è emerso dal Libro Bianco, è formata per l’80% da laureati e diplomati tecnici. 6

  7. Commenti 2. La situazione finanziaria e il credito alle aziende high-tech tabelle 16-17 Va evidenziato (tabella 16) come siano stati concessi quasi 28 milioni di euro di finanziamenti che, per diverse motivazioni, non sono ancora stati erogati alle aziende. Si tratta di dati preoccupanti perché si rischia di vanificare gli sforzi che le aziende, soprattutto quelle minori, stanno portando avanti per realizzare programmi importanti di ricerca e sviluppo. Dalla tabella 17 emerge che il 60% delle aziende ha riscontrato un reale inasprimento nelle condizioni di credito praticate dal sistema bancario, valore comunque inferiore al 69% dell’anno precedente. Le restrizioni riguardano sostanzialmente le imprese piccole (inferiore a 50 addetti) e medio piccole (da 50 a 250 addetti). Tuttavia, a differenza dell’indagine svolta l’anno scorso, le aziende hanno riscontrato “difficoltà ottenimento rinnovo finanziamento” o “richieste di rientro” in misura nettamente superiore al 2011. Il fenomeno è particolarmente significativo per quanto concerne il rinnovo dei finanziamenti che dal 25% circa del 2011 è passato al 40% circa del 2012. Anche le richieste di rientro sono passate dal 10% circa al 23% del 2012. Infine va segnalato l’aumento nella “richiesta di ulteriori garanzie” che passano dal 36 al 47%. In sintesi, il rapporto tra aziende high-tech e il sistema bancario e finanziario permane come fattore di grande criticità per l’anno 2013. 7

  8. Commenti 3. Il contesto “Genova”e i rapporti di collaborazione Le tabelle 19-20-22-23 sintetizzano le valutazioni delle aziende in merito al “contesto Genova” e alla qualità delle collaborazioni. Specificatamente dalla tabella 19 emerge che la defiscalizzazione per l’innovazione e lo sviluppo è considerata prioritaria dalle aziende stesse, come pure la possibilità di ottenere “finanziamenti pubblici”. Nella tabella 20 emerge la molteplicità dei rapporti instaurati dalle aziende. Ed in particolare dalla tabella 22 risulta che il 70% delle aziende ha rapporti di collaborazione con le istituzioni pubbliche della ricerca, con prevalenza dell’università. E questo riguarda sia le grandi sia le piccole imprese. Infine dalla tabella 23 emerge che oltre il 60% delle aziende fa parte dei distretti e poli tecnologici presenti sul territorio. 8

  9. Commenti 4. Il Parco Scientifico e Tecnologico – Erzelli e il progetto “Genova 2021” - dalla tabella 24 alla tabella 27 Si conferma l’importanza che il sistema industriale dell’alta tecnologia di Genova, riconosce alla crescita del nuovo Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli. Nell’indagine di quest’anno è stato chiesto alle aziende se “avessero già pianificato il trasferimento nel Parco”, mentre negli anni scorsi era stato chiesto se l’azienda era “interessata” a trasferirsi agli Erzelli. Dall’indagine di quest’anno emerge che solo 12 aziende hanno già pianificato il trasferimento. Nelle motivazioni della mancata decisione è prevalente l’indicazione che si attende l’avvio della nuova fase di sviluppo dell’economia italiana per procedere ad un investimento importante quale è il trasferimento nel parco stesso. Tra le motivazioni indicate emerge anche la richiesta che le istituzioni pubbliche – specificatamente la Regione Liguria – formalizzino l’uscita di bandi per il finanziamento a favore delle piccole aziende che si localizzano agli Erzelli. Infine le aziende intervistate guardano con grande interesse al “Progetto Genova 2021 città della tecnologia” promosso da Dixet e Confindustria Genova. Si ritiene infatti che vi sia bisogno di una grande visione del futuro della città, in cui la tecnologia possa assolvere un ruolo di volano per la crescita e lo sviluppo imprenditoriale e occupazionale. 9

  10. Conclusioni Nelle successive tre tabelle riportiamo i dati relativi al fatturato, all’esportazione e agli addetti del campione delle 76 aziende high-tech che hanno risposto all’indagine. I dati che riportiamo esprimono le variazioni percentuali ponderate per classi dimensionali e per il totale delle aziende. Emergono le seguenti informazioni: • Andamento del 2012 rispetto al 2011 • Mentre all’inizio dell’anno scorso le previsioni indicavano una variazione positiva del fatturato e dei dipendenti, nel corso del 2012 il quadro è cambiato repentinamente. Emerge pertanto che l’anno 2012 si chiude con una variazione del fatturato negativa del 5,5% rispetto all’anno precedente. Le aziende minori del campione, tuttavia, registrano una variazione positiva (+20,2%). Il campione mette in luce una forte crescita delle esportazioni in tutte le classi dimensionali delle aziende e con un valore medio pari all’11,4%. • In sintesi, chi poteva esportare è riuscito a controbilanciare gli effetti negativi del mercato domestico. 10

  11. Conclusioni • Andamento del 2012 rispetto al 2011 (segue) • A loro volta, gli addetti segnano una sostanziale stabilità (-0,2%), che tuttavia è dovuta esclusivamente alle grandi aziende, mentre le aziende delle fasce inferiori segnano variazioni positive. Siamo forse in presenza di una accentuazione del fenomeno di outsourcing di attività produttive e di servizi verso le aziende minori da parte delle grandi aziende. • Infine va richiamato il fenomeno già indicato nelle premesse. Quest’anno hanno risposto all’indagine un numero inferiore di aziende rispetto a quelle dello scorso anno. In altre parole, la crisi sta provocando una forte selezione tra le aziende che reagiscono positivamente e quelle che invece sono costrette ad uscire dal mercato. In sintesi l’high-tech genovese – di fronte alla forte crisi che ha investito l’economia e l’industria italiana nel 2012 – è in grado di “contenerne” gli effetti negativi. 11

  12. Conclusioni: segue • Previsioni per il 2013 • Nonostante il perdurare della crisi economica il quadro che emerge dal campione delle 76 aziende high-tech genovesi risulta sorprendentemente incoraggiante. • E’ noto infatti che le previsioni 2013 per l’industria italiana sono ancora segnate da un ulteriore indebolimento perché è previsto che la fase recessiva si concluda solo verso la fine dell’anno in corso. • In tutte le classi dimensionali delle aziende è prevista una variazione positiva del fatturato, con un valore medio ponderato del +6,3%. E risulta speculare l’andamento di due classi : da un lato le aziende più piccole (con addetti < 49) che, a fronte di un incremento molto forte nel 2012 (+20,2%), segnano una modesta tendenza (+0,2%) nel 2013. Dall’altra parte le grandi aziende (addetti >500) che, a fronte di una tendenza molto negativa nel 2012 (-7,5%), indicano una variazione molto positiva nel 2013 (+7,7%). 12

  13. Conclusioni: segue • Previsioni per il 2013 (segue) • Anche nel 2013 la crescita delle aziende sarà fortemente correlata all’andamento dell’export, che dovrebbe registrare un ulteriore deciso incremento pari al 16,4% in tutte le classi dimensionali delle aziende. E’ un fenomeno positivo (la proiezione sui mercati internazionali) che sta interessando la migliore industria manifatturiera e tecnologica del nostro Paese, ed è perfettamente coerente con il modello di sviluppo che sta contrassegnando la fase più recente dell’economia nazionale ed europea. • Infine, per quanto riguarda l’occupazione, i dati previsionali del 2013 segnano un valore positivo (+1% nella media ponderata delle 76 aziende), con una variazione particolarmente significativa (+4,5%) per le piccole aziende (<49 addetti). • In sintesi - in modo inaspettato - le aziende high-tech genovesi ritengono che il 2013 sarà un anno positivo. 13

  14. Conclusioni: segue • Previsioni di sviluppo triennio 2013-2015 • Certo restano aperti alcuni nodi:innanzitutto le condizioni praticate dal sistema bancario, come pure la mancanza di una politica di defiscalizzazione a favore dell’innovazione tecnologica e della ricerca. • Non è un caso che le previsioni di sviluppo per le imprese high-tech nell’arco 2013-2015 sono contrassegnate da una forte stabilità (quasi il 60%) e da un incremento che riguarda meno del 30% delle aziende (tabella 21). • Ecco perché l’iniziativa che Confindustria e Dixet hanno lanciato “Progetto Genova 2021 – Città della Tecnologia” viene vista dalla quasi totalità delle aziende come una grande opportunità strategica. 14

  15. Conclusioni: segue • Previsioni di sviluppo triennio 2013-2015 (segue) • In questo quadro, mentre sono al momento un numero contenuto le aziende che hanno già pianificato un trasferimento nel Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli, resta comunque alto l’interesse all’iniziativa nonostante l’attuale fase di recessione dell’economia italiana. • E’ importante sottolineare che nel 2012 (nonostante la crisi) è aumentata la quota delle aziende che hanno investito in ICT, impianti e immobili. • Ma è diminuita la quota delle aziende che hanno investito in formazione: segnale questo che sono necessarie iniziative anche pubbliche che supportino il miglioramento della qualità del capitale umano delle stesse aziende tecnologiche presenti a Genova. 15

  16. Indagine 2013 Fatturato variazioni % ponderate sul campione di 76 aziende high-tech 16 1

  17. Indagine 2013 Export variazioni % ponderate sul campione di 76 aziende high-tech 17 1

  18. Indagine 2013 Addetti variazioni % ponderate sul campione di 76 aziende high-tech 18 1

  19. Allegati - Tabelle 19

  20. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Settori di appartenenza (possibili più settori di attività per azienda) Tab. 1 1 20

  21. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Fatturato totale Tab. 2 21 1

  22. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Export su Totale Fatturato Tab. 3 22 1

  23. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Numero Addetti Tab. 4 1 23

  24. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Addetti in Liguria Tab. 5 24

  25. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Collaboratori esterni attivi in Liguria Tab. 6 25

  26. Indagine 2013 Caratteristiche delle Aziende: Incidenza R&S su fatturato totale Tab 7 26 1

  27. Indagine 2013 Fatturato – Variazione 2012/2011 Variazione percentuale Tab. 8 1 27

  28. Indagine 2013 Fatturato solo Estero 2012/2011 Variazione percentuale Tab. 9 1 28

  29. Indagine 2013 Addetti 2012/2011 Variazione percentuale Tab. 10 1 29

  30. Indagine 2013 Addetti Liguria 2012/2011 Variazione percentuale Tab. 11 1 30

  31. Indagine 2013 Collaboratori esterni 2012/2011 Variazione percentuale Tab. 12 1 31

  32. Indagine 2013 Fatturato – Variazione 2013/2012 Variazione percentuale Tab. 13 1 32

  33. Indagine 2013 Fatturato solo estero 2013/2012 Variazione percentuale Tab. 14 1 33

  34. Indagine 2013 Addetti 2013/2012 Variazione percentuale Tab. 15 1 34

  35. Indagine 2013 Finanziamenti per progetti di Ricerca concessi non erogati Tab. 16 35

  36. Indagine 2013 Inasprimento condizioni di credito bancario (Possibilità di più risposte) Domanda: “Nel 2011 avete riscontrato un reale inasprimento nelle condizioni di credito praticate dal sistema bancario? “ Tab. 17 1 36

  37. Indagine 2013 Investimenti nel 2012 Domanda: “Nel corso del 2012 la Sua Azienda ha effettuato significativi investimenti in?“ (Possibilità di più risposte) Tab. 18 37 1

  38. Indagine 2013 Principali difficoltà per le imprese high-tech a Genova (possibilità di più risposte) Quali sono le principali difficoltà per la crescita delle imprese high tech a Genova Tab. 19 1 38

  39. Indagine 2013 Rapporti di collaborazione a Genova (possibilità di più risposte) Domanda: “Nell’arco del biennio 2010-2012 la Sua Azienda a Genova ha stretto rapporti di collaborazione con:? Tab. 20 39

  40. Indagine 2013 Previsioni di sviluppo generale per le imprese high tech a Genova nel periodo 2013 - 2015 Tab. 21 40

  41. Indagine 2013 Rapporti di collaborazione con centri di Ricerca (possibilità di più risposte) Tab. 22 41

  42. Indagine 2013 Partecipazione a Distretti o Poli tecnologici (possibilità di più risposte) Tab. 23 42

  43. Indagine 2013 Conoscenza del Progetto “Genova 2021” Tab. 24 43

  44. Indagine 2013 Il Progetto ”Genova 2021” può rappresentare uno strumento di supporto allo sviluppo delle imprese high tech genovesi? Tab. 25 44

  45. Indagine 2013 Interesse a partecipare al Progetto ”Genova 2021” Tab. 26 45

  46. Indagine 2013 Interesse a trasferimento nel Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli: Domanda: “Il Parco Scientifico Tecnologico è già entrato nella sua fase realizzativa. La Sua Azienda ha pianificato il trasferimento al Parco ?” Tab. 27 46 1

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