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“ Beata Eusebia Palomino” DILI, Comoro (TIN)

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“ Beata Eusebia Palomino” DILI, Comoro (TIN)

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Presentation Transcript


  1. “BeataEusebia Palomino” DILI, Comoro (TIN) La comunità “Beata E. Palomino” di Comoro, rione periferico della città di Dili, capitale di Timor Est, ha una breve storia da raccontare, poiché ufficialmente si è costituita a partire dall’anno 2003. Tuttavia, fin dal 1997, tutti i giorni due suore della comunità “S. Giovanni Bosco” di Dili – Balide, si recavano nel rione di Comoro per lavorare nela scuola elementare e materna “Santo Petrus”, che era dei salesiani. Prima del conflitto politico del 1999 che definì l’indipendenza di Timor Est, i salesiani consegnarono la scuola alle FMA, che iniziarono ad amministrarla, indipendentemente dai salesiani, ma continuando ad andare e venire quotidianamente da Balide.

  2. Nel citato conflitto, la scuola venne gravemente danneggiata, saccheggiata e la documentazione bruciata, per cui la scuola rimase temporaneamente sospesa.

  3. Dopo un certo tempo, con coraggio e spirito di sacrificio, nonostante le condizioni precarie, le suore ripresero le attività scolastiche, poiché si trattava di favorire i bambini poveri del rione, offrendo loro istruzione e formazione umana e cristiana.

  4. Intanto i lavori di ricostruzione dei locali distrutti o danneggiati con l’aiuto di benefattori internazionali. Contemporaneamente si provvedeva ad aumentare una parte della costruzione che servisse da residenza, in vista di una futura comunità FMA.

  5. Finalmente nel mese di ottobre del 2001, un piccolo gruppo di quattro FMA iniziarono ad abitare definitivamente in Comoro per meglio portare avanti la scuola in costante aumento di alunni, pur continuando come estensione della comunità di Balide. In questo stesso periodo la Superiora di Visitatoria, sr. Lina Chiandotto, sollecitò che si cambiasse il nome della scuola, da “Santo Petrus” a “Maria Auxiliadora”. Timor Est aveva già conquistato l’indipendenza e impiantato un regime democratico, perciò svolgere un’attività educativa diventava un’azione importante ed urgente; una vera e propria missione destinata a formare la nuova generazione, a partire dall’infanzia, contando sulla protezione di Maria Ausiliatrice.

  6. L’idealismo, le speranze, la gioiosa unione e lo spirito di famiglia di quelle prime quattro FMA, due delle quali fanno parte dell’attuale comunità, prepararono il clima nello spirito del carisma e l’ambiente materiale favorevoli per definire una comunità.

  7. Nel settembre 2003, con alcuni cambi e aumento di personale FMA, fu costituita ufficialmente la prima comunità, annessa alla scuola “Maria Auxiliadora”, sotto la protezione della “Beata Eusebia Palomino”.

  8. Oggi il rione Comoro è cambiato quasi solo demograficamente per l’aumento della popolazione. Di conseguenza, aumenta costantemente la richiesta di posti nella scuola “Maria Auxiliadora”. Perciò è sempre attuale e urgente la necessità di attendere questi piccoli, appartenenti a famiglie di classe media e poveri, per aiutarli a crescere buoni cristiani e onesti cittadini. Crediamo che questa sia una meta raggiungibile, nella misura in cui, noi FMA dell’attuale comunità, volgendo lo sguardo alla tenacia delle sorelle che ci hanno preceduto, sapremo essere fedeli al carisma e capaci di credere, con sincera e profonda fiducia, all’efficacia del Sistema Preventivo.

  9. In questo modo sarà sviluppato sempre più l’obiettivo iniziale di questa opera, alla quale, ora non mancano elementi favorevoli per concretizzare il: Carisma di speranza per un Timor Nuovo!

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