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Fonti del diritto del lavoro e rapporto di lavoro

Corso praticanti Consulenti del lavoro di Ascoli Piceno Anno 2009. Fonti del diritto del lavoro e rapporto di lavoro. LEZIONE N.1 9 MAGGIO 2009. La gerarchia delle fonti del lavoro. La costituzione art.1-4-36 Il codice civile libro quinto del lavoro

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Presentation Transcript


  1. Corso praticanti Consulenti del lavoro di Ascoli Piceno Anno 2009 Fonti del diritto del lavoro e rapporto di lavoro LEZIONE N.1 9 MAGGIO 2009

  2. La gerarchia delle fonti del lavoro La costituzione art.1-4-36 Il codice civile libro quinto del lavoro Le leggi ordinarie (L.300/70 statuto dei lavoratori) I contratti collettivi ed individuali

  3. Il contratto collettivo Procedura negoziale tra Datori di lavoro e loro associazioni Organizzazioni rappresentative dei lavoratori Finalità: Regolamentazione degli opposti interessi in materia di rapporti individuali di lavoro e di relazioni sindacali

  4. I livelli di contrattazione INTERCONFEDERALE NAZIONALE DI CATEGORIA AZIENDALE

  5. Tipologia dei contratti collettivi Contratti collettivi di diritto comune Contratti collettivi corporativi Contratti collettivi estesi erga omnes

  6. Contratto collettivo di diritto comune Contenuto: Parte normativa -clausole normative per disciplinare i rapporti di lavoro Parte economica -la retribuzione (minimo tabellare-elementi-mensilità aggiuntive-maggiorazioni)

  7. Subordinazione e autonomia TIPOLOGIE CONTRATTUALI • SUBORDINAZIONE • Lavoro dipendente • AUTONOMIA • Contratto d'opera • Contratto d'appalto • Associazione in partecipazione • Collaborazione coordinata e continuativa

  8. Il Contratto di lavoro subordinato Accordo con il quale il lavoratore si obbliga mediante retribuzione a prestare il proprio lavoro intellettuale o materiale, alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore Oneroso -di scambio diritti obblighi

  9. Elementi essenziali del contratto Capacità delle parti di concludere un contratto. Volontà non viziata da errore,violenza,dolo CONSENSO DELLE PARTI Qualsiasi attività manuale o intellettuale lecita possibile determinata o determinabile IL CONTENUTO LA CAUSA Scambio tra prestazione lavorativa e retribuzione Manifestazione libera. Talvolta obbligatoria la forma scritta LA FORMA

  10. Invalidità del contratto Annullabilità:vizi del consenso,mancanza di capacità Nullità totale:illeiceità della causa o dell’oggetto Nullità parziale:illeiceità di clausole

  11. PERIODO DI PROVA Nella stipulazione del contratto le parti possono prevedere un periodo di prova con atto scritto Durante la prova sono pienamente operanti i diritti e gli obblighi delle parti Al termine della prova con esito positivo l'assunzione diventa definitiva

  12. PERIODO DI PROVA 2 Stipulazione: contestuale al contratto Forma :scritto e sottoscritto Contenuto:indicazione delle mansioni Durata:la legge fissa la durata massima della prova in 6mesi per tutti i lavoratori e in 3 mesi per gli impiegati non aventi funzioni direttive. I CCNL di categoria fissano la durata della prova entro i limiti di legge.

  13. Datore di lavoro OBBLIGHI Orario di lavoro Retribuzione Riposo settimanale Ferie Conservazione del posto Formazione professionale Anticipazioni per malattia maternità infortunio Sicurezza sul lavoro Privacy Libertà sindacale Libri e documenti POTERI: Direttivo Disciplinare Di vigilanza DIVIETI: Discriminazioni Indagini su opinioni Demansionamento

  14. Lavoratore DIRITTI: Orario di lavoro Retribuzione Riposo settimanale Ferie Conservazione del posto Formazione professionale Anticipazioni per malattia maternità infortunio Sicurezza sul lavoro Privacy Libertà sindacale OBBLIGHI: Diligenza Obbedienza Fedeltà Riservatezza DIVIETI: Concorrenza

  15. Cessazione del contratto Dimissioni Licenziamento Impossibilità sopravvenuta Pensione Morte del lavoratore

  16. Collocamento Il sistema di collocamento è un insieme di regole,istituti ed organi che disciplinano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

  17. Fonti normative sul collocamento DLgs n. 469/1997 DLgs n. 297/2002 (modifica il DLgs n. 181/2000) Legge n. 30/2003_Delega al governo in materia di occupazione e mercato del lavoro DLgs n. 276/2003 modificato dal DLgs n. 251/2004

  18. Il sistema collocamento Competenze dello stato vigilanza conciliazione coordinamento Competenze delle regioni funzioni di programmazione e politica attiva del lavoro Competenze delle province centri per l’impiego

  19. Agenzie per il lavoroArt 4-7 DLgs n. 276/2003 Le “agenzie per il lavoro”private si affiancano ai “Centri per l’impiego”delle Province. “Agenzie per il lavoro”devono essere autorizzate dal Ministero del Lavoro • Requisiti giuridici e finanziari • Forma societaria:società di capitali,cooperativa,consorzio di cooperative. • Affidabilità:uffici idonei all’uso,competenze professionali,integrità dei dirigenti,divisioni operative. • Solvibilità:liquidità e capitali necessari a coprire gli oneri sociali e il costo del lavoro.

  20. Collocamento ordinario • DPR n. 442/2000 procedure per il collocamento e per l’impiego dei lavoratori • Elenco anagrafico • Scheda professionale • Abrogati: • Libretto del lavoro • Liste di collocamento ordinarie e speciali ad eccezione di • Lavoratori dello spettacolo • Liste di mobilità • Lavoratori disabili

  21. ASSUNZIONI:obblighi preventividel datore di lavoro Principio di non discriminazione Diritto di precedenza Visite mediche

  22. ASSUNZIONI:obblighi contestuali del datore di lavoro Comunicazione telematica preventiva pluriefficace(centro impiego,dpl,inps,inail)al sistema informatico C.O. Consegna al lavoratore: Lettera assunzione(oppure copia c.o) Contratto scritto(se previsto) Informativa trattamento dati Scelta destinazione TFR

  23. Assunzione:comunicazioni Comunicazioni del datore di lavoro Al lavoratore all’atto dell’assunzione DLgs 152/97 Al sistema informatico C.O. il giorno prima della assunzione. L.296/2006 art.1 c.1180 DM 30/10/2007

  24. Comunicazioni obbligatorie (DM 30/10/2007) Dall’11 Gennaio 2008 tutte le comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro devono essere effettuate utilizzando i nuovi moduli da inviare per il tramite dei servizi informatici .

  25. Moduli Comunicazioni Obbligatorie • Per la gestione in via telematica delle comunicazioni obbligatorie sono previsti 4 moduli: • UNIFICATO LAV • UNIFICATO SOMM • UNIFICATO URG • UNIFICATO VARDatori

  26. Collocamento obbligatorioLegge 12 marzo 1999 n. 68 “Promozione dell’inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro” Obblighi per l’azienda Fino a 14 dipendenti nessun obbligo Da 15 a 35 dipendenti 1 lavoratore disabile Da 36 a 50 dipendenti 2 lavoratori disabili Oltre 50 dipendenti 7% dei lavoratori occupati

  27. Disciplina del rapporto di lavoro Il rapporto di lavoro subordinato può essere: _ indeterminato o determinato _ a tempo pieno o parziale

  28. Lavoro indeterminato Rapporto di lavoro subordinato senza la previsione di una scadenza finale. Il rapporto si estingue per: _ morte del lavoratore _ consenso di entrambe le parti _ dimissioni del lavoratore _ licenziamento da parte del datore di lavoro

  29. Lavoro determinato (DLgs 368/2001 comma 01 art. 1) Il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato.

  30. Lavoro determinatoDLgs 368/2001circolare ministero lavoro n. 42/2002 Contratto che prevede una scadenza del rapporto di lavoro. Elementi essenziali del contratto: _ Forma scritta _ Ragioni giustificanti(carattere tecnico, produttivo,organizzativo o sostitutivo) _ Apposizione del termine con possibilità di proroga(1 sola volta e totale durata non superiore a 3 anni)

  31. Limite alla successione di contratti a termine (DLgs 368/2001 art. 5 comma 4-bis introdotto dalla L. 247/2007 art. 1 comma 40) A decorrere dal 1° Gennaio 2008 nell’ipotesi di successione di contratti a termine, per lo svolgimento di mansioni equivalenti, la durata complessiva del contratto non può superare i 36 mesi comprensivi di proroghe e rinnovi.

  32. Lavoro a tempo parzialeDLgs 61/2000-DLgs 276/2003 L. 247/2007Circolare ministero lavoro n. 9/2004 • Contratto che prevede un orario di lavoro inferiore(part-time) all’ orario di lavoro normale(full-time). Il lavoro a tempo parziale può essere: • Orizzontale riduzione riferita al normale orario giornaliero • Verticale prestazioni svolte a tempo pieno ma in periodi predeterminati nella settimana, nel mese e nell’anno. • Misto combinazione di modalità orizzontale e verticale

  33. Strumenti di flessibilità sul part-time Lavoro supplementare Lavoro straordinario Lavoro elastico Lavoro flessibile

  34. Clausole elastiche e flessibili Le parti individuali del rapporto di lavoro non possono stipulare clausole elastiche e flessibili in mancanza di disciplina del CCNL (nuova formulazione DLgs 61/2000 art. 3 comma 7 modificato dalla L. 247/2007 comma 44 lettera a)

  35. Trasformazione del rapporto Da tempo part-time a tempo pieno accordo delle parti Da tempo pieno a part-time accordo delle parti e convalida della DPL Il datore di lavoro è obbligato alla trasformazione solo su richiesta del lavoratore affetto da malattia oncologica Il lavoratore con parenti affetti da malattia oncologica o persona convivente inabile o figlio minore di 13 anni ha priorità alla trasformazione rispetto ad altri lavoratori

  36. Diritto di precedenza alla trasformazione in tempo pieno Il contratto individuale può prevedere un diritto di precedenza a favore del lavoratore part-time con mansioni equivalenti, in caso di effettuazione in azienda di nuova assunzione a tempo pieno Il lavoratore che abbia precedentemente trasformato il rapporto a tempo pieno in rapporto part-time ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per mansioni uguali o equivalenti (art.12 -ter D.Lgs 61/2000)

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