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“Le stelle di Galileo” Il liceo Classico-Scientifico “ Ariosto-Spallanzani ”

“Le stelle di Galileo” Il liceo Classico-Scientifico “ Ariosto-Spallanzani ” col patrocinio del LIONS CLUB –Albinea “LUDOVICO ARIOSTO” per onorare la memoria della ex-allieva Prof.ssa Ileana Iori organizza un convegno dedicato a Galileo

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“Le stelle di Galileo” Il liceo Classico-Scientifico “ Ariosto-Spallanzani ”

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Presentation Transcript


  1. “Le stelle di Galileo” Il liceo Classico-Scientifico “ Ariosto-Spallanzani” col patrocinio del LIONS CLUB –Albinea “LUDOVICO ARIOSTO” per onorare la memoria della ex-allieva Prof.ssa IleanaIori organizza un convegno dedicato a Galileo e alla nascita dell’astronomia strumentale. PATRIZIA CARAVEO si è laureata in Fisica all’Università di Milano nel 1977. Dopo un periodo all’estero, è approdata all’Istituto di Fisica Cosmica del CNR di Milano, poi confluito nell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Dal 2002 è Dirigente di Ricerca. Ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all’astrofisica delle alte energie a cominciare dalla missione europea COS-B. Attualmente è coinvolta nella missione europea Integral , nella missione della NASA Swift, nella missione italiana Agile e nella missione NASA Fermi, tutte in orbita e pienamente operative. Il suo campo d’interesse principale è il comportamento delle stelle di neutroni alle diverse lunghezze d’onda. E’ stata tra i primi a capire il ruolo fondamentale delle stelle di neutroni nell’astrofisica delle alte energie. In anni di sforzi volti all’identificazione della sorgente Geminga, riconosciuta come la prima pulsar senza emissione radio, ha messo a punto una strategia multilunghezze d’onda per l’identificazione delle sorgenti gamma galattiche. Per questi risultati, nel luglio 2009 ha ricevuto il Premio Nazionale Presidente della Repubblica. FRANCO BERTUCCI , Astrofilo con la “A” maiuscola, osserva il cielo da una vita. E’ Socio del Circolo Astrofili del Planetario di Milano e appassionato di storia dell’Astronomia e dell’osservazione del cielo stellato attraverso i molti telescopi che possiede, fra cui un mastodontico strumento da ben 67 cm di diametro. E’ un profondo conoscitore del cielo e degli oggetti che vi si possono osservare (galassie, nebulose, ammassi, ecc…) ed un grande e appassionato divulgatore dell’Astronomia. Tutte le attività si svolgeranno al Liceo classico-scientifico “Ariosto-Spallanzani, sezione scientifica, in Via Franchetti 3. (Reggio Emilia). Per i laboratori è necessaria la prenotazione. Per informazioni: tel. 0522-438046 (sezione classica ) tel. 0522- 442124 (sezione scientifica) www.liceoariostospallanzani.it

  2. 12 novembre 2009 h.10 Inaugurazione del laboratorio mobile di scienze con la presenza di Fondazione Manodori h.11 Relatore prof. Patrizia Caraveo Dirigente di Ricerca dell'INAF presso l'Istituto di Astrofisica di Milano, premio Nazionale del Presidente della Repubblica (2009 Accademia Nazionale dei Lincei) “4440 un numero magico per l'astronomia” h.17 Relatore Franco Bertucci Il più grande astrofilo italiano, divulgatore presso il Planetario di Milano. “Da Copernico a Galileo … Nascita dell’Astronomia Moderna” Moderatore G.Morlini ex-preside Liceo “Ariosto-Spallanzani” l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso L’UNESCO dichiara il 2009 ANNO INTERNAZIONALE DELL’ASTRONOMIA “L’Universo, a te scoprirlo!” 1609-2009 400 anni sono trascorsi dalle prime osservazioni di Galileo, quando con il cannocchiale ammirava per la prima volta il cielo ed effettua le sorprendenti scoperte che cambieranno definitivamente le concezioni dell’Universo. Si avvera la rivoluzione copernicana e incomincia la moderna Astronomia. Quattrocento anni dopo si studia il cosmo con grandi telescopi e rilevatori capaci di catturare radiazioni invisibili ai nostri occhi. 23 ottobre 2009 h.15: in occasione di “100 ore di Astronomia” proponiamo un pomeriggio di laboratori: Laboratorio di fisica: costruzione del telescopio galileiano Laboratorio di informatica: simulazione delle prime osservazioni del “SidereusNuncius” Cortile diell’Istituto Garibaldi: osservazione del sole e delle macchie solari con i telescopi (114 e 200 mm) della scuola E , tempo permettendo, osservazione di Giove e dei satelliti serata all'osservatorio del GADAR -Gruppo astrofili dell’Appennino reggiano ( Cervarezza Terme) e a quello dell’ASFA (Scandiano).

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