1 / 59

Modifica dei dati

Modifica dei dati. inserimento cancellazione modifica. Insert. insert into <NomeTabella> [(<colonna_i>, …, <colonna_j>)] values (<valore_i>, …, <valore_j>); deve essere specificato un valore per ogni colonna della lista se una colonna non è specificata , viene inserito il valore null

rianna
Télécharger la présentation

Modifica dei dati

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Modifica dei dati • inserimento • cancellazione • modifica SQL

  2. Insert insertinto <NomeTabella> [(<colonna_i>, …, <colonna_j>)] values (<valore_i>, …, <valore_j>); • deve essere specificato un valore per ogni colonna della lista • se una colonna non è specificata, viene inserito il valore null • se non viene fornita la lista delle colonne, deve essere specificato un valore per ogni colonna della tabella così come appare nella istruzione create SQL

  3. Esempio insert into PROGETTO (PNO, PNOME, COMPONENTI, BUDGET, PSTART, PMGR) values (313, 'BD', 3,150000.15, to_date('06-02-2001','dd-mm-yyyy'), 7411); insert into PROGETTO values (314, 'SI', 7411, 5, 350000.75, to_date('12-02-2001','dd-mm-yyyy'), null); SQL

  4. Insert (2) insertinto <NomeTabella> [(<colonna_i>, …, <colonna_j>)] <querySQL>; create table VECCHI_IMP ( INO number(4) not null, ASS_DATA date); insert into VECCHI_IMP select INO, DATA_ASS from IMPIEGATI where DATA_ASS<'31-DIC-60'; SQL

  5. Updates updates <tabella> set <colonna_i>=<espressione_i>, …, <colonna_j>=<espressione_j> [where <condizione>]; • espressione può essere • una costante, • una espressione funzionale, • una query SQL SQL

  6. Esempio update IMPIEGATI set LAVORO='DIRIGENTE', DIPNO=20, STIPENDIO=STIPENDIO+1000 where INOME='FORD'; (Il sig. Ford ha avuto un avanzamento di carriera) SQL

  7. Esempio update IMPIEGATI set STIPENDIO=STIPENDIO*1.15 where DIPNO in (10,30); (Gli impiegati dei dipartimenti 10 e 30 hanno avuto un aumento dello stipendio del 15%) SQL

  8. Esempio update IMPIEGATI set STIPENDIO = (select min(STIPENDIO) from IMPIEGATI where LAVORO='DIRIGENTE') where LAVORO='VENDITORE' and DIPNO=30; (I venditori del dipartimento 30 ricevono lo stesso stipendio del manager che ha lo stipendio più basso) SQL

  9. Delete delete from <tabella> [where <condizione>]; • senza la clausola where, vengono cancellate tutte le righe SQL

  10. Esempio delete from PROGETTO where PEND < sysdate; (Cancella tutti i progetti terminati alla data odierna) SQL

  11. Commit e Rollback • commit: rende permanenti le modifiche fatte durante l'ultima transazione • quit, create, drop realizzano un commit implicito • rollback: annulla le modifiche fatte durante l'ultima transazione SQL

  12. Query su più tabelle (JOIN) select [distinct] [<alias_k>.]<colonna_i>, …, [<alias_m>.]<colonna_j> from <tabella_1>[<alias_1>], …, <tabella_n>[<alias_n>] [where <condizione>]; SQL

  13. Alias Se colonne di tabelle diverse hanno lo stesso nome, è necessario usare la notazione <tabella>.<colonna> per eliminare ambiguità. Al posto di <tabella> si può usare l'alias SQL

  14. Esempi select INOME, I.DIPNO, DIPNOME from IMPIEGATI I, DIPARTIMENTO D where I.DIPNO=D.DIPNO and LAVORO='VENDITORE'; select INOME, DIPNOME, PNOME from IMPIEGATI I, DIPARTIMENTO D, PROGETTO P where I.INO=P.PMGR and D.DIPNO=I.DIPNO; select I1.INOME, I2.INOME from IMPIEGATI I1, IMPIEGATI I2 where I1.CAPO=I2.INO; SQL

  15. Query annidate • La condizione in una clausola where può contenere anche una query: select … where … (select …) subquery query annidata SQL

  16. Interpretazione delle query annidate • viene eseguita la subquery • il risultato viene salvato in una tabella temporanea • il controllo della query esterna viene fatto sulle righe della tabella temporanea SQL

  17. Regole per le query annidate • più condizioni possono essere combinate con gli operatori and, or • si può arrivare fino a 16 livelli di annidamento! • una query esterna non può far riferimento a tabelle della query più interna (viceversa è possibile) • se non specificato esplicitamente, i nomi di colonna fanno riferimento alle tabelle più “vicine” SQL

  18. Subquery <espressione> [not] in (<subquery>) <espressione> <operatore_cfr> [any | all] (<subquery>) [not] exists (<subquery>) SQL

  19. Esempio select INOME, STIPENDIO from IMPIEGATI where INO in (select PMGR from PROGETTO where PSTART < ’31-DIC-90’) and DIPNO=20; Seleziona gli impiegati del dipartimento 20 (ed il loro stipendio) che partecipano a progetti partiti prima del 31/12/90 SQL

  20. Esempio select * from IMPIEGATI where DIPNO in (select DIPNO from DIPARTIMENTI where CITTA =‘BOSTON’); Seleziona gli impiegati dei dipartimenti di Boston Poiché la subquery ha come risposta un solo valore, si poteva usare = invece di in. SQL

  21. Subquery correlata • Subquery che fa riferimento a colonne di tabelle utilizzate nella query principale • Non si può usare l’intepretazione vista per le query annidate!! SQL

  22. Interpretazione delle subquery correlate • Per ogni riga della query esterna, • viene valutata la subquery • viene valutato il predicato della query esterna SQL

  23. Esempio select * from IMPIEGATI I1 where DIPNO in (select DIPNO from IMPIEGATI [I2] where [I2.]INO=I1.CAPO); Seleziona i dipendenti che lavorano nello stesso dipartimento del loro capo SQL

  24. any e all <espressione> <operatore_cfr> [any | all] (<subquery>) • confrontano <espressione> con ogni valore selezionato da <subquery> SQL

  25. any • la condizione è vera se esiste almeno una riga selezionata dalla subquery per cui il confronto ha successo • se la subquery restiuisce un insieme vuoto, la condizione fallisce SQL

  26. Esempio select * from IMPIEGATI where STIPENDIO >= any (select STIPENDIO from IMPIEGATI where DIPNO = 30) and DIPNO = 10 Seleziona gli impiegati del dipartimento 10 che hanno uno stipendio maggiore o uguale di almeno un impiegato del dipartimento 30 SQL

  27. all • la condizione è vera se il confronto ha successo per tutte le righe selezionate dalla subquery • se la subquery restiuisce un insieme vuoto, la condizione ha successo SQL

  28. Esempio select * from IMPIEGATI where STIPENDIO > all (select STIPENDIO from IMPIEGATI where DIPNO = 30) and DIPNO <> 30 Seleziona gli impiegati che non lavorano nel dipartimento 30 e che hanno uno stipendio maggiore di tutti gli impiegati del dipartimento 30 SQL

  29. Equivalenze • in è equivalente a = any • not in è equivalente a <> all SQL

  30. Exists [not] exists (<subquery>) • restituisce valore vero solo se l’interrogazione fornisce un risultato non vuoto [vuoto]. • ha senso solo per query correlate SQL

  31. Esempio select * from DIPARTIMENTI where not exists (select * from IMPIEGATI where DIPNO=DIPARTIMENTI.DIPNO); Restituisce i dipartimenti che non hanno impiegati SQL

  32. Operazioni su risultati di query <query_1> [union [all] | intersect | minus ] <query_2> SQL

  33. union • Restituisce l'unione delle tuple risultato delle due query. Se non viene specificata la clausola all, i duplicati vengono eliminati select INO from IMPIEGATI union select CAPO from IMPIEGATI; SQL

  34. intersect • Restituisce l'intersezione delle tuple risultato delle due query. select INO from IMPIEGATI intersect select CAPO from IMPIEGATI; SQL

  35. minus • Restituisce le tuple che sono risultato della prima query ma che non sono risultato della seconda select INO from IMPIEGATI minus select CAPO from IMPIEGATI; SQL

  36. Query con raggruppamento • Consentono di applicare le funzioni di gruppo non a tutte le righe ma a gruppi di righe che soddisfano certe proprietà select <colonna/e> from <tabella/e> where <condizione> group by <colonna/e_gruppo> [having <condizione/i_gruppo>]; SQL

  37. Interpretazione • Le righe risultato della select che hanno gli stessi valori di <colonna/e_gruppo> vengono raggruppate. • Le funzioni di gruppo specificate nella select vengono applicate a ciascun gruppo separatamente. N.B. solo le colonne di <colonna/e_gruppo> possono essere listate nella clausola select senza funzioni di gruppo SQL

  38. Esempi select DIPNO, min(STIPENDIO), max(STIPENDIO) from IMPIEGATI group by DIPNO; select DIPNO, min(STIPENDIO), max(STIPENDIO) from IMPIEGATI where LAVORO='VENDITORE' group by DIPNO; SQL

  39. having • Dopo che i gruppi sono stati formati, se ne possono eliminare alcuni in base a certe condizioni select DIPNO, min(STIPENDIO), max(STIPENDIO) from IMPIEGATI group by DIPNO having count(*)>3; SQL

  40. Accesso a tabelle di altri utenti • Per accedere a tabelle di altri utenti (sempre che se ne abbiano i privilegi) bisogna far precedere il nome di tabella dal nome dell'utente <user>.<tabella> SQL

  41. Sinonimi • Si possono creare sinonimi sia per le proprie tabelle che per quelle di altri utenti: createsynonym <sinonimo> for [<user>.]<tabella>; SQL

  42. Commenti alle definizioni • Si possono aggiungere commenti esplicativi alle definizioni di tabelle e alle colonne comment on table <tabella> is '<testo>'; comment on column <tabella>.<colonna> is '<testo>'; • I commenti sono inseriti nelle viste del dizionario dei dati USER_TAB_COMMENTD e USER_COL_COMMENTS SQL

  43. Modifiche di definizioni • E' possibile modificare la struttura di una tabella • aggiungendo colonne • aggiungendo vincoli di tabella • modificando definizioni di colonne SQL

  44. alter table alter table <tabella> add (<definizione_colonna>); alter table <tabella> add (<vincoli_di_tabella>) alter table <tabella> modify (<nuova_definizione_colonna>); SQL

  45. Cancellazione di una tabella drop table <tabella> [cascade constraints]; Cancella le righe e la definizione di una tabella SQL

  46. Viste Una vista è una tabella virtuale costruita selezionando righe e colonne di altre tabelle. Una vista può essere usata come le altre tabelle per la ricerca e per la modifica di dati. Una vista viene rivalutata ogni volta che vi si accede. SQL

  47. Viste (2) createview <nome_vista> [(<colonna/e>)] as <query> [with check option [constraint <nome_vincolo>]]; • se (<colonna/e>) non viene specificato, le colonne della vista avranno lo stesso nome delle colonne selezionate • il vincolo with check option consente di rifiutare le modifiche e gli inserimenti di righe nella vista che non rispondono alla definizione, ovvero che non verrebbo selezionati dalla query SQL

  48. Esempi create view DIP20 as select INOME, LAVORO, STIPENDIO*12 STIP_ANNUO from IMPIEGATI where DIPNO=20; create view DIP20 (INOME, LAVORO, STIP_ANNUO) as select INOME, LAVORO, STIPENDIO*12 from IMPIEGATI where DIPNO=20; SQL

  49. Cancellazione di viste delete <nome_vista>; SQL

  50. Vincoli di integrità • check constraint • limita i valori possibili per un attributo • foreign key constraint • specifica interdipendenze tra relazioni SQL

More Related