1 / 83

I fattori di rischio e di protezione dell’insegnante

Quali sono i fattori di rischio e di protezione degli insegnanti? Come si può promuovere il loro benessere? Ottavia Albanese Università Milano Bicocca ottavia.albanese@unimib.it. I fattori di rischio e di protezione dell’insegnante. Le modalità relazionali (Truchot, 2004)

ross
Télécharger la présentation

I fattori di rischio e di protezione dell’insegnante

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Quali sono i fattori di rischio e di protezione degli insegnanti? Come si può promuovere il loro benessere?Ottavia AlbaneseUniversità Milano Bicoccaottavia.albanese@unimib.it

  2. I fattori di rischio e di protezione dell’insegnante • Le modalità relazionali (Truchot, 2004) • La realizzazione,la comprensione e la gestione delle emozioni (Pons, Doudin e Harris, 2002) • La competenza emotiva (Ciarrochi e Scott, 2006) • L’identità, la percezione e la stima di sé, le transizioni nella vita professionale (Di Notte, 1999; Hubermann,1989) • La percezione di una situazione (Folkman, Lazarus, Gruen e Delongis,1986) • Le rappresentazioni legate alla professione, agli allievi o al ruolo della scuola (Doudin, Pfulg, Martin e Moreau, 2001) • Il clima di lavoro (Bruner, 1998) • La modalità di organizzazione, la forma della leadership o del potere (Karasek e Theorell, 1990) • L’istituzione scolastica (Perrenoud, 2003; Thomas, 1990) • Il contesto familiare o sociale, il riconoscimento del lavoro svolto (Dejours,1989; 1995) etc.

  3. Temi • Cosa sappiamo del benessere degli insegnanti e cosa ci dice la letteratura? • Quali prospettive teoriche aiutano a comprendere la complessità del fenomeno del benessere o dell’esaurimento professionale? • Quali sono i fattori di rischio e quelli di protezione dell’esaurimento professionale? • Quali linee, modelli, mezzi e strumenti possono essere sviluppati e proposti per favorire il benessere degli insegnanti e come possono essere utilizzati per proteggersi ed essere sostenuti nelle diverse situazioni con gli allievi, i colleghi, i superiori? • Quali abilità e competenze si possono sviluppare per favorire e mantenere il benessere? • Come può la ricerca contribuire a comprendere, ma soprattutto a favorire e mantenere, il benessere degli insegnanti? Quale tipo di ricerca?

  4. I fattori di rischio e di protezioneUna rassegnadei contributi della ricerca

  5. I fattori di rischio e di protezione degli insegnanti nelle situazioni professionali complesse • L’identificazione dei fattori di rischio ha costituito una prima tappa delle ricerche sull’esaurimento professionale degli insegnanti dall’inizio degli anni ’70 agli anni ’90 (Doudin, 2007). • Ora gli studi cominciano ad indagare i fattori di protezione o di compensazione che sono legati alle relazioni con i colleghi, con gli amici e con la famiglia etc. • In particolare, la ricerca indaga sul sostegno sociale di cui può disporre l’insegnante e sul suo riconoscimento in ambito lavorativo.

  6. Il ruolo del lavoro tra colleghi • Una ricerca condotta per 2 anni in Québec (Lafortune, 2004) ha verificato che questo tipo di lavoro può contribuire a diminuire le situazioni di esaurimento professionale e a sviluppare il benessere degli insegnanti.

  7. L’impatto della violenza sulla salute degli insegnanti • Questa ricerca di 4 anni nelle scuole secondarie del Quèbec (Jeffrey, 2007) ha evidenziato come sia difficile definire le tipologie di violenza nei confronti della professione insegnante ed ha fornito indicazioni concrete per proteggere e sostenere gli insegnanti sottoposti a violenza.

  8. La comprensione delle emozioni da parte degli insegnanti in una situazione di violenza a scuola • Questa ricerca (Doudin, Curchod, 2007) ha dimostrato che le forme di violenza a scuola possono contribuire all’esaurimento professionale dell’insegnante. • La comprensione da parte dell’insegnante delle proprie emozioni e di quelle degli altri (allievi e colleghi) riveste una importanza particolare perché può costituirsi come un fattore di protezione dell’esaurimento professionale.

  9. Il discorso sulla salute a scuola • Nella raccomandazione dell’OMS (Carta di Ottawa 1986) gli insegnanti sono sollecitati a collaborare ai progetti di salute scolastica e a partecipare alle misure di prevenzione. • Questo tipo di lavoro e soprattutto la collaborazione in una équipe interdisciplinare rappresenta un cambiamento fondamentale della funzione di insegnante. • La letteratura mette in evidenza il tipo di discorso al quale si devono riferire gli insegnanti ed i relativi sbocchi.

  10. La leadership e il suo impatto sul benessere degli insegnanti • La ricerca, condotta in ambito universitario (Moldoveanu, Mujawamarya, 2007), ha indagato come gli amministratori interagiscano con i professori e i ricercatori per stimolare e/o impedire il loro sviluppo professionale • Una dozzina di professori di diverse facoltà riferiscono in interviste semi-strutturate che, malgrado i discorsi ufficiali della istituzione che dichiara di assicurare un ambiente di lavoro rispettoso dei valori democratici e di equità, esistono aspetti così disturbanti che possono portare anche alla privazione del diritto di espressione.

  11. La leadership dei dirigenti • Questa ricerca (Landry, 2007) ha coinvolto 12 dirigenti scolastici del Québec, della Svizzera e dell’Italia che hanno parlato della loro leadership pedagogica, delle condizioni che la facilitano e dei mezzi per assecondarla. • E’ stata evidenziata la ricaduta del tipo di leadership nel contesto scolastico che può contribuire a creare uno stato di soddisfazione/insoddisfazione del personale insegnante.

  12. Come “tenere” nella professione insegnante • La ricerca di Lamarche (2007) utilizza il paradigma della psicologia positiva messo a punto da Limoges per evidenziare un insieme di strategie che favoriscano una sana gestione della vita nel lavoro ed evitino strategie patologiche capaci di condurre all’esaurimento professionale. • Questa ricerca ha validato uno strumento di misura che permette l’identificazione degli stili che permettono di “tenere”. • Sono evidenziati 13 fattori di prevenzione e di educazione per la sana gestione del mantenimento professionale

  13. Alcune ricerchesui fattori di benessere

  14. Il benessere Il concetto di benessere è multidimensionale e comprende sia aspetti edonici, legati alla ricerca del piacere e all’evitamento del dolore, sia aspetti legati alla piena soddisfazione e al funzionamento ottimale (King e Napa, 1998). • Solo recentemente si è avvertita l’esigenza di integrare tutti questi temi dando loro un terreno comune. • Il concetto di benessere psicologico è inteso come il pieno coinvolgimento nelle sfide e nelle opportunità che offre la vita (Ryff, 1989) • Il benessere soggettivo è derivato da una valutazione globalmente positiva della propria esistenza, facendo riferimento a diversi domini (relazioni interpersonali, lavoro, etc.) ( Liney e Joseph, 2004)

  15. Il benessere soggettivo • Le ricerche e le successive teorizzazioni di Diener (2000), hanno evidenziato in particolare due dimensioni del benessere soggettivo: una di tipo cognitivo, legata alla valutazione personale della propria soddisfazione, l’altra di tipo affettivo, riguardante la prevalenza delle esperienze affettive piacevoli su quelle spiacevoli.

  16. Il benessere soggettivo • Le ricerche in quest’ambito hanno indagato le relazioni esistenti tra benessere soggettivo e variabili, legate ad esempio alla cultura di appartenenza (Duncan, Grazzani Gavazzi e Sheffield, 2006; Wissing, Wissing, du Toit e Temane, 2006); a particolari circostanze o eventi (Hobfoll, 2001); a variabili psicologiche e di personalità (Henry, 2006). • La possibilità di interpretare come una risorsa o un’opportunità un evento e una situazione o, per contro, di percepirli come un ostacolo o una fatica dipende dal modo in cui viene soggettivamente costruito nella nostra mente il senso di quell’esperienza o di quell’evento (Secchi e Strepparava, 2001; Strepparava, 2003a; 2003b; 2005).

  17. Il nostro interesse è rivolto allo studio delle condizioni di benessere soggettivo legate alle differenti caratteristiche psicologiche individuali degli insegnanti, al modo di valutare le opportunità e le sfide del contesto in cui operano ed infine alla possibilità di partecipare alla costruzione di un ambiente di benessere e protezione anche per i propri alunni.

  18. La nostra riflessione ci ha portato a studiare la situazione di burnout degli insegnanti ponendola in relazione alle seguenti variabili: • Le concezioni degli insegnanti sullo sviluppo dell’intelligenza degli allievi • La scelta del tipo di sostegno sociale • Le organizzazioni di significato personale (OSP) nella percezione di se stessi e del mondo

  19. Le concezioni sullo sviluppo dell’intelligenza • Idee implicite/esplicite sui fattori che permettono tale sviluppo • Tali idee prendono origine dalla cultura di appartenenza e dall’esperienza personale • Esse producono effetti sulla pratica educatica

  20. Le concezioni sullo sviluppo dell’intelligenza Tali concezioni intervengono attivamente sia sulle scelte educative in classe che sulle reazioni ad una delle principali fonti di stress, come l’insuccesso scolastico degli alunni (Albanese e Fiorilli, 2002; 2003; 2006). le ricerche hanno dimostrato che: Gli insegnanti con una concezione costruttivista (Alto Costruttivismo) pensano che l’intelligenza si sviluppa con l’apprendimento e l’esperienza Gli insegnanti con una concezione meno costruttivista (Basso Costruttivismo) pensano che l’intelligenza degli allievi è il prodotto di fattori genetici e di condizioni familiari

  21. Influenza delle concezioni sulla pratica educativa

  22. Le organizzazioni di Significato personale (OSP) Sono modi di percepire se stessi e il mondo attribuendo significato agli eventi della vita e costruendo il proprio punto di vista “dall’interno” in modo unico e soggettivo rispetto ad una realtà sociale “oggettivamente” condivisibile (Guidano,1998)

  23. I 4 stili delle OSP (Rezzonico e Strepparava,2004) • Il senso di sé nel mondo è costruito con : • Lo stile volitivo-attento • Lo stile metodico-analizzatore • Lo stile fantasioso-duttile • Lo stile responsabile-riflessivo

  24. Lo stile volitivo-attento • Gli individui con uno stile volitivo-attento avvertono molto forte la necessità del pieno controllo della situazione in cui si trovano ed è a queste condizioni che maggiormente avvertono il senso di autoefficacia, sicurezza e benessere. • Il benessere è legato anche alla percezione della fiducia e del riconoscimento che ricevono dagli altri

  25. Lo stile metodico-analizzatore • Nello stile metodico-analizzatore la persona si affida primariamente al potere del pensiero di staccarsi dall’immediatezza dell’esperienza per coglierne gli aspetti invarianti (razionalizzazione): la ragione più che le emozioni è il canale principale di conoscenza del mondo. • Il benessere è spesso legato alla sensazione di avere ricostruito cause, condizioni e passaggi di un qualsiasi processo o fenomeno, se ciò manca emerge la sensazione di non avere la piena padronanza delle cose.

  26. Lo stile fantasioso-duttile • Nelle organizzazioni fantasioso-duttili la flessibilità e l’assoluta mancanza di rigidità sono alcune delle componenti portanti dello stile individuale. La permeabilità fra pensieri ed emozioni, fra le diverse fonti di conoscenza, fra le diverse funzioni della mente è alta. • C’è il gusto per le commistioni di saperi che spesso porta alla generazione di idee e progetti nuovi e insoliti. È un individuo che stimola la creatività, essendo egli stesso creativo.

  27. Lo stile responsabile-riflessivo • Nello stile responsabile-riflessivo il senso della permanenza di sé si basa sulla tendenza a focalizzarsi primariamente sui propri stati interni - emozioni e pensieri - che sono facilmente accessibili e oggetto di esplorazione e riflessione e costituiscono indicatori stabili e affidabili per capire il significato degli eventi. • La tendenza all’accudimento è infatti la modalità di base con cui si entra in relazione con gli altri e che genera benessere e soddisfazione.

  28. Burnout • Il bornout è una sindrome comune ad ogni professione caratterizzata dalla relazione sociale di aiuto. • Esso è causato dall’utilizzo eccessivo dell’energia e delle risorse e provoca un sentimento di essere in smacco, di essere spossato o anche estenuato. • E’ una incapacità di adattamento dell’operatore ad un livello di stress emotivo continuo. Borgogni L., Armandi F., Consiglio C., Petitta L. (2005), Job burnout ed efficacia personale, Bollettino di Psicologia Applicata, 245, 31-44.

  29. I parametri del burnout • Esaurimento emotivo • Saturazione emotiva • Incapacità ad accogliere una emozione nuova • Depersonalizzazione • Disumanizzazione della relazione con l’altro • Presa di distanza dall’altro • Insoddisfazione professionale • Sentimento di inefficacia del proprio lavoro • Dubbi su se stesso e sulle proprie capacità Sirigatti S., Stefanile C., Menoni E. (1988), Sindrome del burnout e caratteristiche di personalità, Bollettino di psicologia applicata, 187/188, 55-63.

  30. Le risorse sono legate in modo differente alle dimensioni di burnout • Una meta-analisi della letteratura sul burnout e il supporto sociale (Halbesleben, 2006) ha trovato che rispetto alle fonti del supporto sociale (scolastico o extra-scolastico), quello scolastico è più legato all’esaurimento professionale; mentre, il supporto sociale extra-scolastico ha una relazione con la depersonalizzazione e la insoddisfazione professionale

  31. Ipotizziamo che esista una relazione tra : 1. Il burnout 2. Le concezioni dello sviluppo dell’intelligenza 3. Il sostegno sociale 4. Le organizzazioni di significato personale

  32. I partecipanti • 40 insegnanti (14 M, 26 F) • Età media: 35 anni • Titolo di studio : Universitario • Livello di insegn : scuola superiore • Anni di esperienza: 85% da 1 a 5 anni • Formazione: Silsis Indirizzo Sostegno2006-2007

  33. Presentazione della ricerca Gli strumenti • Maslach Burnount Inventory (MBI) (MBI - Maslach, Jackson, 1981 - adattato da Doudin et al., 2006, tradotto in italiano da Albanese e Fiorilli 2007) • Questionario di Sostegno Sociale (QSS - Doudin et al., 2006, tradotto in italiano da Albanese e Fiorilli) • Scala delle Concezioni Costruttiviste dell’intelligenza (SCCI,- Albanese et al., 2004) • Questionario di Significato Personale (QSP, Picardi e Mannino,2001)

  34. presentazione della ricerca MBI • Maslach Burnount Inventory (MBI). Si compone di 22 items e di 3 subscale : 1. Esaurimento emotivo (9 items) 2. Depersonalizzazione/disaffezione (5 items) 3. Soddisfazione professionale (8 items) • Le risposte sono date su una scala di 7 punti (da 0 a 6) ed i soggetti devono indicare la frequenza in cui si riconosconoou • Le analisi forniscono: • Punteggi medi • Grado di burnout per ciascuna scala(Basso, Moderato, Alto)

  35. presentazione della ricerca QSS • Questionario di sostegno Sociale (QSS). Si compone di 27 items • Gli insegnanti indicano il sostegno ricevuto in ogni situazione proposta • Il tipo di situazione varia secondo il livello di gravità in: • Abituale • Capace di generare perplessità • Eccezionale • Le analisi forniscono: • Le frequenze del tipo di sostegno sociale scelto

  36. presentazione della ricerca SCCI • Scala delle concezioni costruttiviste dell’intelligenza (SCCI). • Si compone di 29 affermazioni • Le risposte sono date su una scala di 6 punti, da 1 – il massimo grado di disaccordo– a 6 - il massimo grado di accordo- sull’affermazione proposta • Le analisi forniscono: • Le frequenze delle risposte • Punteggi medi (alto e basso Costruttivismo)

  37. presentazione della ricerca QSP • Si compone di 68 affermazioni che si riferiscono alle esperienze di vita e alla personalità del soggetto al quale si chiede di rispondere tenendo presente il suo modo generale di essere e di sentire. • La risposta si situa su una scala da 1(completamente falso per me), 2 (prevalentemente falso per me), 3 (né vero né falso per me), 4 (prevalentemente vero per me) a 5 (completamente vero per me). I punteggi ottenuti permettono di rilevare i 4 stili di organizzazione di personalità.

  38. presentazione della ricerca Analisi dei dati Descrizione generale dei risultati • Risposte alla scala MBI • Risposte al Questionario QSS • Risposte alla scalaSCCI • Risposte al Questionario QSP Confronti tra le risposte degli insegnanti a: • MBI x QSS • SCCI x MBI • SCCI x QSS • QSP X QSS

  39. presentazione della ricerca Frequenze degli insegnanti nelle 3 sub-scale MBI Depersonalizzazione Esaurimento emotivo Soddisfazione

  40. Presentazione della ricerca Risposte al QSS % % % % % % %

  41. Presentazione della ricerca Risposte al QSS Abbiamo 3 grandi categorie di Sostegno Sociale : Extrascolastico : Famiglia, Amici, parenti Scolastico: Collega, allievo, Direttore, insegnante specializzato Nessuno

  42. presentazione della ricerca Risposte al QSS % Nessuno Extra-scol. % Scolastico %

  43. Presentazione della ricerca Punteggi medi alla SCCI Test ANOVA: F= 30,25 p< 0,001

  44. Presentazione della ricerca Frequenze degli insegnantialto e basso costruttivismo % %

  45. Presentazione della ricerca Domanda1 Esiste una relazione tra il livello di Burnout (MBI) e la rete di sostegno scelto (QSS) ?

  46. Presentazione della ricerca Esaurimento Emotivo X QSS % % % % % % % % % , , , , X2=13,44 p<0,001

  47. Presentazione della ricerca Depersonalizzazione X QSS % % % % % % % % % X2=51,9 p<0,001

  48. Presentazione della ricerca Soddisfazione X QSS % % % % % % % % % X2=28,3 p<0,001

  49. Presentazione della ricerca Considerazione 1 In accordo con la letteratura : • Il sostegno scolastico è legato all’esaurimento professionale alto • Il sostegno extrascolastico è legatoalla depersonalizzazione moderata e ad una alta realizzazione • Non cercano nessun sostegno: • Gli insegnanti con esaurimento moderato • e con bassa depersonalizzazione

  50. Presentazione della ricerca Domanda 2 C’è una relazione tra le concezioni (SCCI) e il livello di Burnout (MBI) ?

More Related