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LA DIVERSITA’: DA PROBLEMA A RICCHEZZA PER L’IMPRESA E PER L’INDIVIDUO

LA DIVERSITA’: DA PROBLEMA A RICCHEZZA PER L’IMPRESA E PER L’INDIVIDUO. “The problem is not to work more but to work smarter”. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004. Stefano Arlotti.

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LA DIVERSITA’: DA PROBLEMA A RICCHEZZA PER L’IMPRESA E PER L’INDIVIDUO

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Presentation Transcript


  1. LA DIVERSITA’: DA PROBLEMA A RICCHEZZA PER L’IMPRESA E PER L’INDIVIDUO “The problem is not to work more but to work smarter” Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  2. LA DIVERSITA’: DA PROBLEMA A RICCHEZZA PER L’IMPRESA E PER L’INDIVIDUO LE RISORSE UMANE IL CONTESTO I PROCESSI LA COMPETITIVITA’ GESTIRE LA TRASFORMAZIONE DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI, DELLA SOCIETA’ Spunti di riflessione dal punto di vista di un economista Stefano Arlotti Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004

  3. LE RISORSE UMANE: DIVERSITA’ COGNITIVA, DIVERSITA’ EMOTIVA, DIVERSITA’ DI CAPACITA’ E DI POTENZIALITA’ • Come acquisire vantaggi competitivi facendo tesoro dei diversi background, patrimonio di conoscenze, esperienze culturali delle risorse umane di oggi? • Qual è la relazione tra diversità e performance? • Come possiamo gestire gruppi diversi per produrre risultati di eccellenza personali e organizzativi? • Quali sono gli elementi di un approccio organizzativo sistemico della gestione della diversità? Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  4. DIVERSITA’:ALCUNI ASPETTI VISIBILI • Genere (Maschio / Femmina) • Razza • Etnia / Religione • Età • Cultura / Potenzialità • Handicap Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  5. ALCUNI ASPETTI NASCOSTI DELLA DIVERSITA’ • Cognitivi – come approcciamo il problema • Specializzazione disciplinare o funzionale – diversa conoscenza, diversa percezione, diverse soluzioni • Culturali – norme di interazione, comunicazione, gestione dei conflitti • Identità multipla – es. donna, madre, ingegnere, project leader, normodotato, handicappato… quale persona vedono gli altri? Quale identità affiora? Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  6. CORRETTIVI - MODIFICA DEI FATTORI STRUTTURALI E DI CONTESTO • Introdurre nuovi obblighi di legge (es. legge 68/99). • Valorizzare la diversità: training alle imprese / soggetti sociali focalizzato sulle attitudini e sulla sensibilità. • Rendere più appetibile l’impiego di soggetti svantaggiati: alfabetizzazione, riqualificazione, qualificazione. • Promuovere iniziative di sistema da parte degli “organi competenti”. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  7. IL CONTESTO:LA MODIFICA “OPE LEGIS” DELLE CONDIZIONI DI BASE – Legge 68/99 GLI INCENTIVI • Fiscalizzazione oneri contributivi • Il rimborso di parte delle spese sostenute per l’implementazione di tecnologie per l’accessibilità • Pagamento assicurazione infortuni • GLI OBBLIGHI • Obbligo di assunzione per quote a partire da 15 dipendenti • Disoccupati con riduzione della capacità lavorativa  45% rispetto alla norma. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  8. LE EVIDENZE DELL’ESPERIENZA • La pressione sociale e legale (es. obbligo di assunzione in quota, appello alla sensibilità umana e sociale) ha portato ad un miglioramento formale delle pratiche di gestione delle risorse umane (HR), ma ha avuto effetti trascurabili sulle atteggiamenti, sui comportamenti concreti e sulla “discriminazione sottile”. • Pochi effetti duraturi di programmi orientati a valorizzare l’esperienza di inserimento: per es. campagna “il diritto delle persone disabili ad avere un lavoro adeguato alle proprie capacità è un dovere per la tua azienda e non solo”(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). • Sproporzione tra i costi di sistema e i risultati in termini di inserimento lavorativo. • Effetto distorsione: le aziende preferiscono pagare le sanzioni amministrative piuttosto che assumere. Cade il concetto del lavoro come strumento di promozione umana. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  9. RIPARTIAMO DALL’ANALISI DEL CONTESTO: IL MONDO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA • Orientamento al breve: “primus vivere” • Costo del lavoro / fatturato pro-capite quale vincolo di sistema • Focus operativo: approccio efficientista • Gestione quantitativa del tempo • Attribuzione ufficiale di ruoli • Esecuzione formale del compito • Difficoltà a gestire la “varianza” di processo, di mercato, di livello tecnologico Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  10. SCOMPOSIZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI: UNA POSSIBILE PORTA DI ENTRATA Primo step: comprendere gli elementi di interdipendenza  diagramma causa/effetto. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  11. SCOMPOSIZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI: UNA POSSIBILE PORTA DI ENTRATA Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  12. SCOMPOSIZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI: UNA POSSIBILE PORTA DI ENTRATA • Ogni lavoro è processabile (poiché consiste in una serie di attività). • La produzione non è l’uso delle macchine ma l’applicazione della logica al lavoro. • La tecnologia consente il ridisegno del processo espandendo la possibilità di accesso fisico e cognitivo da parte del singolo. La tecnologia diventa fattore abilitante quando induce la modifica del contesto organizzativo. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  13. LA TECNOLOGIA DIVENTA FATTORE ABILITANTE QUANDO INDUCE LA MODIFICA DEL CONTESTO ORGANIZZATIVO Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  14. MAPPING: LA CAPACITA’ DEI PROCESSI E’ LA LEVA CHIAVE PER COMPIERE LA STRATEGIA (lo stato desiderato dell’organizzazione) I processi “identità” definiscono l’azienda per se stessa e la differenziano dai competitors. I processi “priorità” sono i motori dell’efficacia aziendale, esercitano un’influenza sulla qualità dei processi “identità”- Sono spesso invisibili per il cliente, ma quando funzionano male creano problemi immediati e visibili. I processi di “background” garantiscono un supporto necessario per le operazioni quotidiane. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  15. UN APPROCCIO PRAGMATICO: LA GESTIONE DEI MATERIALI ED IL COSTO DI PROCESSO NEL CENTRO DI LAVORO GUIDATO DI COMO DE “LA NOSTRA FAMIGLIA” La prima percezione del problema: la razionalizzazione di un processo “priorità”. Rapportando a 100 il tempo di permanenza dei materiali in laboratorio per ottenere prodotti finiti, circa il 60% del tempo questi materiali rimangono in attesa nei magazzini e sui banchi. Realizzazione di una metodologia e di un software ad hoc, ridisegnando un processo più semplice dove i movimenti di trasformazione e la gestione dei materiali siano meno complicati, più lenti ma costanti nel tempo. Consentire la gestione di operazioni logiche elementari a soggetti con capacità cognitiva e motoria inferiore alla media. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  16. IL FATTORE DI SVILUPPO: FINANZIAMENTI MIRATI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LO SVILUPPO IMPRENDITORIALE • IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO • Tutti i processi di apprendimento, sia per gli individui sia per le organizzazioni, comportano tre passaggi: • Acquisire le informazioni • Interpretare le informazioni • Applicare le informazioni Source: Seattle Children Hospital Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  17. IL FATTORE DI SVILUPPO: FINANZIAMENTI MIRATI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LO SVILUPPO IMPRENDITORIALE L’azione e i finanziamenti di sistema hanno permesso: • l’introduzione di tecnologie hardware abilitanti (es. touch screen, riconoscimento vocale, interfacce iconiche, ecc.). • Lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie software d’avanguardia: il ridisegno e la semplificazione dei processi. • L’analisi, la gestione del progetto e l’integrazione delle tecnologie hanno favorito il focus sul risultato: • migliore utilizzo delle risorse personali dei singoli, • definizione dei metodi di elaborazione, • codifica di sequenze di azioni intuitive ed elementari • aumento della motivazione interna (bisogno psicologico) e del compenso intrinseco (dal compito in sé) delle singole persone coinvolte. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

  18. LA CAPACITA’ DEI PROCESSI E’ LA LEVA CHIAVE PER COMPIERE LA STRATEGIA • “Assistive technology”: la tecnologia come fattore abilitante  le nuove tecnologie consentono la piena valorizzazione del contributo del disabile motorio. • “Cognitive technology”: la semplificazione dei compiti elementari (task) all’interno di processi informatici strutturati con interfacce iconiche intuitive e semplificate abbassa la soglia di ingresso in termini di capacità cognitiva, gestione dell’errore e dell’imprevisto. • “Integration of diversity”: la sfida per l’integrazione della diversità consente il ridisegno e la semplificazione dei processi “identità” e dei processi “priorità” motori dell’efficacia aziendale. Seminario “Nuove tecnologie e inserimento lavorativo delle persone con disabilità” Centro di Lavoro Guidato – Como - 15 dicembre 2004 Stefano Arlotti

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