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Corinna Freda 1 , Alessandro Pepino 1 , Lucia Bisaccia 2

UN SISTEMA SOFTWARE PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI DIGITALI DI CONTENUTO TECNICO SCIENTIFICO DA PARTE DI PERSONE NON VEDENTI. Corinna Freda 1 , Alessandro Pepino 1 , Lucia Bisaccia 2 Università degli Studi di Napoli Federico II.

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Corinna Freda 1 , Alessandro Pepino 1 , Lucia Bisaccia 2

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Presentation Transcript


  1. UN SISTEMA SOFTWARE PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI DIGITALI DI CONTENUTO TECNICO SCIENTIFICO DA PARTE DI PERSONE NON VEDENTI Corinna Freda1, Alessandro Pepino1, Lucia Bisaccia2 Università degli Studi di Napoli Federico II 1 D.I.B.E.T. , Dipartimento di Ingegneria Biomedica, Elettronica e delle Telecomunicazioni 2S.In.A.P.S.I. Servizio per l’inclusione Attiva e Partecipata degli Studenti

  2. “BlindMath” è uno dei progetti speciali del Centro servizi di Ateneo S.In.A.P.Si. “Servizi per l’Inclusione Attiva e Partecipata degli StudentI” finalizzato a migliorare l’accessibilità dei documenti scientifici negli studi universitari.

  3. Gli ausili • Sono strumenti tecnologici che consentono di superare certe barriere all’accessibilità, o di compensare certe limitazioni funzionali ai fini di facilitare o rendere possibile determinate attività della vita quotidiana. • Le moderne tecnologie informatiche consentono agli studenti ciechi o ipovedenti di affrontare quasi tutte le discipline di studio.

  4. Gli ausili per non vedenti Ingranditori Display Braille Stampa in 2 d Screen reader Stampante Braille stampante Dattilo-braille Postazione di Lavoro Fornetto a microcapsule Scanner + OCR Stampa in 3 d

  5. I vantaggi • Accesso a tutti i documenti in formato elettronico • Maggiore funzionalità e rapidità rispetto agli strumenti braille tradizionali • Testi direttamente accessibili anche a chi non conosce il braille Questo non vale per la matematica

  6. Le criticità • Mentre i documenti matematici sono di tipo simbolico bidimensionale • Il braille e tutti gli strumenti di accesso usati dai ciechi sono di tipo testuale lineare Gli studenti ciechi o ipovedenti sono ancora troppo penalizzati negli studi tecnico-scientifici

  7. Gli obiettivi • Disporre di un editor matematico efficace, potente e flessibile, sia in lettura che in scrittura • Svolgere con il computer gli esercizi di matematica in modo veloce ed efficiente • Superare i limiti della scrittura lineare e comprendere il testo matematico cogliendone la struttura e le relazioni interne • Importare ed esportare documenti matematici secondo i più diffusi formati standard, stamparli sia in braille che in modalità grafica normale

  8. Il BlindMath E’ un sistema SW basato sul LaTex che consente un pieno controllo del lavoro di lettura/scrittura delle formule matematiche attraverso la sintesi vocale e il display braille, ma senza la necessità di conoscere il LaTex.

  9. Il BlindMath

  10. BlindMath: la navigazione Estremo superiore b Argomento Argomento: Estremo inferiore a

  11. BlindMath: la scrittura

  12. BlindMath: Outlines Edit formula Main text window Navigating formula LaTex Braille code Symbolic mathematical language

  13. La sperimentazione Tra novembre 2005 e giugno 2007, la sperimentazione del BlindMath ha coinvolto sette studenti di età compresa tra 12 e 17 anni, iscritti a scuole medie inferiori e superiori, i loro insegnanti e i loro genitori. • Dei sette studenti 3 frequentano le scuole medie gli altri licei e istituti tecnici.

  14. La sperimentazione Per ogni studente l’adesione alla sperimentazione ha significato il passaggio attraverso le seguenti fasi: • Analisi preliminare • Fornitura della soluzione tecnica • Training • Supporto post-assessment

  15. La sperimentazione I parametri sui quali abbiamo lavorato per capire l’andamento della sperimentazione e le future applicazioni del software sono stati. • Capacità informatiche di base • Predisposizione all’uso delle tecnologie • Motivazione all’uso del software • Positività del contesto socio-culturale

  16. In sintesi FAMIGLIA STUDENTI INSEGNATI 1- Scarsa 3- Media 4- Buona 5- Alta

  17. La sperimentazione: i risultati • Nei casi 1, 4, 5 il software è stato abbandonato: i tre non erano sufficientemente motivati e il contesto personale e ambientale non hanno permesso loro di affrontare il coraggioso passaggio verso uno modo di studiare autonomo o semplicemente nuovo e diverso. • Nel caso 2 la partecipazione alla sperimentazione del BlindMath ha anche permesso di aumentare la perizia e la motivazione all’uso delle tecnologie assistive informatiche. • Sull’esito della sperimentazione pesano in ogni caso la famiglia e la scuola.  

  18. Conclusioni • Il BlindMath si è rivelato un efficace strumento di accesso alla matematica per gli studenti non vedenti • Il BlindhMath potrebbe essere utilizzato a partire dalla scuola media inferiore • Le abilità di base nell’uso del pc e una reale motivazione sono assolutamente indispensabili per studenti e insegnati

  19. Contatti Università degli Studi di Napoli S.In.A.P.SI. Servizio per l’InclusioneAttiva e Partecipata degli Studenti Phone: +39 081 679949 E-mail: pepino@unina.it corinna.freda@unina.it tecnologia.sinapsi@unina.it Website: www.sinapsi.unina.it

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