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" o amici, che la grande città presso il biondo Acragante

" o amici, che la grande città presso il biondo Acragante abitate sul sommo della rocca, solleciti di opere buone, porti fidati per gli ospiti, ignari di malvagità, salve! Io tra voi come un dio immortale, non più mortale mi aggiro fra tutti onorato, come si conviene,

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" o amici, che la grande città presso il biondo Acragante

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Presentation Transcript


  1. " o amici, che la grande città presso il biondo Acragante abitate sul sommo della rocca, solleciti di opere buone, porti fidati per gli ospiti, ignari di malvagità, salve! Io tra voi come un dio immortale, non più mortale mi aggiro fra tutti onorato, come si conviene, cinto di bende e di corone fiorite. " (Le purificazioni) si propone come un dio immortale e dotato di poteri formidabili, preclusi ai più. indovino, profeta, medico, mago ed eroe Empedocle di Agrigento 484 a.C. /424a.C. 492/432 Aristocratico ma democratico Conoscitore di tecnai “Uomini e donne mi venerano e mi seguono chiedendo la risposta mia che guida a salute … domandano la parola che sana …”

  2. “non c’è nascita alcuna di tutte le cose mortali, né alcuna fine di morte funesta, ma solo mescolanza e cangiamento di cose commiste, e nascita si chiama tra gli uomini” Rizòmata : fuoco, aria, terra, acqua - AGE’NATA SAPERE - MEDICO – ORATORIO – IATROSOFISTICO Taumaturgo ( salvò Agrigento dalla pestilenza) “Ciò che è non deriva da ciò che non è”

  3. “a lui, all’Essere, è impossibile accostarci sì da raggiungerlo con gli occhi e afferrarlo con le mani, che è la via di persuasione maggiore” La realtà osservata appare diversa Ma connessa da permanenze strutturali Essere: scorrere dall’unità alla distinzione e viceversa VITA: momento intermedio Tessuto variegato di poche sostanze semplici Mondo Organismo unitario, vivente, senziente Visione vitalistica

  4. comprendere la struttura profonda dell’universo chi conosce l’universo può intervenire in termini pratici Dietro il divenire sussistono immutabili le radici ( costanti) Aria, acqua, terra, fuoco Allievo di Pitagora Allievo di Parmenide Infiniti Immutabili ingenerati imperituri Dottrina della Metempsicosi Tesi dell’immutabilità dell’essere ? Constatazione del divenire

  5. La conoscenza sensibile Metodo empiristico e razionale ciascuno di noi è dotato di minuscoli pori da cui entrano flussi di materia provenienti dai corpi estranei attrazione del simile sul simile riusciamo a riconoscere cosa sta fuori di noi perché noi stessi siamo costituiti dai medesimi quattro elementi. (sangue) Diversità quantitativa di proporzioni Visione vitalistica Tempo ciclico Equilibrio instabile • Mescolanza per concordia • Separazione per discordia Tiche / ananche : evoluzionismo – non finalismo

  6. “Angusti poteri sono diffusi per le membra … Gli uomini vedono solo una piccola parte di una vita che non è vita; condannati a pronta morte, sono rapiti e si dileguano come fumo. Ognuno di essi è persuaso solo di ciò in cui a caso si imbatte; e sospinto in tutte le direzioni si vanta di scoprire il tutto. Tanto è difficile che queste cose siano viste o udite dagli uomini e abbracciate dalla loro mente. Tu dunque, poi che sei qui giunto, saprai non più di quanto la mente umana possa.”

  7. Anassagora di Clazomene 499 / 428 a.C. con lui il pensiero antico sbarca ad Atene (30 anni) Ad Atene giungeranno pensatori e uomini di cultura da tutto il mondo: poeti tragici (Sofocle, Euripide (Maestro di….), commediografi (Aristofane) medici (Ippocrate). fine del naturalismo ionico: da quel momento la filosofia cambia modi e oggetti, nel "Fedone", Platone ci riferisce che Socrate ebbe modo di leggere e di criticare Anassagora. è l’ultimo ad occuparsi, in senso stretto, di studi della natura con Socrate la filosofia cambia oggetti di riflessione e si trasforma in riflessione sui logoi , sui discorsi e sui valori umani.

  8. condannato di empietà 432 a.C. LAICISMO scientifico “Il sole e la luna non divinità ma pietre e terra” (meteorite di Egospotami) (sorte analoga anche Socrate e Protagora) per le idee rivoluzionarie di cui si faceva portavoce: la sua convinzione che gli astri fossero costituiti da terra e il sole da fuoco – Spiegazione fisica, insidia alla tradizione religiosa scopo della vita: contemplare e studiare il sole, la luna, il cielo.. ideale filosofico: contemplazione ( ideale scientifico razionalista) METODO: “ ..Per la debolezza dei sensi non siamo capaci di discernere il vero: ma possiamo valerci dell’esperienza, della memoria e dell’arte nostre proprie; poiché ciò che appare è un fenomeno di ciò che non si vede con gli occhi” concezione fisico-chimico-biologica (vortice degli elementi e tensione dinamica)

  9. Problema della immutabilità dell’essere e mutamenti: • Pluralità di elementi originari • Processo di composizione e scomposizione Particelle stabili e qualitativamente diverse, infinitamente piccole e infinite di numero, invisibili, presenti ovunque Omeomerie Mére - hómoia metafora di stampo biologico per Anassagora alla base della realtà non stanno quattro radici, ma un numero infinito di princìpi, poiché l’infinita varietà della realtà non può spiegarsi se non postulando una serie infinita di SEMI che, associandosi o disgregandosi, danno origine alla vita o alla morte “In ogni cosa vi sono particelle di ogni cosa”

  10. oyiV adelwn ta fainomena "le cose che appaiono sono uno sguardo sulle cose oscure“ ciò che appare alla vista consente empiricamente di gettare uno sguardo su ciò che non si vede – teoria cognitiva • Controllo del corpo e delle cose esterne • Raggiungere l’invisibile partendo dal visibile coscienza Centro di forza che misura e determina Ragion d’essere AUTOCRATES Da un  originario vortice e differenziazione per azione di un  - intelletto– cosa non cosa, principio e causa di ordine Ipotesi dell’UNO Tutto è in tutto

  11. la conoscenza procede per inferenze, ovvero si parla di ciò che non si vede a partire da ciò che invece si vede. • Il sapere umano procede gradualmente: • esperienza • Memoria • sofia (sapienza, sapere puro, meramente intellettuale ) • Tecnica Discernere e distinguere l’uomo è il più intelligente fra gli animali perché è dotato delle mani Metodo semeiotico “Il contrario conosce il contrario” “le altre cose partecipano delle parti di tutto, l’intelligenza invece è illimitata e libera delle proprie leggi ed a nessuna cosa è commista” Alterità – funzione del pensiero Dotato di forza propria, mette ordine

  12. Scuola atomistica di Abdera Democrito 460 / 370 suo maestro Leucippo (Corpus democriteum – summa) Piccolo ordinamento del mondo – enciclopedico la conoscenza è possibile grazie alla similarità tra l’uomo e gli oggetti del suo sapere la conoscenza giace in profondità : raggiungibile per inferenza a partire dal visibile. Opere di riflessione morale, fisica, matematica, musica, agricoltura, medicina ( titoli e frammenti) • Principio di non contraddizione • Persistenza dell’arché • Dal visibile all’in sé • + • Molteplicità e divenire

  13. marcata economicità con una sola ipotesi si spiegano tutti i fenomeni esistenti Aqumoi – divisibilità limitata strutture che non possono essere divise e che quindi sono totalmente "piene"; essi sono l’ultima parte che resta quando si divide un corpo fino ai suoi elementi di base; se i "semi" di Anassagora erano infinitamente divisibili, gli atomi democritei non lo sono sono di numero infinito Caratteri bio - fisiologici degli esseri viventi: dotati di anima

  14. Atomi e vuoto – meccanicismo • i princìpi considerati da Empedocle sono le "radici", • quelli di Anassagora i "semi" • quelli di Democrito sono gli "atomi" • "sostrato" (la definizione è di Aristotele) che non muta mai e garantisce in eterno la generazione e la corruzione. Determinismo caotico Il vuoto -  Non essere condizione per il movimento degli atomi Il pieno -  Essere Atomi Indivisibili Ingenerati Indistruttibili eterni Concetto di macchina • Diversi per • forma • disposizione Si muovono spontaneamente nel vuoto urtandosi Costituzione per ordine, posizione, forma, dimensione..)

  15. Dante rinfaccia, nel IV canto dell’Inferno, a Democrito di porre il mondo a caso). Dall’incontro le qualità • infinitamente aggregabili, possono dare vita a infinite combinazioni e a infiniti mondi. • vuoto in due accezioni: esterno (condizione di movimento per gli atomi); interno (nelle strutture vi sono parti vuote infatti la struttura dei corpi è suscettibile di trasformazioni)

  16. similarità di struttura tra il soggetto conoscente e l’oggetto conosciuto • tutta la conoscenza è riconducibile ad una forma di sensazione • l’anima è un composto di atomi sferici. La conoscenza di cui essa è artefice avviene per aggregazione non ci sono che corpi costituiti da atomi e contenenti il vuoto e che emanano gli eidwla, le "immagini" delle cose; tali eidwla altro non sono se non atomi che si staccano continuamente dai corpi e si rendono così a noi percepibili. conoscenza per contatto Nomi = convenzioni

  17. " nulla conosciamo secondo verità perché la verità è nel profondo “ - professione di scetticismo? Democrito vuol semplicemente dire che la verità sono gli atomi e il vuoto . tutto il resto (il dolce, l’amaro, il caldo, il freddo, ecc) è opinione che, in quanto tale, è suscettibile di essere vera o di essere falsa e che varia da individuo a individuo Gli uomini devono tendere alla euthumìa (equilibrio) Valore il cosmopolitismo

  18. “la sua felicità consiste nell’equilibrio” “L’uomo non può volere se non ciò che è umano” “Nulla conosciamo secondo verità; perché la verità è nel profondo” “Donde ci vengono i beni, di là stesso ci possono venire anche i mali, ma contro i mali possono servire di rimedio i beni. Così le acque profonde sono utili sotto molti riguardi e anche dannose: perché c’è il rischio di affogare. Si è quindi trovato il mezzo efficace: insegnare a nuotare.” “La cultura è, quando si è felici, un ornamento, un rifugio quando si è infelici” “La fortuna ci procura la tavola sontuosa, la temperanza quella a cui non manca nulla” “Povertà, ricchezza, nomi che stanno a indicare il bisogno e la sazietà: non è dunque ricco colui che ha bisogno né povero chi non ha bisogno di nulla”

  19. Il V secolo a.C. è un’epoca di grande fermento intellettuale, in cui si intensificano i rapporti con culture diverse da quella greca: protagonisti di questa nuova stagione culturale sono i Sofisti, che di fronte alla diversità di costumi e tradizioni in cui si imbatte la civiltà greca propongono la relatività (già presente, in qualche misura, in Senofane), un modo di riconoscere a ciascuna di queste culture un’autonomia e una dignità. Questo nuovo modo di vedere è anche dovuto al fatto che in questo periodo si comincia a viaggiare con maggior frequenza e si entra in contatto con nuove culture, pur non mettendo da parte il greco-centrismo.

  20. Anche gli storici rappresentano bene questa nuova fase della storia greca: essi si basano soprattutto sull’autopsia, trasmettono cioè ciò che hanno visto loro stessi, ma accanto alla centralità della vista viene riconosciuta anche l’importanza dell’udito, ossia si presta importanza a ciò che si sente ma non si è visto. L’abilità dello storico risiede nel ponderare le fonti e le notizie

  21. 1^ tappa: Speculazioni naturalistiche 2^ tappa: Criticismo 3^ tappa: I grandi sistemi • Fiducia nella ragione – costruire nuovo patrimonio di idee • Discorso : mezzo di analisi scientifica - sképtomai • Divulgazione della cultura- reclutare ricercatori

  22. Protagora di Abdera – 485/410 (bruciati i suoi libri) (Viaggio panellenico) movimento sofistico "sofista" = "possessore della sofia “ fu da Platone e Aristotele in poi che assunse una sfumatura negativa - vendevano il sapere Su ogni argomento si possono fare due discorsi non dogmatici antologie Intorno agli dei non si può dire a) non posseggono realtà empirica b) breve è la nostra vita per questioni ampie

  23. Platone nel "Teeteto" (dialogo dedicato a cosa significhi conoscere) " l’uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono “ Protagora propone un criterio di conoscenza puramente soggettivo sul piano gnoseologico tutte le opinioni sono equivalenti: le sensazioni si traducono in conoscenza, cosicchè la mia opinione, la tua, la sua e così via sono tutte vere, poiché l’uomo è misura di tutte le cose. Dalla verità oggettiva al discorso persuasivo Missione dell’educatore : Coscientizzare …. alla consapevolezza critica sensismo

  24. Gorgia di Lentini 480/372 "Del non essere” : “nulla è, se anche fosse non sarebbe conoscibile, se anche fosse conoscibile non sarebbe comunicabile” tutto è falso, e non "tutto è vero” “La parola è un gran dominatore che con piccolissimo corpo e invisibile divinissime cose sa compiere; riesce a calmare la paura, a eliminare il dolore e suscitare gioia, aumentare la pietà…

  25. Tutte le proposizioni possono, ad avviso di Gorgia, essere ribaltate attraverso l’arma del logoV (la parola), equiparato dal pensatore di Lentini ad una forza irresistibile alla pari del destino dei tragici o della divinità: la parola può tutto

  26. se le cose pensate non sono esistenti, allora le cose esistenti non sono pensate: in altri termini, il pensiero non avrebbe un contenuto proprio (poiché ciò che è pensato non esiste) se ne ricaverebbe che ciò che esiste non è pensato. se A è in relazione con B, allora anche B è in relazione con A; se viceversa A non è in relazione con B, allora anche B non è in relazione con A. Dunque, dato che penso cose che non esistono (dragoni o uomini volanti), allora ciò significa che il pensato non è in relazione con l’essere e, per converso, che l’essere non è in relazione col pensato.

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