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AREA ANZIANI Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD)

AREA ANZIANI Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD) Servizi0 di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Centro Aperto Polivalente per anziani e mensa Servizio inserimento e contribuzione della retta di ricovero anziani in strutture residenziali

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AREA ANZIANI Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD)

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Presentation Transcript


  1. AREA ANZIANI • Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD) • Servizi0 di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) • Centro Aperto Polivalente per anziani e mensa • Servizio inserimento e contribuzione della retta di ricovero anziani in strutture residenziali • Servizio di telefonia sociale • Trasporto sociale invalidi di guerra, del lavoro e ciechi • Trasporto sociale e trasporto urbano agevolato • Assegno di cura • Contributo acquisto climatizzatori (solo anno 2005, 7 beneficiari ) • Servizi educativi per il tempo libero • Segretariato sociale e Servizio Sociale professionale

  2. Le risorse economiche impegnate nel quadriennio per l’area Anziani sono pari a € 4.039.387,89pari al 24% delle risorse complessivamente impegnate nel periodo di vigenza del 1 ^ Piano sociale di Zona della Città di Barletta

  3. L’articolazione degli interventi per tipologia di welfare così come definite nel nuovo documento di programmazione regionale per il prossimo triennio 2009/11, è rappresentata nel grafico riportato di seguito

  4. Di seguito il dettaglio delle risorse impegnate per ciascun servizio/intervento e per tipologia di welfare interessata

  5. I servizi a sostegno della domiciliarità rappresentano in termini di risorse impegnate il 53% delle risorse dedicate alle persone anziane. Tra questi un ruolo centrale è assunto dal Servizio di Assistenza Domiciliare, sia di tipo assistenziale (SAD) che integrato (ADI). Il SAD e l’ADI hanno potuto contare nel quadriennio in esame su un ammontare di risorse pari al 49% delle risorse impegnate nell’area: rispettivamente il 32% e il 17%. In valore assoluto sono stati destinati alla domiciliarità circa 2 milioni di euro, avendo incluso in quest’area il servizio di trasporto sociale e il servizio di telefonia Di seguito sono riportati gli indicatori per il servizio .

  6. L’importo complessivo della compartecipazione da parte degli utenti del servizio SAD è pari a €.17.854,10=

  7. L’Ambito di Barletta, dal 1° luglio 2009, ha implementato il servizio ADI con un’ulteriore equipe, finanziata con il pacchetto anticrisi, anticipando di fatto gli obiettivi di servizio individuati dal nuovo documento di programmazione regionale 2009/11 (Bozza), in cui spicca il consolidamento, il potenziamento e la qualificazione dei servizi di assistenza domiciliare, sia sociale che integrata. Di seguito sono riportati gli indicatori per il servizio

  8. L’importo complessivo della compartecipazione da parte degli utenti del servizio ADI alle prestazioni socio-assistenziali è pari a €.3.065,50=

  9. L’Ambito Territoriale di Barletta ha dato avvio compiutamente all’integrazione socio sanitarie nel 2008 con l’attivazione della Porta Unica d’Accesso (P.U.A.), realizzata e gestita in maniera congiunta, dall’ASL BAT e dal Comune di Barletta, canale attraverso il quale far transitare le richieste di prestazioni sociosanitarie provenienti dalla rete territoriale, in modo da consentire la realizzazione di percorsi assistenziali integrati. Contestualmente è stata attivata l’Unità di Valutazione Multidimensionale (U.V.M.) che costituisce lo strumento tecnico di valutazione e progettazione multidimensionale, rivolta alle persone in stato di bisogno sociosanitario complesso.

  10. Tra i servizi a sostegno della domiciliarità rientrano inoltre: • Trasporto sociale invalidi di guerra per n.10 utenti+3 accompagnatori.,, del lavoro per n.7 utentie ciechi per n.40 utenti +10 accompagnatori; • il Servizio di trasporto sociale e trasporto urbano agevolato; • Servizio di telefonia sociale, telesoccorso e telecontrollo, la cui utenza è stata raddoppiata a far data dall’anno 2007. Di seguito sono riportati gli indicatori per ciascun servizio

  11. L’importo complessivo della compartecipazione da parte degli utenti del servizio trasporto è pari a €.1.788,00=

  12. I servizi comunitari a carattere diurno offrono alla persone anziane opportunità e spazi di socializzazione e una concreta alternativa all’ istituzionalizzazione, sostenendo le famiglie nel loro impegno di cura e promuovendo il protagonismo dei cittadini anziani. Svolge questa importante funzione il Centro Aperto Polivalente per anziani. Il Centro offreuna serie di servizi a carattere socio-assistenziale:mensa, lavanderia, parrucchiere, barbiere, pedicure e bagno, trasporto, attività ricreative, attività culturali, terapia occupazionale, attività ginnica, motoria e sportiva, ecc…

  13. La riqualificazione e il potenziamento dei Centri Sociali Polivalenti per anziani rientra tra gli obiettivi del Piano sociale regionale 2009/11 (Bozza) nel rapporto di una struttura da 60 posti ogni 20 mila abitanti. Di seguito sono riportati gli indicatori del servizio

  14. L’Amministrazione Comunale, nell’ottica di una proficua collaborazione con enti ed associazioni del terzo settore, sostiene economicamente anche delle iniziative di privato sociale Servizi educativi e per il tempo libero volti all’inclusione e alla socializzazione di soggetti anziani.

  15. A sostegno della domiciliarità degli anziani nell’anno 2007 sono stati impegnati fondi per l’Assegno di cura, in favore delle famiglie in situazioni di fragilità economica connessa al carico di cura di soggetti non autosufficienti. L’intervento, a regia regionale, sostenuto da un finanziamento una tantum pari a € 309.052,28, ha interessato 52 nuclei familiari su 558 richieste ammesse (l’1,8% delle famiglie residenti) . Di seguito sono riportati gli indicatori del servizio

  16. Per coloro che sono privi di rete familiare e per i quali i servizi domiciliari non sono sufficienti, sono previsti interventi economici che si sostanziano nel contributo a parziale e/o totale copertura del costo della retta di ricovero. Nel 2008 le persone anziane ricoverate presso strutture residenziali, quali case di riposo, RSA, RSSA, sono state 51; per le ultime due tipologie di strutture è prevista la partecipazione alla spesa da parte dell’ASL BAT, ai sensi del R.R. n.8/2002 e n.1/1997. Hanno beneficiato del contributo comunale 16 anziani per una cifra complessiva di € 163.062,59. Di seguito sono riportati gli indicatori del servizio

  17. Tavola riassuntiva dei servizi dell’area per stato di attuazione √ = servizio attivo √= servizio non attivo A= attivare B= confermare C= potenziare D=attivazione subordinata a finanziamento specifico E= non attivare

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