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SVILUPPO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Daniela Egoritti

SVILUPPO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Daniela Egoritti Responsabile Servizio Assistenza Anziani Distretto di Fidenza. COMUNI DEL DISTRETTO DI FIDENZA Residenti per fascia d’età all’1/1/2008. Comune di residenza. 65-69 anni. 70-74 anni.

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SVILUPPO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Daniela Egoritti

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Presentation Transcript


  1. SVILUPPO DEL • SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE • E • INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA • Daniela Egoritti • Responsabile Servizio Assistenza Anziani • Distretto di Fidenza

  2. COMUNI DEL DISTRETTO DI FIDENZA Residenti per fascia d’età all’1/1/2008 Comune di residenza 65-69 anni 70-74 anni 75-79 anni 80 anni e oltre Tot >65 anni Tot >75 anni BUSSETO 426 415 355 561 1.757 916 FIDENZA 1.571 1.399 1.273 1.898 6.141 3.171 FONTANELLATO 365 379 282 473 1.499 755 FONTEVIVO 289 238 203 278 1.008 481 NOCETO 664 522 461 714 2.361 1.175 POLESINE PARMENSE 92 74 67 119 352 186 ROCCABIANCA 188 176 175 239 778 414 SALSOMAGGIORE TERME 1.291 1.088 978 1.558 4915 2.536 SAN SECONDO PARMENSE 307 250 261 421 1.239 682 SISSA 218 226 195 340 979 535 SORAGNA 246 221 180 320 967 500 TRECASALI 191 139 127 195 652 322 ZIBELLO 130 121 93 211 555 304 TOTALE DISTRETTO 5.978 5.248 4.650 7.327 23.203* 11.977

  3. IL percorso dell’anziano sia nel servizio di assistenza domiciliare comunale che nell’ADI, alla luce delle indicazioni della DGR 1206/07, ha come particolare riferimento il progetto di vita e di cura, il superamento della logica prestazionale, la presa in cura del contesto familiare e l’integrazione socio-sanitaria

  4. La DGR 1206/07stabilisceche questi obiettivi siano garantiti attraverso l'erogazione di diverse tipologie di prestazioni, fornite in modo integrato e flessibili. • Questo comporta la necessità di definire nuove modalità di offerta del servizio • ad esempio: • nell'arco delle 12 ore giornaliere per tutti i giorni della settimana, • assicurare forme strutturate di collaborazione con il Dipartimento Cure Primarie, attraverso la formulazione di Piani Assistenziali Individualizzati di vita e di cura , articolati sui bisogni dell'utente e del nucleo di appartenenza.

  5. Durante il 2008 si segnala che tutti i Comuni si sono adeguati ai requisiti minimi imposti dalla DGR 1206/07 con un incremento elevatissimo degli anziani presi in carico attraverso i progetti individualizzati di vita e di cura. • In tutti i comuni sono attivi i servizi accessori quali: • i trasporti, • i pasti, • il telesoccorso e il telecontrollo. • Inoltre i servizi di assistenza domiciliare stanno iniziando l'attività di tutoring come sostegno alla famiglia, per coloro che si avvalgono di assistenti familiari straniere e per gli anziani soli che trovano nel servizio di assistenza domiciliare un referente per il loro progetto di vita

  6. COMUNI UTENTI SAD 2007 con gli o.r.s. UTENTI SAD ADI-ASDI 2007 UTENTI SAD 2008 con gli o.r.s UTENTI SAD ADI-ASDI 2008 BUSSETO 20 17 54 35 FIDENZA 67 56 214 86 FONTANELLATO 20 12 34 25 FONTEVIVO 24 20 34 25 NOCETO 24 18 76 39 ROCCABIANCA 15 13 23 27 SALSOMAGGIORE 54 35 38 78 SAN SECONDO P.SE 21 16 151 27 SISSA 9 8 48 19 SORAGNA 19 12 42 21 TRECASALI 9 8 45 16 UNIONE CIVICA “TERRE DEL PO” 5 5 49 25 TOTALE 286* 220 813 423 SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE: utenti con oneri a rilievo sanitario

  7. PUNTI DI FORZAALIVELLO DISTRETTUALE

  8. IN ALCUNI COMUNI COINCIDENZA • DEI NUCLEI DI CURE PRIMARIE • CON I SERVIZI SAD COMUNALI • processo strategico da implementare è quello di articolare il servizio a livello dei nuclei presenti nel Distretto in collegamento ed integrazione con i servizi sociali e il punto unico di accesso di cui è prevista l'istituzione nel piano di zona

  9. ATTIVAZIONE PROTOCOLLO ASSISTENZA DOMICILIARE NATO DALLA CONDIVISIONE DEI PROGETTI DI VITA E DI CURE

  10. FORMAZIONE COMUNE TRA IL PERSONALE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E IL PERSONALE DEI NUCLEI DI CURE PRIMARIE

  11. DISTRETTO DI FIDENZA INTEGRAZIONE ISTITUZIONALE NELL’ASSISTENZA DOMICILIARE PERFEZIONIAMO GLI STRUMENTI I

  12. DATE: 24-11-2008 dalle 14:00 alle 18:00 01-12-2008 dalle 14:00 alle 18:00 09-12-2008 dalle 14:00 alle 18:00 SEDE: Aule didattiche VaioCorpo N aula A 1^ GIORNATA: h 13.30. Iscrizione dei partecipanti h 14.00 Marco LOMBARDI: apertura lavori h 14.15 Raffaele ILLICA MAGRINI: Evoluzione del concetto di salute h 15.00 Palma PADULA: Scale di valutazione h 16.00 Paola CAVALLI: Ruolo della I.P. all’interno dell’UVG/UVM h 17.00 Lavoro di gruppo h 18.00 Chiusura dei lavori 2^ GIORNATA: h 13.30 Iscrizione dei partecipanti h 14.00 Gabriella TRIBELLI: PAI infermieristico h 15.00 Filomena AMENDOLA: PAI riabilitativo h 16.00 Daniela EGORITTI: PAI socio assistenziale

  13. 3^ GIORNATA h 13.30 Iscrizione dei partecipanti 14:00 Maria Teresa Celendo: La rete delle Cure Primarie e l'integrazione socio-sanitaria h 14.30 Francesca SEVERI: La cartella multidisciplinare h 15.30 Alberta CANALI: Il Consenso informato h 16.30 Discussione h 17.00 Verifica del lavoro di gruppo – questionario – scheda di Valutazione h 18.00 Chiusura dei lavori

  14. PRESENZA DI UNO PSICOLOGO AFFERENTE AL SERVIZIO ASSISTENZA ANZIANIsostegno alle équipe della rete dei servizi

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