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Una lettura socio economica delle regioni adriatiche

Una lettura socio economica delle regioni adriatiche. Motivazioni HANS. I bisogni della salute sono spesso collegati con il contesto socio-economico, con lo sviluppo e la modernizzazione della società. DETERMINANTI DEL BENESSERE SANITARIO. PATRIMONIO GENETICO 20-30%. AMBIENTE 20%.

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Una lettura socio economica delle regioni adriatiche

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Presentation Transcript


  1. Una lettura socio economica delle regioni adriatiche

  2. Motivazioni HANS I bisogni della salute sono spesso collegati con il contesto socio-economico, con lo sviluppo e la modernizzazione della società.

  3. DETERMINANTI DEL BENESSERE SANITARIO PATRIMONIO GENETICO 20-30% AMBIENTE 20% SERVIZI SANITARI 10-15% CONDIZIONE SOCIO ECONOMICO CULTURALE 40-50%

  4. MA NON VIENE PERCEPITA

  5. SALUTE E CLASSI SOCIALI

  6. TITANIC • I^ - 40% • II^ - 58% • III^- 68%

  7. Sistema Indicatori Sociali Regionali

  8. Contesto

  9. Inclusione

  10. Autonomia

  11. Salute e Ambiente

  12. Empowerment

  13. Sistema Indicatori HANS

  14. Pil pro-capite (c20)

  15. DIFETTI DI CALCOLO DEL PIL • di carattere sociale: misura soltanto le attività economiche che implicano una transazione monetaria. • di carattere ambientale: contabilizza soltanto attività finalizzate alla riparazione dei danni prodotti all’ambiente ed alle persone (bonifica delle discariche, pulizia di un fiume ecc).

  16. « Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow Jones né i successi del Paese sulla base del Prodotto Interno Lordo. Il PIL comprende l'inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette, le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine del fine settimana. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari. (Robert Kennedy - Discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University)

  17. «Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione e della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia e la solidità dei valori familiari. Non tiene conto della giustizia dei nostri tribunali, né dell'equità dei rapporti fra noi. Non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio né la nostra saggezza né la nostra conoscenza né la nostra compassione. Misura tutto, eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta » (Robert Kennedy - Discorso tenuto il 18 marzo 1968 alla Kansas University)

  18. BENESSERE ECONOMICO SOSTENIBILE (ISEW) Ideato nel 1989 da Herman Daly e John Cobb, un indicatore alternativo al Pil: l'ISEW. In tale indicatore rientra non solo il valore complessivo dei beni e dei servizi finali prodotti in un paese, ma anche i costi sociali e i danni ambientali a medio e lungo termine. In pratica, il calcolo dello sviluppo di un paese non si baserebbe più soltanto sulla mera crescita economica ma anche su fattori sociali ed ambientali che considerano la soglia dello Sviluppo Sostenibile.

  19. RIBES > ISEW Fonte: WWF e ENI

  20. INDICATORE DI PROGRESSO (GPI) Proposto nel 1994 ed è frutto dello studio di un gruppo di ricercatori ed economisti, tra cui Herman Daly, John Cobb e Philip Lawn. Misura l'aumento della qualità della vita di una nazione. E’ calcolato distinguendo tra spese positive (che aumentano il benessere, come quelle per beni e servizi) e negative (come i costi di criminalità, inquinamento, incidenti stradali). Alcuni studi sul GPI hanno mostrato che mentre il PIL è cresciuto negli ultimi decenni, il GPI è aumentato solo fino ai primi anni 1970, dopodiché ha iniziato a decrescere.

  21. INDICE DI SVILUPPO UMANO (ISU) Aspettativa di vita, alfabetizzazione e pil pro-capite (1990)

  22. “subjective well-being” (SWB), vale a dire la percezione che gli individui hanno della propria vita e del grado di soddisfazione che provano per essa. Questo indicatore della felicitàdelle persone, per quanto sintetico, ha il vantaggio d’essere stato rilevato da diversi decenni e in molti paesi del mondo. Studi empirici evidenziano che il SWB stenta a crescere nel tempo in diversi paesi, come il Giappone, o diminuisce, come negli USA, nonostante che il reddito pro-capite abbia avuto una evidente tendenza a crescere Ciò costituisce per gli economisti un paradosso, chiamato “paradosso della felicità” o "paradosso di Easterlin", in quanto gli economisti sono abituati a pensare al reddito come ad un buon indicatore di benessere.

  23. Popolazione e composizione (c1-c2-c3)

  24. Ricchezza e Anzianità

  25. Invecchiamento (c9: over 65 / giovani)

  26. Ricchezza e over 75

  27. Indice di dipendenza

  28. Livello di istruzione di base

  29. Disoccupazione

  30. Considerazioni • Le Regioni Italiane hanno: • condizioni di contesto socio-economiche privilegiate (solo la Croazia si avvicina alle regioni del Sud Italia) • tendenza all’invecchiamento • maggior livello di istruzione • minore disoccupazione

  31. Danilo Scarponi Partner SINT Docente Università Politecnica delle Marche Mail: danilo@scarponi.info Mob: +39 3357159714

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