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La gestione del rischio cardiovascolare: il Modello GIANO I DATI. Guido Giustetto. GIANO Un modello professionale che può incidere sulla salute Torino, 18 febbraio 2004. L’etica dell’intensità. Intensità o invadenza ? Il fattore di rischio ha un ruolo causale sicuro ?
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La gestione del rischio cardiovascolare: il Modello GIANO I DATI Guido Giustetto GIANO Un modello professionale che può incidere sulla salute Torino, 18 febbraio 2004
L’etica dell’intensità • Intensità o invadenza ? • Il fattore di rischio ha un ruolo causale sicuro ? • Il rischio è modificabile ? • Con il trattamento il rischio è reversibile ? • Fattore di rischio o modo di essere ? • La decisione è condivisa ?
È un optional cercare i cittadini ipertesi e abbassare la pressione ? • Su 1000 soggetti/anno trattati si prevengono • 5 ictus • 3 eventi coronarici • 4 morti cardiovascolari (Clinical Evidence Ed. Italiana, 2001)
È un optional cercare i cittadini ipertesi e abbassare la pressione ? “Lo screening periodico per l’ipertensione è consigliato per tutte le persone di età pari o superiore a 21 anni (Raccomandazione A).Gli adulti normotesi dovrebbero sottoporsi alla misurazione della PA almeno 1 volta ogni 2 anni.”(U.S. Community Preventive Services Task Force)
1° conclusione (orgogliosa) Fattori determinanti il compensodel paziente iperteso sembrano essere: • L’organizzazione dedicata • La persistenza nel tempo dei controlli • La relazione di fiducia medico- paziente QUESTAE’ LA MEDICINA DI FAMIGLIA bellezza !
2° conclusione (assiomatica) (prima che mi sentano epidemiologi ed economisti) “E’ meglio essere sani che malati o morti. Questo è l’inizio e la fine del solo argomento reale a favore della medicina preventiva. Ed è sufficiente.” “The strategy of preventive medicine” G. Rose , 1992.